CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 31 ottobre 2023
192.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 31 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Antonino MINARDO.

  La seduta comincia alle 8.35.

Conferimento della medaglia d'oro al valor militare alla memoria al personale delle Forze armate e di polizia caduto a causa dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.
C. 709 Ciaburro.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 3 ottobre 2023.

  Antonino MINARDO, presidente, ricorda che nella precedente seduta l'onorevole De Maria ha preannunciato la presentazione, da parte del gruppo del PD, di una proposta di legge di analogo tenore a quella in esame.
  Segnala, quindi, che alla data odierna tale proposta di legge non è stata ancora assegnata.
  Ricorda, altresì, che la proposta di legge C. 709 Ciaburro in esame è stata inserita nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire da lunedì 27 novembre.

  Monica CIABURRO (FDI), relatrice, si riserva di svolgere alcuni ulteriori approfondimenti sull'iter della proposta di legge in titolo, anche in vista dell'assegnazione della proposta di legge su analoga materia depositata dal Gruppo PD.
  Propone, pertanto, di rinviare l'esame del provvedimento ad una data da definire e, conseguentemente, di chiedere alla Conferenza dei Presidenti di Gruppo di rinviare ad un successivo calendario la data di inizio dell'esame in Assemblea.

  Antonino MINARDO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni in materia di idoneità fisica al servizio nelle Forze armate per i soggetti affetti da celiachia e da intolleranze alimentari.
C. 1243 Baldino.
(Esame e rinvio).

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  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Marco PELLEGRINI (M5S), relatore introduce l'esame della proposta di legge di cui è cofirmatario, osservando che la celiachia è un'infiammazione cronica dell'intestino tenue di natura genetica che si manifesta a seguito dell'ingestione del glutine presente nei cereali quali il grano, la segale e l'orzo.
  Evidenzia, quindi, che questa patologia autoimmune colpisce circa l'1 per cento della popolazione: in particolare in Italia, nel 2021, risultano diagnosticati 241.729 casi di persone affette da celiachia, di cui il 70 per cento di sesso femminile e il restante 30 per cento di sesso maschile.
  Infine, sottolinea che attualmente la celiachia è inserita tra le imperfezioni e le infermità che sono causa di non idoneità al servizio militare, elencate all'articolo 582, comma 1, del testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare (decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90) e che negli ultimi anni è stato avviato un dibattito costruttivo sulla questione che ha portato all'emanazione della direttiva dell'Ispettorato generale per la sanità militare dello stato maggiore della difesa del 9 aprile 2015, recante «Aspetti medico-legali correlati con la patologia celiaca». Al riguardo rileva che nella citata direttiva è stato precisato che, per il personale in servizio, la diagnosi di intolleranza al glutine non comporta alcun provvedimento medico-legale, salvo i casi in cui le manifestazioni sintomatologie siano talmente rilevanti da pregiudicare la idoneità al servizio, trascorso il periodo di temporanea inidoneità. Diversamente, coloro che intendono accedere alla carriera militare nelle Forze armate attraverso i concorsi di selezione restano esclusi se già risultano affetti da celiachia o da altre intolleranze alimentari al momento del reclutamento.
  Passando al dispositivo della proposta di legge C. 1243, costituita da due articoli, riferisce che l'iniziativa legislativa intende rendere possibile anche ai soggetti affetti da celiachia e da altre intolleranze alimentari la partecipazione ai concorsi di selezione per l'arruolamento nelle Forze armate, tanto più in considerazione che la celiachia non rappresenta un ostacolo per l'accesso alla carriera nei corpi della Polizia penitenziaria, dei Vigili del fuoco e dell'aeronautica commerciale.
  A tal fine, l'articolo 1 prevede che, il Governo, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, provveda ad apportare al testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare le modificazioni necessarie al fine di eliminare ogni preclusione all'accesso alla carriera militare per le persone affette da celiachia o da altre intolleranze alimentari, favorendo il rispetto dei princìpi di equità, di giustizia e di non discriminazione nei concorsi pubblici per l'arruolamento nelle Forze armate, sulla base dei seguenti princìpi: predisporre un sistema correttivo relativo ai casi di soggetti giudicati idonei al servizio militare in sede concorsuale e all'atto dell'arruolamento, che presentino una dichiarata e accertata intolleranza al glutine la quale, in base ai criteri generali e ai requisiti richiesti dai bandi concorsuali, non ne consenta il reclutamento, anche in caso di patologia asintomatica; modificare l'elenco delle imperfezioni e delle infermità stabilito dall'articolo 582, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 90 del 2010, anche al fine di armonizzare ad esso la normativa relativa all'idoneità al servizio militare, tenendo conto del fatto che la celiachia e le intolleranze alimentari non possono costituire un esclusivo motivo valido di inibizione alla partecipazione alle procedure concorsuali per le Forze armate, se non in casi di estrema gravità che pregiudichino l'effettivo svolgimento della carriera militare; prevedere che la diagnosi di intolleranza al glutine non possa comportare provvedimenti medico-legali per il personale in servizio, fatti salvi i casi in cui la gravità della sintomatologia sia tale da pregiudicarne l'idoneità, come previsto anche da disposizioni amministrative del Ministero della difesa; infine, tenere conto, nell'apportare modifiche all'elenco delle imperfezioni e delle infermità stabilito dal citato articolo 582, comma 1, della necessità di Pag. 75introdurre una distinzione tra intolleranze alimentari e allergie.
  L'articolo 2 contiene, invece, la clausola di invarianza finanziaria.
  Avviandosi alla conclusione, ricorda che nella passata Legislatura la Commissione Difesa del Senato avviò l'esame dell'A.S. 841, di contenuto simile al provvedimento in esame, deliberando un ciclo di audizioni informali avviato nella seduta del 15 giugno 2022 e non più proseguito a causa dello scioglimento anticipato delle Camere.

  Mauro MALAGUTI (FDI) osserva che la norma del testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare che la proposta di legge del M5S intende modificare risale ai tempi della leva obbligatoria, quando ancora non erano disponibili sul mercato cibi per i soggetti affetti dalla celiachia.
  Sottolinea, peraltro, che il progresso medico scientifico ha fatto sì che questa patologia non sia più invalidante e condivide la finalità della proposta di legge, ritenendo opportuno restare al passo con i tempi.

  Roberto BAGNASCO (FI-PPE) condivide le considerazioni del collega Malaguti sulla necessità di adattarsi ai cambiamenti dei tempi, tuttavia propone di svolgere una rapida attività conoscitiva al fine di lavorare con la massima scrupolosità e redigere bene la nuova norma.

  Marco PELLEGRINI (M5S), relatore, concorda sull'opportunità di lavorare bene e in tempi rapidi.

  Antonino MINARDO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 8.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 8.45 alle 9.