CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 ottobre 2023
185.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per le questioni regionali
COMUNICATO
Pag. 163

  Mercoledì 18 ottobre 2023. – Presidenza del presidente SILVESTRO.

  La seduta comincia alle 14.50.

Sull'ordine dei lavori.

  L'onorevole DE LUCA (PD-IDP) ribadisce la richiesta, già avanzata in sede di Ufficio di Presidenza, di invitare la Commissione Affari costituzionali a sospendere i lavori sul disegno di legge recante disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione al fine di consentire alla Commissione parlamentare per le questioni regionali di svolgere gli approfondimenti necessari e di esprimere un parere in piena attuazione delle proprie prerogative. Poiché, infatti, la Commissione parlamentare sulle questioni regionali è chiamata ad esprimersi sul testo base del disegno di legge, il pieno esercizio delle sue funzioni non è compatibile con la prosecuzione dell'esame degli emendamenti in sede referente.

  L'onorevole D'ALESSIO (A-IV-RE) chiede che le convocazioni siano fissate in orari compatibili con i lavori di Aula e di Commissione.

  Il senatore MARTI (LSP-PSd'Az), nel condividere l'istanza rappresentata dal collega D'Alessio circa l'organizzazione dei lavori, ritiene infondata la richiesta dell'onorevole De Luca; la Commissione per le questioni regionali può, infatti, fornire un contributo utile alla Commissione Affari costituzionali senza bisogno di interromperne i lavori.

  Il senatore MARTELLA (PD-IDP) sottolinea come, per poter essere di supporto Pag. 164alla decisione della Commissione in sede referente, il parere della Commissione parlamentare per le questioni regionali debba essere espresso prima della conclusione dei lavori sul disegno di legge.

  Il PRESIDENTE evidenzia come la programmazione delle attività della Commissione rispetto ai lavori di Camera e Senato non sia un compito agevole e chiede uno sforzo di partecipazione alle audizioni. Rispetto alla richiesta dell'onorevole De Luca, ritiene importante un coordinamento con la Commissione in sede referente; avvierà, pertanto, le necessarie interlocuzioni con il Presidente della Commissione Affari costituzionali.

SEDE CONSULTIVA

Conversione in legge del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell'economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione.
C. 1416 Governo.
(Parere alla V Commissione della Camera dei deputati).
(Seguito e conclusione dell'esame. – Parere favorevole con osservazioni).

  Riprende l'esame sospeso nella seduta del 5 ottobre 2023.

  Il relatore onorevole LAMPIS (FDI) illustra una nuova proposta di parere favorevole, integrata con alcune osservazioni predisposte sulla base dell'attività conoscitiva svolta dalla Commissione, pubblicata in allegato (vedi allegato 1).

  Il PRESIDENTE ricorda che nella seduta del 5 ottobre l'onorevole De Luca ha illustrato una proposta di parere contrario.

  L'onorevole STEFANAZZI (PD-IDP) ritiene che alcune considerazioni del parere illustrato dal relatore rafforzino i dubbi sull'impianto complessivo del decreto-legge già emersi in sede di audizione, in particolare rispetto alla scelta di centralizzazione amministrativa. Ritiene, inoltre, che l'osservazione di cui alla lettera a) della proposta di parere sia riferibile anche all'utilizzo delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Annuncia, pertanto, il parere contrario del proprio Gruppo.

  La senatrice Sabrina LICHERI (M5S) illustra una proposta presentata dal proprio Gruppo di parere contrario, alternativo rispetto a quello prospettato dal relatore, del seguente tenore: «esaminato, per i profili di propria competenza, il testo della legge C. 1416, in corso di esame presso la V Commissione della Camera, recante la conversione in legge del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell'economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione; considerato che: il provvedimento in oggetto contempla previsioni che incidono su profili di competenza concorrente Stato-regioni, premesso che: non è previsto che le regioni, le province autonome e gli enti locali possano apportare, anche sulla base di valutazioni ex-post delle politiche europee di coesione, il loro contributo in fase di predisposizione dell'Accordo di coesione, nonché contribuire al procedimento di valutazione in itinere dell'attuazione dell'Accordo di coesione medesimo, anche al fine di evitare l'automatismo del definanziamento degli interventi e delle linee di azione di cui all'articolo 2, comma 4; non è prevista, all'articolo 2, la convocazione, con cadenza almeno semestrale, della Conferenza Unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 al fine di valutare gli obiettivi raggiungi e delineare le linee di d'indirizzo e coordinamento del Fondo per lo sviluppo e la coesione; non è previsto, al capo III, l'istituzione di una zona economica speciale differenziata per le regioni insulari, previa intesa con le medesime, al fine di dare attuazione all'articolo 119, sesto comma, della Costituzione; non viene contemplata l'opportunità di intervenire al fine di garantire che le disposizioni legislative che intersecano materie di competenza concorrente prevedano un coinvolgimento delle regioni, delle province Pag. 165autonome ed egli enti locali mediante l'intesa forte presso la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; non è previsto, per le regioni che ne fanno richiesta, il ricorso alla contabilità speciale per la politica unitaria di coesione; esprime parere contrario».

  Il PRESIDENTE dichiara conclusa la discussione. Non essendoci richieste di intervento in dichiarazione di voto, previa verifica del numero legale, pone ai voti la proposta di parere favorevole con osservazioni del relatore.

  La Commissione approva.

Disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati nonché di divieto della denominazione di carne per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali.
C. 1324 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite XII e XIII della Camera dei deputati).
(Esame. – Parere favorevole).

  Il relatore, senatore SILVESTRONI (FdI), illustra una proposta di parere favorevole, pubblicata in allegato (vedi allegato 2).

  Non essendoci richieste di intervento in discussione, né in dichiarazione di voto, il PRESIDENTE, previa verifica del numero legale, pone ai voti la proposta di parere favorevole del relatore.

  La Commissione approva.

  La seduta termina alle 15.20.