CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 16 novembre 2023
202.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (V e VI)
COMUNICATO
Pag. 4

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 16 novembre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.20.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 16 novembre 2023. — Presidenza del presidente della VI Commissione Marco OSNATO. – Interviene, in videoconferenza, la sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento Matilde Siracusano.

  La seduta comincia alle 18.35.

DL 132/2023: Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali.
C. 1551 Governo, approvato dal Senato.
(Esame e rinvio).

  Le Commissioni iniziano l'esame del provvedimento in oggetto.

  Marco OSNATO (FDI), presidente e relatore per la VI Commissione, anche a nome della relatrice per la V Commissione, onorevole Lucaselli, avverte che le Commissioni V e VI avviano oggi l'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 132 del 2023, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali, approvato in prima lettura dal Senato nella giornata odierna.
  Fa presente che l'articolo 1 interviene sulla disciplina del Fondo di garanzia per l'acquisto della prima casa, prorogando al 31 dicembre 2023 l'estensione della garanzia massima dell'80 per cento sulla quota capitale dei mutui destinati alle categorie prioritarie, aventi specifici requisiti di reddito ed età.
  Rileva che l'articolo 1-bis, introdotto dal Senato, proroga fino al 31 dicembre 2024 la durata dei contratti di locazione o di assegnazione in godimento degli immobili residenziali realizzati, in regime di edilizia agevolata, con il programma straordinario di edilizia residenziale per i dipendenti delle amministrazioni dello Stato impegnati nella lotta alla criminalità organizzata. Sottolinea che si prevede, inoltre, fino al 31 dicembre 2024 l'obbligo di notifica della proposta di alienazione all'assegnatario, a cui è attribuito il diritto di prelazione. Sono inoltre rinnovati fino al 31 dicembre 2024 i contratti scaduti, al fine di Pag. 5consentire l'esercizio del diritto di prelazione in base a determinate condizioni.
  Evidenzia che l'articolo 2, modificato dal Senato, proroga al 15 novembre 2023 il termine per il versamento in unica soluzione dell'imposta sostitutiva sul valore di acquisto delle cripto-attività possedute alla data del 1° gennaio 2023 e posticipa, alla medesima data del 15 novembre 2023, il termine a partire dal quale è possibile rateizzare l'importo dovuto.
  Sottolinea che l'articolo 3, ai commi 1 e 2, rimette in termini i soggetti che, a causa degli eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della Regione Lombardia nel mese di luglio 2023, sono stati impossibilitati ad effettuare tempestivamente i versamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria, in scadenza nel periodo dal 4 al 31 luglio 2023. Rileva inoltre che il comma 2-bis dell'articolo 3, introdotto dal Senato, proroga al 1° gennaio 2024 l'applicazione delle disposizioni in materia di contenimento della spesa pubblica per assicurare lo svolgimento da parte della Fondazione Enea Tech e Biomedical delle proprie attività. Fa presente, inoltre, che il successivo comma 2-ter dell'articolo 3, introdotto dal Senato, prevede che alla società di gestione del risparmio Invimit SGR S.p.a. non si applichino i vincoli, divieti e obblighi in materia di contenimento della spesa pubblica previsti per i soggetti presenti nell'elenco ISTAT delle amministrazioni pubbliche incluse nel conto economico consolidato. Si prevede, altresì, che non si applichino alla medesima società talune norme relative ai limiti nella determinazione dei compensi degli amministratori, investiti di particolari cariche. Fa presente che il comma 2-quater dell'articolo 3, introdotto dal Senato, proroga alcuni termini previsti per effettuare i versamenti e gli adempimenti sospesi nei confronti dei contribuenti colpiti dall'alluvione del mese di maggio 2023.
  Osserva che l'articolo 3-bis, introdotto dal Senato, riapre i termini del cosiddetto ravvedimento speciale, disciplinato dalla legge di bilancio 2023, consentendo di regolarizzare la posizione dei contribuenti mediante versamento in un'unica soluzione del dovuto, entro il 20 dicembre 2023, nonché la rimozione di eventuali regolarità e omissioni entro la medesima data.
  Rileva che l'articolo 4 proroga i termini di alcune condizioni necessarie per avvalersi delle agevolazioni fiscali previste per le cessioni o assegnazioni da parte delle società di beni immobili e di beni mobili registrati ai soci.
  Sottolinea che l'articolo 5 differisce al 15 ottobre 2023 il termine di decadenza per la comunicazione da effettuarsi in caso di variazione del codice IBAN necessaria ai fini dell'accredito dell'indennizzo del Fondo indennizzo risparmiatori.
  Fa presente che l'articolo 5-bis, introdotto dal Senato, proroga fino al 31 dicembre 2023 il termine per l'esercizio delle azioni di accertamento e liquidazione dei danni subìti dalle vittime di crimini di guerra e contro l'umanità dalle forze del Terzo Reich.
  Rileva che l'articolo 6, al comma 1, stabilisce che entro il termine del 30 novembre 2024 i contribuenti che applicano il regime forfetario devono adempiere, relativamente al periodo d'imposta 2021, agli specifici obblighi informativi previsti dalla legislazione vigente. Fa presente, inoltre, che il successivo comma 1-bis, inserito al Senato, proroga al 31 dicembre 2026 il termine per il completamento del processo di digitalizzazione della CONSOB, consentendo al contempo alla stessa Autorità di inquadrare in ruolo i dipendenti assunti con contratto a tempo determinato mediante apposito esame-colloquio. Evidenzia come il comma 1-ter, anch'esso introdotto nel corso dell'esame al Senato, ribadisca l'applicazione per gli anni 2023 e 2024 della metodologia per la determinazione del parametro di «virtuosità» delle regioni, in termini di contenimento delle spese e di rispetto del patto di stabilità interno, ai fini della redistribuzione, tra le regioni a statuto ordinario, della quota premiale del 10 per cento dei trasferimenti erariali assegnati per il così detto «federalismo amministrativo», ai sensi dell'articolo 6, comma 20, terzo periodo, del decreto-legge n. 78 del 2010. Sottolinea che il comma fornisce, Pag. 6inoltre, alcuni chiarimenti in merito alla valutazione dei parametri di virtuosità contenuti nella norma richiamata, al fine di rapportarli all'attuale normativa vigente, che ha sostituito il patto di stabilità interno con il principio del pareggio di bilancio, ai fini del concorso alla finanza pubblica degli enti territoriali.
  Evidenzia che l'articolo 6-bis, introdotto dal Senato, proroga al 31 ottobre 2023 il termine entro il quale i comuni devono certificare il raggiungimento degli obiettivi di servizio relativi al potenziamento dei servizi sociali comunali, del servizio asili nido e del trasporto scolastico di alunni con disabilità, cui sono collegati i trasferimenti di risorse dal Fondo di solidarietà comunale, attraverso la compilazione delle schede di monitoraggio da trasmettere digitalmente alla SOSE Spa.
  Fa presente che l'articolo 6-ter, introdotto dal Senato, al comma 1, differisce all'anno di imposta 2025 l'obbligo di redigere la delibera di approvazione delle aliquote dell'IMU tramite l'elaborazione del Prospetto, utilizzando l'applicazione informatica messa a disposizione sul portale del Ministero dell'economia e delle finanze. Rileva che il comma 2 modifica la disciplina del contributo alla finanza pubblica a carico di regioni ed enti locali al fine di escludere da tale contributo, per l'anno 2023, comuni, province e città metropolitane, per i quali il predetto contributo si applica limitatamente agli anni 2024 e 2025. Ai relativi oneri si provvede ai sensi del successivo comma 3. Osserva come il comma 4 modifica la disciplina del procedimento di riparto del concorso alla finanza pubblica da parte dei comuni, delle province e delle città metropolitane. Sottolinea che si prevede, in particolare, che al riparto si provveda con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare entro il 31 gennaio 2024, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città e autonomie locali, la disciplina precedente prevedeva che tale riparto fosse determinato, invece, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
  Osserva che l'articolo 6-quater, introdotto dal Senato, proroga fino al 31 dicembre 2023 il termine per l'ultimazione degli investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali e attrezzature, la cosiddetta «Nuova Sabatini», per le iniziative con contratto di finanziamento stipulato dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023.
  Rileva che l'articolo 6-quinquies, introdotto dal Senato, estende fino al 2026 l'applicazione della norma che consente agli enti territoriali di utilizzare, senza vincoli di destinazione, le risorse derivanti da operazioni di rinegoziazione di mutui e dal riacquisto dei titoli obbligazionari emessi.
  Fa presente che l'articolo 7, ai commi da 1 a 3, anticipa al 16 novembre 2023 il termine di utilizzabilità dei crediti di imposta, riconosciuti per il primo e il secondo trimestre 2023, volti a contrastare l'aumento dei costi dell'energia elettrica e del gas in capo alle imprese. Sottolinea come il comma 3-bis, introdotto durante l'esame al Senato, proroghi fino al 31 dicembre 2024, l'efficacia di una norma transitoria in materia di impianti di produzione di cemento. Osserva poi che la norma in questione prevede che, in deroga ai vigenti atti autorizzativi, in caso di impianti di produzione di cemento autorizzati allo svolgimento delle operazioni di recupero di rifiuti «R1» con limiti quantitativi orari, giornalieri o riferiti ad altro periodo inferiore all'anno, si considera vincolante soltanto il quantitativo massimo annuo di utilizzo, limitatamente ai quantitativi effettivamente avviati al recupero energetico.
  Rileva che l'articolo 7-bis, introdotto dal Senato, proroga il termine a partire dal quale, ai fini del raggiungimento degli obiettivi e del rispetto, nel settore trasporti, degli obblighi di copertura del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili al 2030, non è più conteggiata la quota di biocarburanti e bioliquidi, nonché di combustibili da biomassa, prodotti a partire da olio di palma. Sottolinea che detto termine è differito al terzo mese successivo quello di approvazione di un sistema volontario a basso rischio ILUC e comunque non oltre il 1° gennaio 2025.Pag. 7
  Evidenzia che l'articolo 7-ter, introdotto durante l'esame del provvedimento al Senato, proroga alcune deroghe previste, in determinate condizioni, per i gestori degli impianti di generazione di energia elettrica alimentati a carbone con potenza termica nominale superiore a 300 MW.
  Fa presente che l'articolo 7-quater, anch'esso introdotto nel corso dell'esame al Senato, rifinanzia per un importo pari a 8 milioni di euro per l'anno 2023 il fondo di cui all'articolo 1, comma 494, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, Fondo per garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia e la Sardegna, e reca alcune disposizioni in merito ai collegamenti con l'aeroporto dell'Isola d'Elba.
  Rileva che l'articolo 8 proroga al 31 dicembre 2023 la norma transitoria sul diritto al ricorso al lavoro agile da parte dei lavoratori fragili, prevedendo una specifica disciplina per il personale docente.
  Sottolinea che l'articolo 8-bis, introdotto nel corso dell'esame in Senato, proroga al 31 dicembre 2024 la previsione ai sensi della quale tutti i contratti di arruolamento dei membri dell'equipaggio o del personale dei servizi ausiliari di bordo siano stipulati dal comandante della nave ovvero dall'armatore o da un suo procuratore.
  Evidenzia che l'articolo 9, al comma 1, dispone la proroga al 1° dicembre 2023, di due organi consultivi dell'Agenzia italiana del Farmaco, la Commissione consultiva tecnico-scientifica ed il Comitato prezzi e rimborso, scaduti il 1° ottobre. Fa presente come il successivo comma 1-bis, introdotto dal Senato, differisca al 31 marzo 2024 l'entrata in vigore del regolamento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sulla formazione degli assistenti bagnanti. Conseguentemente, sottolinea come si proroghi alla stessa data la validità delle autorizzazioni all'esercizio di attività di formazione e concessione per lo svolgimento delle attività di salvamento acquatico rilasciate entro il 31 dicembre 2011. Fa presente che il comma 1-ter, anch'esso introdotto dal Senato, differisce al 30 novembre 2023 il termine, scaduto lo scorso 30 ottobre, per il versamento di importi dovuti a titolo di pay-back dalle aziende fornitrici di dispositivi medici al Servizio Sanitario Nazionale. Osserva che i commi da 1-quater a 1-octies, introdotti durante l'esame presso il Senato, apportano modifiche alla normativa vigente relativa al Sistema sanitario della Regione Calabria. Nello specifico fa presente che viene prorogato al 31 dicembre 2024 il periodo massimo di applicabilità delle misure a sostegno del Servizio sanitario della regione Calabria, e si prevede, inoltre, che i Commissari straordinari decadono, ove non confermati, il sessantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto; viene soppressa la disposizione che attualmente esclude, fino al 31 dicembre 2025, la possibilità di azioni esecutive nei confronti degli enti ed aziende del Servizio sanitario della Regione Calabria, al fine di agevolare la definizione della procedura d'infrazione n. 2023/4001 per presunta violazione della direttiva 2011/7/UE in relazione ai pagamenti dovuti dal servizio sanitario della regione Calabria. Si prevede, inoltre, che il Commissario ad acta possa avvalersi, ai fini dell'affidamento di appalti, lavori e forniture, degli strumenti di acquisto e negoziazione messi a disposizione non solo dalla società Consip S.p.A. o, in alternativa, e previa convenzione, della Stazione Unica Appaltante della Regione Calabria, ma anche dell'Azienda per il Governo della Sanità della Regione Calabria «Azienda Zero». Viene quindi autorizzata la spesa di 19,4 milioni di euro per il 2024 e di 38,6 milioni per il 2025, ai fini del completamento dei piani di riorganizzazione di cui all'articolo 2, comma 1 del decreto-legge n. 34 del 2020 e di quelli derivanti dall'adeguamento ai nuovi requisiti, imposti dalla pandemia di Covid-19, delle progettazioni di alcune strutture sanitarie, con oneri corrispondentemente coperti mediante riduzione della vigente autorizzazione di spesa per l'edilizia sanitaria, a valere sulla quota assegnata alla regione Calabria.
  Osserva che l'articolo 9-bis, introdotto dal Senato, prevede che le Regioni e le province autonome, al fine consentire la continuità e la regolarità del servizio di Pag. 8trasporto pubblico locale, comunichino al Ministero delle infrastrutture e trasporti l'elenco dei veicoli Euro 3, adibiti a trasporto pubblico locale, per i quali richiedono l'esonero dal divieto di circolazione previsto a decorrere dal 1° gennaio 2024.
  Rileva che l'articolo 10, modificato dal Senato, al comma 1 proroga al 7 dicembre 2023 il termine entro il quale devono concludersi i lavori delle commissioni nazionali riferiti al sesto quadrimestre della tornata dell'abilitazione scientifica nazionale 2021-2023. Il comma 2 autorizza fino al 31 dicembre 2023 la spesa di 55,6 milioni di euro per consentire il pagamento dei contratti di supplenza breve e saltuaria del personale scolastico. Osserva che il comma 2-bis, introdotto dal Senato, differisce al 31 gennaio 2024 il termine, attualmente scaduto, per l'emanazione del decreto ministeriale sulla definizione delle modalità della valutazione congiunta dei rischi relativi agli edifici utilizzati dalle istituzioni scolastiche. Fa presente che si prevede altresì che tale valutazione debba essere operata dal dirigente dell'istituzione scolastica congiuntamente all'amministrazione tenuta, ai sensi delle norme o delle convenzioni applicabili, alla fornitura e manutenzione degli edifici. Rileva che il comma 2-ter, inserito nel corso dell'esame presso il Senato, differisce dal 2023 al 2024 il termine ultimo entro cui il Ministero dell'istruzione e del merito è autorizzato a bandire, previa intesa con il Presidente della Conferenza episcopale italiana, un concorso per la copertura del 30 per cento dei posti per l'insegnamento della religione cattolica che si prevede siano vacanti e disponibili negli anni scolastici dal 2022/23 al 2024/25. Fa presente che il comma 2-quater, introdotto dal Senato, proroga al 1° dicembre 2023 il termine per l'immissione in ruolo del personale interessato dalla procedura relativa alla copertura di posti di collaboratore scolastico vacanti e disponibili, già autorizzati nell'ambito della stabilizzazione di personale proveniente dalle imprese di pulizia impegnate nelle scuole. Rileva come il comma 2-quinquies, anch'esso introdotto dal Senato, proroghi fino all'anno scolastico 2024/2025 la possibilità di conferire in via straordinaria incarichi temporanei attingendo anche alle graduatorie degli educatori dei servizi educativi per l'infanzia.
  Fa presente che l'articolo 10-bis, introdotto dal Senato, da un lato, proroga la sospensione dell'efficacia del decreto previsto dall'articolo 10, comma 10-bis del Codice della strada sui trasporti eccezionali e dall'altro, istituisce un tavolo tecnico presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'adozione del Piano nazionale per i trasporti in condizioni di eccezionalità.
  Rileva come l'articolo 10-ter, introdotto dal Senato, estenda fino al 31 dicembre 2025 il termine per la presentazione delle istanze di indennizzo per le vittime dei reati intenzionali violenti.
  Osserva che l'articolo 10-quater, introdotto dal Senato, modifica una norma transitoria sul versamento della contribuzione previdenziale relativa ai soggetti titolari di rapporti di lavoro sportivo nella forma di collaborazioni coordinate e continuative. Ricorda che la formulazione vigente della norma consente che i versamenti in oggetto, concernenti i corrispettivi al lavoratore per i periodi tra il luglio 2023 e il settembre 2023, siano effettuati in unica soluzione entro il 31 ottobre 2023. Fa presente come la novella differisca quest'ultimo termine al 30 novembre 2023 ed estende l'ambito di applicazione della stessa norma transitoria ai versamenti relativi ai corrispettivi per il mese di ottobre 2023.
  Osserva che l'articolo 11 proroga il termine per l'indizione delle elezioni per il rinnovo dei membri togati del Consiglio della magistratura militare.
  Rileva che l'articolo 11-bis, introdotto dal Senato, reca disposizioni in materia di rappresentatività sindacale ai fini della contrattazione collettiva all'interno della pubblica amministrazione in relazione al periodo contrattuale 2025-2027. In particolare fa presente che viene fissata al 31 dicembre 2024, in luogo del 31 dicembre 2023, la data con riferimento alla quale sono rilevati i dati relativi alle deleghe rilasciate a ciascuna amministrazione. Vengono altresì differite al 2025 le elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie.Pag. 9
  Rileva come l'articolo 12 proroga di un mese il termine di rilevazione, per l'anno 2023, della forza effettiva della Forza armata o della Forza di polizia a ordinamento militare, ai fini della valutazione della rappresentatività delle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari.
  Osserva come l'articolo 13 autorizza la prosecuzione per il 2023 delle attività emergenziali connesse alla crisi ucraina, in particolare le forme di assistenza coordinate dai Presidenti delle regioni e dai Presidenti delle province autonome di Trento e di Bolzano dietro il coordinamento del Dipartimento della protezione civile.
  Fa presente che l'articolo 13-bis, introdotto dal Senato, proroga gli importi e i quantitativi massimi complessivi degli strumenti di acquisto e di negoziazione per l'affidamento di servizi di sicurezza da remoto, compliance e controllo e sicurezza on premise nella pubblica amministrazione.
  Rileva che l'articolo 14, ai commi 1 e 2, proroga al 30 novembre 2023 il termine per l'adozione delle modifiche del regolamento di organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro medesimo e del regolamento sull'organizzazione e il funzionamento degli uffici dell'Avvocatura dello Stato. Fa presente che il comma 2-bis, introdotto dal Senato, prevede, in via legislativa, una modifica della disciplina regolamentare degli uffici di diretta collaborazione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, consentendo un elevamento della relativa dotazione di personale e provvedendo alla copertura dell'onere finanziario. Osserva che i commi 2-ter e 2-quater, parimenti introdotti al Senato, incrementano di 250.000 euro annui, a decorrere dal 2024, il limite di spesa per il conferimento di incarichi di collaborazione destinati agli uffici di diretta collaborazione del Ministro dell'economia e delle finanze e provvedono alla relativa copertura finanziaria.
  Fa presente che l'articolo 14-bis, introdotto dal Senato, prevede la proroga al 31 dicembre 2024 del termine per la cessazione del temporaneo ripristino della Sezione distaccata insulare di Ischia, Lipari e Portoferraio, precedentemente fissato al 31 dicembre 2023.
  Osserva che l'articolo 15 consente di prorogare il termine per completare il programma di cessione dei complessi aziendali nell'ambito della procedura di amministrazione straordinaria di grandi imprese in stato di insolvenza. Rileva come per effetto delle modifiche apportate al Senato sia stato precisato che il termine di durata del programma dell'amministrazione straordinaria si intende esteso sino alla scadenza del termine ultimo per l'attuazione del Piano ambientale e comunque fino alla definitiva cessione dei complessi aziendali.
  Rileva che l'articolo 15-bis, introdotto dal Senato, proroga al 31 dicembre 2024 il termine di vigenza dell'obbligo, in capo alle imprese operanti nel settore della raffinazione di idrocarburi che gestiscono attività di rilevanza strategica, di dare tempestiva comunicazione al Ministero delle imprese e del made in Italy di rischi di continuità produttiva idonei a recare pregiudizio all'interesse nazionale e conseguenti a sanzioni imposte nell'ambito dei rapporti internazionali tra Stati.
  Fa presente che l'articolo 15-ter, inserito dal Senato, prevede la proroga al 31 dicembre 2023 del termine per la richiesta del ricalcolo del prelievo supplementare e di rateizzazione dei debiti derivanti dai mancati pagamenti relativi alle quote-latte.
  Osserva che l'articolo 15-quater, introdotto dal Senato, novella il Codice dei contratti pubblici al fine di ridefinire, in modo estensivo, la causa di conflitto di interesse negli appalti pubblici e di modificare il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione nelle procedure competitive con negoziazione.
  Fa presente che l'articolo 15-quinquies, inserito dal Senato, rifinanzia l'autorizzazione di spesa relativa all'Istituto di Ricerche Tecnopolo Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile di 0,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024.
  Rileva che l'articolo 15-sexies, introdotto dal Senato, dispone alcune modifiche alla normativa vigente che riguarda il nuovo complesso ospedaliero della città di Siracusa, volte a differire, fino al 31 dicembre Pag. 102024, il termine per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero della città di Siracusa, nonché ad estendere a due anni la prorogabilità del Commissario straordinario nominato allo scopo della realizzazione del Polo.
  Osserva che l'articolo 16 reca l'autorizzazione al Ministro dell'economia e delle finanze ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio, prevedendo altresì che il Ministero dell'economia e delle finanze possa disporre il ricorso ad anticipazioni di tesoreria, se necessario.
  Fa presente che l'articolo 16-bis, introdotto dal Senato, reca alcune modifiche all'articolo 18 del decreto-legge n. 189 del 2016 in materia di centrale unica di committenza per le aree terremotate colpite dagli eventi sismici del 2016.
  Osserva, infine, che l'articolo 17 dispone che il decreto-legge entri in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, vale a dire il 30 settembre 2023. Chiede dunque alla sottosegretaria Siracusano, che ringrazia per la sua partecipazione in videoconferenza, se intenda intervenire per fornire eventualmente ulteriori precisazioni circa i contenuti del provvedimento in esame, di cui ha sinteticamente tracciato le principali linee d'azione.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO, nel ringraziare il presidente Osnato per l'esaustiva relazione svolta, si limita ad osservare che nel testo testé trasmesso dal Senato figurano anche proroghe di termini legislativi che assumono particolare rilievo e che sono state fortemente sostenute e condivise anche dai gruppi di opposizione nel corso dell'iter parlamentare, quale in particolare la proroga della disciplina relativa allo smart working per i lavoratori fragili. Evidenzia, tuttavia, che ulteriori disposizioni di proroga contenute nel provvedimento in esame risultano caratterizzate da oggettivi requisiti di straordinaria urgenza e necessità e potrebbero, a suo avviso, incontrare un analogo favore da parte dei medesimi gruppi di opposizione.

  Marco GRIMALDI (AVS), intervenendo in videoconferenza, ringrazia il presidente Osnato per la relazione introduttiva e la sottosegretaria Siracusano per la partecipazione ai lavori odierni. In via preliminare stigmatizza tuttavia le peculiari modalità e la tempistica estremamente ristretta con le quali il provvedimento in titolo viene ora esaminato dalle Commissioni riunite V e VI della Camera, giusto a ridosso dell'approvazione del testo da parte dell'altro ramo del Parlamento, evidenziando il carattere surreale e francamente inaccettabile di tali circostanze. Ritiene peraltro che un simile modo di procedere non sia solo lesivo delle funzioni e delle prerogative degli organi parlamentari, ma rappresenti altresì l'ennesima dimostrazione della sostanziale instaurazione nel Paese di un monocameralismo di fatto. In tale situazione il progetto di riforma costituzionale presentato dalla maggioranza di Governo nella direzione del cosiddetto premierato appare perdere almeno in parte di significato, dal momento che è già di fatto vigente una sorta di dittatura dei decreti-legge, che vengono emanati in rapida successione dall'Esecutivo e approvati dalle Camere attraverso lo strumento della questione di fiducia.
  Passando quindi al merito del provvedimento, osserva che quest'ultimo affronta temi tra loro oggettivamente assai disomogenei, nonostante vi siano talune importanti proroghe di termini legislativi, in precedenza ricordate anche dalla sottosegretaria Siracusano. Ritiene che tra le disposizioni di maggior interesse contenute nel testo trasmesso dal Senato figuri senz'altro la proroga relativa alle agevolazioni per l'acquisto della prima casa, di cui all'articolo 1, sebbene non sia stata accolta nel corso dell'esame presso l'altro ramo del Parlamento la proposta del suo gruppo di ridurre a 30.000 euro la soglia ISEE per l'accesso a tale regime di favore.
  Rileva, invece, come tra i temi assenti figuri la mancata proroga dei requisiti per la stabilizzazione del personale precario in servizio presso le pubbliche amministrazioni, a suo avviso una misura necessaria al fine di consentire l'assorbimento presso i predetti enti di personale che ha comunque già maturato esperienza e la cui stabilizzazionePag. 11 appare tanto più indispensabile a fronte delle sistematiche carenze di organico lamentate soprattutto dagli enti locali. Preannunzia anche in tal caso la riproposizione di appositi emendamenti che riproducano le proposte emendative, già presentate al Senato e in quella sede respinte, che sono volte ad affrontare la difficile situazione economico-finanziaria di taluni comuni, avendo in proposito particolare riguardo alla possibilità di introdurre nuove regole relative alla formazione del bilancio di previsione o all'accesso alle risorse destinate agli enti in dissesto.
  Avverte che, analogamente, il gruppo AVS è intenzionato a riproporre alla Camera le proposte emendative volte a posticipare di un anno l'iscrizione del Fondo anticipi di liquidità nel bilancio degli enti in stato di dissesto finanziario, al fine di non aggravare ulteriormente la gestione delle risorse di cui questi ultimi risultano titolari, osservando come peraltro tale differimento non sia suscettibile di determinare oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica.
  Prende quindi atto della difficoltà dei colleghi dei gruppi di maggioranza, essendo loro sostanzialmente inibita la possibilità di incidere sui provvedimenti all'esame del Parlamento e in particolar modo sulla legge di bilancio, a fronte della quale manifesta la disponibilità sua e del gruppo cui appartiene a farsi portatori delle loro istanze attraverso la presentazione di apposite proposte emendative.
  In conclusione, ribadisce che il provvedimento in esame risulta da più punti di vista carente e incompleto, giacché non tiene tra l'altro conto dell'esigenza di prevedere la proroga del superbonus in materia edilizia, tema sul quale i continui mutamenti della relativa disciplina hanno ingenerato ritardi, non dovuti ai contribuenti, nella realizzazione degli interventi e concorso ad impedire la regolare circolazione nella cessione dei crediti maturati.

  Emiliano FENU (M5S), intervenendo in videoconferenza, condivide le critiche sollevate dal collega Grimaldi circa le modalità di lavoro adottate, che determinano il sostanziale svuotamento delle prerogative parlamentari. Riconosce che alcune proposte emendative dell'opposizione sono state accolte nel corso dell'esame al Senato, evidenziando che la posizione della fiducia ha tuttavia impedito al Governo di approvare altre importanti misure. Nel ricordare che uno degli obiettivi del PNRR concerne la drastica riduzione dell'evasione fiscale, segnala che le modalità di esame del provvedimento presso il Senato non hanno consentito l'approvazione di un emendamento presentato dalla stessa relatrice che prevedeva la proroga della disciplina relativa alla fatturazione elettronica che ha rappresentato finora un fondamentale strumento di contrasto al fenomeno evasivo. Né, ricorda, è stato possibile approvare alcune rilevanti proposte emendative come quella relativa ai fringe benefits in favore dei dipendenti bancari che hanno stipulato mutui a tassi agevolati o la proroga del superbonus, misura della quale segnala gli importanti benefici dal punto di vista dell'emersione e rispetto alla quale rammenta che dei 18 miliardi spesi circa 13 derivano da risorse previste nel PNRR. Invita, quindi, il presidente Osnato ad assumere ogni utile iniziativa affinché le modalità di lavoro delle Commissioni parlamentari possano essere adeguate alla funzione legislativa che compete loro.

  Marco OSNATO, presidente e relatore per la VI Commissione, prende atto dei rilievi critici dei colleghi in ordine alle modalità di esame del provvedimento che si farà carico di rappresentare nelle sedi opportune.

  Daniela TORTO (M5S), intervenendo in videoconferenza, nell'associarsi alle considerazioni precedentemente svolte dai colleghi Grimaldi e Fenu circa le modalità di svolgimento dei lavori delle Commissioni riunite, fa notare che non sono presenti nel testo del decreto in esame le proroghe riguardanti il superbonus e le accise sulla benzina che pure i gruppi di maggioranza avevano ritenuto meritorie, rappresentando un rilevante sostegno per le famiglie e le imprese.
  Ritenendo che il provvedimento in esame rappresenti soltanto l'anticipazione di un Pag. 12insieme di imposizioni fiscali e tagli alle spese contenuti nel disegno di legge di bilancio, si associa all'invito rivolto alla maggioranza dal collega Grimaldi affinché quest'ultima si avvalga dei gruppi di opposizione per veicolare proposte emendative che vadano nella direzione di migliorare il testo, nonostante le limitazioni che il Governo intende imporre alla sua stessa maggioranza parlamentare.

  Toni RICCIARDI (PD-IDP), nell'esprimere solidarietà allo stesso presidente Osnato per essere anch'egli vittima di una procedura non rispettosa del ruolo e delle prerogative parlamentari delle Commissioni, rileva una pericolosa involuzione nei metodi di lavoro adottati dal Governo e dalla maggioranza che impediscono che prevalgano scelte di buonsenso, che pur emergono spesso nel confronto informale tra parlamentari.
  Al di là di ogni considerazione di tipo politico o ideologica, si chiede fino a quando potrà essere tollerato lo svuotamento delle prerogative parlamentari e la conseguente delegittimazione del ruolo istituzionale degli organi del Parlamento. Chiede dunque al presidente Osnato di farsi carico davanti al Presidente della Camera delle istanze rappresentate dai colleghi nella seduta odierna, tenendo fede all'impegno che egli stesso aveva assunto al momento della sua elezione a presidente di Commissione.

  Marco OSNATO (FDI), presidente e relatore per la VI Commissione, ringrazia la sottosegretaria Siracusano e i deputati che hanno preso parte alla seduta odierna, dei cui interventi prende atto. Nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare del provvedimento e ricorda che, come stabilito in sede di Ufficio di presidenza delle Commissioni riunite, il termine per la presentazione delle proposte emendative è fissato alle ore 13 di lunedì 20 novembre.

  La seduta termina alle 19.