CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 31 ottobre 2023
192.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 150

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 31 ottobre 2023.

Istituzione del servizio di psicologia di base nell'ambito del Servizio sanitario nazionale.
C. 814 Ciocchetti, C. 1034 Lupi, C. 1140 Malavasi, C. 1171 Graziano, C. 1228 Di Lauro, C. 1262 Patriarca e C. 1300 Loizzo.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 9.05 alle 9.25.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 31 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI.

  La seduta comincia alle 9.30.

DL 123/2023: Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità Pag. 151minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale.
C. 1517 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 30 ottobre 2023.

  Imma VIETRI (FDI), relatrice, alla luce delle considerazioni svolte nella relazione introduttiva, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Marco FURFARO (PD-IDP) esprime la netta contrarietà del suo gruppo parlamentare sulla proposta di parere presentata dalla relatrice.
  Richiama l'esperienza positiva registratasi in un comune toscano, Montemurlo, nel quale si è sperimentato un approccio diverso per contrastare il disagio e il degrado sociale, puntando sulla prevenzione piuttosto che sulla repressione. Al riguardo, ricorda che anche il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale ha espresso critiche sull'approccio sostanzialmente repressivo adottato dal provvedimento in oggetto.
  Segnala la necessità di superare le situazioni di povertà e di emarginazione, che generano la potenziale ricattabilità degli abitanti di quei territori da parte delle organizzazioni criminali, attraverso il ritorno della politica, che sia in grado di «plasmare» positivamente i territori medesimi, attraverso l'adozione di politiche di prevenzione e di inclusione. In tale senso, ritiene che non si possano introdurre misure volte a far ricadere tutte le colpe sui genitori, come ad esempio nel caso dell'abbandono scolastico, senza agire sul contesto.
  Sottolinea, inoltre, come non abbia alcun senso l'aumento delle sanzioni penali per i reati «di lieve entità» relativi alla produzione, al traffico e alla detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, che non produrrà sicuramente, come effetto, il contrasto alla criminalità organizzata e finirà, piuttosto, per aumentare i problemi connessi al sovraffollamento delle carceri.
  Stigmatizza altresì il fatto che una parte dei fondi stanziati per i danni derivanti dai recenti fenomeni alluvionali sia stata reindirizzati verso il finanziamento del cosiddetto «decreto Caivano».

  Elena BONETTI (A-IV-RE), nel rimarcare positivamente il segnale di attenzione che il Governo ha voluto dare ai fatti verificatisi nel comune di Caiano, segnala come tuttavia tale segnale non si sia poi tradotto in un intervento normativo organico e strutturale, in grado di fare fronte alle «tante Caivano» presenti sul territorio nazionale. Reputa, infatti, non sufficiente l'approccio esclusivamente punitivo, in quanto occorrerebbe piuttosto rafforzare le misure educative e volte a favorire l'inclusione sociale.
  Esprime parziale soddisfazione per l'accoglimento di alcuni emendamenti presentati dal suo gruppo al Senato, concernenti il controllo parentale dei dispositivi di comunicazione elettronica e il divieto dell'accesso dei minori a contenuti a carattere pornografico, sottolineando tuttavia come nemmeno tali questioni siano state trattate in modo esaustivo.
  Annuncia, quindi, il proprio voto contrario sulla proposta di parere, auspicando che il testo trasmesso dal Senato possa essere modificato, in modo tale da poter esprimere un voto diverso nel prosieguo dell'esame in Assemblea.

  Andrea QUARTINI (M5S) dichiara di condividere molte delle criticità evidenziate dai colleghi Furfaro e Bonetti. Sollecita quindi una riflessione, in termini di autocritica, sull'abbandono delle periferie da parte dello Stato.
  Invita pertanto la maggioranza ad adottare un approccio diverso, giacché quello esclusivamente repressivo finisce per deresponsabilizzare la collettività, mentre sul piano culturale la destra ha sempre puntato, in modo per così dire «protestante», sul concetto di responsabilità individuale.
  Ribadendo come la previsione delle sole misure punitive in molti casi abbia dimostratoPag. 152 di essere inefficace, segnala il problema della scarsità delle risorse stanziate per contrastare il disagio giovanile, soprattutto in termini di personale.
  Annuncia quindi il voto di astensione del proprio gruppo sulla proposta di parere della relatrice.

  Luciano CIOCCHETTI (FDI), nell'annunciare il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere della relatrice, reputa non corrette le affermazioni dei colleghi secondo cui il provvedimento in esame conterrebbe esclusivamente misure di carattere repressivo.
  Al riguardo, richiama le diverse disposizioni volte a contrastare il disagio giovanile, la povertà educativa e a garantire la sicurezza dei minori. Ricorda, tra le altre, le norme riguardanti il rafforzamento dell'amministrazione comunale di Caivano, attraverso la previsione di nuove assunzioni di personale, la creazione di infrastrutture dedicate allo sport, con il coinvolgimento della società Sport e Salute. Ricorda, quindi, come molte altre disposizioni, tra cui ad esempio quella che istituisce presso la Presidenza del Consiglio un Osservatorio nazionale sulle periferie, hanno carattere generale, in quanto si riferiscono a tutto il territorio nazionale e non solo al predetto comune.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

DL 133/2023: Disposizioni urgenti in materia di immigrazione e protezione internazionale, nonché per il supporto alle politiche di sicurezza e la funzionalità del Ministero dell'interno.
C. 1458 Governo.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 30 ottobre 2023.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri è stata svolta la relazione.
  In sostituzione della relatrice, deputata Loizzo, impossibilitata a partecipare alla seduta odierna, procede all'illustrazione di una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Paolo CIANI (PD-IDP) ricorda che il provvedimento in esame, sul quale la Commissione è chiamata ad esprimersi in sede consultiva, è il terzo in materia di immigrazione, dopo i decreti cosiddetti «Cutro» e «ONG». Quanto al primo decreto, rimarca l'inopportunità di denominare tale provvedimento evocando un luogo dove si è verificata una tragedia.
  Per quanto concerne il secondo decreto, ne evidenzia il carattere fortemente punitivo, prevedendo esso, tra l'altro, il divieto dei salvataggi multipli, a fronte di dati che sottolineano come i salvataggi dei migranti da parte delle ONG rappresentino soltanto il 6 per cento del totale (e quindi non rappresentano il cosiddetto pull factor, ovvero quel complesso di condizioni che spingono a muoversi un individuo o un gruppo di persone).
  Per quanto riguarda il provvedimento in esame, stigmatizza, in particolare, le previsioni recate dal Capo II, che individuano una «nuova categoria» di minori (a partire da 16 anni), che viene inopportunamente collocata nei luoghi di accoglienza con i maggiorenni. Critica fortemente anche le nuove modalità di rilevazione dell'età dei minori, di cui all'articolo 5, ricordando che l'Italia è già stata condannata sul punto dalla Corte europea dei diritti dell'uomo.
  Nel ricordare le parole di Papa Francesco, che definisce i luoghi di detenzione in Libia come nuovi lager, rivolge un appello a usare in modo opportuno il linguaggio nel dibattito pubblico sui migranti, evitando espressioni quali «discariche», dal momento che si sta parlando di esseri umani.
  Nell'esprimere il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere presentata, e come già evidenziato in sede di esame delle questioni pregiudiziali di costituzionalità in Assemblea, rileva la possibile incostituzionalità del provvedimento in Pag. 153oggetto, in relazione sia agli articoli 30 e 31 della Costituzione sia con riferimento all'articolo 117, primo comma, della Costituzione.

  Andrea QUARTINI (M5S), nell'associarsi completamente alle considerazioni svolte dal collega Ciani, sottolinea la tendenza del Governo ad assumere una posizione difensiva, che in realtà tradisce un atteggiamento di paura.
  Tra le altre disposizioni, stigmatizza quella che prevede la possibilità per l'autorità di pubblica sicurezza di procedere direttamente ad esami per accertare l'età di un presunto minore, anche attraverso lo svolgimento di rilievi antropometrici o di altri accertamenti sanitari, anche radiografici, che considera lesivi della dignità della persona.
  Annuncia, quindi, il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 10.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13 alle 13.15.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 31 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI.

  La seduta comincia alle 13.15.

Indagine conoscitiva sulla situazione della medicina dell'emergenza-urgenza e dei pronto soccorso in Italia.
Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti della Società italiana degli infermieri di emergenza territoriale (SIIET) e della Società italiana di emergenza ed urgenza pediatrica (SIMEUP).
(Svolgimento e conclusione).

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la resocontazione stenografica e attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

  Andrea ANDREUCCI, presidente nazionale della Società italiana di emergenza territoriale (SIIET), e Stefania ZAMPOGNA, presidente della Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica (SIMEUP), tutti intervenendo da remoto, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Interviene, quindi, per formulare quesiti e osservazioni, il deputato Andrea QUARTINI (M5S).

  Andrea ANDREUCCI, presidente nazionale della Società italiana di emergenza territoriale (SIIET), intervenendo da remoto, risponde ai quesiti formulati e svolge ulteriori considerazioni.

Audizione, in videoconferenza, di Domenico Mantoan, direttore generale dell'Agenzia nazionale per i servizi regionali (AGENAS).

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la resocontazione stenografica e attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

  Domenico MANTOAN, direttore generale dell'Agenzia nazionale per i servizi regionali (AGENAS), intervenendo da remoto, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Interviene quindi, per formulare quesiti e osservazioni, il deputato Andrea QUARTINI (M5S).

  Domenico MANTOAN, direttore generale dell'Agenzia nazionale per i servizi regionali (AGENAS), intervenendo da remoto, rispondePag. 154 ai quesiti formulati e svolge ulteriori considerazioni.

  Interviene da remoto, per formulare quesiti e osservazioni, il deputato Gian Antonio GIRELLI (PD-IDP).

  Domenico MANTOAN, direttore generale dell'Agenzia nazionale per i servizi regionali (AGENAS), intervenendo da remoto, risponde ai quesiti formulati e svolge ulteriori considerazioni.

  Interviene, infine, per formulare un ulteriore quesito, il deputato Andrea QUARTINI (M5S).

  Domenico MANTOAN, direttore generale dell'Agenzia nazionale per i servizi regionali (AGENAS), intervenendo da remoto, risponde al quesito da ultimo formulato.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ringrazia l'audito e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.40.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.