CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 novembre 2023
201.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 77

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 15 novembre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.30 alle 13.35.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 15 novembre 2023. — Presidenza del presidente Antonino MINARDO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Matteo Perego di Cremnago.

  La seduta comincia alle 13.35.

Disposizioni in materia di associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale, nonché disposizioni in materia di termini legislativi.
C. 1538 Governo, approvato dal Senato.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Antonino MINARDO, presidente, comunica che nella riunione dell'Ufficio di presidenza appena terminata, essendo il provvedimento in esame iscritto nel calendario dei lavori dell'Assemblea per la giornata del 17 novembre, si è convenuto di fissare il termine per la presentazione di eventuali emendamenti alle ore 18 della giornata odierna, in modo di poter votare il mandato al relatore al più tardi nella seduta di domani.

  Roberto BAGNASCO (FI-PPE), relatore, riferisce che lo scorso 9 novembre, presso il Senato, è stato approvato il disegno di legge recante disposizioni in materia di associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale, nonché disposizioni in materia di termini legislativi.
  Evidenzia, quindi, che il provvedimento, composto di 3 articoli, provvede innanzitutto ad estendere di dodici mesi il termine per l'esercizio della delega prevista dall'articolo 9, comma 15, della legge n. 46 del 2022, in materia di limitazioni all'esercizio dell'attività sindacale da parte del personale impiegato in attività operativa, addestrativa, formativa ed esercitativa, anche fuori del territorio nazionale, inquadrato in contingenti o a bordo di unità navali o distaccati individualmente.
  Al riguardo ricorda che il termine originariamente fissato prevedeva che la delegaPag. 78 in esame fosse esercitata entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge stessa (cioè entro il 27 novembre 2022) e, successivamente, tale termine è stato esteso di ulteriori dodici mesi (fino al 27 novembre 2023). Tuttavia, considerato che il procedimento di verifica della rappresentatività delle associazioni risulta molto articolato, ad oggi le associazioni rappresentative in grado di esprimere il parere richiesto non sono state ancora riconosciute e, pertanto, al fine di consentire al Governo l'esercizio della delega, l'articolo 1 contiene una proroga di tale termine di ulteriori dodici mesi, quindi fino al 27 novembre 2024.
  Passando all'articolo 2, sottolinea che la disposizione in esame rinnova, per ventiquattro mesi, alcune delle deleghe concernenti la revisione dello strumento militare nazionale previste dall'articolo 9, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n. 119, la cui scadenza era prevista per il 28 agosto 2023.
  Più in dettaglio, il comma 1 delega il Governo ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per la revisione dello strumento militare nazionale, nel rispetto dei principi e criteri direttivi stabiliti dall'articolo 9, comma 1, lettere b), d), e), f), g), e h), della legge 5 agosto 2022, n. 119. Ciò anche alla luce del fatto che sono in corso di definizione le disposizioni delegate relative all'attuazione dei principi e criteri direttivi di cui all'articolo 9, comma 1, lettere a) e c) in materia di rimodulazione a 160.000 unità degli organici delle Forze armate e che, conseguentemente, risulta necessario rendere coerente e completa la revisione dello strumento militare nazionale mediante l'attuazione anche degli altri principi di delega.
  Le disposizioni delegate sono adottate su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri e del Ministro della difesa, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e con il Ministro dell'economia e delle finanze nonché, per i profili di rispettiva competenza, con il Ministro della salute, con il Ministro dell'istruzione e del merito e con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Si prevede, inoltre, l'acquisizione della previa intesa in sede di Conferenza unificata, relativamente all'attuazione dei principi e criteri direttivi di cui all'articolo 9, comma 1, lettere d), f), g), e h) della legge 5 agosto 2022, n. 119, e del parere del Consiglio di Stato, nonché il sentito del Consiglio centrale di rappresentanza militare, per le sole materie di competenza. I decreti delegati verranno quindi trasmessi alle Camere per l'espressione (entro il termine di sessanta giorni) del parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari. Qualora il termine per l'espressione del parere parlamentare dovesse scadere nei trenta giorni che precedono la scadenza del termine previsto dal comma 1 o successivamente, è previsto lo scorrimento della delega di novanta giorni. In sostanza, il comma 2 ripropone le disposizioni di cui al comma 2 dell'articolo 9 della legge n. 119 del 2022.
  I commi da 2 a 6 ripropongono il contenuto dei corrispondenti commi dell'articolo 9 della legge n. 119 del 2022, con la differenza di limitare l'acquisizione dell'intesa in sede di Conferenza unificata all'attuazione dei principi e criteri direttivi di cui all'articolo 9, comma 1, lettere d), f), g), e h).
  Infine, l'articolo 3, modificato nel corso dell'esame al Senato, al comma 1, lettera a), proroga al 25 agosto 2024 il termine per l'esercizio della delega legislativa in materia di razionalizzazione e semplificazione della disciplina sulle fonti energetiche rinnovabili, prevista dalla legge annuale per la concorrenza 2021, da 16 a 24 mesi successivi dalla sua entrata in vigore, mentre alla lettera b) viene aggiunto il concerto del Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa e la dicitura del Ministro della transizione ecologica viene corretta nella attuale dicitura di Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. A motivazione dell'ulteriore intervento di proroga, la relazione illustrativa che accompagna il disegno di legge evidenzia che, nelle more dell'esercizio della suddetta delega legislativa, è in corso di adozione la nuova direttiva europea per le energie rinnovabili (c.d. «RED III»), la quale revisiona ulteriormente il framework della materia,Pag. 79 richiedendo agli Stati membri i conseguenti adeguamenti dell'ordinamento nazionale in sede di attuazione della direttiva medesima.
  Infine è stata cancellata la previsione relativa all'abrogazione del comma 3 dell'articolo 27 della legge 5 agosto 2022, n. 118 (legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021), secondo cui «almeno uno dei decreti legislativi di cui al comma 1 è adottato entro dieci mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge nel rispetto dei principi e criteri direttivi di cui al medesimo comma 1 e secondo la procedura di cui al comma 22». Tale previsione rimane, quindi, in vigore.

  Il sottosegretario Matteo PEREGO DI CREMNAGO sottolinea che la proroga di dodici mesi per l'esercizio da parte del Governo della delega in materia di limitazioni all'esercizio dell'attività sindacale da parte del personale militare consentirà alle associazioni a carattere sindacale tra militari di poter raggiungere il requisito della rappresentatività necessario per partecipare alla consultazione prevista dal procedimento che regola le materie oggetto della stessa delega.
  Quanto, invece, alla delega concernente la revisione dello strumento militare, precisa che i temi oggetto di approfondimento riguardano essenzialmente la riserva ausiliaria e il potenziamento della sanità militare.
  Infine, fa presente che, con riguardo alla materia sindacale, nella giornata di domani è previsto un incontro tra il Ministro della difesa, le associazioni sindacali e i rappresentanti dei Cocer.

  Antonino MINARDO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare e ricorda che il termine per la presentazione di eventuali emendamenti al disegno di legge in esame è fissato alle ore 18 di oggi. Rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta di domani.

  La seduta termina alle 13.40.