CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 5 dicembre 2023
211.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 5 dicembre 2023. — Presidenza del presidente Nazario PAGANO.

  La seduta comincia alle 13.30.

Indagine conoscitiva in materia di attività di rappresentanza di interessi.
Audizione di Elisabetta Catelani, professoressa di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Pisa (in videoconferenza).
(Svolgimento e conclusione).

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  Nazario PAGANO, presidente, avverte che i deputati possono partecipare in videoconferenza alla seduta odierna, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il regolamento e che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la resocontazione stenografica e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

  Elisabetta CATELANI, professoressa di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Pisa, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione (in videoconferenza).

  Nazario PAGANO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, ringrazia la professoressa Catelani per il suo intervento e dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 13.50.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 5 dicembre 2023.

Audizioni informali, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 976 cost. Consiglio regionale Friuli-Venezia Giulia, recante modifiche alla legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1, recante Statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia, di: Enrico Sarcinelli, sindaco del comune di Spilimbergo, Lanfranco Sette, sindaco del comune di Latisana, Franco Lenarduzzi, sindaco del comune di Ruda.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.05 alle 14.30.

Audizioni informali, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 976 cost. Consiglio regionale Friuli-Venezia Giulia, recante modifiche alla legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1, recante Statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia, di Salvatore Spitaleri, già componente della Commissione paritetica per la Regione Friuli Venezia Giulia.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.30 alle 14.40.

Audizioni informali, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 976 cost. Consiglio regionale Friuli-Venezia Giulia, recante modifiche alla legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1, recante Statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia, di Donino Favot, presidente di ANCI Friuli Venezia Giulia.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.45 alle 14.55.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

  Martedì 5 dicembre 2023. — Presidenza del presidente Luca SBARDELLA.

  La seduta comincia alle 15.25.

Deleghe al Governo in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva nonché di procedure di controllo e informazione.
Esame emendamenti C. 1275-A e abb.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Nulla osta).

  Il Comitato inizia l'esame del provvedimento.

  Luca SBARDELLA, presidente e relatore, avverte che il Comitato permanente per i pareri della I Commissione è chiamato a esaminare, ai fini dell'espressione del prescritto parere all'Assemblea, il fascicolo n. 1 degli emendamenti riferiti alla proposta di legge C. 1275-A e abb., recante «Deleghe al Governo in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva nonché di procedure di controllo e informazione». Al riguardo, in qualità di relatore, segnala come le predette proposte emendative non presentino criticità per quanto concerne il riparto di competenze legislative tra Stato e regioni ai sensi dell'articolo Pag. 9117 della Costituzione: pertanto ritiene che si possa esprimere su di essi nulla osta.

  Il Comitato approva la proposta di nulla osta del relatore.

Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy.
Esame emendamenti C. 1341-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame del provvedimento.

  Luca SBARDELLA, presidente, avverte che il Comitato permanente per i pareri della I Commissione è chiamato a esaminare, ai fini dell'espressione del prescritto parere all'Assemblea, il fascicolo n. 1 degli emendamenti e l'emendamento 21.100 della Commissione, riferiti al disegno di legge C. 1341-A, recante «Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy».

  Paolo Emilio RUSSO (FI-PPE), relatore, relativamente al riparto di competenze legislative tra Stato e regioni ai sensi dell'articolo 117 della Costituzione, evidenzia che l'articolo aggiuntivo Orrico 29.02 istituisce nello stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy un fondo a favore delle imprese italiane che operano nel campo della manifattura, del turismo, del terziario, dell'industria del cinema e dell'audiovisivo, prevedendo l'adozione di un decreto ministeriale al fine di stabilire le modalità e i criteri di riparto delle risorse del fondo, senza alcuna procedura concertativa tra lo Stato e le Regioni. Trattandosi di articolo aggiuntivo che appare riconducibile in primo luogo alla materia «tutela della concorrenza» di competenza legislativa esclusiva, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, segnala che la giurisprudenza della Corte costituzionale ha evidenziato il carattere «finalistico» e la «trasversalità» di tale materia corrispondente ai mercati di riferimento delle attività economiche incise dall'intervento, con conseguente possibilità di influire su altre materie attribuite alla competenza legislativa concorrente o residuale delle Regioni. In tal senso, nella recente sentenza n. 179 del 2022, la Corte ha dichiarato l'illegittimità di una disposizione istitutiva di un fondo statale finalizzato alla concessione di contributi alle imprese operanti in più ambiti, non industriali, alcuni dei quali di competenza regionale per mancanza di un adeguato coinvolgimento delle regioni interessate, nella parte in cui non prevede che il decreto attuativo, di determinazione dei criteri, degli importi e delle modalità di erogazione del relativo fondo, sia adottato previa intesa nella Conferenza Stato-regioni. Aggiunge che l'intervento normativo proposto dall'articolo aggiuntivo Orrico 29.02 incide altresì su materie di competenza legislativa concorrente come la «promozione e organizzazione di attività culturali», ai sensi dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione, laddove fa riferimento anche al sostegno delle attività cinematografiche (sentenza n. 285 del 2005), e su materie che la Corte costituzionale ha ricondotto alla competenza legislativa residuale delle regioni come il «turismo» (sentenza n. 214 del 2006), ai sensi dell'articolo 117, quarto comma, della Costituzione. Relativamente poi all'articolo aggiuntivo Orrico 29.03 che prevede l'istituzione di un fondo nello stato di previsione del Ministero della cultura ai fini della promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, artigianale, gastronomico e rurale delle minoranze linguistiche, da ripartire secondo quanto stabilito con decreto del Ministro della cultura, esso appare riconducibile alla materia «valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali» di competenza legislativa concorrente, ai sensi dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione. Tale articolo aggiuntivo non include alcuna forma di raccordo con il sistema delle autonomie locali, mentre la giurisprudenza costituzionale richiede opportune procedure di coinvolgimento delle autonomie territoriali attraverso attività concertative e di coordinamento nei casi di disposizioni Pag. 10incidenti su tale materia di competenza concorrente (sentenza n. 71 del 2018).
  Conclude rilevando quindi il parere contrario sugli articoli aggiuntivi Orrico 29.02 e 29.03 e il nulla osta sulle restanti proposte emendative presentate (vedi allegato).

  Alfonso COLUCCI (M5S) chiede di procedere per parti separate in modo da poter esprimere voto contrario sulla parte della proposta di parere relativa agli articoli aggiuntivi Orrico 29.02 e 29.03 e voto favorevole sulla parte relativa al nulla osta sulle restanti proposte emendative presentate.

  Luca SBARDELLA, presidente, accogliendo la richiesta del collega Alfonso Colucci, avverte che verrà posta in votazione in primo luogo la parte della proposta di parere recante le premesse e il parere contrario sugli articoli aggiuntivi Orrico 29.02 e 29.03 e subito dopo la restante parte relativa al nulla osta sulle altre proposte emendative.

  Il Comitato approva, con distinte votazioni, la parte della proposta di parere recante il parere contrario sugli articoli aggiuntivi Orrico 29.02 e 29.03 e la parte della proposta recante nulla osta sui restanti emendamenti.

  La seduta termina alle 15.30.