CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 gennaio 2024
228.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 10 gennaio 2024. — Presidenza del vicepresidente Luciano CIOCCHETTI.

  La seduta comincia alle 13.55.

DL 181/2023: Disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.
C. 1606 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite VIII e X).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

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  Stefano BENIGNI (FI-PPE), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata a esprimere il parere di competenza alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive) sul disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 181 del 2023, in materia di sicurezza energetica del Paese, promozione del ricorso alle fonti rinnovabili, sostegno alle imprese energivore e ricostruzione nei territori alluvionati.
  Per quanto riguarda le disposizioni che riguardano materie afferenti alle competenze della XII Commissione, ne segnala alcune all'interno dell'articolo 14, che reca disposizioni urgenti in materia di procedure competitive e di tutela dei clienti domestici nel mercato al dettaglio dell'energia elettrica, nel quadro del previsto superamento del cosiddetto regime della «maggior tutela», in scadenza il 10 gennaio 2024, e della sua sostituzione con un servizio a tutele graduali, per accompagnare i clienti finali nel passaggio al mercato libero dopo la rimozione della tutela di prezzo.
  In particolare, il comma 3 del citato articolo reca specifiche disposizioni circa la fornitura di energia elettrica ai clienti definiti «vulnerabili» ai sensi dell'articolo 11, comma 1, del decreto legislativo n. 210 del 2021. Si tratta delle seguenti categorie di clienti civili: coloro che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate o che versano in gravi condizioni di salute, tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medicoterapeutiche alimentate dall'energia elettrica, necessarie per il loro mantenimento in vita; coloro presso i quali sono presenti persone che versano in gravi condizioni di salute, tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica, necessarie per il loro mantenimento in vita; persone con disabilità; soggetti le cui utenze sono ubicate nelle isole minori non interconnesse; clienti le cui utenze sono ubicate in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi; clienti di età superiore ai 75 anni.
  Ricorda che il quadro normativo che disciplinava il servizio di vulnerabilità prima dell'entrata in vigore del decreto-legge in esame si limitava a prevedere l'obbligo per i fornitori di offrire ai predetti clienti la fornitura di energia elettrica, a determinate condizioni contrattuali e di qualità del servizio. Si prevedeva cioè un mero obbligo di offerta, non un obbligo di contrarre. La lettera a) del comma 3 in esame sostituisce interamente tale disposizione, allo scopo di escludere l'eventualità che i clienti vulnerabili non trovino un fornitore disposto a servirli e si trovino quindi in condizioni svantaggiate rispetto alle condizioni della generalità dei clienti finali domestici. Viene quindi affidato ad Acquirente unico S.p.A. il compito di svolgere, secondo le modalità stabilite dall'ARERA e basate su criteri di mercato, la funzione di approvvigionamento centralizzato dell'energia elettrica all'ingrosso per la successiva cessione agli esercenti il servizio di vulnerabilità. Il servizio sarà esercitato da fornitori iscritti nell'elenco dei soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica al dettaglio di cui al decreto ministeriale n. 164 del 2022, individuati mediante procedure competitive svolte da Acquirente unico S.p.A.
  La lettera b) del comma 3, novellando lo stesso articolo 11 del decreto legislativo n. 210 del 2010, prevede che l'ARERA, entro l'8 febbraio 2024, disciplini il servizio di vulnerabilità nel dettaglio, precisando che esso sarà limitato alla sola fornitura di energia elettrica. Saranno in particolare disciplinate le procedure di assegnazione del servizio, l'entità del corrispettivo massimo, gli obblighi e i divieti in capo ai fornitori, che dovranno svolgere il servizio di vulnerabilità in maniera rigorosamente separata rispetto alle altre attività svolte, senza approfittare in alcun modo dell'opportunità di mercato costituita da tale canale di commercializzazione.
  È previsto, inoltre, che, in caso di mancata aggiudicazione del servizio di vulnerabilità all'esito delle procedure competitive, Acquirente unico indichi una nuova procedura entro sei mesi dalla conclusione della precedente.
  Il comma 5 del medesimo articolo 14 prevede che l'addebito diretto sul conto corrente bancario, postale o su altri mezzi di pagamento, autorizzato dal cliente domestico per la fatturazione nell'ambito della Pag. 318maggior tutela valga anche per il subentro del fornitore del servizio di vulnerabilità, fatta salva la facoltà di revoca da parte del cliente.
  Sulla base delle considerazioni svolte, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Marco FURFARO (PD-IDP) sottolinea, a nome del gruppo del Partito Democratico, le numerose lacune presenti nel testo all'esame della Commissione e la sua impostazione errata per quanto riguarda le politiche energetiche. In particolare, esprime un giudizio fortemente critico sulle norme che consentono la trivellazione in aree marine sinora protette, rilevando che si tratta di un'impostazione anacronistica e che ciò può provocare seri danni all'ambiente e alla salute.
  Manifesta la propria contrarietà anche in relazione alle disposizioni che aumentano la tassazione sugli impianti fotovoltaici superiori a una determinata potenza, segnalando che in tal modo si ostacola lo sviluppo delle fonti rinnovabili e si compromette la creazione di nuove filiere produttive. Rileva, inoltre, che sarebbe stato opportuno prevedere maggiori garanzie per i cittadini che rischiano di essere fortemente penalizzati dalla fine del mercato tutelato dell'energia.
  In conclusione, evidenzia l'inadeguatezza delle risorse destinate a fronteggiare i danni causati dagli eventi alluvionali che hanno recentemente colpito la sua regione, la Toscana, segnalando altresì la scarsa chiarezza rispetto alle modalità di utilizzo delle stesse. Stigmatizza, in proposito, l'assenza di una reale volontà di collaborazione con le forze politiche di opposizione per individuare le misure necessarie al fine di assicurare la ripresa dei settori produttivi colpiti dall'alluvione.
  Sulla base delle motivazioni esposte, dichiara che il proprio gruppo esprimerà un voto contrario sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  Andrea QUARTINI (M5S), dichiarando di condividere il contenuto dell'intervento appena svolto dal collega Furfaro e precisando che, pertanto, non riproporrà le criticità già segnalate, evidenzia che il testo in esame conferma la scarsa attenzione rispetto alla tutela dell'ambiente da parte delle forze di maggioranza. Oltre al tema delle trivellazioni, critica con decisione quella che appare un'eccessiva dipendenza dall'utilizzo del gas per la produzione di energia. Pur manifestando apprezzamento per le misure, peraltro circoscritte, a tutela di alcune fasce della popolazione in particolare condizione di fragilità, rileva che la fine del mercato tutelato dell'energia avrà forti conseguenze sui bilanci familiari.
  Sottolinea l'assenza di misure adeguate sia per quanto concerne la messa in sicurezza del territorio rispetto al rischio di alluvioni sia in tema di ristori dei danni subiti. Nel ribadire l'insoddisfazione del Movimento 5 Stelle rispetto al contenuto del testo in esame, preannuncia un voto contrario sulla proposta di parere formulata dal relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.05.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 10 gennaio 2024. — Presidenza del vicepresidente Luciano CIOCCHETTI.

  La seduta comincia alle 14.05.

Indagine conoscitiva Sulla situazione della medicina dell'emergenza-urgenza e dei pronto soccorso in Italia.

(Deliberazione di una proroga del termine e dell'integrazione del programma).

  Luciano CIOCCHETTI, presidente, ricorda che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione del 27 dicembre 2023, ha convenuto sull'opportunità di prorogare di due mesi il termine per la conclusione dell'indagine conoscitiva sulla situazione della medicina dell'emergenza-urgenza e dei pronto soccorsoPag. 319 in Italia, già previsto per la fine del mese di dicembre 2023, nonché di procedere a un'integrazione del programma delle audizioni da svolgere.
  Su tale proposta è stata raggiunta la necessaria intesa con il Presidente della Camera, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento della Camera.
  Propone pertanto di deliberare l'integrazione del programma e la proroga del termine nel senso testé esposto.

  La Commissione delibera la proroga del termine e l'integrazione del programma dell'indagine proposte dal presidente.

  La seduta termina alle 14.10.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 10 gennaio 2024. — Presidenza del vicepresidente Luciano CIOCCHETTI.

  La seduta comincia alle 14.10.

Indagine conoscitiva sulla situazione della medicina dell'emergenza-urgenza e dei pronto soccorso in Italia.
Audizione, in videoconferenza, di: Livio De Angelis, direttore della Direzione regionale soccorso pubblico e 112 N.U.E. della regione Lazio; Francesca Cortellaro, direttore della struttura complessa Integrazione percorsi di cura ospedale-territorio dell'Agenzia regionale emergenza-urgenza della regione Lombardia; Francesco Venneri, referente regione Toscana per la gestione del rischio clinico.
(Svolgimento e conclusione).

  Luciano CIOCCHETTI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

  Livio DE ANGELIS, direttore della Direzione regionale soccorso pubblico e 112 N.U.E. della regione Lazio, Francesca CORTELLARO, direttore della struttura complessa Integrazione percorsi di cura ospedale-territorio dell'Agenzia regionale emergenza-urgenza della regione Lombardia, e Francesco VENNERI, referente regione Toscana per la gestione del rischio clinico, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono quindi, per formulare quesiti e osservazioni, il deputato Gian Antonio GIRELLI (PD-IDP) e Luciano CIOCCHETTI, presidente.

  Francesca CORTELLARO, direttore della struttura complessa Integrazione percorsi di cura ospedale-territorio dell'Agenzia regionale emergenza-urgenza della regione Lombardia e Livio DE ANGELIS, direttore della Direzione regionale soccorso pubblico e 112 N.U.E. della regione Lazio, e Francesco VENNERI, referente regione Toscana per la gestione del rischio clinico, rispondono ai quesiti formulati.

  Luciano CIOCCHETTI, presidente, ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione.

Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti della Federazione italiana medicina emergenza-urgenza e catastrofi (FIMEUC).
(Svolgimento e conclusione).

  Luciano CIOCCHETTI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

  Alessandro CAMINITI, presidente della Federazione italiana medicina emergenza-urgenza e catastrofi (FIMEUC), svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Luciano CIOCCHETTI, presidente, non essendoci richieste di intervento, ringrazia l'audito e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.30.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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RISOLUZIONI

  Mercoledì 10 gennaio 2024. — Presidenza del vicepresidente Luciano CIOCCHETTI.

  La seduta comincia alle 15.30.

7-00172 Vietri: Sulle problematiche connesse alla cosiddetta transizione reumatologica.
(Discussione e rinvio).

  Luciano CIOCCHETTI, presidente, avverte che i deputati possono partecipare in videoconferenza alla seduta odierna, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il regolamento, non essendo previste votazioni.
  Dà, quindi, la parola alla deputata Vietri per l'illustrazione del testo della risoluzione di cui è prima firmataria.

  Imma VIETRI (FDI) segnala che la risoluzione in esame tratta della delicata problematica della transizione dei pazienti con malattie reumatologiche dalle cure pediatriche a quelle di un medico specializzato nell'assistenza agli adulti. Ricorda che le malattie reumatologiche riguardano in Italia oltre 5 milioni di persone e che in media 10.000 bambini ogni anno sono colpiti da queste patologie. Nonostante i recenti progressi terapeutici, molti bambini affetti da queste malattie necessitano di un costante trattamento farmacologico nel momento in cui raggiungono l'età adulta.
  Sottolinea che il passaggio dalle cure pediatriche a quello del reumatologo dell'adulto non rappresenta un percorso automatico ma va regolato considerando aspetti clinici, assistenziali, psicologici e organizzativi. Si stima che in mancanza di una corretta transizione circa il 50 per cento dei giovani adulti siano esposti al rischio di sviluppare danni irreversibili agli organi o complicanze a lungo termine. Evidenza che, nonostante questo dato, la transizione dall'età pediatrica a quella adulta in reumatologia è un problema scarsamente considerato all'interno dei modelli organizzativi sanitari e non è codificato nei livelli essenziali di assistenza. Lamenta, inoltre, le numerose disparità regionali al riguardo.
  Per tali motivi la risoluzione in esame reca un impegno al Governo per l'istituzione, presso il Ministero della salute, di un tavolo per la reumatologia con la partecipazione delle principali società scientifiche e delle associazioni dei pazienti dei caregiver attive nel campo della reumatologia pediatrica, al fine di definire un percorso nazionale per la transizione dall'età pediatrica all'età adulta. Si chiede, inoltre, di adottare iniziative volte a garantire una corretta informazione del giovane adulto durante il percorso di transizione, di favorire un approccio multidisciplinare e di valutare la possibilità di inserimento del percorso di cura nei nuovi livelli essenziali di assistenza.
  In conclusione, segnala che fra gli impegni al Governo vi è anche quello di valorizzare l'esperienza dei pazienti e dei caregiver, al fine di portare all'attenzione delle istituzioni le principali problematiche da affrontare nell'ambito della transizione.

  Luciano CIOCCHETTI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.40 alle 15.50.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE