CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 28 dicembre 2023
224.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 28 dicembre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.50 alle 13.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 28 dicembre 2023. — Presidenza del vicepresidente Paolo FORMENTINI. – Interviene il viceministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Edmondo Cirielli.

  La seduta comincia alle 13.05.

DL 161/2023: Disposizioni urgenti per il «Piano Mattei» per lo sviluppo in Stati del Continente africano.
C. 1624 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 dicembre.

  Paolo FORMENTINI, presidente, dà conto delle sostituzioni. Segnala, quindi, che sul provvedimento sono pervenuti, oltre al parere del Comitato per la legislazione, i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Cultura, Ambiente, Trasporti, Attività produttive, Lavoro, Affari sociali, Agricoltura e Politiche UE.
  Informa, inoltre, che la Commissione parlamentare per le questioni regionali non ha espresso parere, comunicando il proprio nulla osta alla conclusione dell'esame, mentre la Commissione Bilancio ha comunicato che esprimerà il parere di competenza nel corso della discussione in Assemblea.
  Avverte che allo scadere del termine per la presentazione di emendamenti, fissato alle ore 10 di questa mattina, sono stati presentati settantadue emendamenti (vedi allegato).
  Invita, dunque, il relatore, onorevole Calovini, e il rappresentante del Governo a formulare il proprio parere sulle proposte emendative.

  Giangiacomo CALOVINI (FDI), relatore, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative presentate.

  Il viceministro Edmondo CIRIELLI esprime parere conforme a quello del relatore.

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  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD-IDP) sottoscrive l'emendamento Soumahoro 1.1.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Soumahoro 1.1, Onori 1.2, Alfonso Colucci 1.3, Provenzano 1.4 e Onori 1.6, nonché gli emendamenti a prima firma Lomuti 1.7 e 1.8 e l'emendamento Bonelli 1.9.

  Paolo CIANI (PD-IDP) sottoscrive l'emendamento Soumahoro 1.10, sottolineando l'importanza di concordare con i partners africani gli obiettivi del «Piano Mattei».

  Federica ONORI (M5S) sottoscrive a sua volta l'emendamento in esame, evidenziando l'opportunità di elaborare non solo con i Governi, ma anche con le popolazioni e le comunità locali le linee d'azione del Piano, mettendo in primo piano i temi della promozione dello Stato di diritto, della democrazia e dei diritti umani.

  Ettore ROSATO (A-IV-RE) in relazione all'emendamento in questione, dichiara di ritenere scontato che il Governo intenda elaborare i propri interventi in collaborazione con i Paesi del continente africano.

  Il viceministro Edmondo CIRIELLI precisa che il provvedimento in oggetto intende tracciare una cornice generale, all'interno della quale verranno individuati progetti specifici da elaborare solo a seguito delle opportune interlocuzioni con i partners dell'Africa.

  La Commissione respinge l'emendamento Soumahoro 1.10.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD-IDP) sottoscrive l'emendamento Alfonso Colucci 1.11, rilevando la necessità che la strategia dell'Italia sia coordinata con le iniziative assunte in ambito di Unione europea.

  Il viceministro Edmondo CIRIELLI ribadisce che l'Esecutivo è pienamente consapevole dell'esigenza di inquadrare la propria azione nel contesto del Global Gateway dell'UE, attingendo anche alle risorse da esso previste, anche al di là di uno specifico richiamo del decreto-legge in discussione.

  Nicola FRATOIANNI (AVS) sottoscrive a sua volta l'emendamento Alfonso Colucci 1.11, sottolineando che, in base alle dichiarazioni odierne del viceministro, contrariamente a quanto sostenuto dal Presidente del Consiglio Meloni, allo stato attuale il «Piano Mattei» si riduce ad una mera enunciazione di principio, priva di risorse adeguate. Invita, quindi, il relatore e il Governo a rivedere il parere contrario sull'emendamento in esame.

  Giuseppe PROVENZANO (PD-IDP) sottoscrive l'emendamento Alfonso Colucci 1.11 e, associandosi alle considerazioni del collega Fratoianni, rileva che l'esame in corso dovrebbe consentire di migliorare il testo del decreto-legge. La decisione di esprimere parere contrario su tutte le proposte emendative, anche quando condivise, quanto meno nello spirito, dal Governo, limita fortemente le prerogative parlamentari, introducendo surrettiziamente una forma di monocameralismo di fatto.

  La Commissione respinge l'emendamento Alfonso Colucci 1.11.

  Paolo CIANI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento Onori 1.13, esprime riserve sulla possibilità che il «Piano Mattei» possa integrarsi maniera armonica ed efficace con gli strumenti già esistenti della cooperazione allo sviluppo, che fanno capo non già alla Presidenza del consiglio, bensì al Ministero degli affari esteri.

  Federica ONORI (M5S) si associa la necessità di creare un rapporto più strutturato tra il provvedimento in esame e la legge n. 125 del 2014, che disciplina in maniera organica la cooperazione allo sviluppo. Ribadisce, altresì, la necessità di inserire tra gli obiettivi del Piano la promozione della democrazia, dello Stato di Pag. 10diritto e della lotta al terrorismo, fattori che sono alla base della instabilità del continente africano e dei flussi migratori.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Onori 1.13 e Alfonso Colucci 1.14

  Federica ONORI (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 1.15.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Onori 1.15 e gli emendamenti a prima firma Alfonso Colucci 1.16 e 1.17.

  Nicola FRATOIANNI (AVS), illustrando l'emendamento sua prima firma 1.18, rileva l'opportunità che il «Piano Mattei» inserisca tra gli obiettivi prioritari la lotta ai cambiamenti climatici e la promozione della transizione ecologica, anche per evitare il rischio di trasformarlo in una forma neocolonialismo.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Fratoianni 1.18 e gli emendamenti a prima firma Alfonso Colucci 1.19 e 1.20, nonché l'emendamento Bonelli 1.21.

  Federica ONORI (M5S) sottoscrive l'emendamento Fratoianni 1.22, evidenziando che il termine «sfruttamento» è completamente avulso da qualsiasi riflessione sulla cooperazione internazionale.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Fratoianni 1.22 e Alfonso Colucci 1.23.

  Federica ONORI (M5S) illustra l'emendamento a sua firma 1.24, sottolineando che, unitamente alle successive proposte emendative presentate dal proprio gruppo, esso riguarda i pilastri della riflessione in corso, a livello globale, sul tema della cooperazione internazionale.

  Paolo CIANI (PD-IDP) osserva che la definizione di «sfruttamento sostenibile», prevista dal «Piano Mattei», costituisce un ossimoro.

  La Commissione respinge l'emendamento Onori 1.24.

  Federica ONORI (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 1.25.

  Il viceministro Edmondo CIRIELLI precisa che il governo intende rispettare tutti gli obblighi internazionali assunti nell'ambito dell'Agenda 2030 riguardo all'emergenza climatica. Ribadisce, inoltre, che la citata legge n. 125 del 2014 rappresenta la cornice all'interno della quale inserire gli interventi del «Piano Mattei».

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD-IDP) rileva che non casualmente tale normativa conteneva riferimenti espliciti all'Agenda 2030 e alle Convenzioni delle Nazioni Unite in materia climatica. Questi riferimenti non sono neanche evocati nel provvedimento in esame, con il rischio di creare pericolose lacune dell'attuazione del Piano.

  Nicola FRATOIANNI (AVS) deplora il fatto che, nonostante le aperture offerte dal Viceministro, la Commissione sia impossibilitata ad emendare il testo a causa della chiusura delle forze di maggioranza, rinunciando di fatto alle proprie prerogative.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti a prima firma Onori 1.25 e 1.26, nonché gli emendamenti Bonelli 1.27, Fratoianni 1.28, Onori 1.29, Alfonso Colucci 1.30, Lomuti 1.31, Onori 1.32 e Provenzano 1.33.

  Giuseppe PROVENZANO (PD-IDP), illustrando l'emendamento suo prima firma 1.34, ribadisce lo spirito costruttivo con il quale le forze di opposizione stanno cercando di concorrere a migliorare il provvedimento in esame, senza tuttavia ricevere alcuna vera disponibilità al confronto da parte del Governo e della maggioranza. A suo avviso, è indispensabile introdurre tra gli obiettivi prioritari del Piano la tutela dei Pag. 11diritti umani, tanto più rispetto ad un continente – l'Africa – dove vengono sistematicamente violati.

  Il viceministro Edmondo CIRIELLI ricorda che tali princìpi sono già sanciti nei primi 12 articoli della Costituzione ed informano dunque tutta l'azione – anche internazionale – del Governo italiano.

  Paolo CIANI (PD-IDP) ribadisce l'opportunità di inserire nel provvedimento in esame un riferimento esplicito a tali princìpi, in modo da vincolare anche i Paesi partner al loro piano rispetto.

  La Commissione respinge l'emendamento Provenzano 1.34.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento Provenzano 1.35, di cui è cofirmataria, ritiene assai utile che il «Piano Mattei» contribuisca al processo di decarbonizzazione del sistema energetico in Africa.

  Il viceministro Edmondo CIRIELLI considera ultronea la menzione specifica di questo obiettivo, dal momento che il Governo condivide pienamente il processo di transizione ecologica, come dimostra il rifinanziamento del Fondo per il clima istituito dal precedente Esecutivo.

  Giuseppe PROVENZANO (PD-IDP) osserva che i continui riferimenti del viceministro ad obiettivi già definiti da leggi esistenti e a linee di azione strategica già in attuazione da tempo rivelano la sostanziale inutilità del provvedimento in esame.

  La Commissione respinge l'emendamento Provenzano 1.35.

  Paolo CIANI (PD-IDP) sottoscrive l'emendamento Soumahoro 1.36.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Soumahoro 1.36, Onori 1.37, Provenzano 1.38, nonché gli emendamenti prima firma Alfonso Colucci 1.39 e 1.40 e l'emendamento Fratoianni 1.41.

  Paolo FORMENTINI, presidente, avverte che si passerà ora all'esame delle proposte emendative riferiti all'articolo 2.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD-IDP) sottoscrive l'emendamento Soumahoro 2.1.

  Il viceministro Edmondo CIRIELLI precisa che il parere contrario del Governo sull'emendamento in esame è giustificato dal fatto che esso concorre ad escludere dalla cabina di regia del Piano il Viceministro degli affari esteri delegato in materia di cooperazione allo sviluppo.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Soumahoro 2.1, Alfonso Colucci 2.2 e Provenzano 2.3.

  Federica ONORI (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 2.4.

  La Commissione respinge l'emendamento Onori 2.4.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento Provenzano 2.5, di cui è cofirmataria, sottolinea che esso mira ad uniformare i criteri di partecipazione alla Cabina di regia a quelli previsti per il Comitato nazionale per la cooperazione allo sviluppo, di cui alla citata legge n. 125 del 2014.

  Commissione respinge l'emendamento Provenzano 2.5.

  Nicola FRATOIANNI (AVS), illustrando l'emendamento Bonelli 2.6, di cui è cofirmatario, rileva che l'inserimento nella Cabina di regia di rappresentanti delle associazioni per la difesa dei diritti umani è essenziale in un contesto, quale quello africano, dove si verifica una violazione sistematica dei diritti fondamentali.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Bonelli 2.6 e gli Pag. 12emendamenti a prima firma Provenzano 2.7 e 2.8, nonché l'emendamento Bonelli 2.9.

  Paolo FORMENTINI, presidente, avverte che si passerà ora all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 3.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti a prima firma Alfonso Colucci 3.1 e 3.2, nonché gli emendamenti Onori 3.3, Alfonso Colucci 3.4 e Provenzano 3.5.

  Nicola FRATOIANNI (AVS), illustrando l'emendamento Bonelli 3.6, di cui è cofirmatario, ritiene anomalo che il decreto-legge non contenga alcun riferimento all'obiettivo di destinare all'aiuto pubblico allo sviluppo lo 0,7 per cento del Reddito nazionale lordo, come previsto dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti a prima firma Bonelli 3.6 e 3.7, nonché gli articoli aggiuntivi Bonelli 3.01 e Provenzano 3.02.

  Giuseppe PROVENZANO (PD-IDP), intervenendo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 3.03, evidenzia che il progetto di istituire centri universitari, misti e paritari, nei Paesi dell'area mediterranea mira a creare le condizioni per formare una nuova classe dirigente euro-africana.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Provenzano 3.03.

  Paolo FORMENTINI, presidente, comunica che si passerà all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 4.

  Federica ONORI (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 4.1.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti a prima firma Onori 4.1, 4.2 e 4.3, nonché gli emendamenti Alfonso Colucci 4.4 e Onori 4.5.

  Paolo FORMENTINI, presidente, avverte che la Commissione si appresta ad esaminare le proposte emendative riferite all'articolo 5.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti a prima firma Alfonso Colucci 5.1 e 5.2.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento Provenzano 5.5, di cui è cofirmataria, sottolinea l'esigenza di introdurre l'obbligo di una valutazione preventiva e consuntiva delle attività svolte nell'ambito del Piano, anche al fine di misurarne l'efficacia.

  Il viceministro Edmondo CIRIELLI ricorda che la Direzione Generale del MAECI responsabile della cooperazione allo sviluppo elabora già una relazione dettagliata – comprensiva dei costi sostenuti – su tutte le attività che afferiscono al settore della cooperazione.

  Nicola FRATOIANNI (AVS), associandosi alle considerazioni della collega Quartapelle, ribadisce che le valutazioni ex ante ed ex post sono strumenti essenziali per misurare l'efficacia delle politiche pubbliche. Al riguardo, deplora il fatto che, nonostante l'impegno assunto in sede parlamentare, i Ministri della difesa e degli affari esteri non abbiano ancora trasmesso alle Camere la deliberazione sulle missioni internazionali, corredata dalla relazione sugli obiettivi conseguiti nell'anno precedente, strumento indispensabile per valutare l'opportunità di proseguire o meno tali missioni.

  Federica ONORI (M5S) sottolinea l'esigenza di disporre anche di una valutazione ex ante delle politiche del Piano, non solo ex post come quella indicata dal viceministro.

  Giuseppe PROVENZANO (PD-IDP) evidenzia che la valutazione prevista dagli identici emendamenti delle opposizioni sarebbe predisposta da un soggetto terzo e indipendente, e non da una articolazione Pag. 13interna del Ministero come la Direzione Generale. Avrebbe dunque garanzie che nessuna articolazione interna del Ministero potrebbe fornire.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Onori 5.3, Bonelli 5.4 e Provenzano 5.5, nonché gli articoli aggiuntivi Fratoianni 5.01 e Provenzano 5.02.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD-IDP), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Provenzano 5.03, di cui è cofirmataria, sottolinea la necessità di introdurre un meccanismo graduale e vincolante per raggiungere l'obiettivo di investire lo 0,7 per cento del Reddito nazionale lordo in attività di cooperazione allo sviluppo.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'articolo aggiuntivo Provenzano 5.03 e l'emendamento Tit.1.

  Paolo FORMENTINI, presidente, dichiarando conclusa la fase di esame e votazione delle proposte emendative, propone che la Commissione prosegua i suoi lavori e proceda a deliberare il conferimento del mandato al relatore.

  La Commissione conviene.

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, Calovini, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Paolo FORMENTINI, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove.

  La seduta termina alle 14.45.