CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 novembre 2023
208.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 29 novembre 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 14.10.

Disposizioni in materia di giusta retribuzione e salario minimo.
C. 1275 Conte e abb.
(Parere alla XI Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Rachele SILVESTRI (FDI), relatrice, riferisce che la proposta di legge, nel testo risultante dall'esame delle proposte emendative in sede referente, si compone di due articoli che recano rispettivamente la delega al Governo ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della medesima proposta, uno o più decreti legislativi in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva, nonché in materia di controlli e informazione sulle stesse, al fine di garantire l'attuazione del diritto di ogni lavoratore e lavoratrice ad una retribuzione proporzionata e sufficiente, sancito dall'articolo 36 della Costituzione, e di incrementare la trasparenza in materia di dinamiche salariali e contrattuali sul piano nazionale, territoriale e per categorie e settori.
  Passando ai profili di competenza della VIII Commissione, osserva innanzitutto che viene in rilievo la lettera b) del comma 2 dell'articolo 1, che reca, tra i principi e i criteri direttivi per l'esercizio della delega in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva, quello di stabilire per le società appaltatrici e subappaltatrici, negli appalti di servizi di qualunque tipo e settore, l'obbligo di riconoscere ai lavoratori coinvolti nell'esecuzione dell'appalto trattamenti economici complessivi minimi non inferiori a quelli previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro maggiormente applicati nel settore al quale si riferisce l'oggetto dell'appalto, individuati secondo il criterio di cui alla lettera a) del medesimo articolo 1. Al riguardo, ricorda che tale criterio è volto a definire, per ciascuna categoria di lavoratori, i contratti collettivi nazionali di lavoro maggiormente applicati in riferimento al numero delle imprese e dei dipendenti, al fine di prevedere che il trattamento economico complessivo minimo del contratto collettivo nazionale di lavoro maggiormente applicato costituisca, ai sensi dell'articolo 36 della Costituzione, la condizione economica minima da riconoscere ai lavoratori appartenenti alla medesima categoria.
  Segnala, infine, che il principio e criterio direttivo di cui alla citata lettera b) prevede, coerentemente, di rafforzare le misure di verifica e di controllo spettanti alle stazioni appaltanti, al fine di rendere effettivi i predetti obblighi disciplinati dalla medesima disposizione.
  Tutto ciò considerato, si riserva di avanzare una proposta di parere favorevole sulla proposta di legge in esame.

  Patty L'ABBATE (M5S) esprime disappunto per l'intenzione della maggioranza di non dare seguito a un'iniziativa legislativa, quella del salario minimo, richiesta da tantissimi cittadini e di cui il gruppo del M5S si è fatto portavoce. Sottolinea, poi, che molti professori ed esperti di economia hanno evidenziato come il salario minimo rappresenti la misura migliore che riesce ad aumentare il potere di acquisto delle famiglie e, al contempo, genera effetti positivi sulla produttività senza, dunque, comportare riduzione di occupazione. Si tratta, quindi, di uno strumento di politica industriale, una misura utile che porta innovazione e crescita a differenza della concorrenza perseguita attraverso bassi costi del lavoro associata, invece, a una bassa crescita del prodotto interno lordo e alla perdita del potere d'acquisto. Segnala che per i lavoratori italiani si è registrata una perdita di acquisto importante rispetto ad altri Paesi nei quali un salario indicizzato o aggiornato si è tradotto in una maggiore protezione nei confronti della crescita dell'inflazione. Ritiene che la soglia di 9 euro sia un buon punto di partenza e assolutamentePag. 83 congrua anche tenuto conto delle dinamiche inflattive. Evidenzia, altresì, come la misura del salario minimo si traduca in un disincentivo dei contratti a tempo determinato a tutela dei lavoratori e del sistema Paese. Avviandosi alla conclusione, rileva che la contrarietà del M5S si fonda non su una opposizione fine a sé stessa, ma è finalizzata ad indirizzare il Paese nella direzione di una più corretta e giusta politica industriale, nonché di una crescita sostenibile, evitando così di rimanere indietro al resto del mondo.

  Sara FERRARI (PD-IDP) preannuncia che il gruppo del Partito democratico voterà contro la proposta di parere non condividendo il disegno di legge delega e si dispiace che la proposta avanzata dai gruppi di minoranza, che pure è applicata in ben 22 Paesi europei, sia stata di fatto respinta al mittente. Osserva come la misura del salario minimo sia uno strumento importante per contrastare la povertà economica, soprattutto di giovani e donne, ma lamenta la chiusura totale a qualsiasi confronto alimentata dal Governo e dalla maggioranza. Precisa che la proposta non escludeva la contrattazione collettiva, come invece erroneamente è stato ritenuto. Segnala che dopo tanti rinvii avrebbe auspicato una soluzione diversa, che invece non è stata accettata. Nel dichiarare, dunque, la propria contrarietà al conferimento di una delega legislativa che, a suo avviso, si sostanzia in un esproprio delle prerogative del Parlamento, ribadisce che il proprio gruppo porterà avanti questa battaglia considerato che su questo tema c'è un'investitura popolare importante che non potrà essere ignorata.

  Agostino SANTILLO (M5S) evidenzia come la tutela del lavoro e dei lavoratori dovrebbero essere una priorità di tutti i governi e che si debba cercare in tutti i modi di superare il criterio del minore prezzo o del massimo ribasso. Osserva, infatti, che il meccanismo dei subappalti a cascata illimitata è molto pericoloso e che occorre tutelare con una soglia oraria il lavoratore. È necessario, a suo avviso, superare la stortura del subappalto a cascata collegata all'avvalimento libero. Ritiene infine che vadano esclusi dal ribasso i costi relativi alla manodopera e alla sicurezza, cosa che non ritiene assolutamente accettabile.

  Massimo MILANI (FDI), pur apprezzando quanto rilevato alla fine del suo intervento dalla deputata L'Abbate, ricorda che i Governi della passata legislatura, pur potendo porre rimedio, non sono riusciti a risolvere il problema di un livello delle retribuzioni tra i più bassi in Europa. Quello delle basse retribuzioni è un problema reale, ma la soluzione non può essere individuata nell'adozione di un salario minimo ed evidenzia, come sottolineato anche dal CNEL, che il 95 per cento dei contratti di lavoro è frutto della contrattazione collettiva e solo il 5 per cento è escluso, mentre il problema dei contratti «pirata» riguarderebbe il 3 per cento circa dei contratti. Rileva che imporre un limite minimo ai salari non rappresenterebbe la soluzione in quanto si tradurrebbe anche nello svilimento della contrattazione sindacale e in un abbassamento delle retribuzioni stesse. Ritiene invece che la vera sfida anche per l'incremento delle retribuzioni è quella di rendere il Paese più competitivo e far crescere il prodotto interno lordo.

  Rachele SILVESTRI (FDI), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy.
C. 1341 Governo.
(Parere alla X Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 novembre 2023.

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  Dario IAIA (FDI), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 29 novembre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.50.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 29 novembre 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.

  La seduta comincia alle 15.

  Mauro ROTELLI, presidente, ricorda che, a norma dell'articolo 132 del Regolamento, dopo la risposta del Governo l'interrogante ha facoltà di replicare, per non più di cinque minuti, per dichiarare se sia stato o no soddisfatto.

5-01195 Iaia: Salubrità delle acque e dei terreni attigui alla discarica in località «La Chianca» (TA) e ipotesi di ristoro dei relativi portatori di interesse.

  Il sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Dario IAIA (FDI) ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta esaustiva. Nel segnalare le preoccupazioni che insistono sull'area oggetto dell'interrogazione, sottolinea che la risposta del Governo fa intravedere come la situazione di inquinamento delle acque di falda dei pozzi in località La Chianca, nel comune di Manduria, sia sotto controllo.

5-01331 Zanella: Possibili danni ambientali alla dolina di Piano Battaglia, nel Parco delle Madonie (PA), conseguenti alla realizzazione di una strada carrabile al servizio degli impianti sciistici.

  Il sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Luana ZANELLA (AVS) osserva come la risposta non abbia rimosso le sue preoccupazioni per la tutela della dolina di Piano Battaglia, nel Parco delle Madonie. Ricorda che questa meravigliosa area naturalistica e paesaggistica fa parte delle zone speciali di conservazione della rete europea Natura 2000, sulle cui misure di tutela è prevista la procedura di VIncA, ed è uno degli undici geoparchi italiani inseriti nella rete dell'Unesco. Ritiene che sia un errore rendere accessibile a mezzi motorizzati un sentiero montano così delicato dal punto di vista geologico, e fa appello affinché venga preservata e mantenuta un'area così delicata.

5-01269 Roggiani: Realizzazione delle infrastrutture previste per le Olimpiadi Milano Cortina 2026, con particolare riguardo alle varianti di Vercurago e Trescore e alla tangenziale di Sondrio.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che verrà ora trattata l'interrogazione 5-01269 Roggiani, per poi continuare con le altre interrogazioni all'ordine del giorno.

  Il sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Silvia ROGGIANI (PD-IDP), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta apprezzando che il decreto sia stato emanato subito dopo la presentazione dell'atto di sindacato ispettivo.

5-01438 Marino: Iniziative per il miglioramento delle condizioni ambientali del lago di Pergusa e della sua Riserva naturale speciale.

  Il sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

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  Maria Stefania MARINO (PD-IDP) si dichiara soddisfatta della risposta e auspica che l'ente gestore possa presto ricevere le necessarie risorse economiche per procedere agli interventi concernenti la bonifica del lago di Pergusa.

5-01326 Barbagallo: Iter di realizzazione del nuovo ponte di Fiumendinisi in Sicilia.

  Il sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) rimarca la situazione paradossale dell'iter per la realizzazione del nuovo ponte di Fiumendinisi, nella Sicilia orientale, che attende da anni di essere completato, in quanto finanziato nel 2008, e spera che le previsioni rappresentate nella risposta del Governo vengano rispettate, anche se non nutre grande fiducia. Rimane quindi preoccupato per la mancata realizzazione di questa indispensabile opera viaria, nell'ambito di una situazione grave di ritardi che interessa le infrastrutture secondarie in Sicilia e che nel caso di specie interessa circa diecimila cittadini, e mantiene un atteggiamento vigile, auspicando che non sia necessario riproporre altri atti di sindacato ispettivo. Auspica quindi che il Governo eserciti l'attività di monitoraggio e controllo su Anas per la realizzazione di opere di vitale importanza per il territorio.

5-01495 Iaia: Stato dei lavori di ammodernamento e messa in sicurezza della strada statale n. 172 in Puglia, con particolare riguardo al tratto Orimini-Taranto.

  Il sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Dario IAIA (FDI) prende atto che i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza della strada statale n. 172, Orimini-Taranto, stanno procedendo e si dichiara soddisfatto per la risposta, augurandosi che il Governo continui a prestare attenzione per un'opera di grande importanza per il territorio della Puglia.

  Mauro ROTELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.35.