CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 dicembre 2023
212.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 6 dicembre 2023. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA.

  La seduta comincia alle 14.05.

Disposizioni per il riconoscimento della figura dell'agricoltore custode dell'ambiente e del territorio e per l'istituzione della Giornata nazionale dell'agricoltura.
C. 1304, approvato dal Senato.
(Parere alla XIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 dicembre 2023.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  In sostituzione del relatore Marchetti, impossibilitato a partecipare alla seduta odierna, formula quindi una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

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  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato).

  La seduta termina alle 14.10.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 6 dicembre 2023. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA.

  La seduta comincia alle 14.10.

Legge quadro in materia di interporti.
C. 703 Rotelli.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 29 novembre 2023.

  Salvatore DEIDDA (FDI), presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione
  Comunica quindi che sono in fase di predisposizione alcuni emendamenti del relatore, che verranno trasmessi ai membri della Commissione non appena disponibili, precisando che essi non contemplano deleghe al Governo sulla materia dei porti.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 6 dicembre 2023. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA.

  La seduta comincia alle 14.15.

Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022.
C. 1555 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla X Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Carmine Fabio RAIMONDO (FDI), relatore, fa presente che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere, per i profili di competenza, alla Commissione Attività produttive sul disegno di legge recante «Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022» (C. 1555, approvato dal Senato).
  Il disegno di legge è stato presentato in data 11 luglio 2023 al Senato della Repubblica, il quale ha apportato numerose modifiche e ha terminato l'esame il 15 novembre. Esso, originariamente composto da 10 articoli, a seguito dell'esame del Senato consta di 22 articoli.
  Ricorda che, a norma dell'articolo 47 della legge 23 luglio 2009, n. 99, la legge annuale per il mercato e la concorrenza è volta a rimuovere gli ostacoli regolatori, di carattere normativo o amministrativo, all'apertura dei mercati, a promuovere lo sviluppo della concorrenza e a garantire la tutela dei consumatori.
  La cadenza annuale della legge non è però sempre stata rispettata in passato. Nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) si legge, tuttavia, che «la sua cadenza annuale va assicurata, essendo essenziale per rivedere in via continuativa lo stato della legislazione al fine di verificare se permangono vincoli normativi al gioco competitivo e all'efficiente funzionamento dei mercati, tenendo conto del quadro socioeconomico». Il medesimo Piano prevede, quindi, una serie di misure da adottarePag. 121 con l'approvazione delle leggi annuali per il mercato e la concorrenza.
  Si sofferma a questo punto sui profili di interesse della Commissione.
  L'articolo 3 inerisce al servizio portuale di fornitura elettrica in banchina (c.d. cold ironing) e, al proposito, offre la definizione del servizio, identifica i soggetti gestori e attribuisce poteri normativi all'ARERA.
  In particolare, l'infrastruttura di cold ironing viene definita come l'insieme di strutture, opere e impianti realizzati sulla terraferma necessari all'erogazione di energia elettrica alle navi ormeggiate in porto (in modo tale che le navi non tengano i motori a carburante fossile accesi). L'erogazione di energia elettrica da impianti di terra alle navi ormeggiate in porto costituisce un servizio di interesse economico generale fornito dal gestore dell'infrastruttura di cold ironing, individuato dall'autorità competente nelle forme e secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
  Gestore dell'infrastruttura è un cliente finale, ai sensi del decreto legislativo n. 79 del 1999, oppure un consumatore finale dell'energia elettrica, ai sensi del Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative (decreto legislativo n. 504 del 1995). Al fine di favorire la riduzione dell'inquinamento ambientale nelle aree portuali mediante la diffusione delle tecnologie elettriche, entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della disposizione, l'ARERA adotta uno o più provvedimenti volti a prevedere uno sconto, per un periodo di tempo proporzionato, sulle componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema applicabile ai punti di prelievo dell'energia elettrica che alimentano le infrastrutture. I gestori delle stesse, poi, trasferiscono i benefici derivanti dall'applicazione delle citate misure agli utilizzatori finali del servizio di cold ironing, ai quali garantiscono condizioni di accesso e di fornitura eque e non discriminatorie.
  L'articolo 4, introdotto nel corso dell'esame al Senato, modifica ed integra l'articolo 45 del Testo unico per la sicurezza sul lavoro (decreto legislativo n. 81 del 2008), con speciale riguardo al settore del trasporto ferroviario.
  In particolare, viene modificato l'articolo 45, comma 3, del Testo unico, relativo alle modalità di definizione dei requisiti minimi delle attrezzature di sicurezza e formazione del personale addetto al primo soccorso, includendovi il richiamo all'osservanza della normativa europea nell'ambito del rispetto delle norme di sicurezza e di interoperabilità del trasporto ferroviario.
  Viene poi introdotta un'ulteriore modifica all'articolo 45, prevedendo che, entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della disposizione, i gestori delle infrastrutture ferroviarie e le imprese ferroviarie, in coordinamento con i servizi pubblici di pronto soccorso, predispongano un piano di gestione delle operazioni di soccorso lungo la rete ferroviaria, compreso il trasporto degli infortunati. Infine, si prevede che ciascun datore di lavoro è tenuto a individuare, sulla base di una specifica determinazione e valutazione dei rischi, i ruoli e le responsabilità da assegnare al personale.
  L'articolo 5, introdotto al Senato, consente agli aspiranti conducenti di mezzi del trasporto di persone e di merci di sostenere l'esame anche in province diverse da quella di residenza nel caso in cui in quest'ultima non siano previste sedute d'esame.
  L'articolo 8, introdotto al Senato, porta modifiche al codice della nautica da diporto (decreto legislativo n. 171 del 2005, di recepimento della direttiva 2003/44/CE), modificando la disciplina della mediazione, con la finalità di adeguarla alla più recente normativa unionale e ai più rigorosi livelli di formazione professionale. Vengono in particolare novellati gli articoli 49-ter e 49-quater, relativi alla figura del mediatore del diporto, alla sua attività e alle procedure di formazione che deve aver espletato.
  L'articolo 10 infine, introdotto anch'esso nel corso dell'esame al Senato, al fine di potenziare la rete mobile e garantire a utenti e imprese l'offerta di servizi di connettività di elevata qualità, senza pregiudizio per la salute pubblica, prevede e disciplina l'adeguamento, alla luce delle più Pag. 122recenti e accreditate evidenze scientifiche, entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della disposizione, dei parametri attualmente vigenti (limiti di esposizione, valori di attenzione e obiettivi di qualità) per la protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici – CEM, nel rispetto delle regole, delle raccomandazioni e delle linee guida dell'Unione europea, secondo la procedura già prevista dalla Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (all'art. 4, commi 2 e 3, legge n. 36 del 2001) (comma 1), ossia con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro della sanità, sentiti il Comitato interministeriale per la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento elettromagnetico e le competenti Commissioni parlamentari, previa intesa in sede di Conferenza unificata.
  Scaduto il citato termine, viene previsto l'utilizzo, in via provvisoria e cautelativa, di nuovi valori di attenzione e obiettivi di qualità: per quanto attiene all'intensità di campo elettrico E un valore di 15 V/m; per quanto attiene all'intensità di campo magnetico H un valore di 0,039 A/m; per quanto attiene alla densità di potenza D un valore pari a 0,59 W/m² (comma 2).
  Sono infine apportate modifiche alla legge quadro n. 36 del 2001, in particolare al fine di prevedere il coinvolgimento del Ministero delle imprese e del made in Italy nelle funzioni in materia di CEM (comma 3).

  Salvatore DEIDDA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 6 dicembre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.25.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 6 dicembre 2023.

Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti dell'Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino della città metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia, dell'Azienda regionale sarda trasporti (ARST) Spa e dell'Ente Autonomo Volturno Srl (EAV Campania), nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00111 Casu, 7-00138 Raimondo, 7-00146 Ghirra e 7-00159 Iaria recanti iniziative in materia di trasporto pubblico locale.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.30 alle 15.05.