CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 ottobre 2023
190.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 26 ottobre 2023.

Audizione informale, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 252 Panizzut e C. 765 Varchi, recanti «Disposizioni in materia di riconoscimento dell'apnea ostruttiva nel sonno come malattia cronica e invalidante nonché per la diagnosi e la cura di essa».
Audizione di Luca Roberti, presidente dell'Associazione apnoici italiani APS, e di Antonio Sanna, direttore Pneumologia ed Endoscopia bronchiale dell'Ospedale S. Giuseppe di Empoli.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 8.50 alle 9.10.

Audizione di rappresentanti di Confindustria dispositivi medici.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.10 alle 9.20.

RISOLUZIONI

  Giovedì 26 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI.

  La seduta comincia alle 13.50.

7-00122 Ciancitto, 7-00145 Girelli, 7-00147 Zanella e 7-00157 Marianna Ricciardi in materia di accessibilità ai servizi sanitari per le persone con disabilità.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

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  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni, rinviata, da ultimo, nella seduta del 18 ottobre 2023.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che, secondo quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento, i deputati possono partecipare alla seduta odierna in videoconferenza, non essendo previste votazioni.
  Fa presente, quindi, che il deputato Ciancitto ha riformulato la sua risoluzione n. 7-00122.

  Francesco Maria Salvatore CIANCITTO (FDI) illustra il contenuto della risoluzione a sua prima firma, come riformulata (vedi allegato).
  Al riguardo, segnala di aver proceduto principalmente a integrare il testo originario della risoluzione al fine di inserirvi taluni spunti sollecitati da alcuni colleghi, in particolare dalla deputata Loizzo.
  Ricorda che l'obiettivo complessivo della risoluzione è quello di accendere i riflettori sull'accesso delle persone disabili ai servizi sanitari e di garantire percorsi assistenziali speciali a persone speciali, abbattendo sia le barriere di ordine architettonico sia quelle di ordine organizzativo e, soprattutto, culturale. Sottolinea come non manchino, già oggi, casi di ospedali che si stanno ponendo concretamente questi obiettivi, anche con risultati positivi (ad esempio a Cosenza, Milano, Catania), ma evidenzia che si tratta di esperienze per ora minoritarie sul territorio nazionale.
  Si sofferma poi sul tema della prevenzione, che assume per le persone disabili una rilevanza se possibile ancora maggiore che per il resto della popolazione. Infatti, si tratta di persone che a volte non sono nelle condizioni di manifestare chiaramente a coloro che li circondano i sintomi di un malessere: questo aumenta il rischio che l'accesso alle cure, per questi pazienti, si concretizzi troppo tardi, quando la patologia si è ormai aggravata.
  Altrettanto importante è a suo avviso il tema della formazione specifica del personale.
  Conclude sottolineando i principali obiettivi della risoluzione in oggetto: in primo luogo, sollecitare il Governo ad adottare, attraverso un attento monitoraggio delle migliori prassi esistenti e delle necessità reali che si riscontrano sul territorio, linee guida specifiche, che identifichino un modello organizzativo unico da applicare in un certo numero di poli ospedalieri; in secondo luogo, istituire un fondo che si occupi, inizialmente, di finanziare una sperimentazione del modello organizzativo individuato, con l'obiettivo di estenderne poi l'applicazione a livello nazionale, in caso di esito positivo della sperimentazione.

  Marianna RICCIARDI (M5S) sottolinea che il gruppo del Movimento 5 Stelle condivide l'esigenza di affrontare il tema dell'accessibilità ai servizi sanitari da parte delle persone con disabilità, come dimostra la decisione di presentare una propria risoluzione in materia.
  Venendo al contenuto di tale risoluzione, si sofferma in particolare su tre impegni al Governo in essa contenuti: rafforzare i percorsi di deistituzionalizzazione e incentivare l'assistenza domiciliare; contrastare i casi di stigmatizzazione, coercizione, trattamento forzato e ricovero contro la volontà; eliminare ogni forma di privazione della capacità giuridica che non sia strettamente necessaria per il bene superiore della persona con disabilità.
  Esprime l'auspicio che, in particolare su questioni di tale importanza, sia possibile riscontrare un consenso diffuso tra i gruppi.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione delle risoluzioni ad altra seduta.

7-00152 Sportiello in materia di promozione e sostegno dell'allattamento al seno.
(Discussione e rinvio).

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che i deputati possono partecipare in videoconferenza alla seduta odierna, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il regolamento.

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  Gilda SPORTIELLO (M5S), intervenendo da remoto, illustra la risoluzione a sua prima firma, evidenziando come essa sia stata presentata, simbolicamente, in occasione della settimana mondiale dell'allattamento materno (1-7 ottobre 2023). Essa si pone l'obiettivo di impegnare il Governo a colmare un ritardo che, anche rispetto alle direttive provenienti delle organizzazioni internazionali competenti, si riscontra nel nostro Paese sul tema dell'incentivazione all'allattamento al seno. Sottolinea come tale ritardo sia particolarmente evidente nelle regioni del Mezzogiorno, dove sono moltissime le donne che rinunciano ad allattare naturalmente i propri figli. Precisa che, ovviamente, ogni donna deve restare libera di scegliere di non allattare naturalmente, ma sottolinea come questa debba essere una scelta davvero libera, frutto di un convincimento consapevole, e non invece della mancanza di un adeguato supporto.
  Evidenzia come le donne, già a partire dal periodo della gravidanza, abbiano bisogno di essere seguite da personale specializzato, che possa costituire per loro un reale punto di riferimento e di accompagnamento in un percorso che può rivelarsi non semplice. Sottolinea anche l'esigenza di garantire che sia realmente applicato il Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno adottato dall'Organizzazione mondiale della sanità nel 1981.
  In conclusione, chiede che nell'ambito dell'esame della risoluzione in discussione sia svolto un ciclo di audizioni, al fine di poter trarre i necessari spunti dall'interlocuzione con i professionisti e con gli esperti del settore. Esprime l'auspicio che su un tema come quello in oggetto possa convergere il più vasto consenso possibile in seno alla Commissione.

  Imma VIETRI (FDI), sottolinea l'esigenza di limitare il ricorso allo strumento delle audizioni che rischiano, se usate in modo estensivo nell'ambito dell'esame di un così rilevante numero di atti, di rallentare irrimediabilmente i lavori della Commissione.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, concorda con la deputata Vietri, segnalando che, peraltro, è sempre possibile chiedere a soggetti ritenuti competenti in una certa materia di far pervenire contributi scritti.

  Gilda SPORTIELLO (M5S), intervenendo da remoto, osserva come l'esame delle risoluzioni rappresenti oramai uno dei pochi strumenti realmente a disposizione dei parlamentari, in un contesto in cui la quasi totalità della produzione legislativa coincide con la decretazione d'urgenza emanata dall'Esecutivo. Invita pertanto i colleghi e non sprecare l'opportunità costituita dalla risoluzione in oggetto e sottolinea che le audizioni, al contrario della richiesta di memorie scritte, consentono ai deputati di interloquire con i soggetti esterni e di porre loro domande.

  Imma VIETRI (FDI) precisa di non avere nulla in contrario ad esaminare l'atto in oggetto, ma ricorda che il gruppo Movimento 5 Stelle aveva chiesto di dare priorità ad esso rispetto agli altri argomenti programmati dall'Ufficio di presidenza della Commissione, alla luce della ricorrenza della settimana mondiale dell'allattamento, e che tale circostanza ne faceva presumere un esame rapido. La richiesta di svolgere audizioni sembra contraddire tale intento iniziale, ciò che desta perplessità, visto che vi sono altri argomenti che attendono di essere esaminati e che erano stati sollecitati precedentemente.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, propone di rinviare alla prossima riunione dell'Ufficio di presidenza la discussione in oggetto, sottolineando che sarà certamente possibile trovare un bilanciamento tra le esigenze di tutti, ad esempio richiedendo le sole audizioni che siano ritenute veramente necessarie per poter affrontare l'argomento.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP), vista la rilevanza del tema in discussione, esprime fin da subito l'assenso del proprio gruppo allo svolgimento di audizioni, convenendo sul fatto di limitarne il numero.

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  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che la risoluzione in discussione è stata calendarizzata in anticipo rispetto ad altri argomenti già richiesti sulla base di un'esigenza che era stata manifestata come contingente. Ribadisce che, in ogni caso, la questione sarà trattata in sede di Ufficio di presidenza, rispettando l'ordine di incardinamento dei vari provvedimenti.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione della risoluzione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.10.