CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 ottobre 2023
185.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 18 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI.

  La seduta comincia alle 14.05.

Disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo.
Nuovo testo C. 752 Carloni.
(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

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  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Luca TOCCALINI (LEGA), relatore, espone in sintesi i contenuti del nuovo testo, come risultante dagli emendamenti approvati in sede referente a seguito dei rilievi segnalati dalla V Commissione Bilancio, della proposta di legge C. 752 Carloni, recante disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo.
  Ricorda che sul testo trasmesso prima dell'estate la X Commissione ha espresso parere favorevole nella seduta del 15 giugno 2023, condividendo la finalità del provvedimento che intende dare sostegno ai giovani che intendano investire in un settore innovativo come quello dell'agricoltura e, in particolare, prendendo atto con favore «dell'articolo 13 che promuove misure volte a favorire l'accesso al credito e dell'articolo 14 che introduce misure per favorire l'accesso al microcredito», articoli tuttavia ora soppressi.
  Fa presente che il testo, all'esito della ulteriore fase emendativa da parte della XIII Commissione, si compone di ora di 13 articoli (in luogo dei 22 del testo sul quale si espresse favorevolmente la X Commissione), divisi in cinque Capi (in luogo dei precedenti sei). Illustra, quindi, brevemente i soli contenuti modificati e per quanto di interesse della Commissione.
  Segnala che l'articolo 1, che individua le finalità, non è stato modificato così come l'articolo 2 che contiene le definizioni di «impresa giovanile agricola» o «giovane imprenditore agricolo», indicandone i requisiti oggettivi e soggettivi.
  Evidenzia poi che all'articolo 3, che istituisce un Fondo per favorire il primo insediamento dei giovani in agricoltura, è stata ridotta la dotazione del predetto Fondo da 100 a 15 milioni di euro, sempre a decorrere dall'anno 2024, è stato soppresso il comma 2, che prevedeva l'erogazione delle risorse da parte di ISMEA, e sono stati aggiunti due commi circa l'emanazione di un decreto ministeriale con i criteri e le modalità per la ripartizione delle risorse di cui all'articolo 3 nonché le modalità di copertura degli oneri conseguenti.
  L'articolo 4, recante disposizioni in materia di regime fiscale agevolato per il primo insediamento delle imprese giovanili in agricoltura è stato parzialmente modificato, così come l'articolo 5 che introduce agevolazioni in materia di compravendita di fondi rustici.
  L'articolo 6, che introduceva disposizioni in materia di esoneri contributivi, è stato soppresso.
  È stato integralmente sostituito l'articolo 6-bis che introduce un credito d'imposta per le spese sostenute per la partecipazione a corsi di formazione attinenti alla gestione e dell'azienda agricola ai soggetti di cui all'articolo 2, lettera a). Le modalità di attuazione sono demandate ora, a parti invertite, a un decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, invece che viceversa.
  L'articolo 7, che introduceva un credito d'imposta per investimenti in beni strumentali, è stato soppresso.
  È stato integralmente sostituito l'articolo 8 recante disposizioni in materia di agevolazioni fiscali per l'ampliamento delle superfici coltivate.
  Gli articoli 9 (agevolazioni fiscali per i redditi derivanti da agricoltura multifunzionale) e 9-bis (introduzione dell'articolo 15-bis del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, in materia di incentivi alla pluriattività), sono stati soppressi.
  L'articolo 10, recante disposizioni in materia di prelazione di più confinanti, è stato modificato specificando l'ordine dei criteri preferenziali da utilizzare.
  Gli articoli 11 (disposizioni in materia di ristrutturazione dei fabbricati rurali) e 11-bis (disposizioni in materia di contributo di costruzione in agricoltura) sono stati soppressi.
  Segnala altresì che è stato modificato l'articolo 12, recante disposizioni in materia di servizi di sostituzione. Resta immutato il comma 1, che introduce misure per il finanziamento, nell'ambito degli ordinari stanziamenti di bilancio, dei programmi regionali per favorire il ricambio generazionale nelle imprese agricole tramite l'erogazionePag. 124 di incentivi alle associazioni costituite in maggioranza da giovani imprenditori agricoli per la gestione di servizi di sostituzione nelle aziende associate, prevedendo, in particolare, tra i casi di sostituzione, la sostituzione dell'imprenditore, del coniuge o di un coadiuvante, la frequenza di corsi di formazione e di aggiornamento professionale da parte dei giovani imprenditori agricoli associati e l'assistenza a minori di età inferiore a otto anni. Il comma 2 è stato soppresso e al comma 3 sono state apportate modifiche delimitando la possibilità di prevedere incentivi per il mantenimento dell'unità aziendale e il ricambio generazionale delle imprese agricole mediante l'utilizzo del patto di famiglia, da parte delle regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, nell'ambito dei programmi di cui al comma 1, prevedendo specifiche condizione per gli aventi causa.
  Evidenzia quindi che gli articoli 13 (misure volte a favorire l'accesso al credito e 14 (misure volte a favorire l'accesso al microcredito, sono stati soppressi nonché che all'articolo 15, che istituisce l'Osservatorio nazionale per l'imprenditoria e il lavoro giovanile nell'agricoltura (ONILGA), è stato sostituito il comma 2.
  Osserva che anche gli articoli 16 (disposizioni in materia di successioni e donazioni) e 17 (disposizioni in materia di adempimenti contabili) sono stati soppressi.
  Evidenzia poi che l'articolo 18, che interviene in materia di vendita diretta, non è stato modificato. I comuni – nei mercati per la vendita diretta di prodotti agricoli ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, esercitata su aree pubbliche mediante l'utilizzo di posteggi – possono riservare in favore dei destinatari della presente proposta di legge una quota di posteggi fino al 50 per cento del loro numero complessivo.
  Segnala, infine, che anche l'articolo 18-bis, recante la consueta clausola di salvaguardia per le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano, non è stato modificato, mentre è stato inserito l'articolo 18-ter recante disposizioni sulla copertura finanziaria.
  Considerati quindi il limitato ambito d'interesse del nuovo testo per la X Commissione, e richiamato il parere espresso sul testo precedente nella seduta del 15 giugno 2023, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) annuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

  Emma PAVANELLI (M5S) annuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.10.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 18 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le imprese e il made in Italy Massimo Bitonci.

  La seduta comincia alle 14.10.

Delega al Governo in materia di revisione del sistema degli incentivi alle imprese e disposizioni di semplificazione delle relative procedure nonché in materia di termini di delega per la semplificazione dei controlli sulle attività economiche.
C. 1406 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'11 ottobre 2023.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, ricorda che nella seduta dello scorso 11 ottobre la Commissione ha esaminato le proposte emendative relative al provvedimento in esame.
  Chiede se vi siano interventi per dichiarazione di voto sulla proposta di conferire il mandato al relatore, on. Casasco, a riferirePag. 125 favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento.

  Enrico CAPPELLETTI (M5S), osserva che il MoVimento 5 Stelle ritiene che l'obiettivo del testo all'esame, volto a riordinare la materia degli incentivi alle imprese, è certamente condiviso perché innanzitutto si tratta di mettere mano al disordine di un sistema che prevede circa 2 mila diversi interventi, di cui 13 per cento dello Stato e il restante delle Regioni, per un ammontare di circa 150 miliardi.
  Sottolinea, tuttavia che deve registrare la mancanza di coraggio del Governo e della maggioranza che non hanno accolto gli emendamenti che chiedevano l'eliminazione dei SAD (sussidi ambientalmente dannosi), che negli ultimi anni in Italia, nonostante la crisi climatica, invece di diminuire sono addirittura aumentati. A tal proposito ricorda che secondo Legambiente, nel 2021, l'Italia ha speso 41,8 miliardi di euro in sussidi alle fonti fossili.
  Inoltre fa presente che un'altra preoccupazione del MoVimento 5 Stelle è rappresentata dal concreto esercizio della delega, preoccupazione che ritiene è ben giustificata in considerazione del boicottaggio del Governo degli interventi di incentivazione più efficaci degli ultimi anni, cioè Industria 4.0 e Transizione 4.0.
  In conclusione, annuncia il voto di astensione del suo gruppo sulla proposta di conferimento del mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea, e si riserva un giudizio finale complessivo sull'intero provvedimento solo alla luce del futuro esercizio della delega.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP), ricorda innanzitutto che al Senato l'approccio dell'opposizione con il relatore, la maggioranza e il Governo è stato molto costruttivo e che talune proposte migliorative del testo, proposte dal suo gruppo o comunque dalle opposizioni, sono state accolte.
  Osserva che, tuttavia, alcune tematiche che al Senato erano restate aperte e sulle quali è stato chiesto alla Camera un confronto attraverso la presentazione di proposte emendative, sono stati ignorate, nonostante vi fosse a disposizione tutto il tempo per affrontarle. Annuncia quindi che le predette proposte emendative saranno presentate anche all'esame dell'Assemblea.
  Dato, comunque, atto al rappresentante del Governo, on. Bitonci, di essere stato sempre disponibile alle richieste di interlocuzioni avanzate dai gruppi, annuncia infine il voto di astensione del suo gruppo sulla proposta di conferimento del mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea.

  Eleonora EVI (AVS), osserva che, sebbene le intenzioni del Governo, con il provvedimento all'esame, siano apprezzabili, è necessario evidenziare che l'attuale assetto normativo non dà certezze su parti importanti della tematica in questione e non offre assicurazioni circa una buona transizione ecologica attraverso anche il sistema delle incentivazioni alle imprese.
  Per questi motivi annuncia il voto di astensione del suo gruppo sulla proposta di conferimento del mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, sospende brevemente la seduta in attesa della trasmissione dei pareri delle Commissioni competenti in sede consultiva sul provvedimento.

  La seduta, sospesa alle 14.15, riprende alle 14.35.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli espressi dalle Commissioni I, II, V, VI, VII, VIII, IX, XI, XII, XIII e XIV, competenti in sede consultiva, nonché il parere del Comitato per la legislazione.
  Comunica inoltre che la Commissione per le questioni regionali non renderà il proprio parere sul provvedimento.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di conferire il mandato al relatore, on. Casasco, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento.

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  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame.
  Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 14.40.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 18 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le imprese e il made in Italy Massimo Bitonci.

  La seduta comincia alle 14.15.

7-00050 Appendino, 7-00079 Peluffo e 7-00105 Zucconi: Sul comparto del commercio al dettaglio di carburanti.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni, rinviata nella seduta dell'11 ottobre 2023.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, ricorda che nella seduta dell'11 ottobre scorso la collega Appendino ha proposto, con il consenso della Commissione, di rinviare la discussione congiunta al fine di ricercare una soluzione condivisa.
  Avverte altresì che il deputato Zucconi ha predisposto una nuova formulazione della sua risoluzione n. 7-00105, che è in distribuzione.
  Chiede all'onorevole Zucconi se intende illustrarne il contenuto.

  Riccardo ZUCCONI (FDI) segnala, innanzitutto, che si sono svolte ampie interlocuzioni tra i diversi proponenti delle risoluzioni in discussione congiunta in titolo e il Governo.
  Illustra quindi i contenuti della risoluzione a sua firma nella riformulazione da lui proposta (vedi allegato 2), sottolineando i diversi impegni che propone, e annuncia che per quanto riguarda le altre risoluzioni in discussione il suo gruppo, come, ritiene, anche gli altri gruppi di maggioranza, si conformerà alla posizione che sarà espressa dal rappresentante del Governo.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, invita il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sulle risoluzioni 7-00050 Appendino, 7-00079 Peluffo e 7-00105 Zucconi come riformulata.

  Il sottosegretario di Stato per le imprese e il made in Italy Massimo BITONCI, esprime parere favorevole sulla risoluzione 7-00050 Appendino a condizione che sia riformulata nel senso di sopprimere l'ultimo capoverso delle premesse, in quanto sulla tematica è già attivo un Tavolo di confronto presso il Ministero delle imprese e del made in Italy, siano soppressi gli impegni di cui alle lettere c) e g), nonché che gli impegni di cui alle lettere a), b), d), e) ed f) siano riformulati come segue:

   all'impegno a) vengano soppresse le parole: «mediante la chiusura degli impianti obsoleti ed inefficienti»;

   l'impegno b) venga riformulato come segue: «a contrastare l'evasione, la contraffazione, la concorrenza sleale e l'illegalità, anche mediante l'applicazione delle norme di contrasto già esistenti nonché un'adeguata attività di prevenzione, attuata con la cooperazione fra i diversi attori della filiera (istituzioni, associazioni imprenditoriali, gestori e autorità e forze di controllo preposte)»;

   l'impegno d) venga riformulato come segue: «ad elevare i livelli di tutela e di protezione delle condizioni lavorative e dell'esercizio di impresa degli operatori del settore mediante la tipizzazione di nuovi modelli contrattuali di valorizzazione dell'imprenditorialità dei gestori nonché attraversoPag. 127 azioni di verifica e contrasto all'elusione dell'obbligo di contrattualistica, in materia di lavoro e previdenza sociale»;

   l'impegno e) venga riformulato come segue: «a ridurre il fabbisogno annuo di energia primaria e di estendere l'offerta agli utenti di servizi di qualità e ambientalmente sostenibili, ad introdurre detrazioni fiscali ad hoc per la riconversione dei vari punti di distribuzione nella direzione della transizione verso la decarbonizzazione del settore»;

   l'impegno f) venga riformulato come segue: «a proseguire i lavori del tavolo tecnico di confronto con le organizzazioni dei gestori e con tutta la filiera, istituito presso il Ministero competente, di supporto all'osservatorio permanente, per l'analisi e lo studio delle problematiche strutturali e congiunturali del settore, al fine di risolvere e gestire le criticità afferenti la competitività per le imprese e le micro-imprese che vi operano».

  Esprime quindi parere favorevole sulla risoluzione 7-00079 Peluffo a condizione che nelle premesse siano soppressi i capoversi settimo, ottavo e nono, cioè dalle parole: «nella XVIII legislatura è stato approvato all'unanimità» fino alle parole: «e non iscritti all'Osservatorio prezzi» comprese, che sia soppresso l'ultimo impegno e che i primi tre impegni siano riformulati come segue:

   il primo impegno venga riformulato come segue: «ad adottare iniziative di competenza per prevedere una disciplina volta a meglio qualificare i requisiti necessari all'esercizio della vendita al dettaglio di carburanti, un piano industriale che consenta la razionalizzazione e l'ammodernamento della rete distributiva, favorendo, ove possibile, la riconversione tecnologica, attraverso strumenti agevolativi, nonché l'ammodernamento della rete distributiva»;

   il secondo impegno venga riformulato come segue: «ad elevare i livelli di tutela e protezione sia delle condizioni lavorative che dell'esercizio di impresa degli operatori del settore, al fine di evitare situazioni di diffusa illegalità derivanti da inosservanza delle norme favorendo lo sviluppo di differenti tipologie contrattuali come previsto dall'attuale disciplina di settore»;

   il terzo impegno venga riformulato come segue: «a rafforzare il contrasto, anche attraverso iniziative normative, all'evasione, alla contraffazione e ai fenomeni di concorrenza sleale esistenti, mediante la prevenzione delle frodi Iva».
   Esprime, infine, parere favorevole sulla risoluzione 7-00105 Zucconi come riformulata.

  Chiara APPENDINO (M5S) dichiara il suo orientamento favorevole ad accettare la riformulazione proposta dal rappresentante del Governo per la risoluzione a sua prima firma, chiedendo tuttavia se vi siano le condizioni per una breve sospensione della seduta per gli opportuni approfondimenti.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) chiede una breve sospensione della seduta per gli opportuni approfondimenti.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, concorde la Commissione sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 14.25, riprende alle 14.30.

  Chiara APPENDINO (M5S), ritenendo necessario procedere ad ulteriori approfondimenti sulla proposta di riformulazione della risoluzione a sua prima firma da parte del Governo, chiede il rinvio della discussione congiunta.

  Il sottosegretario di Stato per le imprese e il made in Italy Massimo BITONCI esprime una valutazione favorevole sulla richiesta di rinvio.

  Andrea GNASSI (PD-IDP), intervenendo sui lavori della Commissione, annuncia che il suo gruppo ha presentato una proposta Pag. 128di legge che verte su identica materia delle abbinate proposte di legge C. 997 Caramanna e C. 1269 Andreuzza, chiedendo che ne sia tenuto conto nel prosieguo dei lavori, in particolare in sede di Comitato ristretto.

  Emma PAVANELLI (M5S), intervenendo sui lavori della Commissione, annuncia che anche il suo gruppo ha presentato una proposta di legge vertente su identica materia delle abbinate proposte di legge C. 997 Caramanna e C. 1269 Andreuzza, e chiede che ne sia tenuto conto nel prosieguo dei lavori.

  Gianluca CARAMANNA (FDI), intervenendo sui lavori della Commissione, in qualità di relatore per l'esame in sede referente delle abbinate proposte di legge C. 997 Caramanna e C. 1269 Andreuzza, auspicando un celere iter dell'esame delle predette proposte di legge, assicura che non appena le annunciate proposte di legge saranno assegnate alla Commissione il Comitato ristretto ne terrà conto.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, concorde la Commissione, rinvia il seguito della discussione congiunta delle risoluzioni ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 18 ottobre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.45.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 18 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le imprese e il made in Italy Massimo Bitonci.

  La seduta comincia alle 15.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-01485 Peluffo: Sull'adozione di politiche di sostegno per il distretto tessile di Como-Lecco.

  Chiara BRAGA (PD-IDP), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Massimo BITONCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Chiara BRAGA (PD-IDP), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per aver fornito una serie di elementi, di cui peraltro era già a conoscenza. Evidenzia, inoltre, che nessuna risposta è stata fornita al quesito specifico posto dalla sua interrogazione e che le misure citate nella risposta non hanno consentito alcun reale supporto al distretto del tessile di Como – Lecco, gravemente colpito dagli effetti della pandemia e dall'aumento dei costi dell'energia.
  Prende atto che il Governo sarebbe in contatto con le Camere di commercio del territorio ma ribadisce la sua richiesta di prestare maggiore attenzione alle esigenze prospettate da queste ultime e dalle associazioni di categoria nonché dalle organizzazioni sindacali del distretto tessile di Como – Lecco, anche per ragioni di equità ed omogeneità di trattamento rispetto ad altri territori.

5-01486 Pavanelli: Iniziative di competenza a sostegno del settore commerciale Ho.Re.Ca. (Hotellerie-Restaurant-Café).

  Emma PAVANELLI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Massimo BITONCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

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  Emma PAVANELLI (M5S), replicando, si dichiara non soddisfatta della risposta. Osserva, peraltro, che nel recente decreto-legge recante misure urgenti in materia di energia si difficilmente potrà applicarsi anche alle imprese di cui alla sua interrogazione. Quanto ai prezzi calmierati cui faceva riferimento il rappresentante del Governo, evidenzia che la questione riguarda principalmente la grande distribuzione con deboli ricadute sul settore in oggetto. Osserva, inoltre, che l'inflazione colpisce ancor di più questo settore perché la clientela vede ridotto il proprio potere di acquisto con le prevedibili conseguenze in termini di scelte di spesa. Conclude auspicando che con i prossimi provvedimenti il Governo possa fare meglio e di più sui costi dell'energia e delle materie prime nonché per rafforzare i livelli occupazionali.

5-01487 Squeri: Iniziative di competenza, anche in ambito unionale, a difesa del settore automotive e, in particolare, a sostegno di quello della propulsione endotermica.

  Chiara TENERINI (FI-PPE), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Massimo BITONCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Chiara TENERINI (FI-PPE), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta ricevuta che esprime contenuti in linea con la visione della sua parte politica e che reca puntuali elementi di risposta a tutte le preoccupazioni, da tempo sottolineate, circa le modalità di svolgimento della transizione ecologica che, giusta nei suoi fini, deve comunque essere accompagnata da misure che sostengano i settori produttivi più direttamente coinvolti. Ritiene, infatti, che questa specie di nuovo patto tra uomo e ambiente non deve sostanziare una visione panteistica ma deve invece tenere conto di tutti gli aspetti, non solo di quelli della natura ma anche di quelli dell'uomo nella sua vita concreta. Si dichiara altresì soddisfatta dell'approccio che il Governo ha voluto dare a queste problematiche in sede di Unione europea, facendo in modo che le istanze italiane fossero presenti sul tavolo negoziale. Infine esprime apprezzamento per le risorse stanziate per il Fondo automotive nonché per il risultato ottenuto nell'ambito del Tavolo Magneti Marelli.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.30.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni in materia di turismo accessibile e di partecipazione delle persone disabili alle attività culturali, turistiche e ricreative.
Esame C. 997 Caramanna e C. 1269 Andreuzza.