CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 16 novembre 2023
202.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 27

SEDE REFERENTE

  Giovedì 16 novembre 2023. — Presidenza del presidente Antonino MINARDO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Matteo Perego di Cremnago.

  La seduta comincia alle 8.15.

Disposizioni in materia di associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale, nonché disposizioni in materia di termini legislativi.
C. 1538 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 novembre.

  Antonino MINARDO, presidente, ricorda che nella precedente seduta di esame il relatore, Bagnasco, ha illustrato i contenuti del provvedimento e che nella giornata di ieri, alle ore 18, è scaduto il termine per la presentazione di proposte emendative. Avverte, quindi, che sono stati presentati tre emendamenti, tutti ammissibili, il cui fascicolo è in distribuzione (vedi allegato).
  Comunica, poi, che l'avvio della discussione in Assemblea sul provvedimento è stato fissato dalla Conferenza dei presidenti di Gruppo per lunedì 20 novembre prossimo e che le Commissioni competenti in sede consultiva hanno espresso i rispettivi pareri sul testo trasmesso dal Senato, tranne la Commissione Bilancio, che lo renderà direttamente all'Assemblea, e la Commissione per le questioni regionali, che ha ritenuto di non esprimersi. In particolare, le Commissioni Affari costituzionali, Ambiente, Attività produttive, Lavoro, Affari sociali e Politiche dell'Unione europea hanno espresso parere favorevole, mentre il Comitato per la Legislazione ha espresso parere favorevole con una osservazione.
  Non essendovi richieste di intervento sul complesso degli emendamenti, chiede al relatore e al rappresentante del Governo di esprimere il loro parere sulle proposte emendative.

  Roberto BAGNASCO (FI-PPE), relatore, esprime parere contrario sugli emendamenti Pellegrini 1.1, Graziano 2.1 e Pellegrini 2.2.

  Il Sottosegretario Matteo PEREGO DI CREMNAGO esprime parere conforme al relatore.Pag. 28
  In particolare, con riferimento all'emendamento Pellegrini 1.1, precisa che una riduzione della proroga per l'esercizio della delega prevista dall'articolo 9, comma 15, della legge n. 46 del 2022, non consentirebbe di lasciare il necessario margine di tempo per il perfezionamento dell'iter di riconoscimento della rappresentatività delle associazioni sindacali tra militari. Quanto, invece, all'emendamento Graziano 2.1, rappresenta che il trattamento di fine servizio è ad oggi attribuito al solo personale in servizio permanente e che i volontari in ferma prefissata iniziale e triennale non sono soggetti alla contribuzione a favore del fondo credito dell'INPS, da cui discende l'erogazione del trattamento di fine servizio. Osserva, inoltre, che dall'emendamento consegue anche un importante onere finanziario. Infine, osserva che la proroga di ventiquattro mesi di alcune deleghe concernenti la revisione dello strumento militare nazionale risulta necessaria in considerazione della complessità dell'iter di adozione dei decreti legislativi e che, pertanto, non può essere ridotta come proposto dall'emendamento Pellegrini 2.2.

  Antonino MINARDO, presidente, avverte che la Commissione passa ora all'esame delle proposte emendative.
  Constata, quindi, l'assenza del presentatore dell'emendamento Pellegrini 1.1: si intende vi abbia rinunciato.

  Stefano GRAZIANO (PD-IDP) illustra l'emendamento 2.1, a sua prima firma, volto a riconoscere il trattamento di fine servizio ai congedati dopo le ferme iniziali e triennali. Osserva come sia urgente affrontare il tema della contribuzione evitando che le pensioni future dei militari si attestino su livelli troppo bassi e sollecita l'avvio di una riflessione anche al fine di evitare che le importanti professionalità formate durante le ferme possano andare perdute. Si dispiace, dunque, del parere contrario, ma preannuncia comunque un voto a favore della proroga delle deleghe concernenti la revisione dello strumento militare, auspicando che sia l'ultima.

  Il Sottosegretario Matteo PEREGO DI CREMNAGO conferma che il tema della previdenza dei militari è all'attenzione del Governo e che si stanno predisponendo le risorse economiche per i necessari provvedimenti. Sono inoltre in fase di studio diverse iniziative per la valorizzazione del personale militare. Infine, ribadisce che è nell'interesse delle stesse associazioni a carattere sindacale disporre del tempo sufficiente per raggiungere la percentuale di iscritti necessaria per richiedere il riconoscimento della rappresentatività.

  La Commissione respinge l'emendamento Graziano 2.1.

  Antonino MINARDO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Pellegrini 2.2: si intende vi abbia rinunciato.
  Avverte quindi che si è concluso l'esame delle proposte emendative.
  Nessuno chiedendo di intervenire per dichiarazione di voto, pone in votazione il conferimento del mandato al relatore, onorevole Bagnasco, a riferire favorevolmente in Assemblea sul provvedimento.
  Avverte, infine, che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove per la discussione in Assemblea, sulla base delle designazioni dei rappresentanti dei Gruppi.

  La seduta termina alle 8.30.