CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 dicembre 2023
220.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 10 GENNAIO 2024

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SEDE LEGISLATIVA

  Mercoledì 20 dicembre 2023. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE. – Interviene il Sottosegretario di Stato per la cultura Gianmarco Mazzi.

  La seduta comincia alle 13.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Federico MOLLICONE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del regolamento, la pubblicità delle sedute per la discussione dei provvedimenti in sede legislativa è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso impianti audiovisivo a circuito chiuso. Ne dispone pertanto l'attivazione.

Istituzione di un contributo stabile all'Istituto della Enciclopedia italiana.
C. 1550 sen. Marti, approvata dalla 7a Commissione permanente del Senato.
(Discussione e conclusione – Approvazione).

  La Commissione inizia la discussione del provvedimento.

  Federico MOLLICONE, presidente e relatore, ricorda che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per la discussione dei provvedimentiPag. 40 in sede legislativa è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Ne dispone pertanto l'attivazione.
  Avverte che la Commissione avvia oggi l'esame, in sede legislativa, della proposta di legge C. 1550, d'iniziativa del senatore Marti, approvata dalla 7a Commissione permanente del Senato, recante istituzione di un contributo stabile all'Istituto della Enciclopedia italiana.
  Ricorda che la Commissione ha già avviato l'esame in sede referente della proposta di legge, sul quale sono stati acquisiti i pareri favorevoli delle Commissioni I Affari costituzionali e V Bilancio.
  Avverte, quindi, che essendone maturati i presupposti, è stato chiesto il trasferimento dell'esame in sede legislativa, cui l'Assemblea ha acconsentito nella seduta svoltasi nella giornata di ieri.
  Dichiara quindi aperta la discussione sulle linee generali.
  In qualità di relatore, rinvia all'illustrazione del provvedimento già svolta in sede referente. Nel ringraziare tutti i gruppi parlamentari per aver voluto esprimere un consenso unanime sulla proposta di legge in esame, ribadisce in questa sede la rilevanza della proposta di legge volta a valorizzare le attività di missione pubblica dell'Istituto della Enciclopedia italiana con particolare riferimento alla tutela della lingua italiana e del patrimonio culturale dell'Istituto cui è concesso un contributo a regime a decorrere dall'anno 2024.
  A tale riguardo preannuncia che la VII Commissione svolgerà, alla ripresa dei lavori dopo la pausa natalizia, un'audizione dei rappresentanti dell'Istituto della Enciclopedia italiana.
  Dopo aver preso atto che il rappresentante del Governo rinunzia ad intervenire in questa fase e che nessuno chiede di parlare, dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
  Avverte che in qualità di relatore, rinuncia ad intervenire in sede di replica e che anche il rappresentante del Governo rinuncia ad intervenire in tale sede.
  Prende, altresì, atto che tutti i gruppi hanno rinunciato alla fissazione del termine per la presentazione di emendamenti alla proposta di legge: pertanto, trattandosi di una proposta di legge composta da un solo articolo, si passerà ora direttamente alla votazione finale, ai sensi dell'articolo 87, comma 5, del Regolamento.
  Avverte quindi che si passerà ora alle dichiarazioni di voto finale.
  Da lettura delle sostituzioni comunicate alla Presidenza.
  Comunica, altresì, che i deputati Giachetti, Mulè e Francesco Silvestri sono in missione.
  Nessuno chiedendo di intervenire, indìce, in fine, la votazione finale sulla proposta di legge C. 1550, d'iniziativa del senatore Marti, approvata dalla 7a Commissione permanente del Senato, recante istituzione di un contributo stabile all'Istituto della Enciclopedia italiana.

  La Commissione approva all'unanimità, con votazione nominale finale, la proposta di legge in esame nel testo già deliberato dal Senato.

  La seduta termina alle 13.45.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 20 dicembre 2023. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE. – Interviene il Sottosegretario di Stato per la cultura Gianmarco Mazzi.

  La seduta comincia alle 13.45.

Istituzione della Giornata nazionale della scrittura a mano.
C. 758 Ciaburro.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 4 maggio 2023.

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  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che il gruppo di FdI ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Comunica che alla scadenza del termine di lunedì 11 dicembre sono state presentate 19 proposte emendative, su nessuna delle quali la Presidenza ha ravvisato profili di inammissibilità. Il fascicolo degli emendamenti da porre in votazione è in distribuzione. (vedi allegato 1)
  Cede quindi la parola al rappresentante del Governo che ha chiesto di intervenire.

  Il Sottosegretario Gianmarco MAZZI, chiede alla Presidenza di poter rinviare l'esame delle proposte emendative presentate al provvedimento al fine di poter completare l'attività istruttoria degli uffici del Ministero, tutt'ora in corso.

  Federico MOLLICONE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Riconoscimento dell'interesse storico, culturale e ambientale dell'area della Magna Grecia e disposizioni per la tutela e la promozione del suo territorio.
C. 882 Loizzo.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 3 agosto 2023.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che alla scadenza del termine di venerdì 15 dicembre scorso, sono state presentate 7 proposte emendative, su nessuna delle quali la Presidenza ha ravvisato profili di inammissibilità. Avverte, altresì, che il fascicolo degli emendamenti da porre in votazione è in distribuzione (vedi allegato 2).
  Non essendoci deputati che intendono intervenire sul complesso degli emendamenti, invita il relatore, on. Sasso, ed il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sugli emendamenti presentati.

  Rossano SASSO (LEGA), relatore, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative presentate.

  Il Sottosegretario Gianmarco MAZZI esprime parere conforme a quello espresso dal relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Sarracino 2.2 e 2.3 e Pisano 3.4.

  Anna Laura ORRICO (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 3.1 rammaricandosi per il parere contrario espresso dal relatore dal Governo in particolare ricorda che nel corso delle audizioni il direttore del parco archeologico di sibili ha riferito di un'importante esperienza di partnernariato pubblico e privato nella gestione del patrimonio culturale del territorio della regione Calabria; al riguardo evidenzia l'importanza di tale strumento che potrebbe essere introdotto attraverso una modifica del codice dei beni culturali senza ulteriori oneri a carico della finanza pubblica Si rammarica pertanto per la scelta della maggioranza di non voler sperimentare dallo strumento già utilizzato nella regione Calabria con successo.

  La Commissione respinge l'emendamento Orrico 3.1.

  Anna Laura ORRICO (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 3.2 ritenendo che il relatore Governo potrebbero svolgere ulteriori riflessioni. Segnala in particolare come anche dall'emendamento sia il frutto di alcuni elementi emersi nel corso delle audizioni svolte con riferimento in particolare alla mappatura dei luoghi della cultura pubblici e privati presenti nell'area della cosiddetta Magna Grecia tale mappatura potrebbe rappresentare un prezioso presupposto al fine di migliorare la capacità di programmazione degli interventi pubblici finalizzati alla valorizzazione dei beni culturali. Non comprende quindi la contrarietà della maggioranza su un emendamento che giudica di buon senso e che Pag. 42oltretutto non reca ulteriori oneri a carico della finanza pubblica.

  La Commissione respinge l'emendamento Orrico 3.2.

  Anna Laura ORRICO (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 3.3 volto a prevedere la collaborazione con le Film commission regionali al fine di reperire ulteriori risorse finanziarie necessarie a sostenere la produzione cinematografica e audiovisiva nonché i festival e le rassegne legati ai territori dell'area della Magna Grecia. Ricorda in proposito l'intervento svolto nel corso dell'audizione da parte del direttore del Festival della Magna Grecia. Sottolinea infine come anche in questo caso si tratta di un emendamento senza oneri finanziari.

  La Commissione respinge l'emendamento Orrico 3.3.

  Anna Laura ORRICO (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 4.1 volto a destinare una quota del Fondo previsto all'articolo 4 per la nascita e il consolidamento delle attività di impresa anche in forma di start-up innovative. Si tratta, a suo giudizio, di favorire la creatività imprenditoriale al fine di meglio salvaguardare la fruizione del patrimonio culturale dei territori della Magna Grecia.

  La Commissione respinge l'emendamento Orrico 4.1.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che, essendosi concluso l'esame degli emendamenti, il testo sarà trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva per l'espressione del prescritto parere.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.55.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 20 dicembre 2023. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE. – Interviene il Sottosegretario di Stato per la cultura Gianmarco Mazzi.

  La seduta comincia alle 13.55.

7-00175 Cangiano: Iniziative per garantire la prosecuzione delle attività del Salone Margherita.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che il gruppo di FdI ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Gerolamo CANGIANO (FDI) illustra la risoluzione a sua prima firma ringraziando tutti i colleghi che hanno ritenuto di apporre la propria firma.
  Ricorda, più in generale, come il Salone Margherita durante la pandemia abbia vissuto momenti di grave crisi ed incertezza e che attualmente è ritornato nella disponibilità della Banca d'Italia che ha avviato lavori di ristrutturazione.
  Nel segnalare come sul Salone Margherita sussista un vincolo di destinazione d'uso teatrale che comunque non impedirebbe la vendita nell'ambito del programma di dismissioni di immobili della Banca d'Italia, evidenzia come la risoluzione in esame sia volta ad impegnare il Governo ad adottare iniziative urgenti volte a garantire la prosecuzione dell'attività culturali del Salone Margherita che rappresenta il patrimonio storico della città di Roma e della Nazione; a promuovere un tavolo di concertazione tra la soprintendenza di Stato, quella comunale e la Banca d'Italia al fine di porre un freno allo snaturamento dei servizi culturali offerti dalle città storiche. Si prevede, inoltre, l'impegno per il Governo ad adottarePag. 43 iniziative volte a restituire il giusto ruolo al Salone Margherita offrendo una programmazione pluriennale anche al fine di garantire una maggiore stabilità dei lavoratori del teatro e permettere agli operatori turistico-culturali di investire con una maggiore certezza nell'ottica di una crescita culturale e finanziaria della città di Roma.

  Federico MOLLICONE, presidente, nel preannunciare di aver posto la sua firma alla risoluzione in esame ritiene che il destino del Salone Margherita rappresenti un tema assai rilevante trattandosi di un teatro storico dove si sono esibiti artisti eccelsi come Petrolini e Macario che rappresentano certamente la storia del teatro del Novecento.
  Nel ricordare quanto già evidenziato nell'ambito della conferenza stampa svolta su tale delicata vicenda, ritiene che con l'approvazione di questa risoluzione la Commissione Cultura potrebbe dare un importante segnale al fine di impegnare il Governo a riaprire il teatro.
  Al riguardo, preannuncia che sarà svolta in tempi brevi un'audizione dei rappresentanti della Banca d'Italia al fine di trovare le soluzioni più opportune per superare le criticità descritte.

  Gaetano AMATO (M5S) evidenzia come al di là della storia del teatro del Salone Margherita di Roma avrebbe certamente apposto la propria firma sulla risoluzione anche se si fosse trattato di un piccolo teatro. Si tratta, a suo giudizio, di difendere sempre i luoghi della dura e i lavoratori dello spettacolo che garantiscano anche il tramandarsi della letteratura. Auspica pertanto una rapida approvazione della risoluzione del collega Cangiano.

  Rita DALLA CHIESA (FI-PPE) nel sottolineare come il Salone Margherita rappresenti la storia della città di Roma, auspica che la Commissione possa lavorare al fine di favorire la riapertura di molti altri teatri della città di Roma.

  Federico MOLLICONE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 20 dicembre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14 alle 14.10.