CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 7 novembre 2023
195.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 19

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 7 novembre 2023.

Audizioni, nell'ambito dell'esame dei progetti di legge recanti interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada (C. 41 Brambilla, C. 96 Gusmeroli, C. 195 Comaroli, C. 411 Vinci, C. 412 Vinci, C. 526 Berruto, C. 529 Mulè, C. 578 De Luca, C. 634 Consiglio regionale della Lombardia, C. 684 Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, C. 686 Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, C. 697 Carè, C. 718 Santillo, C. 865 Consiglio regionale del Veneto, C. 874 Consiglio regionale del Veneto, C. 892 Iaria, C. 985 Rosato, C. 1030 Mascaretti, C. 1218 Consiglio regionale della Puglia, C. 1258 Deidda, C. 1265 Morassut, C. 1398 Cherchi, Pag. 20C. 1413 Consiglio regionale del Veneto e C. 1435 Governo).
Audizione di rappresentanti dell'Automobile club d'Italia (ACI).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10 alle 10.25.

Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti di Kyoto Club, Legambiente e WWF.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.25 alle 11.

Audizione di rappresentanti di Associazione nazionale comandanti ed ufficiali dei corpi di polizia municipale (ANCUPM), Associazione professionale polizia municipale e locale d'Italia (ANVU) (in videoconferenza) e Sindacato italiano lavoratori polizia locale (SILPOL).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11 alle 11.50.

Audizione di rappresentanti di FILT CGIL, FIT-CISL (in videoconferenza), UILTrasporti (in videoconferenza), UGL (in videoconferenza) e FAISA-CISAL.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.50 alle 13.

Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti dell'Unione province d'Italia (UPI).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.05 alle 13.20.

Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti dell'Associazione nazionale comuni italiani (ANCI).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.20 alle 13.50.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 7 novembre 2023. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA.

  La seduta comincia alle 13.50.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

DL 140/2023: Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei.
C. 1474 Governo.
(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Gerolamo CANGIANO (FDI), relatore, fa presente che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere, per i profili di competenza, alla Commissione Ambiente sul disegno di legge di conversione del decreto-legge 2 ottobre 2023, n. 140, recante misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei (C. 1474).
  Il provvedimento è infatti volto a prevedere interventi urgenti per fronteggiare, anche mediante il ricorso a procedure semplificate e disposizioni di accelerazione, gli effetti dell'evoluzione del fenomeno bradisismico in atto nell'area dei Campi Flegrei, nel territorio della Città metropolitana di Napoli.
  Di diretto interesse della Commissione sono le disposizioni dell'articolo 5, che introduce misure urgenti per la verifica della funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali.
  In particolare, esso affida alla regione Campania il coordinamento delle attività volte alla verifica e all'individuazione, entro novanta giorni dalla data di entrata in Pag. 21vigore del decreto, delle criticità da superare per assicurare la funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali, in raccordo con i comuni interessati, allo scopo di consentire ai soggetti o enti competenti di individuare le misure da attuare per superare eventuali criticità presenti nella attuale rete infrastrutturale, compresa la corrispondente stima dei costi, nonché allo scopo di supportare l'aggiornamento della pianificazione di emergenza per il bradisismo.
  Per lo svolgimento della predetta attività di ricognizione è autorizzata la spesa di 200.000 euro per l'anno 2023, trasferita dal bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della protezione civile al bilancio della regione Campania.

  Salvatore DEIDDA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sulla partecipazione della Repubblica di Croazia allo Spazio economico europeo, fatto a Bruxelles l'11 aprile 2014.
C. 1450 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Antonio BALDELLI (FDI), relatore, fa presente che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere, per i profili di competenza, alla Commissione Affari esteri sul disegno di legge recante ratifica ed esecuzione dell'Accordo sulla partecipazione della Repubblica di Croazia allo Spazio economico europeo, fatto a Bruxelles l'11 aprile 2014, di iniziativa governativa (C. 1450).
  Come precisato dal Governo nella relazione illustrativa, l'Accordo è finalizzato ad includere la Repubblica di Croazia tra le parti contraenti dell'Accordo SEE, dettando in proposito disposizioni di dettaglio.
  Ricorda che la Croazia è diventata Stato membro dell'Unione europea il 1° luglio 2013. Ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 5, dell'atto di adesione, la Croazia si è inoltre impegnata ad aderire all'Accordo sullo Spazio economico europeo (SEE): esso, firmato nel 1992, estende all'Islanda, al Liechtenstein e alla Norvegia (Paesi membri dell'Associazione europea di libero scambio – EFTA) le disposizioni dell'Unione europea sul mercato interno.
  In merito al contenuto specifico dell'Accordo, fa presente che esso si compone di sette articoli.
  In base all'articolo 1, la Repubblica di Croazia diviene Parte contraente dell'Accordo SEE.
  L'articolo 2 stabilisce gli opportuni adeguamenti dell'Accordo SEE e dei relativi protocolli. Il medesimo articolo introduce un addendum al protocollo 38-ter dell'Accordo SEE, in base al quale la Croazia è stata inserita tra i beneficiari del contributo finanziario con cui i tre Paesi membri dell'EFTA contribuiscono alla riduzione delle disparità economiche e sociali nello Spazio economico europeo.
  Ai sensi dell'articolo 3, tutte le modifiche degli atti adottati dalle istituzioni dell'Unione europea e integrati nell'Accordo SEE, derivanti dall'adesione della Croazia all'Unione europea, sono inserite nell'Accordo SEE e ne costituiscono parte integrante. Sono conseguentemente introdotte le modifiche formali necessarie a tal fine. L'allegato A dell'Accordo stabilisce in proposito i punti dell'Accordo SEE e dei suoi protocolli che contengono riferimenti agli atti adottati dalle istituzioni dell'Unione europea interessate.
  Tra di essi, richiama l'allegato XI, in materia di comunicazione elettronica, servizi audiovisivi e società dell'informazione, e l'allegato XIII, in materia di trasporti.
  L'articolo 4 stabilisce che le disposizioni dell'atto di adesione della Croazia all'Unione europea elencate dall'allegato B sono integrate nell'Accordo SEE e ne diventano parte integrante. Alle ulteriori disposizioni rilevanti ai fini dell'Accordo SEE citate nell'atto di adesione della Croazia all'Unione europea ma non riprese dall'allegato B vengono applicate le procedure stabilite nell'Accordo SEE.Pag. 22
  I restanti articoli 5, 6 e 7 recano disposizioni di carattere procedurale.
  Passando all'esame del disegno di legge di ratifica, rileva che esso si compone di quattro articoli: gli articoli 1 e 2 contengono, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione, mentre l'articolo 3 reca la clausola di invarianza finanziaria. L'articolo 4, infine, stabilisce l'entrata in vigore della legge al giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

  Salvatore DEIDDA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.