CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 23 novembre 2023
206.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 28 NOVEMBRE 2023

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SEDE REFERENTE

  Giovedì 23 novembre 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI. – Interviene il viceministro delle imprese e del made in Italy Valentino Valentini.

  La seduta comincia alle 8.

Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy.
C. 1341 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 9 novembre 2023.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che sono state ritirate le seguenti proposte emendative: Andreuzza 4.6, Tenerini 4.9, Barabotti 4.10, Bicchielli 4.15, Tenerini 4.19, Andreuzza 4.21 e 4.04, Squeri 5.3, Sbardella 5.4, Lancellotta 5.5, Polidori 5.01, Andreuzza 5.03, Squeri 8.16, Di Mattina 8.01, 8.02, 8.03 e 8.04, Andreuzza 8.07, Di Mattina 8.08, Cangiano 9.1, Amorese 10.4, Andreuzza 10.01, Pierro 12.01, Nevi 12.03, Cattaneo 14.01, Mollicone 15.4, Schiano di Visconti 15.7, Squeri 16.01 e 16.02, Di Mattina 16.03, Andreuzza 17.3, 19.19 e 19.22, Squeri 19.14, 19.01 e Andreuzza 20.02, Di Mattina 20.04, Mollicone 21.3 e 21.13, Squeri 22.05, Di Mattina 23.5, Squeri 23.15, Carloni 24.02, Squeri 25.7, Di Mattina 29.2, Cavo 30.03, Andreuzza 30.04, Peluffo 30.05, Squeri 31.3, Rotelli 31.4, Andreuzza 32.2, Barabotti 33.1, Squeri 37.1, Toccalini 38.6, Mazzetti 38.01, Pag. 157Toccalini 42.1, Squeri 42.2, Andreuzza 46.02, 46.03 Mollicone e Squeri 47.01.
  Avverte altresì che l'onorevole Francesca Ghirra ha sottoscritto tutte le proposte emendative presentate dai deputati del suo gruppo.
  Dà quindi conto delle sostituzioni.
  Invita quindi il relatore, on. Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere il loro parere sulle proposte emendative relative all'articolo 1.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome del correlatore e presidente, Alberto Luigi Gusmeroli, invita i proponenti a ritirare gli emendamenti Cappelletti 1.1 e Caso 1.2, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Cappelletti 1.1 e Caso 1.2.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 2. Invita il relatore, on. Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome del correlatore e presidente, Alberto Luigi Gusmeroli, invita i proponenti a ritirare l'emendamento Boschi 2.1, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere favorevole sull'emendamento Pavanelli 2.2 nonché sugli identici emendamenti Tenerini 2.3, Di Sanzo 2.4 e Andreuzza 2.5, a condizione che questi ultimi siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Invita i proponenti a ritirare gli emendamenti Evi 2.6 e 2.7, esprimendo altrimenti parere contrario, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Cappelletti 2.8.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) chiede una breve sospensione dei lavori al fine di acquisire informazioni sul quadro complessivo dei pareri che saranno espressi dai relatori e dal Governo sulle proposte emendative in coerenza con quanto era stato informalmente proposto in sede di organizzazione dei lavori.

  Emma PAVANELLI (M5S) si associa alla richiesta testé avanzata.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, concorde la Commissione sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 8.10, riprende alle 8.20.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, pone in votazione le proposte emendative relative all'articolo 2.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Boschi 2.1 e approva l'emendamento Pavanelli 2.2 (vedi allegato 1).

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che i rispettivi presentatori hanno accolto la proposta di riformulazione relativa agli identici emendamenti Tenerini 2.3, Di Sanzo 2.4 e Andreuzza 2.5.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Tenerini 2.3 (Nuova formulazione), Di Sanzo 2.4 (Nuova formulazione), Andreuzza 2.5 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Francesca GHIRRA (AVS) illustra l'emendamento Evi 2.6, volto a rendere coerente quanto disposto con le politiche di transizione energetica definite in sede di Unione europea, chiedendo quindi che relatori e Governo mutino i loro pareri su di esso.

  La Commissione respinge l'emendamento Evi 2.6.

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  Francesca GHIRRA (AVS) illustra l'emendamento Evi 2.7, volto a rendere coerente quanto disposto con le politiche in materia di decarbonizzazione al fine di rafforzare la possibilità di raggiungere gli obiettivi definiti in sede di Unione europea, chiedendo quindi che relatori e Governo mutino i loro pareri su di esso.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Evi 2.7 e approva l'emendamento Cappelletti 2.8 (vedi allegato 1).

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 3. Invita il relatore, on. Giovine, e il rappresentante del Governo a formulare i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome del correlatore e presidente, Alberto Luigi Gusmeroli, invita i proponenti a ritirare l'emendamento Di Sanzo 3.1, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere favorevole sull'emendamento Peluffo 3.2, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), e invita i proponenti a ritirare l'emendamento L'Abbate 3.3, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Christian Diego DI SANZO PELUFFO (PD-IDP) illustra l'emendamento a sua prima firma 3.1 volto a prevedere che la «giornata del made in Italy» veda l'estensione della partecipazione anche a tutte le rappresentanze consolari in collaborazione con ICE e Camere di commercio all'estero e chiede che relatori e Governo mutino il parere contrario da loro espresso.

  La Commissione respinge l'emendamento Di Sanzo 3.1.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, chiede ai presentatori se abbiano intenzione di accogliere la proposta di riformulazione dell'emendamento Peluffo 3.2.

  Andrea GNASSI (PD-IDP) chiede che la proposta di riformulazione possa essere modificata nel senso di contenere il riferimento ad ADI – Associazione del Disegno Industriale in quanto significativa e più rappresentativa associazione del design italiano e gestrice del «Premio Compasso d'Oro». Fa anche notare che in alcuni emendamenti concernenti articoli successivi del testo si fa riferimento a specifici soggetti interessati. Ritiene quindi di poter accogliere la proposta di riformulazione solo a questa condizione. In subordine chiede l'accantonamento dell'emendamento in questione per un approfondimento istruttorio.

  Il viceministro Valentino VALENTINI conferma il parere già espresso.

  Giorgia ANDREUZZA (LEGA) si associa alla richiesta di accantonamento dell'emendamento Peluffo 3.2 per un'ulteriore riflessione sulla tematica. Ritiene peraltro che una formulazione più generale della norma possa consentire una maggiore inclusione delle associazioni del mondo del design italiano.

  Fabio PIETRELLA (FDI) osserva che un'indicazione troppo specifica potrebbe essere discriminatoria verso altre realtà associative del settore in questione. Ritiene comunque utile un'ulteriore riflessione sulla tematica.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, concorde il correlatore e il rappresentante del Governo, dispone l'accantonamento dell'emendamento Peluffo 3.2.

  La Commissione respinge l'emendamento L'Abbate 3.3.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 4. Invita il relatore, on. Giovine, e il Pag. 159rappresentante del Governo a formulare i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome del correlatore e presidente, Alberto Luigi Gusmeroli, invita i proponenti a ritirare gli emendamenti Cappelletti 4.1 e Evi 4.2, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere favorevole sull'emendamento Andreuzza 4.3. Invita i proponenti a ritirare gli emendamenti Evi 4.4, Peluffo 4.5, Pavanelli 4.7, Curti 4.12, Pavanelli 4.13, Boschi 4.14, Evi 4.16 e 4.18, Peluffo 4.20 e Cappelletti 4.22, esprimendo altrimenti parere contrario. Propone l'accantonamento dell'emendamento Romano 4.23. Invita il proponente a ritirare l'articolo aggiuntivo Benzoni 4.01, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, dispone l'accantonamento dell'emendamento Romano 4.23.

  Enrico CAPPELLETTI (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 4.1 che intende sopprimere l'articolo 4 del provvedimento. Evidenzia che il suo gruppo non è contrario a forme rafforzate di sostegno e, quindi, all'istituzione di un Fondo sovrano in sé credendo peraltro che sarebbe opportuno addirittura creare un'istituzione di tipo bancario per il perseguimento di quei fini. Sottolinea, tuttavia, che il Fondo di cui all'articolo 4, come anche emerso nel corso dell'istruttoria della Commissione, evidenzia non poche criticità. In primo luogo perché rischia seriamente di essere inefficace andandosi ad aggiungere ai molti Fondi già presenti nell'ordinamento e di creare così confusione mentre non viene operato alcun coordinamento tra di essi. In secondo luogo perché il predetto Fondo è ancora indefinito circa gli obiettivi, gli strumenti e la governance la cui definizione viene rimessa a un provvedimento del Governo, aspetto che lo preoccupa non poco visti i risultati economici assai negativi conseguiti dall'azione dell'Esecutivo.

  Emma PAVANELLI (M5S), intervenendo sull'emendamento Cappelletti 4.1, sottolinea che esiste anche un problema relativo alla provenienza delle risorse con le quali si alimenta il Fondo di cui all'articolo 4. Evidenzia, infatti, che risorse provengono dal Fondo per le start up, che viene svuotato, con grave nocumento per le piccole imprese, per l'innovazione del Paese e per la competitività. Ritiene che manchi una visione strategica industriale e che comunque per il Fondo in questione non si mostri con chiarezza cosa, in definitiva, si intende che sia.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP), dichiarando il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Cappelletti 4.1, evidenzia che il fondo di cui all'articolo 4 per quanto definito «Fondo sovrano» in effetti non lo è, trattandosi di un Fondo nazionale con obiettivi e risorse limitate. Osserva che il suo gruppo ha presentato molti emendamenti volti a contribuire all'affinamento di uno strumento, come quello in oggetto, che al momento è affievolito dalle criticità già segnalate in altri interventi, anche e soprattutto per il mancato coordinamento della sua azione con gli altri Fondi oggi esistenti.

  La Commissione respinge l'emendamento Cappelletti 4.1.

  Francesca GHIRRA (AVS) illustra l'emendamento Evi 4.2, volto a rendere coerente gli obiettivi di politica industriale nazione menzionati nell'articolo 4 con quanto disposto in materia di obiettivi climatici definiti in sede di Unione europea, chiedendo quindi che relatori e Governo mutino i loro pareri su di esso.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Evi 4.2 e approva l'emendamento Andreuzza 4.3 (vedi allegato 1).

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  Francesca GHIRRA (AVS) illustra l'emendamento Evi 4.4, volto introdurre il riferimento allo sviluppo della filiera nazionale nel settore delle energie rinnovabili, chiedendo quindi che relatori e Governo mutino i loro pareri su di esso.

  La Commissione respinge l'emendamento Evi 4.4.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) illustra l'emendamento a sua prima firma 4.5 sottolineando che, di fatto, è un emendamento «di servizio», considerato che è volto ad integrare la filiera dell'industria del riciclo, importante e qualificata per il nostro Paese, nel Fondo di cui all'articolo 4. Ricorda peraltro le iniziative politiche che anche la Commissione ha recentemente assunto nell'ambito dell'esame della proposta di Regolamento UE in materia di imballaggi, nonché il recentissimo voto del Parlamento europeo che va nella direzione anche auspicata da molte forze politiche italiane. Chiede quindi che l'emendamento possa essere accantonato per ulteriori approfondimenti.

  Emma PAVANELLI (M5S) intervenendo sull'emendamento Peluffo 4.5 evidenzia che la conferma da parte dei relatori e del Governo del parere contrario espresso sarebbe anche in contrasto con i contenuti dell'articolo 8 in materia di riciclo nel settore tessile.

  Il viceministro Valentino VALENTINI, concordi i relatori, propone l'accantonamento dell'emendamento Peluffo 4.5.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, dispone l'accantonamento dell'emendamento Peluffo 4.5.

  La Commissione respinge l'emendamento Pavanelli 4.7.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) intervenendo sull'emendamento Curti 4.12, di cui è cofirmatario, sottolinea che questo è volto a consentire che le specifiche priorità di investimento del Fondo di cui all'articolo 4, comma 1, riguardino PMI e start up innovative che operino nei comuni rientranti nella definizione di «periferico» o di «ultraperiferico» ovvero ubicati nelle aree di crisi industriale complessa, realtà industriali che hanno maggiori difficoltà.

  La Commissione respinge l'emendamento Curti 4.12.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che è stata chiesta l'attivazione del sistema di ripresa a circuito chiuso per il prosieguo dei lavori. Non essendovi obiezioni ne dispone l'attivazione.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Pavanelli 4.13 e Boschi 4.14.

  Francesca GHIRRA (AVS) illustra l'emendamento Evi 4.16, volto ad estendere gli effetti restrittivi previsti dal comma 2 dell'articolo 4 nel caso di partecipazione a investimenti o settori riguardanti combustibili fossili e fonti energetiche climalteranti, per rendere coerente l'azione con quanto disposto in materia di obiettivi climatici definiti in sede di Unione europea, chiedendo quindi che relatori e Governo mutino i loro pareri su di esso.

  La Commissione respinge l'emendamento Evi 4.16.

  Francesca GHIRRA (AVS) illustra l'emendamento Evi 4.18, volto ad estendere alle associazioni delle categorie dei soggetti maggiormente interessati le consultazioni per i fini di cui alle disposizioni del comma 1 dell'articolo 4.

  La Commissione respinge l'emendamento Evi 4.18.

  Andrea GNASSI (PD-IDP) intervenendo sull'emendamento Peluffo 4.20, di cui è cofirmatario, evidenzia la necessità che per raggiungere gli obiettivi che si pone l'istituzione del Fondo e quindi sostenere la crescita e il potenziamento delle filiere Pag. 161nazionali, soprattutto PMI, vadano coinvolti più settori merceologici. Ritiene tuttavia che devono essere ancora ben definiti i soggetti che è opportuno coinvolgere anche per evitare eccessive frammentazioni nell'utilizzo del Fondo.

  La Commissione respinge l'emendamento Peluffo 4.20.

  Enrico CAPPELLETTI (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 4.22 ribadendo quanto già espresso circa la necessità di rendere il Fondo di cui all'articolo 4 coordinato con gli altri Fondi già presenti nell'ordinamento rimarcando altresì l'attuale indefinitezza delle sue caratteristiche operative che saranno individuate con successivo provvedimento governativo. Ritiene quindi che l'emendamento in oggetto sia utile ad evitare che il menzionato Fondo di trasformi in un altro inefficace «fondino».

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) annuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Cappelletti 4.22 sottolineando la necessità che il Fondo di cui all'articolo 4 sia coordinato con gli altri Fondi già presenti nell'ordinamento onde evitare confusione e dispersione di risorse.

  La Commissione respinge l'emendamento Cappelletti 4.22.

  Fabrizio BENZONI (AZ-PER-RE) illustra l'articolo aggiuntivo a sua prima firma 4.01 volto ad aiutare i Marchi storici e a fornire tutela a chi li possiede o li acquisisce. Prende atto che un identico articolo aggiuntivo presentato da deputati della Lega è stato invece ritirato dai proponenti.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Benzoni 4.01.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 5. Invita il relatore, on. Giovine, e il rappresentante del Governo a formulare i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome del correlatore e presidente, Alberto Luigi Gusmeroli, invita i proponenti a ritirare gli emendamenti Peluffo 5.1 e L'Abbate 5.6, nonché l'articolo aggiuntivo Pavanelli 5.02, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) illustra l'emendamento a sua prima firma 5.1 volto a rafforzare il sostegno all'imprenditoria femminile. Evidenzia, infatti, che l'attuale formulazione dell'articolo 5 prevede una dotazione troppo esigua affinché lo strumento abbia una qualche rilevanza. L'emendamento propone quindi di sostituire il Fondo rotativo ivi previsto con il Fondo a sostegno dell'imprenditoria femminile istituito con la legge di bilancio 2021, da rafforzare con i fondi del PNRR, anche per evitare che una parte dell'imprenditoria femminile che ne avesse bisogno resti esclusa. Sottolinea, peraltro, che al momento viene altresì escluso il mondo del lavoro autonomo e professionale.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Peluffo 5.1 e L'Abbate 5.6 nonché l'articolo aggiuntivo Pavanelli 5.02.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 6. Invita il relatore, on. Giovine, e il rappresentante del Governo a formulare i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome del correlatore e presidente, Alberto Luigi Gusmeroli, invita i proponenti a ritirare gli emendamenti Boschi 6.2, L'Abbate 6.3, Evi 6.4, L'Abbate 6.5, Boschi 6.6 e Peluffo 6.7 nonché l'articolo aggiuntivo Di Sanzo 6.02, esprimendo altrimenti parere contrario.

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  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Boschi 6.2.

  Emma PAVANELLI (M5S) illustra l'emendamento 6.3, di cui è cofirmataria, volto a rafforzare la ricerca con il metodo del LCA life-cicle assessment, da applicare a tutte le produzioni, sottolineando che anche il mercato si sta indirizzando verso quella direzione.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti L'Abbate 6.3, Evi 6.4, L'Abbate 6.5, Boschi 6.6 e Peluffo 6.7.

  Christian Diego DI SANZO PELUFFO (PD-IDP) illustra l'articolo aggiuntivo a sua prima firma 6.02 volto a valorizzare il sistema camerale nell'ambito delle attività di supporto delle imprese e del made in Italy, ricordando i buoni risultati ottenuti con gli accordi tra Camere di commercio e ICE. Evidenzia poi che il comma 2 dell'articolo aggiuntivo elimina l'esclusione dallo svolgimento di attività promozionale direttamente all'estero delle Camere di commercio, che invece considera utili visto che non sempre le piccole imprese possono trovare sostegni da parte dell'ICE. Chiede quindi che l'articolo aggiuntivo possa essere accantonato per un'ulteriore riflessione.

  Il viceministro Valentino VALENTINI conferma il parere espresso.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Di Sanzo 6.02.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che in considerazione dell'imminente inizio dei lavori in Assemblea la seduta deve concludersi.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta pomeridiana già convocata, restando inteso che i lavori riprenderanno dall'esame delle proposte emendative relative all'articolo 7.

  La seduta termina alle 9.30.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 23 novembre 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI. – Interviene il viceministro delle imprese e del made in Italy Valentino Valentini.

  La seduta comincia alle 13.30.

Disciplina della professione di guida turistica.
C. 469 Dori e C. 1556 Governo, approvato dal Senato.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che l'ordine del giorno reca l'esame in sede referente del disegno di legge C. 1556 Governo, approvato dal Senato recante disciplina della professione di guida turistica. Avverte altresì che vertendo su identica materia è stato disposto l'abbinamento della proposta di legge C. 469 Dori recante disposizioni in materia di abilitazione all'esercizio della professione di guida turistica.
  Ricorda che il disegno di legge C. 1556 Governo è collegato alla manovra di finanza pubblica e che costituisce inoltre un obiettivo del PNRR.
  Invita quindi il relatore, on. Caramanna, a svolgere la relazione introduttiva.

  Gianluca CARAMANNA (FDI), relatore, illustra i contenuti del disegno di legge di iniziativa del Governo recante «disciplina della professione di guida turistica», presentato al Senato il 2 agosto 2023 e approvato in prima lettura il 5 novembre 2023, che, come già ricordato, è stato dichiarato, a completamento della manovra di bilancio 2023-2025, quale collegato alla decisione di bilancio con la nota di aggiornamento al DEF 2022 e dal Documento di economia e finanza 2023 e che concorre all'attuazione Pag. 163del PNRR, laddove prevede, tra le riforme da approvare, la definizione di uno standard nazionale per l'esercizio della professione di guida turistica entro dicembre 2023.
  Fa presente che il disegno di legge consta di quindici articoli. L'articolo 1 chiarisce che il disegno di legge in esame è volto a disciplinare la professione di guida turistica e il relativo esercizio, stabilendone i princìpi fondamentali. Le regioni disciplinano la professione di guida turistica nel rispetto di tali princìpi. Le disposizioni contenute nel disegno di legge in esame sono applicabili nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.
  L'articolo 2 definisce «guida turistica» il professionista abilitato ai sensi degli articoli 4, 6 o 13 del disegno di legge in esame. Qualifica come attività propria della guida turistica l'illustrazione e l'interpretazione, nel corso di visite guidate, del significato dei beni che costituiscono il patrimonio storico, culturale, museale, religioso, architettonico, artistico, archeologico e monumentale italiano. Individua il fine di tali visite guidate nell'evidenziazione delle caratteristiche e dei valori storici, artistici, archeologici, monumentali, religiosi, demo-etno-antropologici e paesaggistici del patrimonio nazionale, nella valorizzazione, nella tutela e nella trasmissione della conoscenza di tale patrimonio e nella qualità delle prestazioni rese.
  L'articolo 3 subordina l'esercizio della professione di guida turistica al superamento di un esame di abilitazione o al riconoscimento della qualifica professionale conseguita all'estero. Per esercitare la professione richiede inoltre il possesso di una copertura assicurativa a garanzia della responsabilità civile professionale. Prevede, infine, che negli istituti e nei luoghi della cultura aperti al pubblico non possa essere ostacolato l'ingresso e lo svolgimento dell'attività di guida turistica.
  L'articolo 4 disciplina l'esame di abilitazione all'esercizio della professione di guida turistica, indetto, con cadenza almeno annuale, dal Ministero del turismo e consistente in una prova scritta, una orale e una tecnico-pratica. Tali prove riguardano alcune materie indicate direttamente dalla norma, ulteriori materie la cui individuazione è demandata ad un decreto ministeriale, nonché l'accertamento delle competenze linguistiche, comprovate da certificazioni i cui livelli sono dettagliati nel comma 2. Per far fronte alle spese relative all'esame di abilitazione è autorizzata la spesa di 300.000 euro per l'anno 2024 e di 170.000 euro annui a decorrere dall'anno 2025.
  L'articolo 5 dispone l'istituzione, presso il Ministero del turismo, dell'elenco nazionale delle guide turistiche; ne disciplina la struttura e l'aggiornamento, autorizzando la spesa di 300 mila euro per l'anno 2024 per la costituzione di un'apposita piattaforma informatica e di 50 mila euro annui dall'anno 2025 per le spese di tenuta dell'elenco. Agli iscritti all'elenco è consentito l'esercizio della professione in tutto il territorio nazionale ed è rilasciato dal MITUR un tesserino personale di riconoscimento da esibire durante lo svolgimento della professione.
  L'articolo 6 disciplina l'esercizio in Italia della professione di guida turistica sulla base di titoli conseguiti all'estero. I cittadini dell'UE, di uno Stato appartenente allo Spazio economico europeo o della Svizzera già abilitati allo svolgimento della professione in conformità alla normativa di tali Stati possono svolgere la loro attività in Italia su base temporanea e occasionale, in regime di libera prestazione o in maniera stabile, previo superamento di una prova attitudinale in lingua italiana, ovvero, in alternativa, previo compimento di un tirocinio di adattamento di 24 mesi. Si prescrive, in ogni caso, la certificazione della conoscenza di due lingue. Qualora la qualifica professionale sia stata conseguita in altri Stati, la qualifica è riconosciuta previo superamento di una prova attitudinale in lingua italiana. Il comma 6 indica le certificazioni linguistiche richieste. Le prove attitudinali sono indette dal Ministero del turismo e consistono nello svolgimento di una prova scritta e di una prova orale. I soggetti che abbiano ottenuto il riconoscimentoPag. 164 della qualifica conseguita all'estero sono iscritti in un'apposita sezione dell'elenco nazionale delle guide turistiche e possono esercitare la professione su tutto il territorio nazionale. Il Ministero del turismo è l'autorità competente ad accertare il carattere temporaneo e occasionale della prestazione e a pronunciarsi sulle domande di riconoscimento della qualifica professionale conseguita all'estero.
  L'articolo 7 prevede che le guide turistiche iscritte all'elenco nazionale possano acquisire specializzazioni, tematiche e territoriali, mediante la partecipazione a corsi autorizzati dal Ministero del turismo. Il superamento dei corsi di specializzazione consente l'iscrizione in apposite sezioni dell'elenco nazionale. Le guide turistiche sono poi tenute a frequentare, con cadenza almeno triennale, corsi di aggiornamento autorizzati dal Ministero del turismo. Il comma 4 demanda l'individuazione degli ambiti e delle modalità di specializzazione e di aggiornamento, nonché le sanzioni in caso di inadempimento dell'obbligo di aggiornamento, ad uno o più decreti del Ministro del turismo, da adottare d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sentite le associazioni di categoria.
  L'articolo 8 prevede la costituzione, da parte dell'ISTAT, di uno specifico codice ATECO per le attività inerenti alla professione di guida turistica.
  L'articolo 9 prevede che le guide turistiche, munite di regolare tesserino personale di riconoscimento, possano entrare gratuitamente in tutti gli istituti e i luoghi della cultura aperti al pubblico, di proprietà dello Stato, di altri enti pubblici, degli enti territoriali o di istituti religiosi, nell'esercizio della propria professione o per finalità di studio e formazione.
  L'articolo 10 dispone che i compensi per le prestazioni professionali debbano essere proporzionati alla durata, al contenuto e alle caratteristiche della prestazione.
  L'articolo 11 prevede l'obbligo per le guide turistiche di esporre in maniera ben visibile il tesserino di riconoscimento e fornire all'utente informazioni trasparenti sui costi della prestazione professionale.
  L'articolo 12 disciplina i divieti e le sanzioni in materia di esercizio abusivo della professione di guida turistica.
  L'articolo 13 dispone l'abrogazione dell'articolo 3, comma 3, della legge n. 97 del 2013 che prevedeva l'individuazione di siti di particolare interesse nei quali lo svolgimento della professione di guida turistica avrebbe richiesto una specifica abilitazione. Stabilisce inoltre che le guide turistiche già abilitate alla data di entrata in vigore del disegno di legge in esame vengano iscritte, a domanda, nell'elenco nazionale e venga loro rilasciato il tesserino personale di riconoscimento. Le guide abilitate in una o più regioni sono iscritte nelle apposite sezioni dell'elenco nazionale recanti la specializzazione tematica e territoriale acquisita. Il comma 4 prevede inoltre che le guide turistiche già abilitate continuino a esercitare la professione ai sensi della disciplina previgente fino al centottantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del decreto del Ministro del turismo istitutivo dell'elenco nazionale. Il comma 5 aggiorna il testo dell'articolo 5, comma 1 del decreto legislativo n. 206 del 2007, indicando il Ministero del turismo quale autorità competente per le attività che riguardano il settore turistico.
  L'articolo 14 reca la quantificazione degli oneri derivanti dall'attuazione degli articoli 4 e 5, comma 2, e indica la fonte di copertura finanziaria. Rinvia a successivi decreti attuativi la definizione dei contributi a carico dei soggetti interessati per concorrere alle spese di organizzazione degli esami di abilitazione, nonché a copertura dei costi connessi all'organizzazione delle prove attitudinali, al rilascio dei tesserini di riconoscimento, nonché all'organizzazione di corsi di specializzazione e aggiornamento.
  L'articolo 15, infine, dispone l'entrata in vigore della legge il giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Pag. 165

Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy.
C. 1341 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta antimeridiana.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte altresì che le proposte emendative riferite all'articolo 7 devono ritenersi ancora accantonate. Pertanto invita il relatore, on. Giovine, ed il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sulle proposte emendative riferite all'articolo 8.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore, Alberto Luigi Gusmeroli, invita i proponenti a ritirare l'emendamento Pavanelli 8.1, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Colombo 8.2 e Andreuzza 8.7, a condizione che siano riformulati in identico testo come in allegato (vedi allegato 1).
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Carloni 8.3. Esprime altresì parere favorevole sugli identici emendamenti Benzoni 8.4 e Peluffo 8.5 e sull'emendamento Andreuzza 8.6, a condizione che siano riformulati in identico testo come in allegato (vedi allegato 1).
  Invita i proponenti a ritirare gli emendamenti Pavanelli 8.8, L'Abbate 8.9 e 8.10, invitando i presentatori a trasformare quest'ultimo in ordine del giorno, e Evi 8.12, esprimendo altrimenti parere contrario.
  Esprime parere favorevole sull'emendamento L'Abbate 8.13.
  Invita i proponenti a ritirare gli emendamenti Pavanelli 8.14 e 8.15, esprimendo altrimenti parere contrario.
  Esprime parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Peluffo 8.09, 8.010 e Cattaneo 8.012, a condizione che siano riformulati in identico testo come in allegato (vedi allegato 1).

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Emma PAVANELLI (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 8.1 che specifica che la valorizzazione disposta nel testo deve essere diretta alla riduzione della dipendenza delle materie prime dall'estero sottolineando le elevate competenze dell'industria italiana nella produzione di prodotti tessili da materie prime seconde, segnalando anche la ridotta capacità produttiva italiana di lana e cotone. Ritiene che diminuire questa dipendenza significa anche rafforzare l'ecosostenibilità del settore tessile italiano, valorizzare le nostre tecnologie e, con esse, la filiera nazionale.

  La Commissione respinge l'emendamento Pavanelli 8.1.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che i presentatori accolgono la proposta di riformulazione degli emendamenti Colombo 8.2 e Andreuzza 8.7 in identico testo.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Colombo 8.2 (Nuova formulazione) e Andreuzza 8.7 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1). La Commissione approva altresì l'emendamento Carloni 8.3 (vedi allegato 1).

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che i presentatori accolgono la proposta di riformulazione in identico testo degli identici emendamenti Benzoni 8.4 e Peluffo 8.5 e dell'emendamento Andreuzza 8.6.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Benzoni 8.4 (Nuova formulazione), Peluffo 8.5 (Nuova formulazione) e Andreuzza 8.6 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Emma PAVANELLI (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 8.8 che riprende la tematica dell'utilizzo delle materie prime seconde e specifica esso deve procedere nel senso di sostanziare processi di circolarità, osservano che altrimenti le risorse destinate sarebbero mal impiegate. Sottolinea infine che in tale particolare Pag. 166settore l'Italia certamente primeggia in termini di competenza e capacità e che le sottostanti filiere vanno quindi rafforzate con l'obiettivo della circolarità.

  La Commissione respinge l'emendamento Pavanelli 8.8.

  Emma PAVANELLI (M5S) illustra l'emendamento L'Abbate 8.9, di cui è cofirmataria, evidenziando che i settori produttivi di riferimento sono ancora in attesa dei necessari decreti ministeriali attuativi delle norme relative all'end of waste, il cui ritardo pregiudica le attività delle imprese interessate per mancanza di chiarezza su cosa debba essere considerato rifiuto cosa che le espone a rischi amministrativi e anche penali.

  La Commissione respinge l'emendamento L'Abbate 8.9.

  Enrico CAPPELLETTI (M5S) illustra l'emendamento L'Abbate 8.10, di cui è cofirmatario e chiede che venga posto in votazione. Evidenzia che l'emendamento contribuisce a definire cosa si intende per sostenibilità, quella cioè che considera attività che applicano il metodo LCA life-circle assessment, in quanto il prodotto è sostenibile solo se lo è dall'inizio della sua nascita fino alla fine.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti L'Abbate 8.10 e Evi 8.12.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che è stata chiesta l'attivazione del sistema di ripresa a circuito chiuso per il prosieguo dei lavori. Non essendovi obiezioni ne dispone l'attivazione.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento L'Abbate 8.13 (vedi allegato 1) e respinge l'emendamento Pavanelli 8.14.

  Emma PAVANELLI (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 8.15 che chiede l'istituzione di un'etichettatura di trasparenza sulla provenienza del tessile volto anche a garantire una scelta libera e trasparente da parte del consumatore e a favorire il prodotto di qualità che, alla fine, è una tipicità del made in Italy. Osserva peraltro che il suo accoglimento costituirebbe probabilmente un piccolo anticipo dei contenuti dell'imminente Direttiva europea sui prodotti tessili.

  La Commissione respinge l'emendamento Pavanelli 8.15.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che i presentatori accolgono la proposta di riformulazione in identico testo degli articoli aggiuntivi Peluffo 8.09 e 8.010 e Cattaneo 8.012.

  Giorgia ANDREUZZA (LEGA) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Cattaneo 8.012 come riformulato.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Peluffo 8.09 (Nuova formulazione) e 8.010 (Nuova formulazione) e Cattaneo 8.012 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che si passa ora all'esame dell'unica proposta emendativa relativa all'articolo 9. Invita il relatore, on. Giovine, ed il rappresentante del Governo a formulare i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro, Alberto Luigi Gusmeroli, invita i proponenti a ritirare l'articolo aggiuntivo Pavanelli 9.01, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Pavanelli 9.01.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 10. Pag. 167Invita il relatore, on. Giovine, ed il rappresentante del Governo a formulare i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore, Alberto Luigi Gusmeroli, invita i proponenti a ritirare l'emendamento Pavanelli 10.1, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Rotelli 10.2, a condizione che sia riformulato come in allegato (vedi allegato 1).
  Invita i proponenti a ritirare l'emendamento Pavanelli 10.3, esprimendo altrimenti parere contrario.
  Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Pella 10.5, Evi 10.6, Toccalini 10.7, Gnassi 10.8, Colombo 10.9 e Benzoni 10.10, mentre invita i proponenti a ritirare gli emendamenti Barzotti 10.11 e 10.12, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Pavanelli 10.1.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che l'on. Caramanna ha sottoscritto l'emendamento Rotelli 10.2 dichiarando altresì di accogliere la proposta di riformulazione dell'emendamento in oggetto.

  La Commissione approva l'emendamento Rotelli 10.2 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Emma PAVANELLI (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 10.3 che dispone l'esecuzione di una mappatura dei territori in relazione alle attività di estrazione dei materiali per la ceramica. Ritiene che ciò tutelerebbe maggiormente il territorio italiano che si trova già in condizioni critiche in termini idrogeologici.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Pavanelli 10.3 e approva gli identici emendamenti Pella 10.5, Evi 10.6, Toccalini 10.7, Gnassi 10.8, Colombo 10.9 e Benzoni 10.10 (vedi allegato 1).

  Emma PAVANELLI (M5S) illustra l'emendamento Barzotti 10.11, di cui è cofirmataria, che, tra le altre cose, chiede di inserire nella rubrica dell'articolo 10 i termini ceramica artistica, tradizionale e di qualità. Ritiene infatti che quando si parla di ceramica artistica e di qualità si parla di made in Italy per forza. Si stupisce di tale omissione e raccomanda quindi vi si ponga rimedio approvando l'emendamento.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Barzotti 10.11 e 10.12.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 11. Invita il relatore, on. Giovine, ed il rappresentante del Governo a formulare i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore, Alberto Luigi Gusmeroli, invita i proponenti a ritirare gli emendamenti L'Abbate 11.1, Evi 11.2, Sergio Costa 11.3 nonché gli articoli aggiuntivi Schullian 11.01 e 11.02, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti L'Abbate 11.1, Evi 11.2 e Sergio Costa 11.3.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che i proponenti hanno ritirato gli articoli aggiuntivi Schullian 11.01 e 11.02.
  Avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 12. Invita il relatore, on. Giovine, ed il rappresentante del Governo a formulare i relativi pareri.

Pag. 168

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore, Alberto Luigi Gusmeroli, invita i proponenti a ritirare l'emendamento Peluffo 12.2, esprimendo altrimenti parere contrario. Invita i presentatori a ritirare e trasformare in ordine del giorno l'articolo aggiuntivo Vaccari 12.02, esprimendo altrimenti parere contrario. Invita i proponenti a ritirare l'articolo aggiuntivo Gadda 12.04, esprimendo altrimenti parere contrario.
  Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Squeri 12.05, a condizione che sia riformulato come in allegato (vedi allegato 1).

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Peluffo 12.2.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Vaccari 12.02.

  Fabrizio BENZONI (AZ-PER-RE) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Vaccari 12.02.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Vaccari 12.02 e Gadda 12.04.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che i presentatori accolgono la proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Squeri 12.05.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Squeri 12.05 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, ricorda che risultano accantonate tutte le proposte emendative relative all'articolo 13.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) intervenendo sull'ordine dei lavori chiede ai relatori lo stato dei lavori di approfondimento sugli emendamenti accantonati relativi all'articolo 13. In particolare chiede di avere certezza sui tempi di presentazione di un'eventuale riformulazione osservando che non può sfuggire ai membri della Commissione che l'articolo in oggetto rappresenta uno dei temi centrali del provvedimento e che dal suo esito dipende anche la prosecuzione dei lavori in un clima disteso.

  Andrea GNASSI (PD-IDP) intervenendo sull'ordine dei lavori evidenzia che il contenuto dell'articolo 13 ha sollevato grandi discussioni nell'intero Paese e chiede quindi che si faccia chiarezza e si abbiano informazioni più specifiche in merito.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, segnala che si sta cercando di congegnare una riformulazione complessiva, tenuto conto dei vari aspetti toccati dagli emendamenti presentati. Quanto ai tempi è fiducioso che si possa proporre alla Commissione alla ripresa dei suoi lavori. Ricorda altresì che sulle proposte emendative accantonate fino a questo momento si resta in attesa dei pareri del Ministero dell'economia e delle finanze, che dovrebbero essere comunicati a breve.
  Avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 14. Invita il relatore, on. Giovine, ed il rappresentante del Governo a formulare i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore, Alberto Luigi Gusmeroli, invita i proponenti a ritirare gli identici emendamenti Manzi 14.1, Orrico 14.2 e Piccolotti 14.3, esprimendo altrimenti parere contrario.
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Benzoni 14.5, a condizione che sia riformulato come in allegato (vedi allegato 1).
  Invita i proponenti a ritirare gli emendamenti Grippo 14.6 e Pavanelli 14.7, esprimendo altrimenti parere contrario.
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Schiano Di Visconti 14.8, a condizione che sia riformulato come in allegato, Pag. 169esprimendo altrimenti parere contrario (vedi allegato 1).
  Invita il proponente a ritirare l'emendamento Schullian 14.9.
  Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Mollicone 14.10 e Di Mattina 14.11, a condizione che siano riformulati come in allegato, esprimendo altrimenti parere contrario (vedi allegato 1). Esprime altresì parere favorevole sugli emendamenti Cavo 14.12 e L'Abbate 14.13.
  Infine, invita i proponenti a ritirare l'articolo aggiuntivo Benzoni 14.02, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Anna Laura ORRICO (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 14.2, identico agli emendamenti Manzi 14.1 e Piccolotti 14.3, volto a sopprimere l'articolo 14 e, con esso, la Fondazione ivi prevista che considera uno strumento superfluo. Ritiene che sarebbe meglio destinare le risorse interessate ad altri fini, ad esempio – come propone il suo gruppo in altro emendamento – in borse di studio per sviluppare le competenze dei giovani funzionalmente al made in Italy. Sottolinea, inoltre, che quanto previsto nell'articolo 14 si sovrappone ad altre realtà della scuola e della formazione. Osserva infine che la norma come è prevista dà il segno di cosa intenda la maggioranza per governare il Paese: cogliere le opportunità per creare l'ennesimo poltronificio in cui insediare i soliti amici e parenti.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Manzi 14.1, Orrico 14.2, Piccolotti 14.3.

  Fabrizio BENZONI (AZ-PER-RE) pur non comprendendo del tutto la riformulazione proposta, dichiara di accettarla auspicando che possa comunque risultare utile per la tutela delle imprese titolari di Marchi Storici.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Benzoni 14.5, così come riformulato (vedi allegato 1) e respinge gli emendamenti Grippo 14.6 e Pavanelli 14.7.

  Manfred SCHULLIAN (MISTO-MIN.LING.) ritira il proprio emendamento 14.9.

  Alberto Luigi GUSMEROLI (LEGA) avverte che i presentatori hanno accettato la proposta di riformulazione degli identici emendamenti Mollicone 14.10 e Di Mattina 14.11

  La Commissione approva gli identici emendamenti Mollicone 14.10 e Di Mattina 14.11 come riformulati (vedi allegato 1).

  Michele SCHIANO DI VISCONTI (FDI) accetta la riformulazione dell'emendamento 14.8, a sua prima firma.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Schiano 14.8 come riformulato e gli emendamenti Cavo 14.12 e l'Abbate 14.13 (vedi allegato 1). La Commissione respinge, quindi, l'articolo aggiuntivo Benzoni 14.02.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore, Alberto Luigi Gusmeroli, formula parere contrario sugli identici emendamenti Peluffo 15.1 e Benzoni 15.2, Orrico 15.5 e 15.6. nonché Peluffo 15.9.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Fabrizio BENZONI (AZ-PER-RE) non comprende le ragioni del parere contrario, sottolineando che la riformulazione proposta all'emendamento al proprio emendamento 14.5 persegue un'analoga finalità.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, alla luce dell'osservazione testé svolta, propone di accantonare gli identici emendamenti Peluffo 15.1 e Benzoni 15.2.

Pag. 170

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, dispone l'accantonamento degli identici emendamenti Peluffo 15.1 e Benzoni 15.2.

  Anna Laura ORRICO (M5S) si dichiara stupita per il parere contrario sull'emendamento 15.5, a sua prima firma, osservando che la proposta emendativa è finalizzata a realizzare una mappatura dei musei pubblici e privati che si occupano di artigianato. Evidenzia che, in Italia, quasi tutti i comuni dispongono di un museo dell'artigianato e che una mappatura di questi non richiederebbe costi aggiuntivi, oltre ad essere estremamente facile da realizzare. Domanda, quindi, di rivedere il parere contrario.

  La Commissione respinge l'emendamento Orrico 15.5.

  Anna Laura ORRICO (M5S), intervenendo sull'emendamento 15.6, a sua prima firma, sottolinea come la proposta emendativa nasca dalle osservazioni sollevate nel corso dell'attività conoscitiva effettuata dalla Commissione Cultura. In particolare, si chiede che l'Esposizione nazionale permanente del made in Italy si raccordi con l'Associazione italiana Archivi e Musei d'Impresa e con il Museo del Design italiano. Non comprende le ragioni del parere contrario su una proposta che ritiene di buon senso e che serva a dare un valore aggiunto alla stessa manifestazione. Rivolge, dunque, un invito al relatore e al Governo per un'ulteriore riflessione.

  La Commissione respinge l'emendamento Orrico 15.6.

  Andrea GNASSI (PD-IDP) illustra l'emendamento Peluffo 15.9, di cui è cofirmatario, lamentando che non venga colta l'importanza di affidare alla Collezione Storica ADI Compasso d'Oro l'esposizione dei prodotti che rappresentano il design industriale, coinvolgendola nell'esposizione nazionale permanente del made in Italy. Si meraviglia che i tentativi per qualificare il provvedimento vengano ignorati e che anche proposte emendative della maggioranza simili a quella in esame, come l'emendamento Mollicone 15.4 sullo spazio «Gio Ponti», finiscano per essere ritirate.

  La Commissione respinge l'emendamento Peluffo 15.9.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che la Commissione passa adesso all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 16. Avverte, altresì, che l'emendamento Tenerini 16.4 è stato ritirato.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, formula parere contrario sugli emendamenti Orrico 16.1 e 16.2 e Peluffo 16.3; nonché parere favorevole sull'emendamento Di Mattina 16.5.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Anna Laura ORRICO (M5S) illustra l'emendamento 16.1, a sua prima firma, che sopprime la lettera b) del comma 2, lamentando la visione commerciale che il provvedimento reca del patrimonio ambientale e culturale italiano. Auspica, dunque, che il Ministero della cultura possa continuare a esercitare la sua tutela sui beni ambientali e paesaggistici.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Orrico 16.1 e 16.2 e Peluffo 16.3 e approva l'emendamento Di Mattina 16.5 (vedi allegato 1).

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che la Commissione passa all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 17.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, formula parere contrario sugli identici emendamenti Orfini 17.1 e Orrico 17.2, sugli identici emendamenti Benzoni 17.4 e Peluffo 17.7, nonché sull'emendamento Boschi 17.8.

Pag. 171

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Anna Laura ORRICO (M5S) manifesta la forte contrarietà del proprio gruppo alla registrazione dei marchi per i luoghi della cultura. Osserva come l'iniziativa del Governo venga a creare ingiustificate disuguaglianze non solo a livello territoriale, ma anche tra piccoli e grandi musei, dal momento che la registrazione del marchio avvantaggerebbe i musei più importanti, siti nelle grandi città del Centro Nord. Invita, quindi, a rigettare la logica commerciale sul patrimonio culturale del Paese e a votare l'emendamento soppressivo di questo articolo.

  Andrea GNASSI (PD-IDP) sottoscrive l'emendamento Orfini 17.1 e manifesta la sua perplessità per la disposizione che prevede la registrazione di marchi per i luoghi della cultura. Osserva come in Italia, dove ci sono moltissimi siti patrimonio dell'UNESCO, con un patrimonio artistico e culturale diffuso e non concentrato in pochi grandi musei, sia estremamente difficile marchiare i luoghi della cultura. Ritiene inoltre che la scelta del Governo non faccia gli interessi del Paese dal momento che i paesaggi del nostro territorio verrebbero ad essere esclusi dall'utilizzo dei marchi non considerando l'impatto della transizione digitale sul turismo. Bisognerebbe invece aumentare la fruibilità del patrimonio culturale diffuso e, per tale ragione, invita a riflettere sull'approvazione di questa norma.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Orfini 17.1 e Orrico 17.2, gli identici emendamenti Benzoni 17.4 e Peluffo 17.7, nonché l'emendamento Boschi 17.8.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, formula parere favorevole sugli identici articoli aggiuntivi Tenerini 18.01, Peluffo 18.02 e Barabotti 18.03.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Tenerini 18.01, Peluffo 18.02 e Barabotti 18.03 (vedi allegato 1).

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che le proposte emendative riferite all'articolo 19 s'intendono accantonate e che la Commissione passa adesso all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 20.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, formula parere contrario sugli identici emendamenti Orfini 20.2 e Orrico 20.3 nonché sull'emendamento Orrico 20.4. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Peluffo 20.5 e Toccalini 20.6 nonché sull'emendamento Benzoni 20.7, a condizione che sia riformulato in identico testo agli identici emendamenti Peluffo 20.5 e Toccalini 20.6. Esprime infine, parere contrario sull'articolo aggiuntivo Ascani 20.01. Propone infine l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Di Mattina 20.03.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Di Mattina 20.03.

  Anna Laura ORRICO (M5S) invita a votare a favore dell'emendamento 20.3, a sua prima firma, che sopprime l'Albo delle imprese culturali e creative di interesse nazionale la cui istituzione è considerata inutile da gran parte dei soggetti ascoltati dalla Commissione Cultura, oltre che molto più oneroso rispetto al registro nazionale.

  Irene MANZI (PD-IDP) si unisce alle considerazioni della collega Orrico ed invita ad ascoltare il grido di allarme che proviene dagli operatori del settore riconsiderando il parere negativo sull'emendamento Orfini 20.2, di cui è cofirmataria, per venire incontro a esigenze manifestate all'unanimità.

Pag. 172

  Andrea GNASSI (PD-IDP) sottoscrive l'emendamento Orfini 20.2 sottolineando come dai dati emerga chiaramente che l'istituzione dell'Albo delle imprese culturali e creative di interesse nazionale sia superflua.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, in considerazione dell'imminente ripresa dei lavori dell'Aula, sospende la seduta, assicurando al deputato Gnassi che potrà proseguire il suo intervento alla ripresa della Commissione.

  La seduta termina alle 15.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 23 novembre 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI. – Interviene il viceministro delle imprese e del made in Italy Valentino Valentini.

  La seduta comincia alle 16.40.

Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy.
C. 1341 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta pomeridiana.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che è stato presentato l'articolo aggiuntivo 9.0100 Relatori e che il termine per la presentazione dei relativi subemendamenti è fissato per le ore 18 di oggi.
  Avverte che i lavori riprenderanno dall'esame degli identici emendamenti Orfini 20.2 e Orrico 20.3.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Orfini 20.2 e Orrico 20.3 nonché Orrico 20.4.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Peluffo 20.5, Toccalini 20.6 e Benzoni 20.7 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) sottoscrive l'emendamento Ascani 20.01.

  La Commissione respinge l'emendamento Ascani 20.01.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 21. Invita il relatore, on. Giovine, ed il rappresentante del Governo a formulare i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, invita i proponenti a ritirare l'emendamento Orfini 21.2, esprimendo altrimenti parere contrario.
  Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Pella 21.5, Manzi 21.6, Benzoni 21.7, Evi 21.8, Orrico 21.9, Gnassi 21.10 e Toccalini 21.11, mentre invita i proponenti a ritirare l'emendamento Manzi 21.12 nonché gli articoli aggiuntivi Orrico 21.01, 21.02 e 21.03, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Andrea GNASSI (PD-IDP) sottoscrive l'emendamento Orfini 21.2 e lo illustra. Osserva innanzitutto che fa fatica a vedere i profili ed il senso del provvedimento se diverso dall'intenzione di distribuire risorse, peraltro esigue, qua e là. Evidenzia che il Fondo di garanzia previsto è appena di 3 milioni per una platea di imprese che producono un volume di PIL di circa 250 miliardi di euro. Chiede se si intende fare sul serio e, in caso di risposta affermativa, il suo gruppo non farà mancare il proprio apporto, ad esempio con emendamenti come questo che prevede stanziamenti cospicui.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Orfini 21.2 e approvaPag. 173 gli identici emendamenti Pella 21.5, Manzi 21.6, Benzoni 21.7, Evi 21.8, Orrico 21.9, Gnassi 21.10 e Toccalini 21.11 (vedi allegato 1).

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge altresì l'emendamento Manzi 21.12 nonché gli articoli aggiuntivi Orrico 21.01, 21.02 e 21.03.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 22. Invita il relatore, on. Giovine, ed il rappresentante del Governo a formulare i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere favorevole sugli emendamenti Di Mattina 22.1 e Manzi 22.3, a condizione che siano riformulati in identico testo come in allegato (vedi allegato 1). Invita i proponenti a ritirare gli emendamenti Pavanelli 22.4 e Manzi 22.5, nonché gli articoli aggiuntivi Manzi 22.04, Orrico 22.06 e 22.07, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che i presentatori accolgono la proposta di riformulazione in identico testo degli emendamenti Di Mattina 22.1 e Manzi 22.3.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Di Mattina 22.1 (Nuova formulazione) e Manzi 22.3 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Pavanelli 22.4, Manzi 22.5 nonché gli articoli aggiuntivi Manzi 22.04 e Orrico 22.06 e 22.07.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 23. Invita il relatore, on. Giovine, ed il rappresentante del Governo a formulare i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere favorevole sull'emendamento Carloni 23.1, sugli identici emendamenti Tenerini 23.2, Peluffo 23.3 e Barabotti 23.4, sugli identici emendamenti Pella 23.6, Benzoni 23.7, Evi 23.8, Toccalini 23.9 e Gnassi 23.10, nonché sugli identici emendamenti Andreuzza 23.11, Benzoni 23.12 e Peluffo 23.13.
  Propone l'accantonamento degli emendamenti Cavo 23.14 e Caramanna 23.03.
  Invita, infine, i proponenti a ritirare l'articolo aggiuntivo Pavanelli 23.02, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, dispone l'accantonamento degli emendamenti Cavo 23.14 e Caramanna 23.03.

  Emma PAVANELLI (M5S) intervenendo sui lavori della Commissione, segnala che l'articolo aggiuntivo 9.0100 dei Relatori non solo insiste sulla stessa materia del suo articolo aggiuntivo 9.01, respinto poco fa dalla Commissione con il parere contrario dei relatori e del Governo, ma lo fa in modo sostanzialmente analogo. Ritiene quindi che i relatori e il Governo non abbiano approfondito fino in fondo il senso dell'articolo aggiuntivo a sua firma 9.01, che di fatto è volto a recuperare risorse esistenti per destinarle a finalità la cui necessità era emersa nel corso delle audizioni svolte. Non vorrebbe che tale comportamento della maggioranza fosse determinato da semplice pregiudizio verso le opposizioni e si aspetta un chiarimento dal Governo.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, concorde la Commissione, sospende brevemente la seduta per gli opportuni approfondimenti.

Pag. 174

  La seduta, sospesa alle 16.55, riprende alle 17.55.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, annuncia che è pervenuto l'emendamento 13.100 dei relatori all'articolo 13 del provvedimento (vedi allegato 2).

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Carloni 23.1, gli identici emendamenti Tenerini 23.2, Peluffo 23.3 e Barabotti 23.4, gli identici emendamenti Pella 23.6, Benzoni 23.7, Evi 23.8, Toccalini 23.9 e Gnassi 23.10, gli identici emendamenti Andreuzza 23.11, Benzoni 23.12 e Peluffo 23.13 (vedi allegato 1); mentre respinge l'articolo aggiuntivo Pavanelli 23.02.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 24. Invita il relatore, onorevole Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere contrario sull'emendamento Pavanelli 24.1; esprime invece parere favorevole sugli identici emendamenti Peluffo 24.2 e Andreuzza 24.3; esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Toccalini 24.5, Peluffo 24.6, Benzoni 24.8, Pella 24.9, Evi 24.10 e Colombo 24.11 a condizione che siano riformulati nel testo riportato in allegato (vedi allegato 1), mentre esprime parere contrario sull'emendamento Boschi 24.12.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Emma PAVANELLI (M5S), illustrando l'emendamento 24.1 a sua prima firma, chiede le ragioni del parere contrario espresso dai relatori e dal Governo dal momento che la richiesta di limitare la promozione e il finanziamento alle manifestazioni fieristiche più rilevanti per ciascuna filiera produttiva proviene dalle stesse imprese, in particolare quelle del settore nautico.
  Precisa inoltre che l'opportunità di sostenere la partecipazione delle piccole e medie imprese soltanto alle fiere più significative organizzate in Italia e all'estero è giustificata dalla limitatezza delle risorse finanziarie disponibili.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Pavanelli 24.1 e approva gli identici emendamenti Peluffo 24.2 e Andreuzza 24.3 (vedi allegato 1).

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) e Emma PAVANELLI (M5S) dichiarano di sottoscrivere l'emendamento Evi 24.10.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione degli identici emendamenti Toccalini 24.5, Peluffo 24.6, Benzoni 24.8, Pella 24.9, Evi 24.10 e Colombo 24.11 nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  La Commissione respinge l'emendamento Boschi 24.12.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, propone di accantonare tutte le proposte emendative riferite all'articolo 25.

  Il Viceministro Valentino VALENTINI concorda con la proposta di accantonamento di tutte le proposte emendative riferite all'articolo 25.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, dispone l'accantonamento di tutte le proposte emendative riferite all'articolo 25.
  Avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 26. Invita il relatore, onorevole Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere contrario sull'emendamento Boschi 26.1, mentre esprime Pag. 175parere favorevole sull'emendamento Caramanna 26.2 e sugli identici emendamenti Pella 26.3, Benzoni 26.4, Evi 26.5, Gnassi 26.6 e Toccalini 26.7.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Boschi 26.1, mentre approva l'emendamento Caramanna 26.2 e gli identici emendamenti Pella 26.3, Benzoni 26.4, Evi 26.5, Gnassi 26.6 e Toccalini 26.7 (vedi allegato 1).

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 28. Invita il relatore, onorevole Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 28.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Benzoni 28.1.

  Andrea GNASSI (PD-IDP), nel dichiarare di sottoscrivere l'emendamento Vaccari 28.2, evidenzia che la proposta emendativa è volta a destinare le risorse del Fondo, istituito dall'articolo 28, per la protezione nel mondo dei prodotti agroalimentari di imprese italiane, anziché di quelli di imprese con sede legale e operativa in Italia come previsto dal testo in esame, allo scopo di escludere dall'ambito di applicazione del Fondo prodotti provenienti dall'estero. Sottolinea che l'opportunità di circoscrivere la destinazione delle risorse ai prodotti agroalimentari italiani discende anche dalla considerazione dell'ammontare limitato delle risorse finanziarie a disposizione.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Vaccari 28.2, Boschi 28.3 e 28.4.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP), illustrando l'emendamento 28.6 a sua prima firma, sottolinea l'importanza di sostenere mediante le risorse del Fondo per la protezione delle indicazioni geografiche registrate e dei prodotti agroalimentari italiani nel mondo non tanto le attività riguardanti la tutela delle indicazioni geografiche in Paesi terzi quanto piuttosto le azioni legali, giudiziarie e stragiudiziali, che sono le più difficili da intraprendere per le imprese anche a causa dei costi che comportano.

  La Commissione respinge l'emendamento Peluffo 28.6.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Vaccari 28.7.

  La Commissione respinge l'emendamento Vaccari 28.7.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 29. Invita il relatore, onorevole Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere contrario sull'emendamento Boschi 29.1.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Boschi 29.1.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 30. Invita il relatore, onorevole Giovine, e il Pag. 176rappresentante del Governo ad esprimere i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere contrario sugli emendamenti Boschi 30.1 e 30.2, mentre esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Toccalini 30.3, Benzoni 30.4, Pella 30.5, Gnassi 30.6 e Evi 30.7, propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Bicchielli 30.02 ed esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Peluffo 30.06 e 30.07.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Boschi 30.1 e 30.2; mentre approva gli identici emendamenti Toccalini 30.3, Benzoni 30.4, Pella 30.5, Gnassi 30.6 e Evi 30.7 (vedi allegato 1).

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Bicchielli 30.02.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Peluffo 30.06 e 30.07.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 31. Invita il relatore, onorevole Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere favorevole sull'emendamento Evi 31.1, parere contrario sull'emendamento Pavanelli 31.2 e parere favorevole sull'emendamento Andreuzza 31.5.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Emma PAVANELLI (M5S) e Enrico CAPPELLETTI (M5S) dichiarano di sottoscrivere l'emendamento Evi 31.1.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Evi 31.1 (vedi allegato 1), respinge l'emendamento Pavanelli 31.2 e approva l'emendamento Andreuzza 31.5 (vedi allegato 1).

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 32. Invita il relatore, onorevole Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere contrario sull'emendamento Benzoni 32.1.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Fabrizio BENZONI (AZ-PER-RE), illustrando l'emendamento 32.1 di cui è firmatario, dopo aver ricordato che i relatori e il Governo hanno più volte modificato la propria posizione rispetto alla sua proposta, evidenzia l'importanza di riconoscere il valore dei marchi storici oltre che delle produzioni artigianali e industriali tipiche e, per tale ragione, chiede di accantonare l'emendamento in esame.

  Il viceministro Valentino VALENTINI, nel ribadire il parere contrario sull'emendamento Benzoni 32.1, sottolinea che mentre le produzioni artigianali e industriali tipiche sono legate ad una specifica zona geografica, i marchi storici sono istituiti per enfatizzare la continuità nel tempo di una produzione da almeno cinquanta anni.

  La Commissione respinge l'emendamento Benzoni 32.1.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 33. Pag. 177Invita il relatore, onorevole Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere contrario sull'emendamento Peluffo 33.2.

  La Commissione respinge l'emendamento Peluffo 33.2.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 35. Invita il relatore, onorevole Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere contrario sugli emendamenti Pavanelli 35.1 e 35.2.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione respinge gli emendamenti Pavanelli 35.1 e 35.2.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che si passa ora all'esame della proposta emendativa relativa all'articolo 36. Invita il relatore, onorevole Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere il relativo parere.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere contrario sull'emendamento Boschi 36.1.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Boschi 36.1.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che si passa ora all'esame della proposta emendativa relativa all'articolo 37. Invita il relatore, onorevole Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere il relativo parere.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere contrario sugli emendamenti Boschi 37.2 e Pavanelli 37.3.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Boschi 37.2 e Pavanelli 37.3.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 38. Invita il relatore, onorevole Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere il relativo parere.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Benzoni 38.1, Peluffo 38.2 e Andreuzza 38.3, esprime contrario sugli emendamenti Benzoni 38.4 e Boschi 38.5.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici emendamenti Benzoni 38.1, Peluffo 38.2 e Andreuzza 38.3 (vedi allegato 1), mentre respinge gli emendamenti Benzoni 38.4 e Boschi 38.5.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che si passa ora all'esame della proposta emendativa relativa all'articolo 40. Invita il relatore, onorevole Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere il relativo parere.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Pag. 178Gusmeroli, esprime parere contrario sull'emendamento Pavanelli 40.1.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Emma PAVANELLI (M5S) illustra il suo emendamento Pavanelli 40.1 raccomandandone l'approvazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Pavanelli 40.1.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 42. Invita il relatore, onorevole Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere il relativo parere.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi, propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Romano 42.01.

  Il viceministro Valentino VALENTINI concorda con la richiesta di accantonamento dell'articolo aggiuntivo Romano 42.01.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Romano 42.01.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che si passa ora all'esame della proposta emendativa relativa all'articolo 45. Invita il relatore, onorevole Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere il relativo parere.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere contrario sull'emendamento Boschi 45.1.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Boschi 45.1.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 46. Invita il relatore, onorevole Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere il relativo parere.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere contrario sull'emendamento Boschi 46.1 e sull'articolo aggiuntivo Peluffo 46.01.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Boschi 46.1 e l'articolo aggiuntivo Peluffo 46.01.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 47. Invita il relatore, onorevole Giovine, e il rappresentante del Governo ad esprimere il relativo parere.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere contrario sull'emendamento Boschi 47.1, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Schullian 47.04, infine esprime contrario sugli articoli aggiuntivi Di Sanzo 47.02 e Centemero 47.03.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Boschi 47.1.

  Giorgia ANDREUZZA (LEGA) e Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) dichiarano di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Schullian 47.04.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Schullian 47.04 (vedi allegato 1).

Pag. 179

  Giorgia ANDREUZZA (LEGA) ritira l'articolo aggiuntivo 47.03 a sua prima firma.

  Christian Diego DI SANZO (PD-IDP) evidenzia che l'articolo aggiuntivo 47.02 di cui è primo firmatario, è volto a istituire una rete di Centri di servizi per la finanza complementare nell'ambito del sistema camerale per sostenere la promozione del made in Italy all'estero e facilitare l'accesso delle piccole e medie imprese alla digitalizzazione.

  Il viceministro Valentino VALENTINI ribadisce parere contrario sull'articolo aggiuntivo Di Sanzo 47.02.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Di Sanzo 47.02.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che alla scadenza del termine delle ore 18 non stati presentati subemendamenti all'articolo aggiuntivo 9.0100 dei relatori. Concorde la Commissione, revoca la votazione con cui era stato respinto l'articolo aggiuntivo Pavanelli 9.01.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 9.0100 dei relatori e propone alla deputata Pavanelli di riformulare il suo articolo aggiuntivo 9.01 in testo identico a quello dei relatori, esprimendo in tal caso parere favorevole.

  Emma PAVANELLI (M5S) accetta la proposta di riformulazione del suo articolo aggiuntivo 9.01 in testo identico a quello dei relatori.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 9.0100 dei relatori e sulla identica riformulazione dell'aggiuntivo Pavanelli 9.01.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi 9.0100 dei relatori e Pavanelli 9.01 come riformulato (vedi allegato 1).

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, concorde la Commissione, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 18.30, riprende alle 18.40.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che si passa ora all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 7, precedentemente accantonato. Invita il relatore, on. Giovine, ed il rappresentante del Governo a formulare i relativi pareri.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere favorevole sull'emendamento Evi 7.1 mentre invita i proponenti a ritirare l'emendamento Evi 7.2, esprimendo altrimenti parere contrario.
  Esprime parere favorevole sugli emendamenti Cappelletti 7.3, Colombo 7.4 e Evi 7.8, a condizione che siano riformulati in identico testo come in allegato (vedi allegato 1).
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Schullian 7.5.
  Invita i proponenti a ritirare gli emendamenti Evi 7.6 e Pavanelli 7.7, esprimendo altrimenti parere contrario.
  Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Mattia 7.01, a condizione che sia riformulato come in allegato (vedi allegato 1), esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) sottoscrive l'emendamento Evi 7.1.

  Enrico CAPPELLETTI (M5S) sottoscrive l'emendamento Evi 7.2.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Evi 7.1 (vedi allegato 1) e respinge l'emendamento Evi 7.2.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, prende atto dell'assenza del presentatore Pag. 180dell'emendamento Evi 7.8: si intende vi abbia rinunciato. Chiede ai proponenti se intendono accogliere la proposta di riformulazione degli emendamenti Cappelletti 7.3 e Colombo 7.4.

  Enrico CAPPELLETTI (M5S) chiede un po' di tempo per leggere meglio la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua firma 7.3.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, accantona gli emendamenti Cappelletti 7.3 e Colombo 7.4 e pone in votazione l'emendamento Schullian 7.5, sottoscritto dai deputati Andreuzza, Cattoi e Peluffo.

  La Commissione approva l'emendamento Schullian 7.5 (vedi allegato 1).

  Enrico CAPPELLETTI (M5S) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Evi 7.6.

  La Commissione respinge l'emendamento Evi 7.6.

  Emma PAVANELLI (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 7.7 volto ad introdurre criteri specifici per un'etichettature trasparente sulla provenienza del legno affinché l'utente finale della filiera possa avere le opportune informazioni. Ricorda che il suo gruppo ha presentato diversi articoli aventi finalità simili relativamente ad altri settori produttivi e merceologici. Evidenzia che questa trasparenza è fortemente desiderata dai soggetti della filiera del legno che certamente sono di riferimento per il made in Italy.

  Il viceministro Valentino VALENTINI fa presente che il parere contrario sull'emendamento Pavanelli 7.7 espresso a nome del Governo è motivato dal fatto che una simile etichettatura confligge con la regolamentazione dell'Unione europea e che, inoltre, è stato considerato ultroneo rispetto ai contenuti dell'articolo.

  La Commissione respinge l'emendamento Pavanelli 7.7.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, rinnova la richiesta ai proponenti delle proposte emendative Cappelletti 7.3 e Colombo 7.4 in ordine all'intenzione di accogliere la proposta di una loro riformulazione.

  Enrico CAPPELLETTI (M5S) ritiene non sufficientemente chiaro il contenuto della proposta di riformulazione del suo emendamento 7.3 e chiede che venga posto in votazione.

  Il viceministro Valentino VALENTINI conferma il parere espresso.

  La Commissione respinge l'emendamento Cappelletti 7.3.

  Beatriz COLOMBO (FDI) dichiara di accogliere la proposta di riformulazione del suo emendamento 7.4.

  La Commissione approva l'emendamento Colombo 7.4 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che i presentatori hanno dichiarato di accogliere la proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Mattia 7.01.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Mattia 7.01 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che si passa ora all'esame di alcune proposte emendative precedentemente accantonate. Invita il relatore, on. Giovine, ed il rappresentante del Governo a formulare i pareri di competenza sull'emendamento Peluffo 3.2.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore, Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere favorevole sull'emendamento Peluffo 3.2, a condizione che sia riformulato come in allegato (vedi allegato 1).

Pag. 181

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Andrea GNASSI (PD-IDP), in qualità di cofirmatario della proposta emendativa, dichiara di accogliere la proposta di riformulazione dell'emendamento Peluffo 3.2.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che l'emendamento Peluffo 3.2 come riformulato è stato sottoscritto dai deputati della Commissione appartenenti ai gruppi Lega – Salvini premier, Noi moderati, Fratelli d'Italia, Movimento 5 stelle e Azione.

  La Commissione approva l'emendamento Peluffo 3.2 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, invita il relatore, on. Giovine, ed il rappresentante del Governo a formulare i pareri di competenza sull'emendamento Peluffo 4.5.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, anche a nome dell'altro relatore, Alberto Luigi Gusmeroli, esprime parere favorevole sull'emendamento Peluffo 4.5, a condizione che sia riformulato come in allegato (vedi allegato 1).

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) dichiara di accogliere la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 4.5.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che l'emendamento Peluffo 4.5 come riformulato è stato sottoscritto dai deputati della Commissione appartenenti ai gruppi Lega – Salvini premier, Noi moderati, Fratelli d'Italia, Movimento 5 stelle e Azione.

  La Commissione approva l'emendamento Peluffo 4.5 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 18.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 23 novembre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.30 alle 16.35 e dalle 17.40 alle 17.55.