AUDIZIONI INFORMALI
Martedì 14 novembre 2023.
Audizione informale nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 492, recante modifica all'articolo 27 del decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31, in materia di procedimento per l'individuazione dell'area destinata alla realizzazione del Parco tecnologico e del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi a bassa e media intensità, di rappresentanti dell'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN).
L'audizione informale è stata svolta dalle 11 alle 11.05.
Audizione informale nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 492, recante modifica all'articolo 27 del decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31, in materia di procedimento per l'individuazione dell'area destinata alla realizzazione Pag. 41del Parco tecnologico e del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi a bassa e media intensità, di rappresentanti dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA).
L'audizione informale è stata svolta dalle 11.10 alle 11.15.
Audizione informale nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 492, recante modifica all'articolo 27 del decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31, in materia di procedimento per l'individuazione dell'area destinata alla realizzazione del Parco tecnologico e del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi a bassa e media intensità, di rappresentanti di SoGIN S.p.A.
L'audizione informale è stata svolta dalle 11.20 alle 11.40.
AUDIZIONI INFORMALI
Martedì 14 novembre 2023.
Audizione del dottor Mauro Durbano nell'ambito dell'esame della proposta di nomina a presidente dell'Ente parco nazionale del Gran Paradiso.
Nomina n. 34.
L'audizione informale è stata svolta dalle 12.45 alle 13.10.
SEDE CONSULTIVA
Martedì 14 novembre 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.
La seduta comincia alle 13.10.
DL 133/2023: Disposizioni urgenti in materia di immigrazione e protezione internazionale, nonché per il supporto alle politiche di sicurezza e la funzionalità del Ministero dell'interno.
C. 1458 Governo.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Dario IAIA (FDI), relatore, rinviando per un'analisi più dettagliata del contenuto alla documentazione predisposta dagli uffici, segnala che il provvedimento consta di 13 articoli , suddivisi in 5 capi recanti rispettivamente: disposizioni per la prevenzione e il contrasto dell'immigrazione irregolare (articoli 1-2); disposizioni in materia di protezione internazionale e di minori stranieri non accompagnati (articoli 4-6); misure in materia di accoglienza (articoli 7-8); misure per il supporto alle politiche di sicurezza e la funzionalità del Ministero dell'interno (articoli 9-11); disposizioni finali (articoli 12-13).
Per quanto concerne le competenze della Commissione, sottolinea, in particolare, l'articolo 7 che introduce la possibilità di derogare, a determinate condizioni, ai limiti di capienza previsti dalle disposizioni amministrative degli enti territoriali per i centri governativi di accoglienza e nelle strutture temporanee di accoglienza e modifica l'elenco delle condizioni soggettive di cui tenere specificamente conto nell'ambito delle misure di accoglienza, facendo riferimento alle «donne» e non alle «donne in stato di gravidanza». Per quanto di interesse della Commissione, la lettera c) del comma 1 consente ai prefetti – in casi di estrema urgenza connessi ad arrivi consistenti e ravvicinati di minori stranieri non accompagnati nel territorio nazionale – di realizzare o ampliare le strutture ricettive temporanee riservate ai minori stranieri non accompagnati, in deroga al limite di capienza, che è pari a 50 posti per singola struttura, nella misura massima del 50 per cento.
L'articolo 8, al comma 1, prevede che, al fine di supportare i Comuni interessati da arrivi consistenti e ravvicinati di migranti sul proprio territorio, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, anche speciali, connesso alle attività dei centri governativi e dei punti di crisi allestiti, anche occasionalmente, potrà essere assicurato dal prefetto fino al 31 dicembre 2025. Il comma 2 consente per le citate finalità il ricorso alle procedure di affidamento diretto, anche in Pag. 42deroga all'articolo 50 del Codice dei contratti pubblici. Il comma 3 affida ad un decreto del Ministro dell'interno, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, l'individuazione degli ambiti territoriali e degli importi da attribuire ai prefetti in relazione a quanto disposto dal comma 1, nella misura massima di 500 mila euro per l'anno 2023 e di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
Per completezza fa presente che l'articolo 11 destina, ai commi 1 e 2, risorse alla Polizia di Stato ed al Corpo nazionale dei vigili del fuoco nella misura di 5 milioni per il 2023 e di 20 milioni di euro per ciascun anno dal 2024 al 2030. Le risorse sono ripartite tra una serie di finalità evidenziate nella relazione tecnica tra le quali rientrano, per la Polizia di Stato, l'acquisto, la manutenzione e la gestione degli immobili e, per il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, progetti inerenti ai sistemi di comunicazione integrati tra cui il parco mezzi con relative dotazioni tecnologiche da adibire a unità di comando locale, quali «sale operative» in contesti di calamità naturali.
In conclusione, si riserva di presentare una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.
Mauro ROTELLI presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 13.15.