CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 dicembre 2023
220.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 25

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 20 dicembre 2023. — Presidenza del presidente Giulio TREMONTI.

  La seduta comincia alle 8.35.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sul trasporto aereo tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e lo Stato del Qatar, dall'altra, con allegati, fatto a Lussemburgo il 18 ottobre 2021.
C. 1587 Governo, approvato dal Senato.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Salvatore CAIATA (FDI), relatore, intervenendo in videoconferenza, in premessa, sottolinea che il provvedimento, approvato dal Senato il 29 novembre scorso, mira a disciplinare le relazioni aeronautiche tra gli Stati membri dell'Unione europea e il Qatar, prevalendo sugli accordi bilaterali sottoscritti tra i singoli Paesi. A tal fine, introduce condizioni di parità che garantiscano una concorrenza leale e una base per la futura cooperazione su una vasta gamma di questioni legate all'aviazione, tra Pag. 26cui la sicurezza, la protezione e la gestione del traffico aereo. L'obiettivo è creare un unico mercato del trasporto aereo, caratterizzato da eque opportunità commerciali per i vettori degli Stati parte e da una progressiva convergenza regolamentare, in particolare nei campi della sicurezza, della tutela dei passeggeri, dei lavoratori e dell'ambiente.
  Evidenzia che si tratta del primo accordo UE in materia di aviazione con un partner della regione del Golfo e fa parte del processo definito nella comunicazione della Commissione europea relativa allo sviluppo di un'agenda per la politica estera comunitaria in materia di aviazione.
  Venendo al merito, rileva che l'Intesa – che si compone di trenta articoli – copre tre principali aree di cooperazione: economica, normativa ed istituzionale.
  In primo luogo, sul piano economico, stabilisce le norme che regolano il mercato del trasporto aereo tra l'Unione e il Qatar, tra cui: diritti di traffico, che prevedono il diritto illimitato di far volare passeggeri e merci tra l'Unione e il Qatar, dopo un periodo transitorio per i servizi verso Belgio, Francia, Germania, Italia e Paesi Bassi; norme per garantire una concorrenza equa, vietando discriminazioni, pratiche sleali e sussidi che incidono negativamente sulle pari opportunità di concorrenza; norme per garantire gli standard di trasparenza finanziaria più elevati, con l'obbligo di assicurare che i vettori aerei pubblichino le informazioni finanziarie; norme per facilitare le attività commerciali, compreso il diritto dei vettori aerei di stabilire liberamente uffici nel territorio dell'altra parte; norme sugli oneri per l'utilizzo di aeroporti e di infrastrutture e servizi per la navigazione aerea.
  Sul piano della cooperazione normativa, osserva che entrambe le parti si impegnano a: accettare reciprocamente i certificati di aeronavigabilità, nonché le licenze; raggiungere i livelli più elevati in materia di norme di sicurezza aerea; rispettare e promuovere i princìpi e i diritti fondamentali dell'Organizzazione internazionale del lavoro, cooperando sulle questioni lavorative nell'ambito dell'accordo; promuovere l'aviazione sostenibile e collaborare per ridurre al minimo gli effetti dell'aviazione sull'ambiente.
  In terzo luogo, per quanto concerne la cooperazione istituzionale, sottolinea che ciascuna parte è responsabile di applicare le norme dell'accordo sul proprio territorio; un comitato misto – composto da rappresentanti di entrambe le parti e che si riunisce almeno annualmente – è responsabile della gestione dell'intesa e di garantirne la corretta attuazione, se del caso ricorrendo ad un meccanismo di risoluzione delle controversie.
  Passando al disegno di legge di ratifica – che consta di quattro articoli – rileva che l'articolo 3 prevede una clausola di invarianza finanziaria, per la quale dall'attuazione della legge di autorizzazione alla ratifica non devono derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

  Giulio TREMONTI, presidente, essendo concluso l'esame preliminare, avverte che si intende si sia rinunciato al termine per la presentazione degli emendamenti e che il provvedimento sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione dei pareri. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di sede tra la Repubblica italiana e l'Ufficio europeo per il sostegno all'asilo relativo allo stabilimento di un ufficio operativo in Roma, fatto a Roma il 22 novembre 2017, con Dichiarazione interpretativa congiunta fatta a Roma il 1° luglio 2021 e a La Valletta il 13 luglio 2021.
C. 1588 Governo, approvato dal Senato.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Elisabetta GARDINI (FDI), relatrice, in premessa ricorda che il provvedimento, approvato dal Senato il 29 novembre scorso, riprende il contenuto di un disegno di legge analogo esaminato nella scorsa legislatura dalla Commissione esteri del Senato, che non ha completato il suo iter di esame a Pag. 27causa della conclusione anticipata della legislatura.
  Ricorda, altresì, che l'Ufficio europeo per il sostegno all'asilo (European Asylum Support Office – EASO) è un'Agenzia dell'Unione europea con sede principale a La Valletta (Malta) ed ha lo scopo di stimolare la cooperazione fra gli Stati membri, di sostenere i Paesi i cui sistemi di asilo e accoglienza siano sottoposti a particolare pressione, nonché di migliorare l'attuazione del sistema europeo comune di asilo. Altri compiti sono quelli di organizzare attività relative alla raccolta, l'analisi e la disponibilità di informazioni sui Paesi d'origine delle persone richiedenti protezione internazionale, nonché di agevolare, ove necessario, la ricollocazione dei beneficiari di protezione internazionale all'interno dell'Unione europea.
  Sottolinea che, come precisato dal Governo nella relazione illustrativa, l'Accordo in esame serve a consentire il buon funzionamento della struttura operativa che l'Ufficio europeo di sostegno all'asilo ha deciso di aprire a Roma nel contesto del Piano operativo per l'Italia, firmato il 21 dicembre 2016 dal Direttore esecutivo del medesimo EASO e dai Capi pro-tempore dei Dipartimenti della pubblica sicurezza e per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'interno.
  Più nel dettaglio, rileva che l'Accordo – che si compone di sedici articoli – riconosce la personalità giuridica dell'Ufficio e, in particolare, la sua capacità di concludere contratti, acquistare beni mobili e immobili e stare in giudizio. Si prevede, inoltre che i costi derivanti dalla disponibilità e dall'utilizzazione dei locali dell'Ufficio romano siano a carico dell'EASO. L'Italia si impegna tuttavia a rendere disponibili i servizi pubblici – a partire dalla rete internet – necessari per il suo funzionamento, a condizioni altrettanto favorevoli a quelle concesse alle amministrazioni statali italiane.
  Precisa che, in attuazione del Protocollo sui privilegi e le immunità dell'Unione europea, tutte le comunicazioni dirette ai locali della sede o al personale ivi presente e tutte le comunicazioni verso l'esterno in partenza dai locali, con qualunque mezzo o in qualsiasi forma siano trasmesse, sono escluse da censura o altre forme di intercettazione o interferenza.
  Osserva che il testo, in linea con quanto generalmente previsto dagli accordi di sede di organizzazioni internazionali, disciplina altresì gli aspetti relativi alle responsabilità del personale e all'inviolabilità e all'immunità dell'ufficio. In particolare, si dispone che nessun ufficiale, funzionario o persona che eserciti alcuna forma di pubblica autorità in Italia può avere accesso senza il consenso o la richiesta del Capo dell'Ufficio, a meno di casi in cui tale consenso sarà presunto per rispondere a situazioni di emergenza. Si riconosce inoltre – in via generale e fatte salve le eccezioni espressamente previste – l'immunità da procedimenti giurisdizionali dell'Ufficio e delle sue proprietà, stabilendo che essi non possono essere oggetto di provvedimenti di coercizione amministrativi e giudiziari senza l'autorizzazione della Corte di giustizia dell'Unione europea.
  Evidenzia che ulteriori articoli disciplinano le agevolazioni finanziarie – in particolare, quelle fiscali – assicurate dall'Italia all'Ufficio; accordano al personale della struttura il regime dei privilegi previsto per i dipendenti delle organizzazioni internazionali; regolano le condizioni per consentire lo svolgimento di lavoro autonomo o subordinato ai familiari del personale; dispongono in ordine agli aspetti di sicurezza sociale (previdenziale e sanitario) e di accesso al territorio italiano (visti) per il personale; stabiliscono, infine, la gamma dei doveri che gravano sul personale dell'Ufficio in relazione al rispetto delle leggi dello Stato italiano.
  Per quanto concerne la Dichiarazione interpretativa del luglio 2021, che è parte integrante dell'Accordo, sottolinea che essa è finalizzata a circostanziare alcuni aspetti di compatibilità dell'Intesa bilaterale con le disposizioni del regolamento (UE) n. 439/2010 istitutivo dell'EASO, ed in particolare relativi alla figura del Capo dell'ufficio operativo in Roma, all'assenza di personalità giuridica separata dell'ufficio medesimo rispetto all'Agenzia nel suo insieme ed alle Pag. 28responsabilità per il personale della struttura romana.
  Passando al disegno di legge di ratifica – che consta di quattro articoli – rileva che l'articolo 3 prevede una clausola di invarianza finanziaria, per la quale dall'attuazione della legge di autorizzazione alla ratifica non devono derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Agli eventuali oneri addizionali derivanti dal meccanismo di risoluzione delle controversie si dovrà fare fronte con apposito provvedimento legislativo.

  Giulio TREMONTI, presidente, essendo concluso l'esame preliminare, avverte che si intende si sia rinunciato al termine per la presentazione degli emendamenti e che il provvedimento sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione dei pareri. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sullo spazio aereo comune tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica d'Armenia, dall'altra, con allegati, fatto a Bruxelles il 15 novembre 2021.
C. 1589 Governo, approvato dal Senato.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), relatore, in premessa, segnala che il provvedimento, approvato dal Senato il 29 novembre scorso, mira a disciplinare le relazioni aeronautiche tra i Paesi membri dell'Unione europea e l'Armenia, sostituendo tutti gli accordi bilaterali precedenti. L'obiettivo è quello di istituire un unico mercato dei trasporti aerei, aprendo i rispettivi mercati, e di avviare una progressiva convergenza regolamentare, a cominciare dai settori della sicurezza, della tutela dei lavoratori, dei passeggeri e dell'ambiente.
  Venendo al merito, sottolinea che l'Intesa – che si compone di trentuno articoli e due allegati – copre tre principali aree di cooperazione: economica, regolamentare ed istituzionale.
  In primo luogo, sul piano economico, stabilisce norme comuni nelle seguenti materie: diritti di traffico, tra cui il diritto illimitato di volare tra l'Unione e l'Armenia o di sorvolare il territorio dell'altra parte o di effettuare scali nel territorio dell'altra parte per scopi non commerciali; flessibilità operativa, che contempla l'esecuzione del traffico di transito attraverso il territorio dell'altra parte, combinando il traffico sullo stesso aeromobile indipendentemente dall'origine di tale traffico e servendo più di un punto durante lo stesso servizio; autorizzazioni per i vettori aerei di ciascuna parte ad operare nel territorio dell'altra parte; opportunità commerciali, per garantire a tutti i vettori aerei dell'Unione l'accesso all'assistenza a terra, la condivisione dei codici e l'intermodalità, nonché la possibilità di fissare liberamente un prezzo; norme per garantire una concorrenza leale e facilitare le attività commerciali; norme sui diritti di utenza per le infrastrutture e i servizi aeroportuali e aerei.
  Sul piano della cooperazione regolamentare, evidenzia che entrambe le parti si impegnano a: rispettare determinate disposizioni in materia di sicurezza dell'Unione, elencate in un allegato all'accordo; riconoscere i rispettivi certificati di sicurezza; cooperare sulla protezione e per il riconoscimento reciproco delle rispettive norme di protezione; cooperare nella gestione del traffico aereo al fine di estendere il cielo unico europeo all'Armenia e incentivare il rispetto delle disposizioni dell'Unione sulla gestione del traffico aereo, come elencato in un allegato all'accordo; cooperare in materia di ambiente, tutela dei consumatori e aspetti sociali.
  In terzo luogo, per quanto concerne la cooperazione istituzionale, rileva che ciascuna parte è responsabile di applicare le norme dell'accordo sul proprio territorio; un comitato misto – composto da rappresentanti di entrambe le parti e che si riunisce almeno annualmente – è responsabile della gestione dell'intesa e di garantirne la corretta attuazione, se del caso Pag. 29ricorrendo ad un meccanismo di risoluzione delle controversie.
  Passando al disegno di legge di ratifica – che consta di quattro articoli – osserva che l'articolo 3 prevede una clausola di invarianza finanziaria, per la quale dall'attuazione della legge di autorizzazione alla ratifica non devono derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

  Giulio TREMONTI, presidente, essendo concluso l'esame preliminare, avverte che si intende si sia rinunciato al termine per la presentazione degli emendamenti e che il provvedimento sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione dei pareri. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 8.45.

COMITATO PERMANENTE SULLA POLITICA ESTERA PER L'INDO-PACIFICO

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 20 dicembre 2023. — Presidenza del presidente Paolo FORMENTINI.

  La seduta comincia alle 13.50.

Sulle tematiche relative alla proiezione dell'Italia e dei Paesi europei nell'Indo-pacifico.
Audizione dell'Ambasciatore d'Italia in Thailandia, Paolo Dionisi, e dell'Ambasciatore d'Italia in Vietnam, Marco della Seta.
(Svolgimento e conclusione).

  Paolo FORMENTINI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

  Paolo DIONISI, Ambasciatore d'Italia in Thailandia, e Marco DELLA SETA, Ambasciatore d'Italia in Vietnam, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

  Intervengono, quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni Federica ONORI (M5S), Simone BILLI (LEGA), Andrea ORSINI (FI-PPE) e Dimitri COIN (LEGA).

  Paolo DIONISI, Ambasciatore d'Italia in Thailandia, e Marco DELLA SETA, Ambasciatore d'Italia in Vietnam, rispondono ai quesiti posti e forniscono ulteriori precisazioni.

  Paolo FORMENTINI, presidente, dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.05.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

ELEZIONE DI UN SEGRETARIO

  Mercoledì 20 dicembre 2023. — Presidenza del presidente Giulio TREMONTI.

  La seduta comincia alle 15.15.

  Giulio TREMONTI, presidente, avverte che la Commissione è oggi convocata per l'elezione di un segretario, in seguito alle dimissioni del deputato Caiata da tale incarico. Ricorda che risulterà eletto segretario il deputato che avrà ottenuto il maggior numero di voti.
  Indìce quindi la votazione per l'elezione di un segretario.

  Giulio TREMONTI, presidente, comunica il risultato della votazione:

   Presenti e votanti... 19

  Hanno riportato voti:

   Emanuele Loperfido... 18
   Schede bianche... 1
   Schede nulle... 0

Pag. 30

  Proclama eletto segretario il deputato Emanuele LOPERFIDO.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Amendola; Bergamini; Billi; Caiata; Calovini; Coin; Di Giuseppe; Formentini; Gardini; Gruppioni; Loperfido; Marrocco; Mura; Onori; Orsini; Pozzolo; Quartapelle Procopio; Tirelli; Tremonti.

  Giulio TREMONTI, presidente, porge le proprie congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro al deputato Loperfido.

  La seduta termina alle 15.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 20 dicembre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.40 alle 16.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 20 dicembre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 19.30 alle 19.35.