CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 novembre 2023
204.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 100

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 21 novembre 2023. — Presidenza del vicepresidente Francesco BATTISTONI. – Interviene il viceministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 10.35.

DL 132/2023: Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali.
C. 1551 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni riunite V e VI).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Graziano PIZZIMENTI (LEGA), relatore, rinviando per una disamina più approfondita dei contenuti del provvedimento alla documentazione predisposta dagli uffici, segnala che, per quanto di competenza della Commissione, vengono in rilievo, in primo luogo, gli articoli 1 e 1-bis, che recano misure inerenti alle politiche abitative.
  In particolare, l'articolo 1 interviene sulla disciplina del Fondo di garanzia per l'acquisto della prima casa, prorogando al 31 dicembre 2023 (in luogo del 30 giugno 2023) l'estensione della garanzia massima dell'80 per cento, a valere sul Fondo medesimo, sulla quota capitale dei mutui destinati alle categorie prioritarie, aventi specifici requisiti di reddito ed età, come giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, conduttori di alloggi IACP e giovani di età inferiore ai 36 anni, in possesso di ISEE non superiore a 40.000 euro annui.
  L'articolo 1-bis, introdotto al Senato, proroga, fino al 31 dicembre 2024, la durata dei contratti di locazione o di assegnazione in godimento degli immobili residenziali realizzati, in regime di edilizia agevolata, con il programma straordinario di edilizia residenziale per i dipendenti delle amministrazioni dello Stato impegnati nella lotta alla criminalità organizzata. È stabilito inoltre l'obbligo, fino al 31 dicembre 2024, a carico del proprietario che intende trasferire a titolo oneroso le unità immobiliari, di notificare la proposta di alienazione all'assegnatario, a cui è attribuito il diritto di prelazione, restando comunque ferma la facoltà di riscatto eventualmente prevista nei suddetti contratti. Vengono rinnovati fino al 31 dicembre 2024 i contratti scaduti, al fine di consentire l'esercizio del diritto di prelazione in base a determinate condizioni. Non vengono in ogni caso pregiudicate le facoltà di riscatto eventualmente previste a favore degli assegnatari degli immobili.
  L'articolo 3, ai commi 1 e 2, rimette in termini i soggetti che, a causa degli eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della regione Lombardia nel mese di luglio 2023, sono stati impossibilitati ad effettuare tempestivamente i versamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria, in scadenza nel periodo dal 4 al 31 luglio 2023. Tali versamenti sono considerati tempestivi, se effettuati entro la data del 31 ottobre 2023.
  L'articolo 3, comma 2-quater, introdotto al Senato, reca la proroga al 10 dicembre 2023 (rispetto al precedente termine del 20 novembre 2023) dei seguenti termini previsti per effettuare i versamenti e gli adempimenti sospesi nei confronti dei contribuenti colpiti dall'alluvione del mese di maggio 2023, senza applicazione di sanzioni e interessi: termini dei versamenti tributari, termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria, termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative alle addizionali regionale e comunale all'Irpef che i predetti soggetti operano in qualità di sostituti d'imposta.
  L'articolo 7, comma 3-bis, introdotto durante l'esame al Senato, proroga di un anno, cioè fino al 31 dicembre 2024, l'efficacia della norma transitoria secondo cui, in deroga ai vigenti atti autorizzativi, in caso di impianti di produzione di cemento autorizzati allo svolgimento delle operazioni di recupero di rifiuti «R1» (utilizzazionePag. 101 dei rifiuti principalmente come combustibile o come altro mezzo per produrre energia) con limiti quantitativi orari, giornalieri o riferiti ad altro periodo inferiore all'anno, si considera vincolante soltanto il quantitativo massimo annuo di utilizzo, limitatamente ai quantitativi effettivamente avviati al recupero energetico. La deroga si applica previa comunicazione all'autorità competente che ha rilasciato l'autorizzazione e all'ARPA territorialmente competente e opera a condizione che vengano rispettati i limiti tecnici impiantistici previsti dalle disposizioni in materia di prevenzione degli incendi e dalle disposizioni in materia di elaborazione dei piani di emergenza interna per gli impianti di stoccaggio e lavorazione dei rifiuti.
  L'articolo 7-bis, introdotto al Senato, proroga il termine a partire dal quale, ai fini del raggiungimento degli obiettivi e del rispetto, nel settore dei trasporti, degli obblighi di copertura del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili al 2030, non è più conteggiata la quota di biocarburanti e bioliquidi, nonché di combustibili da biomassa, prodotti a partire da olio di palma, fasci di frutti di olio di palma vuoti e acidi grassi derivanti dal trattamento dei frutti di palma da olio (PFAD), salvo che gli stessi siano certificati come biocarburanti, bioliquidi o combustibili da biomassa a basso rischio di cambiamento indiretto della destinazione d'uso dei terreni. Detto termine è differito al terzo mese successivo a quello di approvazione di un sistema volontario a basso rischio ILUC (Indirect Land-Use Change) e comunque non oltre il 1° gennaio 2025.
  L'articolo 13 autorizza la prosecuzione per il 2023 delle attività emergenziali connesse alla crisi ucraina, da parte del Dipartimento della protezione civile, a tal fine destinando 36 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo per le emergenze nazionali.
  L'articolo 15 consente di prorogare il termine per completare il programma di cessione dei complessi aziendali nell'ambito della procedura di amministrazione straordinaria di grandi imprese in stato di insolvenza, fino ad un termine di ulteriori 24 mesi nei casi in cui risulti pendente un contenzioso giurisdizionale avente ad oggetto la validità, in tutto o in parte, della cessione dei complessi aziendali, con provvedimento del Ministro delle imprese e del made in Italy. Per effetto delle modifiche effettuate al Senato è stato inserito nell'articolo il comma 1-bis, che integra l'articolo 1 del decreto-legge n. 191 del 2015 che reca disposizioni urgenti per la cessione a terzi dei complessi aziendali del Gruppo ILVA, stabilendo che il termine di durata del programma dell'amministrazione straordinaria si intende esteso non solo sino alla scadenza del termine ultimo per l'attuazione del Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale (cosiddetto «piano ambientale»), ma, per effetto delle modifiche apportate al Senato, comunque fino alla definitiva cessione dei complessi aziendali.
  L'articolo 15-quater, introdotto al Senato, novella il Codice dei contratti pubblici al fine di ridefinire, in modo estensivo, la causa di conflitto di interesse negli appalti pubblici e nelle concessioni e di modificare il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione nelle procedure competitive con negoziazione.
  In particolare, la lettera a) dell'articolo in esame sopprime le parole «concreta ed effettiva» al comma 1 dell'articolo 16 del decreto legislativo n. 36 del 2023, allargando in tal modo la percezione della minaccia derivante da cause di conflitto di interesse, senza quindi circoscriverla solo ad una minaccia «concreta ed effettiva» come previsto nel testo vigente. In secondo luogo, la lettera b), modificando il comma 4 dell'articolo 73, eleva da dieci a trenta giorni il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione nelle procedure competitive con negoziazione, allineando tale termine a quello di trenta giorni previsto dall'articolo 29 della direttiva 2014/24/UE e dalle altre procedure utilizzate nei settori ordinari.
  L'articolo 15-quinquies – introdotto nel corso dell'esame al Senato – rifinanzia l'autorizzazione di spesa relativa all'«Istituto di Ricerche Tecnopolo Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile» di 0,5 milioni Pag. 102per ciascuno degli anni 2023 e 2024. Ricorda che il Tecnopolo è stato istituito per lo svolgimento delle funzioni e dei compiti conoscitivi, di ricerca, tecnico-scientifici, di trasferimento tecnologico e di valorizzazione delle innovazioni e della proprietà intellettuale generata, nel campo dello studio e dell'utilizzo delle tecnologie pulite, delle fonti energetiche rinnovabili, dei nuovi materiali, dell'economia circolare.
  Infine, l'articolo 16-bis, introdotto durante l'esame al Senato, interviene sull'articolo 18 del decreto-legge n. 189 del 2016, stabilendo che la centrale unica di committenza di cui si devono avvalere i soggetti attuatori di interventi nelle aree terremotate colpite dagli eventi sismici del 2016 è individuata nella Centrale di Committenza e Stazione Unica Appaltante Sisma 2016 istituita presso la Struttura del Commissario Straordinario del Sisma 2016. Il comma 2 interviene inoltre sulla possibilità di assumere personale per le necessità legate alla ricostruzione a seguito di eventi sismici verificatisi negli anni passati allo scopo di consentire di attingere a personale che abbia maturato esperienze anche in posizioni contrattuali diversi negli uffici speciali per la ricostruzione o presso gli enti indicati nella norma.
  In conclusione, formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame (vedi allegato 1).

  Il Viceministro Vannia GAVA concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato 1).

Disposizioni per il riconoscimento della figura dell'agricoltore custode dell'ambiente e del territorio e per l'istituzione della Giornata nazionale dell'agricoltura.
C. 1304, approvata dal Senato.
(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Francesco BATTISTONI, presidente, in sostituzione della relatrice, onorevole Semenzato, impossibilitata a partecipare alla seduta, rinviando per una disamina più approfondita dei contenuti del provvedimento alla documentazione predisposta dagli uffici, segnala che la proposta di legge è volta al riconoscimento della figura dell'agricoltore custode dell'ambiente e del territorio, che concorre alla protezione del territorio dagli effetti dell'abbandono delle attività agricole, dello svuotamento dei piccoli insediamenti urbani e dei centri rurali e dal rischio idrogeologico. Attraverso ciò, Stato, regioni e province autonome tutelano e sostengono la salvaguardia dell'ambiente e dell'ecosistema nel rispetto dei principi dettati dall'articolo 9 della Costituzione, che reca il principio di tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni (articolo 1).
  Sono elencate quindi le attività che legittimano l'ottenimento del riconoscimento da parte dei soggetti – imprese agricole o cooperative agricole o forestali – e, tra queste, vengono in rilievo per le competenze della Commissione, la manutenzione del territorio attraverso attività di sistemazione, di salvaguardia del paesaggio forestale e di pulizia del sottobosco, nonché cura e mantenimento dell'assetto idraulico e idrogeologico e difesa del suolo, il contrasto al dissesto idrogeologico e al consumo del suolo, il contrasto alla perdita di biodiversità (articolo 2).
  La proposta definisce quindi la disciplina per il riconoscimento della figura di agricoltore custode dell'ambiente e del territorio, prevedendo per essi anche criteri di premialità nel pagamento delle imposte e la possibilità di accordare una preferenza nella stipula dei contratti di collaborazione e delle convenzioni (articoli 3 e 4). Si prevede, inoltre, all'articolo 6, l'istituzione della Giornata nazionale dell'agricoltura (la seconda domenica di novembre).
  In conclusione, si riserva di presentare una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.Pag. 103
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta pomeridiana già convocata nella giornata odierna.

  La seduta termina alle 10.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 21 novembre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.02 alle 15.45.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 21 novembre 2023.

Audizione informale, in videoconferenza, del Presidente della Regione Siciliana nell'ambito dell'esame, in sede di atti del Governo, dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante conferimento dell'incarico di Commissario straordinario per le opere relative al collegamento viario con caratteristiche autostradali della SS 514 «di Chiaromonte» e della SS 194 «Ragusana», dallo svincolo con la SS 115 allo svincolo con la SS 114. (Atto n. 89).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.45 alle 16.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 21 novembre 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. Interviene il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Galeazzo Bignami.

  La seduta comincia alle 16.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante conferimento dell'incarico di Commissario straordinario per le opere relative al collegamento viario con caratteristiche autostradali della SS 514 «di Chiaromonte» e della SS 194 «Ragusana», dallo svincolo con la SS 115 allo svincolo con la SS 114.
Atto n. 89.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato nella seduta del 15 novembre 2023.

  Mauro ROTELLI, presidente, segnala che il termine per l'espressione del parere di competenza scade il 27 novembre 2023.

  Gianni LAMPIS (FDI), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Galeazzo BIGNAMI concorda con la proposta di parere del relatore.

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) dichiara il voto contrario del proprio gruppo, essendo state confermate dal presidente Schifani, testé audito insieme al direttore di Anas Sicilia, le perplessità relative ad un commissariamento di carattere politico. Il commissario designato ha appena dichiarato, infatti, che si avvarrà di un subcommissario tecnico, validando implicitamente l'inopportunità di una designazione di carattere politico. Sottolinea inoltre che l'opera è in corso, non si registrano particolari ritardi e non comprende pertanto la necessità di ricorso ad un commissariamento, che avviene peraltro in ritardo, essendo passato un anno dall'insediamento dell'attuale presidente della Regione Siciliana.

  Dario IAIA (FDI) preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore. Tiene a sottolineare la correttezza formale e la linearità della procedura seguita dal Governo, essendo l'incarico in capo al precedente presidente della Regione Siciliana; si tratta di una procedura che definisce in termini del tutto usuali il rapporto tra Governo ed enti periferici.

Pag. 104

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 16.10.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 21 novembre 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Galeazzo Bignami.

  La seduta comincia alle 16.10.

Disposizioni per il riconoscimento della figura dell'agricoltore custode dell'ambiente e del territorio e per l'istituzione della Giornata nazionale dell'agricoltura.
C. 1304, approvata dal Senato.
(Parere alla XIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta antimeridiana.

  Mauro ROTELLI (FDI), presidente, in sostituzione della relatrice, onorevole Semenzato, impossibilitata a partecipare alla seduta, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

  Il Viceministro Galeazzo BIGNAMI concorda con la proposta di parere.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy.
C. 1341 Governo.
(Parere alla X Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Dario IAIA (FDI), relatore, segnala preliminarmente che il disegno di legge in esame è stato dichiarato dal Governo quale collegato alla decisione di bilancio.
  Rileva che obiettivo del disegno di legge è il sostegno allo sviluppo e alla modernizzazione dei processi produttivi e delle connesse attività funzionali alla crescita dell'eccellenza qualitativa del made in Italy, anche sulla scorta delle risultanze dell'indagine conoscitiva svoltasi presso la X Commissione della Camera.
  Rinviando per un'analisi più dettagliata del contenuto alla documentazione predisposta dagli uffici, fa presente che il provvedimento consta di sei titoli e quarantotto articoli.
  Per quanto concerne le competenze della Commissione, segnala che l'articolo 2 prevede che le amministrazioni centrali e locali orientano la propria azione e le relative misure di incentivazione ai principi del recupero delle tradizioni, della valorizzazione dei mestieri, alla promozione del territorio e delle bellezze naturali e artistiche, assicurando che le misure di incentivazione che caratterizzano e qualificano la loro azione siano coerenti, tra le altre cose, con i principi della sostenibilità ambientale.
  L'articolo 4 istituisce, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, il Fondo nazionale del Made in Italy, con una dotazione iniziale di 700 milioni di euro per l'anno 2023 e di 300 milioni di euro per l'anno 2024, con finalità di sostegno alla crescita, al rafforzamento e al rilancio delle filiere strategiche nazionali, anche in riferimento alle attività di approvvigionamento e riuso di materie prime critiche per l'accelerazione dei processi di transizione energetica e allo sviluppo di modelli di economia circolare.
  L'articolo 7 introduce alcune misure a sostegno della filiera nazionale del legno e dell'industria per l'arredo. In primo luogo, si prevede che il Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT), d'intesa con il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, promuova e sostenga la vivaistica forestale, la creazione e il rafforzamento di imprese boschive e dell'industria della prima lavorazione del legno. In secondo luogo, con una novella al Pag. 105Codice dei beni culturali e del paesaggio, viene soppressa la necessità di preventiva autorizzazione per gli interventi silvicolturali nei boschi soggetti a vincolo. In particolare, vengono incluse fra le attività per le quali non è richiesta l'autorizzazione il taglio colturale, la forestazione, la riforestazione, le opere di bonifica, antincendio e di conservazione da eseguirsi nei boschi e nelle foreste indicati dall'articolo 136 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, relativo a immobili ed aree di notevole interesse pubblico.
  L'articolo 8 prevede che il Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) promuova e sostenga gli investimenti, sul territorio nazionale, la ricerca, la sperimentazione e l'innovazione dei processi di produzione di fibre di origine naturale, nonché provenienti da processi di riciclo, con particolare attenzione alla certificazione della loro sostenibilità.
  L'articolo 11 prevede l'adozione, da parte del Ministro delle imprese e del made in Italy, di linee guida volte a stabilire criteri per la misurazione del livello qualitativo dei prodotti, compresi gli aspetti relativi alla sostenibilità, da valutare da parte delle stazioni appaltanti, anche sulla base del rispetto da parte delle imprese degli obblighi in materia ambientale. Viene altresì disposto che il livello di ottemperanza a tali parametri qualitativi può essere considerato dalla stazione appaltante, per ciascuna delle voci merceologiche che compongono l'offerta, tra i criteri di valutazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Ricorda che ai sensi del codice dei contratti pubblici le stazioni appaltanti contribuiscono al perseguimento di finalità ambientali con l'inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, dei criteri ambientali minimi (cosiddetti CAM), ossia requisiti ambientali volti ad individuare la soluzione progettuale migliore sotto il profilo ambientale per l'intero ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.
  Segnala infine l'articolo 16 che stabilisce che il Ministero della cultura, in via generale, e il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste nonché le altre amministrazioni, per gli specifici profili di rispettiva competenza, promuovono la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, quale insieme di beni intangibili espressione dell'identità culturale collettiva del Paese. La disposizione interviene sul decreto legislativo n. 300 del 1999, da un lato, riferendo le attribuzioni del Ministero della cultura anche ai beni culturali immateriali e, dall'altro, viene espunta dal novero dei beni tutelati dal Ministero della cultura la categoria dei beni ambientali (che rifluiscono nelle attribuzioni di altri Ministeri).
  In conclusione, si riserva di presentare una proposta di parere sul provvedimento in esame tenuto conto dell'andamento dei lavori nella Commissione di merito e del dibattito che si svolgerà in Commissione.

  Mauro ROTELLI presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.15.

SEDE REFERENTE

  Martedì 21 novembre 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 16.15.

Disposizioni per la gestione e la salvaguardia della laguna di Orbetello.
C. 400 Simiani, C. 1080 Battistoni, C. 1202 Fabrizio Rossi e C. 1286 Ilaria Fontana.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 novembre 2023.

  Mauro ROTELLI, presidente, ricorda che nella seduta del 15 novembre è stato deliberato l'abbinamento della proposta di legge Battistoni n. 1080.

  Fabrizio ROSSI (FDI), relatore, in ragione delle misure contenute nelle proposte di legge abbinate, che in larga parte si sovrappongono, rileva l'opportunità di un'analisiPag. 106 delle disposizioni in esse contenute, eventualmente anche attraverso la costituzione di un Comitato ristretto o comunque una sede più ristretta, al fine di pervenire ad una lettura integrata delle stesse.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) concorda con la proposta del relatore reputando utile un raffronto tra le varie proposte di legge.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.20.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 21 novembre 2023.

Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti di newcleo nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 492, recante modifica all'articolo 27 del decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31, in materia di procedimento per l'individuazione dell'area destinata alla realizzazione del Parco tecnologico e del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi a bassa e media intensità.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 16.20 alle 16.30.