CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 novembre 2023
207.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 29 NOVEMBRE 2023

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SEDE REFERENTE

  Martedì 28 novembre 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Marcello Gemmato.

  La seduta comincia alle 13.45.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, comunica che entra a far parte della Commissione il deputato Davide Faraone.

Istituzione del servizio di psicologia di base nell'ambito del Servizio sanitario nazionale.
C. 814 Ciocchetti, C. 1034 Lupi, C. 1140 Malavasi, C. 1171 Graziano, C. 1228 Di Lauro, C. 1262 Patriarca e C. 1300 Loizzo.
(Seguito dell'esame e rinvio – Adozione del testo base).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 25 ottobre 2023.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che nella seduta del 25 ottobre scorso la Commissione ha deliberato di nominare un Comitato ristretto, che ha concluso i propri lavori nella giornata di martedì 21 novembre.
  Dà, quindi, la parola al relatore, deputato Ciocchetti, affinché riferisca alla Commissione sugli esiti dei lavori del Comitato ristretto.

  Luciano CIOCCHETTI (FDI), relatore, comunica che il Comitato ristretto ha approvato a larghissima maggioranza una proposta di testo unificato (vedi allegato) che rappresenta la sintesi delle sette proposte di legge abbinate in tema di istituzione dello psicologo di base. Segnala che il testo individua nei distretti sanitari e nelle loro articolazioni il luogo di coordinamento del servizio di psicologia di base, da attuarsi in stretta collaborazione con le altre strutture Pag. 147del Servizio sanitario nazionale. Il testo prevede che l'accesso al servizio possa essere sia diretto sia tramite il medico di medicina generale o altri operatori sanitari. In relazione all'organizzazione del servizio, oltre a quanto previsto dall'articolo 4, precisa che alla disciplina degli aspetti più di dettaglio si procederà attraverso un decreto del Ministro della salute, previa intesa in sede di Conferenza Stato-regioni.
  Rileva che restano aperte alcune questioni, da definire nella fase emendativa, a partire da quella relativa alla formazione degli operatori. Sottolinea che l'articolato include la salvaguardia delle leggi regionali già adottate fino all'entrata in vigore del provvedimento in esame.
  In conclusione, ritiene che il Comitato ristretto abbia svolto un lavoro efficace e caratterizzato da un forte spirito di collaborazione: auspica pertanto che la Commissione possa concludere in tempi brevi l'esame del provvedimento.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP), nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla redazione del testo in discussione, osserva che ciascun gruppo parlamentare ha dovuto compiere dei passi indietro rispetto al contenuto delle proprie proposte: lo sforzo fatto è stato a suo avviso ripagato, perché ha consentito di adottare un testo largamente condiviso. Rileva che la proposta di testo unificato illustrata dal relatore Ciocchetti rappresenta una proposta di buon senso, che tiene insieme differenti punti di vista.
  Nel ricordare come a seguito dell'emergenza sanitaria legata al Covid-19 vi sia stato un deciso incremento della richiesta di supporto psicologico, in particolare per quanto riguarda i giovani, considera importante che il sistema sanitario nazionale si attrezzi per offrire un adeguato servizio di sostegno psicologico di base, senza prevedere l'obbligo di prescrizione da parte del medico di medicina generale. Rileva che questa scelta consentirebbe di eliminare un potenziale filtro del quale, del resto, non si comprenderebbe la ratio.
  Nel valutare favorevolmente anche il rapporto numerico individuato tra psicologi di base e medici di medicina generale, auspica che siano reperite le risorse necessarie al conseguimento di questo obiettivo. In conclusione, giudica il testo che la Commissione si accinge ad adottare un buon punto di partenza per raggiungere l'obiettivo di fornire un servizio psicologico di qualità, e senza oneri eccessivi, a chi ne ha bisogno.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di adottare come testo base per il prosieguo dell'esame la proposta di testo unificato elaborata dal Comitato ristretto.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, propone di fissare il termine per la presentazione di proposte emendative al testo unificato adottato come testo base dalla Commissione, alle ore 12 di giovedì 14 dicembre 2023.
  Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell'emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del virus SARS-CoV-2 e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l'emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2.
C. 384-446-459-B, approvata, in un testo unificato, dalla Camera e modificata dal Senato.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che, secondo quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento, i deputati possono partecipare alla seduta odierna in videoconferenza, non essendo previste votazioni.
  Dà quindi la parola alla relatrice, deputata Buonguerrieri, per lo svolgimento della relazione.

  Alice BUONGUERRIERI (FDI), relatrice, ricorda che la XII Commissione avvia oggi l'esame del testo unificato delle proposte di legge C. 384 Molinari, C. 446 Bignami e C. 459 Faraone, recanti l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell'emergenza sanitariaPag. 148 causata dalla diffusione epidemica del virus SARS-CoV-2 e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l'emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2, nel testo approvato dalla Camera e modificato da Senato.
  Ricorda che in prima lettura il provvedimento è stato oggetto di un esame articolato in sede referente, svoltosi nei mesi tra febbraio e maggio dell'anno in corso. In primo luogo, nell'ambito dell'attività istruttoria, si è svolto un ampio ciclo di audizioni, nel corso del quale è stato acquisito il contributo di diversi soggetti tra rappresentanti istituzionali, associazioni ed esperti della materia. A seguito della discussione, in qualità di relatrice ha predisposto una proposta di testo unificato volta a costituire una sintesi tra i testi delle tre proposte di legge, che la Commissione ha deliberato di adottare come testo base per il prosieguo dell'esame. Sono state quindi presentate oltre cento proposte emendative, tutte da parte di gruppi dell'opposizione, all'esame delle quali è stato dedicato ampio spazio, con l'accoglimento di alcune di esse.
  Entrando nel merito del contenuto del provvedimento, ricorda preliminarmente che oggetto dell'esame, in questa fase, sono le sole parti modificate dall'altro ramo del Parlamento.
  In particolare, l'articolo 1 prevede l'istituzione della Commissione di inchiesta con il compito di accertare le misure adottate per prevenire, contrastare e contenere l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione di tale virus nel territorio nazionale e di valutarne la prontezza e l'efficacia nonché, a seguito di una modifica introdotta dal Senato, la resilienza, anche al fine di fare fronte a una possibile futura nuova pandemia di analoga portata e gravità. Entro la fine della corrente legislatura la Commissione è tenuta a presentare alle Camere una relazione sulle attività di indagine svolte e sui risultati dell'inchiesta. Sono ammesse relazioni di minoranza. La Commissione riferisce altresì alle Camere ogni qualvolta ne ravvisi la necessità.
  L'articolo 2 dispone che la Commissione d'inchiesta sia composta da quindici senatori e da quindici deputati, nominati rispettivamente dal Presidente del Senato della Repubblica e dal Presidente della Camera dei deputati in proporzione al numero dei componenti dei gruppi parlamentari, assicurando comunque la presenza di un rappresentante per ciascun gruppo esistente in almeno un ramo del Parlamento. L'Ufficio di presidenza della Commissione, per la costituzione del quale la Commissione è convocata entro quindici giorni dalla nomina dei suoi componenti, come prevede una modifica introdotta al Senato, è composto dal presidente, eletto a maggioranza assoluta dei componenti, da due vicepresidenti e da due segretari.
  L'articolo 3 reca l'elenco dei compiti assegnati alla Commissione d'inchiesta. Rispetto a quanto contenuto nel testo licenziato dalla Camera, con le modifiche introdotte al Senato è stata integrata la lettera i), relativa all'esame dei rapporti intercorsi tra le autorità dello Stato italiano e l'OMS ai fini della gestione dell'emergenza epidemiologica a partire dal periodo prepandemico, estendendone l'ambito anche alle relazioni con gli organismi dell'Unione europea. È stata altresì modificata la lettera t), che nella formulazione attuale prevede il compito di verificare e valutare le misure di contenimento adottate dal Governo nelle fasi iniziali e successive della pandemia, incluso il loro fondamento scientifico, anche attraverso la valutazione comparativa con la condotta seguita da altri Stati europei. È stata, inoltre, soppressa la lettera v), relativa alla valutazione della illegittimità della dichiarazione dello stato di emergenza nonché dell'utilizzo dello strumento della decretazione d'urgenza.
  In relazione alla lettera dd), che nel testo approvato dalla Camera corrispondeva alla lettera ee), concernente lo svolgimento di indagini sugli acquisti delle dosi di vaccino destinate all'Italia nonché all'efficacia del piano vaccinale, segnala che nel corso dell'esame al Senato è stata introdotta una specificazione relativa alla verifica della tempestiva vaccinazione delle categorie dei soggetti più fragili.
  L'articolo 4, non modificato dal Senato, prevede che la Commissione proceda alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e Pag. 149le stesse limitazioni dell'autorità giudiziaria.
  L'articolo 5, concernente l'acquisizione di atti e documenti, prevede, tra l'altro, che la Commissione, nelle materie attinenti alle finalità della propria indagine, possa ottenere copie di atti e documenti relativi a procedimenti e inchieste dell'autorità giudiziaria o di altri organi inquirenti, se non coperti da segreto di indagine, come precisato a seguito di una modifica introdotta dal Senato.
  Rileva, infine, che l'articolo 6, recante disposizioni sull'obbligo del segreto, e l'articolo 7, che disciplina l'organizzazione interna della Commissione d'inchiesta e individua la spesa per il suo funzionamento, non risultano modificati dall'esame svolto presso l'altro ramo del Parlamento.

  Nicola STUMPO (PD-IDP) valuta con favore il fatto che il Senato abbia accolto un emendamento dell'opposizione volto a precisare che la Commissione parlamentare d'inchiesta non può acquisire atti e documenti coperti da segreto d'indagine. Coglie l'occasione per segnalare che nel frattempo alcune indagini relative alla gestione dell'emergenza sanitaria si sono chiuse senza esito, rilevando che purtroppo gran parte delle fonti di informazione ha dato molto meno risalto a queste notizie rispetto a quanto avvenuto in sede di apertura delle indagini medesime. Nel rilevare che si tratta di un comportamento molto discutibile, sottolinea che la propria posizione non è cambiata rispetto all'istituzione della Commissione d'inchiesta in oggetto, e che è sua intenzione ribadire le proprie motivazioni nel prosieguo dell'esame del provvedimento, sia in Commissione che in Assemblea.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.