CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 30 novembre 2023
209.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 111

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 30 novembre 2023. — Presidenza del vicepresidente Luciano CIOCCHETTI.

  La seduta comincia alle 13.55.

Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy.
Nuovo testo C. 1341 Governo.
(Parere alla X Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Luciano CIOCCHETTI, presidente, ricorda che la Commissione è convocata, ai fini dell'espressione del parere alla X Commissione (Attività produttive), per l'esame del nuovo testo del disegno di legge recante «Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy» (C. 1341 Governo), come risultante dall'esame delle proposte emendative.
  Ricorda, altresì, che la Commissione aveva già espresso, nella seduta di ieri, un parere favorevole sul testo base adottato dalla Commissione competente in sede referente. Fa presente che quest'ultima, nella serata di ieri, ha trasmesso il testo risultante dall'esame delle proposte emendative: talune delle modifiche apportate riguardano questioni di competenza della nostra Pag. 112Commissione. Alla luce di questo, e facendo seguito a quanto già prospettato nella seduta di ieri, la Commissione è stata nuovamente convocata, al fine di esprimere un nuovo parere riferito al testo aggiornato del provvedimento in esame.
  Dà la parola alla relatrice, deputata Vietri, per lo svolgimento della relazione e per l'illustrazione della proposta di parere.

  Imma VIETRI (FDI) fa presente che concentrerà la sua relazione sulle sole disposizioni di interesse per la XII Commissione inserite nel corso dell'esame delle proposte emendative, rinviando per il resto alla relazione già svolta nella seduta del 23 novembre scorso, in occasione dell'esame del testo iniziale del provvedimento.
  L'articolo 18-bis reca modifiche alla legge 24 ottobre 2000, n. 323, in materia di tutela del settore termale. In primo luogo è sostituito il comma 2 dell'articolo 2, in materia di definizioni, prevedendo che i termini «terme», «termale», «acqua termale», «fango termale», «idrotermale», «stazione idrominerale», «thermae» possono essere utilizzati esclusivamente con riferimento agli stabilimenti termali e alle prestazioni dagli stessi erogate ai sensi della citata legge. La norma attualmente in vigore prevede invece che tali termini, con l'aggiunta del termine «spa (salus per aquam)», si riferiscano alle fattispecie aventi riconosciuta efficacia terapeutica per la tutela globale della salute nelle fasi della prevenzione, della terapia e della riabilitazione.
  La disposizione in commento integra inoltre l'articolo 14 della predetta legge n. 323 del 2000, in materia di sanzioni, prevedendo che, in caso di violazione del divieto di effettuare la pubblicità delle terme e degli stabilimenti termali senza la prescritta autorizzazione da parte dall'autorità sanitaria competente per territorio, quest'ultima dispone la cessazione immediata della pubblicità e la sospensione dell'attività da tre mesi a un anno. Inoltre si prevede che in caso di erogazione da parte di centri estetici delle attività di cure termali disciplinate dall'articolo 2, comma 1, lettera b) della medesima legge, oltre alla multa già prevista sia disposta anche la sospensione dell'attività da tre mesi a un anno.
  L'articolo 19 reca la definizione di «imprese culturali e creative», rinviando ad un decreto attuativo la disciplina relativa alle modalità e alle condizioni del riconoscimento della medesima qualifica. Definisce, quindi, start up innovative culturali e creative le imprese che rispondono sia alla definizione di start up innovativa, che a quella di impresa culturale e ricreativa. Infine, prevede che le imprese culturali e creative siano iscritte in un'apposita sezione nel registro delle imprese.
  A seguito della fase emendativa è stato inserito il comma 2-ter che precisa che le disposizioni dell'articolo si applicano anche agli enti del Terzo settore previsti dall'articolo 11, comma 2, del codice del Terzo settore, alle imprese sociali di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112, e agli enti di cui al libro primo, titolo II, capo II, del codice civile che svolgono prevalentemente in forma di impresa, in via esclusiva o prevalente le attività di ideazione, creazione, produzione, sviluppo, diffusione, promozione, conservazione, ricerca, valorizzazione o gestione di beni, attività e prodotti culturali.
  Formula, infine, una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Nicola STUMPO (PD-IDP), rileva che, come da lui osservato già nella seduta precedente, la Commissione avrebbe potuto attendere ed esprimere il proprio parere in sede consultiva direttamente sul testo risultante dagli emendamenti approvati. Nell'esprimere l'auspicio che vi sia in futuro una maggiore collaborazione tra i gruppi su tali questioni procedurali, conferma il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere.

  Luciano CIOCCHETTI, presidente, ricorda che la possibilità che la Commissione si riconvocasse per esprimere un nuovo parere, nel caso di modifiche al testo vertenti su materie d'interesse, era già stata da lui chiaramente prospettata nella seduta precedente. La decisione, assunta in tale occasione, di esprimere un parere sul testo Pag. 113iniziale del provvedimento era dovuta all'esigenza di assicurare che un parere venisse comunque espresso, in un contesto in cui non erano ancora chiari i tempi di trasmissione del testo emendato da parte della Commissione di merito.

  Marco FURFARO (PD-IDP) precisa che il voto contrario espresso dai deputati del Partito democratico è determinato anche da ragioni di merito, in quanto il provvedimento rappresenta in gran parte una «scatola vuota», con risorse troppo esigue per rendere efficace la promozione del made in Italy nel mondo. Sottolinea che, ancora una volta, a parole roboanti seguono misure poco incisive e rileva che la scarsa considerazione a livello internazionale dell'azione di promozione condotta dal Governo è confermata anche dal grave insuccesso registrato nella recente votazione per individuare la sede dell'Expo 2030.

  Luciano CIOCCHETTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 14.10.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 30 novembre 2023.

Audizione informale, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame, in sede di atti dell'Unione europea, della Proposta di direttiva recante un codice dell'Unione relativo ai medicinali per uso umano (COM(2023)192 final) e della Proposta di regolamento sull'autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano (COM(2023)193 final), di rappresentanti della Società italiana di farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie (SIFO).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.10 alle 14.20.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 30 novembre 2023.

Audizione informale, in videoconferenza, nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00051 Marianna Ricciardi e 7-00170 Ciancitto, in materia di sicurezza delle cure e dei pazienti e di contrasto alla medicina difensiva, di rappresentanti della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (FNOMCeO) e della Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche (FNOPI).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.25 alle 14.50.