CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 ottobre 2023
185.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 88

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 18 ottobre 2023. — Presidenza della vicepresidente Giorgia LATINI indi della vicepresidente Valentina GRIPPO. – Interviene il Ministro dell'università e della ricerca Anna Maria Bernini.

  La seduta comincia alle 14.

  Giorgia LATINI, presidente, ricorda che lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, ha ad oggetto questioni di competenza del Ministro dell'Università e della ricerca.
  Avverte inoltre che è consentita la partecipazione in videoconferenza dei deputati, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento e che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione sulla web-tv della Camera dei deputati. Ricorda che, a norma dell'articolo 135-ter, comma 4, primo periodo, il presentatore di ciascuna interrogazione ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto.
  A ciascuna delle interrogazioni presentate, risponde il rappresentante del Governo per non più di tre minuti. Successivamente, l'interrogante ha il diritto di replicare, per non più di due minuti.

5-01488 Manzi (PD): Iniziative per consentire l'effettiva attivazione della figura del «contratto di ricerca».

  Irene MANZI (PD-IDP) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Ministro Anna Maria BERNINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Irene MANZI (PD-IDP), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo. In particolare ricorda come lo strumento del contratto di ricerca sia necessario e prezioso al fine di assicurare la stabilità di tali figure professionali; in questa sede quindi ribadisce l'urgenza e la necessità di definire e attivare il contratto di ricerca entro l'anno impedendo un'ulteriore proroga degli assegni e un ulteriore rinvio della decisione in merito da parte del Governo.
  Al riguardo ricorda come si tratti anche di rispettare gli presi impegni assunti in sede di PNRR ribadendo quindi l'urgenza di superare tutte le criticità ancora presenti e di attivare la nuova figura del contratto di ricerca entro l'anno corrente.

5-01490 Piccolotti (AVS): Sull'accreditamento del Link Campus University.

  Elisabetta PICCOLOTTI (AVS) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Ministro Anna Maria BERNINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Elisabetta PICCOLOTTI (AVS), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo.
  In particolare esprime apprezzamento circa il chiarimento relativo alle valutazioni compiute anche per gli anni successivi al 2020 da parte dell'ANVUR. Più in generale solleva notevoli dubbi sul fatto che tali valutazioni siano sufficienti al fine di comprendere realmente la portata delle irregolarità emerse nell'ambito delle recenti inchieste relative a progetti di ricerca falsi e alle modalità di svolgimento degli esami per alcuni corsi di laurea.Pag. 89
  Auspica quindi che il Governo si impegni concretamente al fine di svolgere ogni accertamento necessario sulle vicende descritte. Ricorda, altresì, come sul Governo pesi oltretutto un'ombra relativa alla presenza di un conflitto di interessi ed in particolare sul finanziamento che proviene dall'Ordine dei consulenti del lavoro.
  Auspica pertanto che si proceda all'effettuazione di controlli veri ed efficaci al fine di garantire che tutti facciano il loro dovere in materia di istruzione e formazione

5-01491 Amato (M5S): Iniziative per garantire l'accesso ai corsi universitari di specializzazione per le attività di sostegno.

  Gaetano AMATO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Ministro Anna Maria BERNINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Gaetano AMATO (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal Governo anche se articolata ed approfondita.
  Ritiene, peraltro, che la mera previsione di ulteriori 3000 posti non risolverà la questione relativa agli insegnanti di sostegno e che se questi sono i numeri con cui il Governo intende intervenire le criticità sono destinate a protrarsi per i prossimi trent'anni.
  Ritiene quindi che la decisione necessaria sia quella di abolire il numero programmato per le Università al fine di evitare l'ulteriore fenomeno dei titoli conseguiti all'estero il cui numero sta crescendo notevolmente e comporta un grave rallentamento delle procedure di riconoscimento da parte del Ministero competente. Ribadisce pertanto la necessità che si abolisca il numero programmato per gli insegnanti di sostegno al fine di consentire ai molti aspiranti di poter accedere.

5-01492 Amorese (FDI): Iniziative per contrastare il fenomeno del caro affitti per gli studenti universitari.

  Alessandro AMORESE (FDI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Ministro Anna Maria BERNINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Alessandro AMORESE (FDI), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che ringrazia per la disponibilità e l'impegno ad affrontare le problematiche richiamate nell'interrogazione a sua firma.
  Al riguardo ricorda come il fenomeno del «caro affitti» si sia notevolmente inasprito negli ultimi anni e che la situazione attuale richiede il necessario aumento dei posti letto disponibili e una verifica approfondita dei soggetti idonei ad usufruire di tale beneficio.
  Nel segnalare anche l'importanza che l'Italia possa raggiungere finalmente la media europea in materia di posti letto per gli studenti universitari ringrazia in modo non formale il Ministro Bernini per il prezioso lavoro di ascolto degli studenti che sta svolgendo ricordando come i suoi predecessori non hanno, purtroppo, ritenuto di prendersi a cuore tale delicata questione.

5-01489 Loizzo (LEGA): Iniziative per garantire alle Università statali parità di trattamento nell'accesso al Fondo di finanziamento ordinario.

  Simona LOIZZO (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Ministro Anna Maria BERNINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Simona LOIZZO (LEGA), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo ringraziando il ministro Bernini per il continuo impegno anche a favore delle Università del Sud.
  Nell'esprimere quindi apprezzamento per l'attenzione dimostrata dal Governo ritiene che gli elementi informativi forniti in questa sede facciano ben sperare circa la possibilità del superamento a breve delle disparità per le Università più disagiate in sede di ripartizione del Fondo di finanziamento ordinario.

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  Valentina GRIPPO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 18 ottobre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.45.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 18 ottobre 2023. — Presidenza della vicepresidente Valentina GRIPPO. – Interviene il Sottosegretario di Stato per la cultura Vittorio Sgarbi.

  La seduta comincia alle 14.45.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2022-2023.
Emendamenti C. 1342 Governo.
(Parere alla XIV Commissione).
(Esame e conclusione – parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame delle proposte emendative riferite al provvedimento in titolo e trasmesse dalla XIV Commissione (vedi allegato 6).

  Valentina GRIPPO, presidente avverte che la Commissione esamina oggi, ai fini dell'espressione del parere alla XIV Commissione, gli emendamenti 3.15 Casu e 3.22 Mollicone, presentati presso la XIV Commissione ed attinenti ad ambiti di competenza della Commissione cultura, al disegno di legge C. 3208, recante Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2022-2023.
  Ricorda che la Commissione ha già esaminato il disegno di legge di delegazione europea 2022-2023 e ha deliberato di riferire alla XIV Commissione in senso favorevole, senza approvare emendamenti.
  In proposito, ricorda che al parere della Commissione è riconosciuta, in questa fase, una particolare efficacia vincolante. Nello specifico segnala che, qualora la Commissione esprima parere favorevole su un emendamento, la XIV Commissione è tenuta ad adeguarsi al parere e potrà respingerlo solo per motivi attinenti alla compatibilità con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale; qualora invece la Commissione esprima parere contrario, la XIV Commissione non potrà procedere oltre nell'esame dell'emendamento medesimo, ma l'emendamento potrà in ogni caso essere ripresentato in Assemblea.
  Invita dunque la relatrice, onorevole Latini, a formulare un parere sulle proposte emendative trasmesse.

  Giorgia LATINI, relatrice, formula una proposta di parere contrario sull'emendamento 3.15 Casu e di parere favorevole sull'emendamento 3.22 Mollicone (vedi allegato 7).

  Il sottosegretario di Stato Vittorio SGARBI esprime un orientamento favorevole sulla proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 14.50.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 18 ottobre 2023. — Presidenza della vicepresidente Valentina GRIPPO.

  La seduta comincia alle 14.50.

Modifiche alla legge 30 marzo 2004, n. 92, in materia di iniziative per la promozione della conoscenza della tragedia delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata nelle giovani generazioni.
C. 708 Ciaburro e C. 1457 sen. Romeo, approvata, in un testo unificato, dal Senato.
(Esame e rinvio).

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  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Nicole MATTEONI (FDI), relatrice, riferisce che la VII Commissione Cultura inizia oggi l'esame, in sede referente, della proposta di legge approvata dal Senato C. 1457 recante Modifiche alla legge 30 marzo 2004, n. 92, in materia di iniziative per la promozione della conoscenza della tragedia delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata nelle giovani generazioni cui è abbinata anche la proposta di legge C.708 Ciaburro recante Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della memoria storica dei martiri delle foibe.
  Rileva che il testo approvato dal Senato si compone di un unico articolo che interviene con alcune novelle sulla legge n. 92 del 2004 recante Istituzione del «Giorno del ricordo» in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati.
  In particolare l'articolo 1, comma 1, lettera a), modifica l'articolo 1, comma 2, della citata legge n. 92, aggiungendovi 3 nuovi commi.
  In base al nuovo comma 2-bis, il Ministero dell'università e della ricerca indice, con cadenza annuale, un concorso nazionale in occasione del «Giorno del ricordo» di cui al comma 1, in collaborazione con le università italiane e le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM). Il concorso è rivolto ai laureandi sia del corso triennale che di quello magistrale delle facoltà di architettura, design, beni culturali, ingegneria e discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (DAMS), nonché dei corsi di primo e di secondo livello presso le istituzioni dell'AFAM e ai dottorandi afferenti alle Scuole di dottorato di ricerca in materie affini ed è finalizzato a premiare il progetto più meritevole per la realizzazione di un'installazione temporanea, opera d'arte in qualsiasi forma espressiva, da esporre per la durata di un anno in occasione del Giorno del ricordo in un capoluogo di regione, differente ogni anno. A tal fine è autorizzata la spesa di 200.000 euro annui a decorrere dall'anno 2023.
  Ai sensi del nuovo comma 2-ter, con decreto del Ministro dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro della cultura, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, si provvede alla costituzione di un comitato tecnico-scientifico con la partecipazione di rappresentanti della Federazione delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati nonché delle università e delle istituzioni dell'AFAM, che si avvale della consulenza di storici dell'arte, per l'elaborazione del bando di concorso e per l'individuazione dei criteri di valutazione delle opere di cui al comma 2-bis, dell'eventuale premialità da riconoscere, nonché della città che annualmente ospita l'installazione artistica, nel limite della spesa autorizzata ai sensi del medesimo comma 2-bis.
  Il nuovo comma 2-quater dispone che agli oneri derivanti dal comma 2-bis, pari a 200.000 euro annui a decorrere dall'anno 2023, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2023-2025, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2023, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero dell'università e della ricerca.
  L'articolo 1, comma 1, lettera b) della proposta in commento introduce invece 2 nuovi articoli dopo l'articolo 2.
  In particolare, il nuovo articolo 2-bis prevede, al comma 1, che nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione e del merito è istituito un fondo, con una dotazione di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, per promuovere e incentivare, nel rispetto dell'autonomia scolastica, i «Viaggi del ricordo nei luoghi delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata e nelle terre di origine degli esuli» per gli studenti delle scuole secondarie, al fine di far maturare la coscienza civica Pag. 92delle nuove generazioni, nonché di favorire il dialogo interculturale rispetto alle grandi sofferenze patite dalle popolazioni dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia a causa della Seconda guerra mondiale, durante e dopo il passaggio di quelle terre alla Repubblica socialista federale di Jugoslavia. Al fine di garantire la piena comprensione delle vicende del confine orientale italiano, i Viaggi del ricordo sono organizzati a seguito di percorsi formativi rivolti ai docenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado del sistema nazionale di istruzione e formazione secondo le linee guida del Ministero dell'istruzione e del merito per la didattica della frontiera adriatica.
  Al comma 2 è previsto che il Ministro dell'istruzione e del merito, con proprio decreto da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, previa consultazione del comitato tecnico-scientifico, istituito presso il Ministero dell'istruzione e del merito, al quale partecipano rappresentanti della Federazione delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati, definisce le modalità di utilizzo delle risorse di cui al comma 1, stabilendo al contempo la tipologia di spese finanziabili.
  Al comma 3 si dispone che all'onere derivante dall'attuazione del comma 1, pari a 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, si provveda mediante corrispondente riduzione del fondo per il finanziamento di esigenze indifferibili di cui all'articolo 1, comma 199, della L. 190/2014. In forza del comma 4, il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con proprio decreto, le occorrenti variazioni di bilancio.
  Il nuovo articolo 2-ter concede al comma 1 un finanziamento di 300.000 euro per ciascuno degli anni 2023,2024 e 2025, di cui 75.000 euro annui a ciascuno dei seguenti beneficiari: la Lega nazionale di Trieste per la gestione del Sacrario del monumento nazionale della Foiba di Basovizza; l'Unione degli istriani di Trieste per la gestione del «Museo di carattere nazionale C.R.P. (Centro di raccolta profughi)» di Padriciano a Trieste; l'Istituto regionale per la cultura istriano-fiumano-dalmata (IRCI) per la gestione del Museo delle masserizie dell'esodo «Magazzino 18» del Porto vecchio di Trieste; la Federazione delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati per attività di formazione svolte d'intesa con il Ministero dell'istruzione e del merito. Ai sensi del comma 2, all'onere derivante dall'attuazione del comma 1, pari a 300.000 euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2023-2025, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2023, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero.
  Infine, l'articolo 1, comma 1, lettera c), del provvedimento in esame novella l'articolo 3 della citata legge 92/2004, aggiungendo dopo il comma 3 un nuovo comma 3-bis, ai sensi del quale in mancanza di parenti in vita o di un esplicito interesse da parte degli stessi, la domanda di cui al comma 1 può essere presentata altresì dal sindaco del comune di nascita degli infoibati o degli scomparsi di cui ai commi 1 e 2. Qualora il comune di nascita non rientri più nel territorio dello Stato italiano, il riconoscimento può essere richiesto dalle associazioni storiche e riconosciute degli esuli istriani, fiumani e dalmati e dalla Lega nazionale di Trieste.
  Quanto alla proposta di legge C. 708 della collega Ciaburro, l'articolo 1 reca le finalità dell'intervento normativo prevedendo, in coerenza con le finalità della legge 30 marzo 2004, n. 92, disposizioni finalizzate a incentivare le iniziative di tutela e valorizzazione della memoria storica dei martiri delle foibe, anche mediante la raccolta di testimonianze di esuli e sopravvissuti, ai fini dell'elaborazione di documenti in formato audiovisivo e testuale destinati all'utilizzo formativo in ambito scolastico nel quadro delle iniziative realizzate ai sensi della citata legge n. 92 del 2004.Pag. 93
  L'articolo 2, comma 1, istituisce nello stato di previsione del Ministero della cultura, il Fondo per la tutela e la valorizzazione della memoria storica dei martiri delle foibe, con la dotazione di 5 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2022 (al riguardo, si valuti l'opportunità di aggiornare l'anno di decorrenza al 2023).
  L'articolo 2 prevede, al comma 2, che con decreto del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell'istruzione e del merito e con il Ministro dell'economia e delle finanze, siano stabilite:

   a) le modalità di utilizzo delle risorse del fondo di cui al comma 1 per l'erogazione di contributi in favore di entità associative, anche giovanili, testate giornalistiche registrate e centri di ricerca storica statutariamente attivi nella tutela e nella valorizzazione della memoria storica dei martiri delle foibe, per la raccolta e la pubblicazione, informato testuale o audiovisivo, nonché in qualunque altro formato che ne consenta la fruibilità anche da parte di persone con disabilità, delle testimonianze degli esuli e dei sopravvissuti al martirio delle foibe;

   b) le modalità di impiego delle raccolte di cui alla lettera a) per finalità divulgative e didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado nel quadro delle iniziative realizzate ai sensi della legge 30 marzo 2004, n. 92.

  L'articolo 3, infine, dispone che agli oneri derivanti dalla legge, pari a 5 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2022 (anche qui, si valuti l'opportunità di rapportare il termine al 2023), si provveda mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
  In conclusione propone alla Commissione di adottare come testo base per il prosieguo dell'esame, il testo della proposta di legge C.1457 approvato dal Senato.

  Valentina GRIPPO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 18 ottobre 2023. — Presidenza della vicepresidente Valentina GRIPPO.

  La seduta comincia alle 14.55.

7-00154 Amorese: Destinazione del 2 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a favore delle associazioni culturali.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione.

  Alessandro AMORESE (FDI), illustra sinteticamente la risoluzione in esame evidenziando come le iniziative culturali rappresentino sempre una prima risposta contro ogni forma di degrado; in particolare ritiene che gli investimenti e gli interventi a favore della cultura non sono mai sufficienti per favorire un rilancio di tutte le attività culturali, dalle più grandi città ai piccoli comuni.
  Ricorda quindi che le associazioni culturali, soprattutto nei contesti più disagiati, svolgono un ruolo molto importante di supporto e sussidiarietà per promuovere la legalità e contrastare l'abbandono scolastico; al riguardo ricorda che già nel 2016 e nel 2022 è stato consentito di destinare il 2 per mille delle dichiarazioni dei redditi a favore delle associazioni culturali prevedendo, in entrambe le occasioni, uno specifico limite di spesa.
  Tutto ciò premesso evidenzia che, con l'atto di indirizzo in esame, si intende impegnare il Governo ad introdurre nel disegno di legge di bilancio per il 2024 la destinazione del due per mille a favore delle associazioni culturali, valutando l'opportunità di stabilizzare tale previsione.

  Valentina GRIPPO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 18 ottobre 2023.

Audizione informale sul problema del costo dei libri di testo di Alberto Di Maurizio, direttore vendite e referente per le relazioni istituzionali della Zanichelli Editore SpA, di rappresentanti dell'A.Ge – Associazione italiana genitori, di rappresentanti dell'AGeSC – Associazione genitori scuole cattoliche, di rappresentanti del Forum delle associazioni familiari, di rappresentanti del MOIGE – Movimento italiano genitori, di rappresentanti dell'AIE – Associazione italiana editori, in videoconferenza, di rappresentanti di SIL Confesercenti, in videoconferenza, di rappresentanti dell'ANFN – Associazione nazionale famiglie numerose, in videoconferenza, di rappresentanti dell'Associazione nazionale agenti rappresentanti promotori editoriali – ANARPE, in videoconferenza, e di rappresentanti di ALI – Confcommercio in videoconferenza.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15 alle 16.40.