CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 ottobre 2023
189.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 25 ottobre 2023.

Audizione informale, nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 1474 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, recante misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei, del Capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9 alle 9.30.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 25 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. Interviene il viceministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 14.

DL 131/2023: Misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio.
C. 1437 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite VI e X).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 24 ottobre 2023.

  Gianni LAMPIS (FDI), formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2022-2023.
Emendamenti C. 1342 Governo.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere su emendamenti).

  La Commissione prosegue l'esame degli emendamenti, rinviato nella seduta del 18 ottobre 2023.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che è stato ritirato, prima dell'inizio della seduta, l'emendamento 9.8 Bof.

  Gianangelo BOF (LEGA), formula una proposta di parere contrario sugli emendamenti presentati (vedi allegato 2).

  Il Viceministro Vannia GAVA concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.10.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 25 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il viceministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 14.10.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce un quadro di certificazione dell'Unione per gli assorbimenti di carbonio.
COM (2022) 672 final.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e conclusione – Approvazione di un documento finale).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta dell'11 ottobre 2023.

  Mauro ROTELLI, presidente, ricorda che nella seduta dell'11 ottobre scorso i gruppi Alleanza Verdi e Sinistra e Movimento Cinque Stelle hanno presentato proposte alternative di documento finale (vedi bollettino delle Giunte e delle Commissioni dell'11 ottobre del 2023) e che il relatore si era riservato di svolgere un approfondimento.

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  Gianangelo BOF (LEGA), relatore, formula una proposta di documento finale contenente una valutazione favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato 3).

  Il viceministro Vannia GAVA concorda con la proposta di documento del relatore.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) ringrazia la Commissione per il lavoro svolto su questo importante provvedimento e il relatore per aver formulato condizioni, alcune delle quali hanno accolto suggerimenti proposti dalle opposizioni. Pur rimanendo alcune criticità, alla luce dei nuovi contenuti della proposta di documento, preannuncia l'astensione del proprio gruppo sulla proposta di documento del relatore.

  Patty L'ABBATE (M5S) ringrazia il relatore per lavoro svolto sulla proposta di documento finale, che giudica tuttavia ancora insufficiente. Tiene quindi a precisare brevemente le ragioni della presentazione di una proposta alternativa di parere, riportando sinteticamente i contenuti di un articolo da lei recentemente pubblicato al riguardo.
  Osserva che disciplinare il mercato volontario emergente dei crediti di carbonio è un'azione necessaria e che i criteri Qu.a.l.ity sono attualmente talmente generici da essere di dubbia utilità nel migliorare la qualità del mercato volontario. I principali registri di crediti volontari potrebbero già sostenere di seguire la quasi totalità di questi criteri, continuando a certificare progetti di bassa qualità.
  Rileva che la proposta è attualmente limitata ai soli assorbimenti registrati nell'Unione europea ma sarebbe fondamentale che tutte le rivendicazioni climatiche che avvengono nell'Ue, includendo le rivendicazioni basate su crediti provenienti da Paesi non-Ue, vengano soggette agli stessi criteri di qualità; questo eviterebbe svantaggi competitivi. Rileva inoltre che la nuova normativa così come proposta espone gli Stati membri al rischio di non adempiere agli obiettivi stabiliti dal pacchetto «Pronti per il 55%». Il rischio è posto dalla dispersione di risorse private verso altri Paesi. Osserva che attualmente gli assorbimenti di carbonio che avvengono all'estero grazie all'acquisto volontario di crediti di carbonio non sono contabilizzati ai fini del raggiungimento degli obiettivi del Paese ospite dell'acquirente dei crediti; visto che i crediti di carbonio emessi fuori dall'Unione europea hanno quasi sempre un prezzo significativamente più basso, le società italiane ed europee sono incentivate ad investire il loro budget di sostenibilità all'estero, privando l'Unione dell'opportunità di utilizzare risorse private per contribuire agli obiettivi nazionali. Per mitigare questo rischio a suo giudizio si potrebbero introdurre incentivi fiscali per chi acquista crediti emessi dal proprio Paese e regolamentare l'uso di crediti provenienti dai Paesi non appartenenti all'Unione.
  Segnala inoltre che l'incertezza del mercato è principalmente dovuta all'incertezza normativa e verrebbe mitigata da chiare linee guida europee. È necessario a suo avviso garantire agli investitori che i crediti che verranno emessi nei prossimi decenni siano utilizzabili. Se le metodologie di quantificazione, i processi di monitoraggio e i criteri di verifica e registrazione fossero standardizzati ed armonizzati con chiare linee guida su come rivendicare e comunicare gli investimenti volontari, anche futuri, evitando di fare greenwashing, gli investitori sarebbero a suo giudizio rassicurati e la domanda crescerebbe.
  Con riferimento all'agricoltura, sottolinea che il Governo esclude l'ipotesi di un regime di finanziamenti basato sui risultati di sequestro di carbonio per il settore agricolo, ma in assenza della corresponsione di un pagamento, ci sarebbero ulteriori costi aziendali. Il potenziamento della Pac e l'introduzione di ulteriori meccanismi pubblici di incentivazione è prioritario rispetto all'utilizzo del mercato volontario, che tuttavia può fungere da catalizzatore della transizione.
  Infine, evidenzia come il Governo sottolinei che dalla normativa proposta potrebbero derivare possibili aumenti di costi per la pubblica amministrazione dovuti all'istituzione del registro pubblico e incentivi per le attività previste dalla proposta, Pag. 215nonché allo sviluppo di metodologie di certificazione o riconoscimento di schemi esistenti di certificazione, ma fa presente tuttavia che i costi per la pubblica amministrazione verrebbero ampiamente compensati dalla crescita di un nuovo mercato interno di assorbimenti; ricorda che il valore del mercato globale volontario di carbonio ha già superato i 2 miliardi di dollari, con previsioni di crescita tra 30 e 50 miliardi nel 2030.
  Per tali ragioni preannuncia quindi il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di documento finale del relatore.

  Mauro ROTELLI, presidente, pone in votazione la proposta di documento finale presentata dal relatore, avvertendo che, in caso di approvazione, si intendono precluse le proposte alternative.

  La Commissione approva la proposta di documento finale del relatore (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 14.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 25 ottobre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.25 alle 14.35.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 25 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il viceministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 14.35.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Segnala che l'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica.

5-01537 Simiani: Salvaguardia della pineta mediterranea sul territorio nazionale.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) rinuncia all'illustrazione dell'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Marco SIMIANI (PD-IDP), replicando, ringrazia il Viceministro per la risposta che tuttavia non fuga le preoccupazioni riguardo alle pinete che popolano le coste della penisola, a rischio per i numerosi agenti patogeni presenti. Osserva che si tratta di alberi per lo più della seconda metà dell'800, quindi con un'età importante e in una fase discendente del ciclo di vita, per i quali occorre fare molto di più rispetto agli interventi e ai controlli evidenziati nella risposta. Preannuncia, quindi, la presentazione di emendamenti alla prossima legge di bilancio aventi ad oggetto la salvaguardia della pineta mediterranea nazionale, anche per preservarne l'economia, dal momento che è sempre più scarsa la produzione di pinoli.

5-01538 Mazzetti: Misure per la tutela della costa apuo-versiliana.

  Piergiorgio CORTELAZZO (FI-PPE), in qualità di cofirmatario, rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Piergiorgio CORTELAZZO (FI-PPE), replicando in qualità di cofirmatario, ringrazia il Viceministro per aver evidenziato nella risposta il percorso seguito e prega di veicolare per le vie brevi alla deputata interrogante la decisione finale che ci sarà a conclusione dell'iter.

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5-01534 Zinzi: Introduzione della specie Coregonus lavarelus nel lago di Garda.

  Gianangelo BOF (LEGA), illustra l'interrogazione in titolo in qualità di cofirmatario, sottolineando che l'argomento trattato dall'interrogazione è di grande interesse anche per il collega Formentini, cofirmatario dell'atto.

  Il viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Gianangelo BOF (LEGA), replicando in qualità di cofirmatario, si dichiara soddisfatto della risposta e attende l'esito degli studi in essa annunciati, auspicando che venga finalmente autorizzata l'immissione della specie coregone nel lago di Garda, al fine di tutelare sia la biodiversità che la sostenibilità economica del lago.

5-01535 Ilaria Fontana: Stato di attuazione della legge n. 60 del 2022, cosiddetta «SalvaMare».

  Ilaria FONTANA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando il lungo iter della legge, ai cui lavori ricorda di aver partecipato al Senato in veste di Sottosegretaria, in un clima di grande condivisione.

  Il viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Ilaria FONTANA (M5S), replicando, si dichiara non soddisfatta della risposta resa dal viceministro Gava, che ringrazia. È consapevole della multidisciplinarietà della legge ma è altrettanto consapevole dell'importanza del rispetto dei tempi di emanazione dei decreti attuativi. Fa riferimento, in particolare, alla pericolosità delle microplastiche, presenti ormai in tutti i cibi, e ricorda l'urgenza dell'attuazione delle relative disposizioni, come sottolineano le associazioni ambientaliste, al fine di procedere alla ricostituzione dell'ecosistema marino. Auspica quindi che i passaggi ancora non svolti possano avvenire in tempi brevi.

5-01536 Bonelli: Valutazioni in ordine alla perimetrazione del Parco nazionale di Portofino.

  Angelo BONELLI (AVS) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Angelo BONELLI (AVS), replicando, ritiene assai importante il contenuto della risposta resa dal Viceministro, anche in vista delle future valutazioni da parte degli organi giurisdizionali. Osserva che, pur essendo necessaria l'intesa con la regione, il Ministero non è obbligato a subirne la volontà. Rileva che la regione Liguria ha escluso comuni che aspiravano ad entrare nel Parco e la presenza di ambiti già riconosciuti e tutelati come Siti della Rete Natura 2000 avvalora ancor più l'errore amministrativo della loro esclusione. Paventa il dubbio e la preoccupazione che questa esclusione sia motivata dalla volontà della regione e del Ministero di dare una destinazione a quelle aree diversa da quella della tutela dei siti di pregio naturalistico. Richiama infine la recente pubblicazione di ISPRA relativa al consumo di suolo, che riporta dati drammatici, e auspica che si possa pervenire alla discussione delle proposte di legge sul consumo di suolo che la Commissione ha già avviato.

5-01539 Lampis: Tempi per l'istituzione dell'area marina protetta di Capo Spartivento.

  Gianni LAMPIS (FDI) rinuncia all'illustrazione dell'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

  Gianni LAMPIS (FDI), replicando, ringrazia il Viceministro per la risposta. Segnala che si tratta di un iter amministrativo Pag. 217che parte da lontano e che dura da quasi tre anni e riporta pertanto l'appello delle comunità di procedere celermente. Esprime al riguardo soddisfazione per la recente firma da parte del Ministro, per quanto di competenza, del decreto istitutivo dell'area marina protetta di Capo Spartivento e auspica che si possa pervenire tempestivamente anche all'intesa da parte del Ministro dell'economia e delle finanze, per portare finalmente a conclusione questo percorso.

  Mauro ROTELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.10.