CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 20 novembre 2023
203.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (V e VI)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Lunedì 20 novembre 2023. — Presidenza del presidente della VI Commissione Marco OSNATO.

  La seduta comincia alle 18.

DL 132/2023: Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali.
C. 1551 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 16 novembre 2023.

  Marco OSNATO, presidente, avverte che sono state presentate 104 proposte emendative al provvedimento in esame (vedi allegato).
  In proposito, ricorda che, ai sensi del comma 7 dell'articolo 96-bis del Regolamento, non possono ritenersi ammissibili le proposte emendative che non siano strettamente attinenti alle materie oggetto dei decreti-legge all'esame della Camera.
  Tale criterio risulta più restrittivo di quello dettato, con riferimento agli ordinari progetti di legge, dall'articolo 89 del medesimo Regolamento, il quale attribuisce al Presidente la facoltà di dichiarare inammissibili gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che siano affatto estranei all'oggetto del provvedimento. Ricorda, inoltre, che la lettera circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997 sull'istruttoria legislativa precisa che, ai fini del vaglio di ammissibilità delle proposte emendative, la materia deve essere valutata con riferimento ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo.
  Con riferimento al provvedimento in esame, segnala che la Presidenza delle Commissioni riunite si è attenuta ai criteri di valutazione di ammissibilità adottati in occasione dell'esame dei precedenti disegni di legge di conversione di decreti-legge in materia di proroga dei termini di disposizioni legislative, nonché ai contenuti della sentenza della Corte costituzionale n. 22 del 2012, ai sensi della quale i decreti in materia di proroga di termini, «sebbene attengano ad ambiti materiali diversi ed eterogenei, devono obbedire alla ratio unitaria di intervenire con urgenza sulla scadenza di termini il cui decorso sarebbe dannoso per interessi ritenuti rilevanti dal Governo e dal Parlamento». In tale contesto ricorda che la stessa Corte costituzionale, con la Pag. 4sentenza n. 147 del 2019, ha ribadito che «l'inserimento di norme eterogenee rispetto all'oggetto o alla finalità del decreto-legge determina la violazione dell'articolo 77, secondo comma, Cost.», oggetto che, nel caso di decreti-legge a contenuto plurimo, deve essere individuato facendo riferimento «alla ratio dominante del provvedimento originario considerato nel suo complesso».
  Pertanto, rappresenta che sono da considerarsi ammissibili solo le proposte emendative recanti proroghe di termini, anche riferiti a termini già scaduti al momento dell'entrata in vigore del decreto-legge, previsti da disposizioni di rango legislativo, anche laddove tali proposte emendative rechino norme volte a introdurre ulteriori disposizioni rispetto a quelle di proroga, purché connesse o consequenziali alle medesime disposizioni di proroga, nonché proposte emendative strettamente connesse e consequenziali a disposizioni, diverse da quelle recanti proroghe, previste nel testo del decreto-legge.
  Alla luce di tali criteri, avverte che sono state pertanto considerate inammissibili le seguenti proposte emendative:

   Ubaldo Pagano 1.3, che reca modifiche alla disciplina relativa all'accesso al Fondo di garanzia per la prima casa;

   gli identici Fenu 1-bis.09 e Ubaldo Pagano 1-bis.010, limitatamente alla lettera b), che sopprime la sanzione per la mancata comunicazione da parte dell'ultimo cessionario dei crediti ceduti, relativi ai bonus edilizi, non utilizzabili per cause diverse dal decorso dei termini di utilizzo;

   Ubaldo Pagano 3.7, il quale apporta modifiche alle modalità di pagamento delle somme dovute a titolo di definizione agevolata delle cartelle esattoriali (cosiddetta rottamazione quater) disciplinata dalla legge di bilancio 2023, consentendone il pagamento in compensazione, richiamando, peraltro, l'applicazione di una disposizione abrogata;

   Ubaldo Pagano 3.05, che prevede per il 2024 un trattamento straordinario di integrazione salariale per i lavoratori poligrafici;

   Lacarra 5-bis.01, il quale estende l'operatività del Fondo indennizzo risparmiatori anche ai risparmiatori che hanno subito un pregiudizio ingiusto da parte di banche sottoposte tra il 1° dicembre 2019 e il 30 novembre 2020 alla procedura di amministrazione straordinaria;

   Fenu 6.1, limitatamente al comma 1.1, che reca una modifica a regime della disciplina in materia di obblighi informativi relativi alle dichiarazioni dei redditi;

   Fenu 6.03, il quale modifica la disciplina relativa alle modalità di fruizione del credito d'imposta per le imprese turistiche;

   Marino 6-quinquies.01, che fino al 31 dicembre 2024 consente la stabilizzazione di personale distaccato da altre amministrazioni pubbliche con specifici requisiti di anzianità di servizio;

   Merola 6-quinquies.016, che consente a determinati comuni sede di capoluogo di città metropolitana la trasformazione a tempo indeterminato di rapporti di lavoro a tempo determinato del personale non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni;

   Cappelletti 7-quater.03, limitatamente al comma 2, che abroga le disposizioni di cui all'articolo 36-ter del decreto-legge n. 48 del 2023, in materia di applicazione della clausola sociale al personale impiegato nella gestione di attività di maggior tutela nei contact center;

   Cappelletti 7-quater.04, limitatamente al comma 2, che modifica il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 23 novembre 2007 in materia di determinazione del corrispettivo riferito all'energia elettrica per i clienti in salvaguardia;

   Amato 8.02, che detta una norma di interpretazione autentica in materia di calcolo dei trattamenti pensionistici per i lavoratoriPag. 5 dello spettacolo iscritti all'ENPALS;

   gli identici Dell'Olio 8.05 e Lacarra 8.06, nonché Dell'Olio 8.07, che recano norme in materia di finanziamento del welfare aziendale e concessione del contributo di solidarietà per casse di previdenza assoggettate a procedure di liquidazione;

   Lacarra 8.08 e Dell'Olio 8.09, che istituiscono un Fondo volto a garantire un ristoro ai soggetti iscritti alla Cassa di previdenza, sovvenzioni e assistenza del Comune di Bari;

   Lacarra 9.2, che interviene sulla disciplina dei criteri generali uniformi per l'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e delle aggregazioni in rete delle strutture pubbliche e private;

   Morfino 10.01, che prevede la gratuità totale dei libri di testo scolastici a favore degli alunni appartenenti a nuclei familiari con ISEE fino a 35 mila euro annui;

   Morfino 10.02, che riconosce un bonus di 200 euro annui per l'acquisto di materiale scolastico a favore degli alunni che frequentano la scuola dell'obbligo;

   Ascari 13.01, che autorizza per il biennio 2023-2025 il Ministero dell'interno a bandire procedure concorsuali e ad assumere un contingente di 250 unità di personale a tempo indeterminato per il potenziamento degli uffici della Commissione nazionale per il diritto di asilo e delle sue articolazioni territoriali;

   Pavanelli 15-sexies.03, che riconosce alla società EurAllumina un trattamento di integrazione salariale straordinaria nel periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2024 fino al limite massimo di 12 mesi e in ogni caso non oltre il 31 dicembre 2024;

   Pellegrini Dis.1.1, che reca disposizioni riferite a deleghe legislative per la revisione dello strumento militare nazionale nonché per disciplinare le particolari limitazioni all'esercizio dell'attività di carattere sindacale da parte del personale delle Forze armate impiegato in attività operativa.

  Avverte, infine, che il termine per la presentazione dei ricorsi avverso i giudizi di inammissibilità appena pronunciati è fissato – secondo quanto convenuto nella riunione congiunta degli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi – alle ore 19 della giornata odierna.

  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta già convocata per le ore 9 di domani, martedì 21 novembre.

  La seduta termina alle 18.10.