CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 dicembre 2023
220.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 20 dicembre 2023. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO.

  La seduta comincia alle 13.30.

Disciplina dell'ippicoltura.
C. 329 Gadda.
(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione avvia l'esame del provvedimento in titolo.

  Rosaria TASSINARI (FI-PPE), relatrice, osserva che la Commissione è chiamata a esprimere alla XIII Commissione (Agricoltura) il parere di competenza sulla proposta di legge C. 329 Gadda, recante disposizioni per la disciplina dell'ippicoltura, come risultante dagli emendamenti approvati in sede referente.
  Il provvedimento consta di 3 articoli e – come evidenziato nella relazione illustrativa – «si prefigge l'obiettivo di consentire, attraverso la definizione di un nuovo e adeguato contesto normativo, lo sviluppo e il rafforzamento della filiera degli equidi, con particolare riferimento all'allevamento dei cavalli». Nella relazione illustrativa del provvedimento si precisa infatti che, in generale, la legislazione legata al comparto degli equidi è penalizzata da una grande frammentazione e risulta diversificata e disomogenea per quanto concerne gli ambiti fiscale, previdenziale e amministrativo.
  L'articolo 1, al comma 1, definisce l'ambito di applicazione delle attività di ippicoltura, che possono essere svolte in forma individuale o associata.
  Ai sensi del comma 2, le attività di ippicoltura sono applicabili a tutti gli equidi e consistono in attività di gestione della riproduzione, della gestazione, della nascita, dello svezzamento e dell'allevamento svolte in forma imprenditoriale. Tali attività sono considerate agricole ai sensi dell'articolo 2135, primo comma, del codice civile. A tali attività, ai sensi del comma 3, si applicano le disposizioni fiscali e previdenziali vigenti previste per il settore agricolo.
  Inoltre, in base al comma 4, sono considerate connesse all'attività di ippicoltura, ai sensi dell'articolo 2135, terzo comma, del codice civile, determinate attività esercitate dall'imprenditore agricolo, tra le quali, si segnala, la promozione in ogni sede di attività di studio delle tecniche di ippicoltura, tirocini e attività formative, anche in collaborazione con istituti scolastici, con gli allevamenti presenti sul territorio e con le cliniche veterinarie universitarie.
  In base al comma 5, qualora le attività connesse all'attività di ippicoltura, di cui al comma 4, siano svolte a favore di terzi, il reddito di questi è determinato applicando all'ammontare dei corrispettivi delle operazioni registrate o soggette a registrazione agli effetti dell'imposta sul valore aggiunto, conseguiti con tali attività, il coefficiente di redditività del 25 per cento (articolo 56-bis, comma 3, D.P.R. n. 917 del 1986 – TUIR).
  Secondo il comma 6, alla cessione e vendita degli equidi, nonché di quelli giunti a fine carriera sportiva professionale, si applica l'IVA al 5,5 per cento.
  Il comma 7 prevede che gli operai assunti a tempo indeterminato o determinato dalle imprese che esercitano attività di ippicoltura sono considerati lavoratori agricoli dipendenti, agli effetti della normativa in materia di previdenza e assistenza sociale, compresa quella relativa all'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, mentre il comma 8 fa divieto di destinare alla filiera alimentare gli equidi impiegati a scopo sociale o terapeutico.
  L'articolo 2 prevede la clausola di salvaguardia, stabilendo che le disposizioni della presente proposta di legge sono applicabili nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione, anche con riferimento alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3.
  L'articolo 3 provvede alla copertura finanziaria per gli oneri derivanti dall'articoloPag. 72 1, pari a 5 milioni di euro a decorrere dall'anno 2022.
  Formula, in conclusione, una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

DL 181/2023: Disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.
C. 1606 Governo.
(Parere alle Commissioni VIII e X).
(Esame e rinvio).

  La Commissione avvia l'esame del provvedimento in titolo.

  Tiziana NISINI (LEGA), relatrice, osserva che la Commissione è chiamata a esprimere alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive) il parere di competenza sul disegno di legge C. 1606, di conversione del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181, recante disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.
  Passando ad esaminare il contenuto del provvedimento – composto da 21 articoli suddivisi in 3 Capi – con particolare riferimento alle norme di diretto interesse della XI Commissione, rileva, anzitutto, che, l'articolo 3, nel modificare e integrare la disciplina delle concessioni geotermoelettriche, al comma 1, lettera b), introduce un nuovo articolo 16-bis, rubricato «Piano pluriennale per la promozione degli investimenti», nel decreto legislativo n. 22 del 2010. Il nuovo articolo, con il fine espresso di rafforzare l'autonomia energetica nazionale e il conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione, dispone, al comma 1, che l'autorità competente può chiedere al concessionario uscente di una concessione geotermoelettrica di presentare, entro un termine stabilito dall'autorità, comunque non successivo al 30 giugno 2024, un apposito piano pluriennale di investimenti, avente a oggetto: a) interventi di manutenzione e di miglioramento tecnologico degli impianti in esercizio, anche volti alla riduzione delle emissioni; b) interventi minerari per recuperare il declino naturale del campo geotermico; c) interventi per la sostenibilità ambientale, comprensivi di misure volte alla tutela e al ripristino ambientale dei territori interessati dalla concessione di coltivazione; d) interventi per la realizzazione di nuovi impianti di produzione e le attività minerarie a essi connesse ovvero per il potenziamento degli impianti esistenti; e) misure per l'innalzamento dei livelli occupazionali nei territori interessati dalla concessione di coltivazione.
  Il comma 2 del nuovo articolo 16-bis dispone che l'autorità competente proceda alla valutazione del piano, tenendo conto della funzionalità dello stesso a realizzare le finalità di cui al comma 1, nonché la sua fattibilità. Ai sensi del comma 3, qualora il concessionario uscente non presenti il piano pluriennale degli investimenti oppure l'autorità competente non lo valuti positivamente, si procederà alla riassegnazione della concessione di coltivazione.
  L'articolo 14, al comma 4, modifica la disciplina volta a garantire la continuità occupazionale del personale impiegato nella gestione di attività di maggiore tutela nei contact center, contenuta all'articolo 36-ter del decreto-legge n. 48 del 2023. Il testo previgente della norma prevedeva l'inserimento di una clausola sociale nell'ambito delle procedure competitive per l'assegnazione del servizio a tutele graduali, affinché il suddetto personale continuasse a svolgere la propria attività lavorativa presso i soggetti aggiudicatori e, successivamente, presso gli operatori del mercato libero. A seguito dell'approvazione di tale disposizione, l'ARERA segnalava (Segnalazione 6 luglio 2023 308/2023/I/EEL) come la previsione della clausola sociale nell'ambito delle procedure concorsuali per l'assegnazione del servizio a tutele graduali per i Pag. 73clienti domestici non vulnerabili, da un lato, non risultasse compatibile con il rispetto del termine di gennaio 2024 per la conclusione di tali procedure, in considerazione delle tempistiche associate alle attività necessarie per darvi puntuale e corretta attuazione e, dall'altro, creasse potenziali complessità applicative e procedurali che avrebbero potuto ridurre la partecipazione alle predette gare, a detrimento degli esiti concorrenziali delle stesse. Il comma 4, dunque, sostituendo il comma 1 dell'articolo 36-ter del decreto-legge n. 48 del 2023, prevede che le imprese di distribuzione che esercitano il servizio di maggior tutela continuino ad avvalersi dei servizi di contact center prestati da soggetti terzi con salvaguardia degli stessi livelli occupazionali, sino alla conclusione delle procedure di individuazione dei fornitori del servizio di vulnerabilità, ferma restando la scadenza naturale dei contratti che disciplinano detti servizi, se anteriore. La relazione illustrativa evidenzia che, per effetto della disposizione in commento, i costi relativi ai servizi di contact center resteranno a carico delle imprese esercenti il servizio di maggior tutela e saranno considerati dall'ARERA nell'ambito della determinazione dei corrispettivi da riconoscere a detti esercenti per la copertura dei costi efficienti per lo svolgimento dell'attività di commercializzazione del servizio di maggior tutela.
  L'articolo 18 dispone l'applicazione – nei territori della Regione Toscana interessati dagli eventi alluvionali verificatisi dal 2 novembre 2023 – del regime di aiuto per le aree di crisi industriale (D.M. 24 marzo 2022). Ricorda che, in base alla normativa vigente, sono ammissibili alle agevolazioni, tra l'altro, i progetti per la formazione del personale, che devono essere strettamente coerenti con le finalità del programma d'investimento produttivo e/o di tutela ambientale e con il programma occupazionale.
  Formula, in conclusione, una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Marco SARRACINO (PD-IDP), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede di rinviare ad altra seduta la deliberazione di competenza della Commissione, al fine di svolgere approfondimenti sul tema in discussione.

  Walter RIZZETTO, presidente, in risposta al deputato Sarracino, d'accordo con la relatrice, ritiene che non vi sia alcun ostacolo a rinviare ad altra seduta la deliberazione di competenza della Commissione.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sull'ordine di lavori.

  Walter RIZZETTO, presidente, propone un'inversione dell'ordine del giorno, nel senso di anticipare lo svolgimento dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, e procedere successivamente ai restanti punti già previsti.

  La Commissione concorda.

  La seduta termina alle 13.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.35 alle 13.40.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 20 dicembre 2023. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO, indi della vicepresidente Tiziana NISINI.

  La seduta comincia alle 13.45.

Indagine conoscitiva sul rapporto tra Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro, con particolare riferimento agli impatti che l'intelligenza artificiale generativa può avere sul mercato del lavoro.

  Walter RIZZETTO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la resocontazione stenografica e la trasmissione attraverso la web-tv della Camera dei deputati.

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Audizione di rappresentanti di Associazione Lavoro & Welfare.
(Svolgimento e conclusione).

  Walter RIZZETTO, presidente, introduce l'audizione.

  Cesare DAMIANO, presidente dell'Associazione Lavoro & Welfare, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Interviene quindi, formulando osservazioni e ponendo quesiti, in videoconferenza, la deputata Valentina BARZOTTI (M5S).

  Cesare DAMIANO risponde ai quesiti posti e rende ulteriori precisazioni.

  Walter RIZZETTO, presidente, ringrazia l'audito per il contributo fornito all'indagine conoscitiva e dichiara, quindi, conclusa l'audizione.

Audizione di rappresentanti di Confprofessioni.
(Svolgimento e conclusione).

  Tiziana NISINI, presidente, introduce l'audizione.

  Carlo GIRELLA, relazioni istituzionali dell'ufficio studi, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Interviene quindi, formulando alcune osservazioni, il deputato Aboubakar SOUMAHORO (MISTO).

  Tiziana NISINI, presidente, ringrazia gli auditi per il contributo fornito all'indagine conoscitiva e dichiara, quindi, conclusa l'audizione.

Audizione di rappresentanti di FLP – Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche.
(Svolgimento e conclusione).

  Tiziana NISINI, presidente, introduce l'audizione.

  Marco CARLOMAGNO, Segretario generale di FLP, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Interviene quindi, formulando osservazioni e ponendo quesiti, in videoconferenza, la deputata Valentina BARZOTTI (M5S).

  Roberto CEFALO, responsabile area politiche contrattuali, risponde ai quesiti posti e rende ulteriori precisazioni

  Tiziana NISINI, presidente, ringrazia gli auditi per il contributo fornito all'indagine conoscitiva e dichiara, quindi, conclusa l'audizione.

Audizione di Alberto Lucarelli, professore ordinario di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Napoli Federico II.
(Svolgimento e conclusione).

  Walter RIZZETTO, presidente, introduce l'audizione.

  Alberto LUCARELLI, professore ordinario di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Napoli Federico II, in videoconferenza, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Interviene quindi, formulando osservazioni e ponendo quesiti, il presidente Walter RIZZETTO.

  Alberto LUCARELLI, professore ordinario di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Napoli Federico II, in videoconferenza, risponde ai quesiti posti e rende ulteriori precisazioni.

  Walter RIZZETTO, presidente, ringrazia l'audito per il contributo fornito all'indagine conoscitiva e dichiara, quindi, conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.55.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 20 dicembre 2023. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Durigon.

  La seduta comincia alle 15.20.

5-01762 Gribaudo: Sui ritardi nell'erogazione degli acconti e dei saldi del finanziamento spettante ai patronati.

  Chiara GRIBAUDO (PD-IDP) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati (vedi allegato 3).

  Chiara GRIBAUDO (PD-IDP), replicando, ritiene che la risposta del rappresentante del Governo sia imbarazzante in quanto non reca alcuna delucidazione circa i quesiti posti nella sua interrogazione. Evidenzia come, da informazioni pervenute da alcuni patronati, sembra che il Ministero abbia comunicato che non sarà erogato alcun saldo né ulteriore acconto entro la fine dell'anno. Fa notare che la mancanza di certezza dei finanziamenti sta causando la crisi finanziaria per alcuni patronati, portandoli ad una grave instabilità per la loro stessa struttura e per i dipendenti, ricordando come il ruolo di tali organismi appare essenziale, in vita della tutela di soggetti fragili o con disabilità. Ritiene ingiustificabile che il Ministero non elargisca gli anticipi e i saldi nei tempi giusti previsti dalla legge, né fornisca chiarimenti su tale questione.

5-01759 Mari: Sull'inserimento dei portalettere tra le professioni usuranti.

  Francesco MARI (AVS) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati (vedi allegato 4).

  Francesco MARI (AVS), replicando, fa notare che l'interrogazione in titolo non è la prima sull'argomento, né sarà l'ultima, considerato che permane la necessità di mantenere l'attenzione sulla questione dell'inserimento dei portalettere tra le professioni usuranti. Fa notare, peraltro, che il tema della flessibilità in uscita – soprattutto riferita a determinate fasce di lavoratori in difficoltà perché interessate da lavori usuranti, come la categoria di lavoratori in questione – è stato sostanzialmente riconosciuto dallo stesso rappresentante del Governo, non potendosi più ignorare l'opportunità di una estensione della platea di mansioni gravose, che auspica possa avvenire quanto prima, ponendosi fine a quella che definisce una vera e propria ingiustizia. Segnala che tornerà a porre la questione all'attenzione del Governo finché non si troverà una soluzione, auspicando non vi siano altri rinvii.

5-01760 Soumahoro: Iniziative volte a contrastare gli infortuni sul lavoro.

  Aboubakar SOUMAHORO (MISTO) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati (vedi allegato 5).

  Aboubakar SOUMAHORO (MISTO), replicando, nel ricordare che nella giornata di lunedì 11 dicembre 2023, a Milano un operaio di 28 anni è morto dopo essere stato schiacciato dal carico di una gru in un cantiere edile in via Parravicini, evidenzia come questa sia solo una delle tante tragedie che si verificano nei cantieri edili. I dati preoccupanti sugli infortuni sui luoghi di lavoro impongono, a suo avviso, un intervento in materia di prevenzione e tutela della sicurezza sempre più urgente, che preveda la presentazione di un vero e proprio piano, elaborato in sinergia tra i diversiPag. 76 organismi competenti, che contempli anche campagne di informazione presso le scuole. Auspica, dunque, quanto prima un intervento del Governo in tale ambito, facendo notare che dalla tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro dipende il buon funzionamento della democrazia.

5-01761 Carotenuto: Sulle criticità relative alla fruizione dell'Assegno di Inclusione (AdI) e del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL).

  Dario CAROTENUTO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati (vedi allegato 6).

  Dario CAROTENUTO (M5S), replicando, fa notare che la risposta del rappresentante del Governo testimoni il disastro sociale compiuto dall'Esecutivo in carica, che appare orientato ad attuare politiche neoliberiste punitive nei confronti dei soggetti fragili, che rischiano di aggravare la situazione dei più poveri. Evidenzia come, mentre i parlamentari si possono permettere di prevedere una lunga pausa di sospensione dei lavori per il periodo natalizio, i cittadini meno abbienti vengono costretti ad una corsa ad ostacoli burocratica che rischia di mettere in discussione l'erogazione dell'assegno di inclusione. Evidenzia come il rappresentante del Governo non abbia fornito alcun chiarimento né sul numero di prestazioni erogate né su come si intenda semplificare l'accesso alla piattaforma Sistema Informativo per l'Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), proseguendo una linea di azione che ignora le esigenze dei più bisognosi.

5-01763 Tassinari: Iniziative volte a tutelare i lavoratori della ex Farmografica s.r.l. di Cervia.

  Rosaria TASSINARI (FI-PPE) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati (vedi allegato 7).

  Rosaria TASSINARI (FI-PPE), replicando, ringrazia il rappresentante per la risposta fornita, auspicando che l'Esecutivo, in questa delicata fase in cui potrebbe prospettarsi anche un passaggio di proprietà, possa intervenire a tutelare i lavoratori della ex Farmografica s.r.l. di Cervia, considerate le profonde ricadute sul tessuto economico, produttivo e occupazionale in gioco.
  Ritiene improcrastinabile, nelle more dell'acquisizione della società ravennate da parte del Gruppo Focaccia, adottare misure di salvaguardia dei posti di lavoro e di garanzia per il pagamento dei salari, oltre che adeguate misure di sostegno di questi lavoratori e delle loro famiglie.

  La seduta termina alle 15.55.