CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 novembre 2023
201.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 117

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 15 novembre 2023. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione e il merito Paola Frassinetti.

  La seduta comincia alle 14.40.

Sui lavori della Commissione.

  Federico MOLLICONE, presidente, propone, concorde la Commissione, di procedere a un'inversione nell'ordine del giorno della seduta odierna, nel senso di svolgere prima l'esame, in sede consultiva, del disegno di legge C. 1297, approvato dal Senato, Pag. 118poi la discussione della risoluzione 7-00154 Amorese, quindi, per passare poi allo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno e alla riunione del Comitato ristretto sulle proposte di legge C. 799 Caparvi e C. 988 Mollicone.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Federico MOLLICONE, presidente, comunica che, per il gruppo MoVimento 5 stelle, la deputata Susanna Cherchi cessa di far parte della Commissione e che, per il medesimo gruppo, entra a farne parte il deputato Francesco Silvestri, cui dà il benvenuto.

Disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici e modifiche agli articoli 518-duodecies, 635 e 639 del codice penale.
C. 1297 Governo, approvato dal Senato, e abb.
(Parere alla II Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che il gruppo Fratelli d'Italia ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Alessandro AMORESE (FDI), relatore, riferisce che la Commissione è chiamata ad esprimere un parere, alla II Commissione Giustizia, sul disegno di legge del Governo recante «Disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici e modifiche agli articoli 518-duodecies, 635 e 639 del codice penale» approvato dal Senato il 12 luglio scorso e adottato come testo base dalla Commissione di merito.
  Il disegno di legge di iniziativa governativa reca quattro articoli.
  L'articolo 1 introduce disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali e paesaggistici.
  Il comma 1 punisce con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 20.000 a euro 60.000, chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende inservibili in tutto o in parte o, ove previsto, non fruibili beni culturali o paesaggistici propri o altrui.
  Il comma 2 prevede invece una sanzione amministrativa da euro 10.000 a euro 40.000 per chiunque deturpa o imbratta beni culturali o paesaggistici propri o altrui, ovvero destina i beni culturali ad un uso pregiudizievole per la loro conservazione o integrità ovvero ad un uso incompatibile con il loro carattere storico o artistico. Sono fatte salve le sanzioni penali applicabili a fronte di tali condotte criminose.
  Il comma 3 individua il prefetto come organo competente a ricevere il rapporto con il quale viene accertata la violazione e a irrogare le citate sanzioni amministrative. La disposizione inoltre precisa che il verbale contenente l'accertamento e la contestazione delle violazioni debba essere notificato al trasgressore entro 120 giorni dal giorno in cui il fatto è commesso.
  Il comma 4 dispone che i proventi di tali sanzioni amministrative pecuniarie siano impiegati prioritariamente per il ripristino dei beni.
  Il comma 5 prevede che entro 30 giorni dalla notifica del verbale di accertamento, il trasgressore sia ammesso al pagamento della sanzione in misura ridotta, salvo che il destinatario del provvedimento sanzionatorio si sia già avvalso, nei cinque anni precedenti, della stessa facoltà.
  Ai sensi del comma 6 per tutto quanto non espressamente indicato è applicabile la legge 24 novembre 1981, n. 689. Il comma 7 dispone che nel caso in cui per lo stesso fatto è stata applicata, a carico del reo o dell'autore della violazione, la sanzione amministrativa pecuniaria indicata dai commi 1 e 2 ovvero una sanzione penale: l'autorità giudiziaria e l'autorità amministrativa tengono conto, al momento dell'irrogazione delle sanzioni di propria competenza, delle Pag. 119misure punitive già irrogate; l'esazione della pena pecuniaria ovvero della sanzione pecuniaria amministrativa è limitata alla parte eccedente quella riscossa, rispettivamente, dall'autorità amministrativa ovvero da quella giudiziaria. Il comma 8 reca infine la clausola di invarianza finanziaria.
  L'articolo 2 interviene sulla attuale disciplina penale che configura la fattispecie di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici (articolo 518-duodecies del codice penale).
  Il testo vigente punisce la condotta di chi rende il bene non fruibile. La novella in esame specifica che tale condotta è limitata all'ipotesi in cui la fruibilità sia prevista (analogamente a quanto previsto dall'articolo 1, comma 1, del disegno di legge in discussione).
  L'articolo 3 interviene sull'apparato sanzionatorio previsto dal terzo comma dell'articolo 635 del codice penale, con riguardo al reato di danneggiamento in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico. In aggiunta alla già prevista pena della reclusione da uno a cinque anni si introduce anche la pena pecuniaria della multa fino a 10 mila euro.
  L'articolo 4 novella l'articolo 639 del codice penale che punisce il deturpamento o l'imbrattamento di cose altrui.
  In particolare, la lettera a) triplica l'importo attuale della multa comminabile, a querela della persona offesa, a chiunque, fuori dai casi preveduti dall'articolo 635, deturpa o imbratta cose mobili o immobili altrui (da 103 euro a 309 euro). La lettera b) introduce una specifica sanzione – reclusione da 1 a 6 mesi o multa da 300 a 1.000 euro – per coloro che deturpano o imbrattano teche, custodie e altre strutture adibite alla esposizione, protezione e conservazione di beni culturali esposti in musei, pinacoteche, gallerie e altri luoghi espositivi dello Stato, delle regioni, degli altri enti pubblici territoriali, nonché di ogni altro ente e istituto pubblico. La lettera c) introduce una fattispecie aggravata (sanzionata con pene raddoppiate) a carico di chi, al di fuori dei casi previsti dall'articolo 635, deturpa o imbratta cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico.
  Formula, quindi, una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame (vedi allegato 1).

  Anna Laura ORRICO (M5S) preannuncia il voto contrario a nome del gruppo del Movimento Cinque Stelle sulla proposta di parere favorevole del relatore, nonché sul provvedimento in esame, che ancora una volta prevede un inasprimento di pene per comportamenti che richiederebbero tutt'altra strategia.emilia ro
  Stigmatizza il fatto che il Governo ancora una volta decide di non ascoltare le giovani generazioni che cercano di far passare messaggi diversi su emergenze come quelle del clima su cui occorrerebbe maggiore responsabilità. Al riguardo ritiene che le scelte del Governo relative all'inasprimento delle pene non hanno certamente aperto al dialogo con le giovani generazioni che giustamente protestano. Esprime quindi preoccupazione per il comportamento e le scelte politiche del Governo a cominciare dalla recente presa di posizione del ministro Salvini sul diritto di sciopero

  Irene MANZI (PD-IDP) preannuncia il voto contrario del gruppo del Partito democratico sulla proposta di parere del relatore, ritenendo profondamente sbagliato il provvedimento in esame. Più in generale ritiene che la scelta del governo di ricorrere alla previsione di nuove fattispecie di reato ovvero all'aumento delle pene sia una strategia che apre allo scontro senza individuare nessuna soluzione utile.

  Elisabetta PICCOLOTTI (AVS) preannuncia il voto contrario sulla proposta di parere e stigmatizza il contenuto del provvedimento in esame, che rappresenta la conferma di un uso simbolico da parte del Governo del diritto penale.
  Lamenta, in particolare, il fatto che per il Governo l'unica strada percorribile sia sempre quella di aumentare le pene in assenza di una strategia politica vera. RicordaPag. 120 come ormai vi sia una lista infinita di reati per i quali il Governo ha deciso di inasprire le pene nonostante che molti studi dimostrino che non vi sia nessuno effetto deterrente derivante da tale scelta.
  Si tratta, a suo giudizio, solo di provvedimenti bandiera volti ad inviare messaggi politici come ad esempio agli attivisti per il clima che cercano semplicemente di attirare l'attenzione dei governi su questioni assai rilevanti. Si tratta evidentemente di scelte di assoluta cecità che danneggiano evidentemente il futuro delle giovani generazioni che quando si troveranno nel totale disastro sapranno a chi dare la colpa.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.50.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 15 novembre 2023. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione e il merito Paola Frassinetti.

  La seduta comincia alle 14.50.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che il gruppo di FdI ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

7-00154 Amorese: Destinazione del 2 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a favore delle associazioni culturali.
(Seguito discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00034).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione, rinviata, da ultimo, nella seduta dell'8 novembre scorso.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che il gruppo di FdI ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che la discussione relativa risoluzione n. 7-00154 Amorese in materia di destinazione del 2 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a favore delle associazioni culturali, è stata rinviata, da ultimo, nella seduta dell'8 novembre scorso. Cede quindi la parola al deputato Amorese.

  Alessandro AMORESE (FDI), illustra sinteticamente una proposta di testo riformulato della risoluzione a sua prima firma, che tiene conto delle proposte di integrazione avanzate dalla collega Orrico (vedi allegato 2).

  Il Sottosegretario Paola FRASSINETTI esprime un orientamento favorevole sul testo della risoluzione, come riformulato.

  Anna Laura ORRICO (M5S) dichiara di voler sottoscrivere la risoluzione, come riformulata e ringrazia il collega Amorese ed il Governo per aver voluto recepire le proposte di integrazione.

  La Commissione approva la risoluzione, come riformulata, che assume il n. 8-00034 (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 14.55.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 15 novembre 2023. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione e il merito Paola Frassinetti.

  La seduta comincia alle 14.55.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che il gruppo di FdI ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

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5-01126 Gadda: Chiarimenti circa l'utilizzo della card docente con riferimento all'acquisto di giochi, giochi da tavolo o giocattoli, finalizzati alla sperimentazione didattica.

  Il Sottosegretario Paola FRASSINETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Maria Chiara GADDA (A-IV-RE), replicando si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo ribadendo come vi siano state diverse interpretazioni sull'uso della carta docente. Al riguardo evidenzia l'importanza che sul sito del Ministero possano essere reperibili indicazioni chiare in ordine all'uso della carta docente anche al fine di poter sperimentare nuove forme di didattica, incluso l'acquisto di giochi da tavolo, nonché di prevedere modalità diverse di formazione per i docenti

5-01191 Manzi: Iniziative per favorire la promozione nelle scuole di ogni ordine e grado della campagna della Protezione Civile «Io non rischio».

  Il Sottosegretario Paola FRASSINETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Irene MANZI (PD-IDP), replicando prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che fa ben sperare circa la possibilità di prevedere attività di prevenzione nell'ambito scolastico anche a seguito degli intensi fenomeni atmosferici che hanno colpito la regione Lombardia, l'Emilia-Romagna, le Marche, la Toscana e la Sicilia negli ultimi mesi. Ribadisce al riguardo l'importanza della cultura della prevenzione dei rischi anche nelle scuole a tutela dell'ambiente e sottolinea l'estrema importanza della recente campagna di comunicazione organizzata dalla protezione civile che andrebbe diffusa in tutte le scuole. Sul punto auspica vi sia in prospettiva una maggiore cooperazione fra gli uffici regionali scolastici in termini di adesione alle campagne di sensibilizzazione svolte dalla Protezione civile

5-01325 Orrico: Iniziative per diffondere l'uso di strumenti di orientamento all'università fondati su dati scientifici.

  Il Sottosegretario Paola FRASSINETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Anna Laura ORRICO (M5S) replicando si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal Governo evidenziando come, pur trattandosi di una materia di competenza trasversale tra più Ministeri, le linee guida sono state adottate dal Ministro dell'istruzione. Stigmatizza il fatto che, come denunciato da inchieste giornalistiche recenti alcune iniziative formative da parte delle università si svolgano nelle fiere. Al riguardo ricorda come vi siano specifiche risorse del PNRR destinate a tale finalità evidenziando come sarebbe utile che tali fondi per l'orientamento venissero erogati alle università sulla base di percorsi specifici basati su metodi scientifici e non nell'ambito di suddette fiere. Evidenzia come, in prospettiva, i ruoli e le competenze a cui i giovani saranno chiamati cambieranno radicalmente e che in tale contesto occorre modificare totalmente l'approccio all'orientamento universitario al fine di accompagnare adeguatamente gli studenti in tali delicate scelte.

  Federico MOLLICONE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.15.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 15 novembre 2023.

Disposizioni in materia di manifestazioni di rievocazione storica.
Seguito esame C. 799 Caparvi e C. 988 Mollicone.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.15 alle 15.20.