CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 17 ottobre 2023
184.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 99

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 17 ottobre 2023.

Audizioni informali, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1018 Foti, recante modifica all'articolo 71 del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, in materia di compatibilità urbanistica dell'uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività, di Maria Luisa Lo Giacco, Professoressa associata di Diritto ecclesiastico presso l'Università degli studi di Bari Aldo Moro.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12 alle 12.10.

Audizioni informali, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1018 Foti, recante modifica all'articolo 71 del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, in materia di compatibilità urbanistica dell'uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività, di Giovanni Maria Flick, Presidente emerito della Corte costituzionale.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.10 alle 12.30.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 17 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 12.30.

DL 124/2023: Disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell'economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione.
C. 1416 Governo.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Aldo MATTIA (FDI), relatore, nel rinviare, per una disamina più approfondita, alla documentazione predisposta dagli uffici, ricorda che nel capo I del decreto sono contenute disposizioni in materia di programmazione ed utilizzazione delle risorse nazionali ed europee concernenti la coesione.
  Tra le disposizioni del capo II segnala l'articolo 8, che, al comma 1 – al fine di fronteggiare la grave situazione socio-economica nell'isola di Lampedusa, determinatasi a seguito dell'eccezionale afflusso di persone provenienti dai Paesi del Mediterraneo – prevede la predisposizione di un piano di interventi strategici, da approvare con delibera del CIPESS con cui saranno assegnate al comune di Lampedusa e Linosa risorse nel limite complessivo di 45 milioni di euro, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione. Quanto ai contenuti del piano, gli interventi in esso inclusi sono finalizzati: alla realizzazione e alla manutenzione straordinaria di strade e altre opere di urbanizzazione primaria; alla realizzazionePag. 100 di impianti di depurazione e gestione delle acque reflue, di deposito di carburante; alla realizzazione di nuovi edifici pubblici nonché di interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico di quelli esistenti. Il piano in questione deve tener conto degli interventi inseriti nel precedente piano per l'isola di Lampedusa, approvato con delibera CIPE 29 aprile 2015, n. 39 e articolato in 4 linee di intervento: a) miglioramento dell'efficienza della rete idrica e manutenzione delle sottoreti; b) riqualificazione urbana e territoriale; c) ammodernamento dell'edilizia scolastica e delle dotazioni urbane per attività civiche; d) coordinamento e monitoraggio dell'attuazione del Piano. Anche in questo caso l'approvazione del piano è effettuata con delibera del CIPESS, adottata su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, che provvede anche alla assegnazione delle risorse a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo di programmazione 2021-2027, in coerenza con le disponibilità finanziarie annuali dello stesso. Gli interventi inclusi nel piano devono essere identificati dal codice unico di progetto (CUP).
  L'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa – INVITALIA S.p.A. svolge le funzioni di stazione appaltante del piano degli interventi, con oneri posti a carico dello stanziamento previsto e comunque nel limite massimo del 2 per cento dell'importo assegnato del Fondo per lo sviluppo e la coesione, periodo di programmazione 2021-2027.
  Il comma 2 dell'articolo 8 dispone che le opere e gli interventi di carattere infrastrutturale inseriti nel piano complessivo degli interventi sono di preminente interesse strategico, in quanto necessari per gestire le esigenze logistiche, sanitarie, igieniche, nonché di tutela dell'economia locale, indotte o connesse ai flussi migratori.
  Quanto alla realizzazione dei punti di crisi cosiddetti hotspot e dei centri governativi di prima accoglienza, il comma 3 dell'articolo 8 dispone che, nelle more dell'approvazione del piano degli interventi previsto dal comma 1, la realizzazione delle suddette strutture costituisce intervento necessario connotato da carattere di urgenza. Il comma 4 precisa che tali interventi sono aggiuntivi rispetto a quelli inseriti nel piano e che alla loro realizzazione si provvede a valere sulle risorse disponibili a legislazione vigente a tal fine destinate.
  Il comma 5 dell'articolo 8 prevede che, in caso di conclusione negativa delle valutazioni di incidenza (VINCA) – obbligatoria per qualsiasi piano o progetto non direttamente connesso e necessario alla gestione del sito rientrante nella rete «Natura 2000,» ma che possa avere incidenze significative su tale sito – alle opere di cui ai commi 1 e 3, in quanto rispondenti a finalità imperative di rilevante interesse pubblico, può applicarsi la disciplina di cui alla cosiddetta «direttiva habitat» (articolo 6, paragrafo 4, della direttiva 92/43/CE) che prevede che lo Stato membro possa adottare – informandone la Commissione – ogni misura compensativa necessaria per garantire che la coerenza globale di Natura 2000 sia tutelata.
  Il comma 6 dell'articolo 8 prevede disposizioni finalizzate a prevenire l'accumulo di relitti in ambito portuale e di consentire il rapido smaltimento delle imbarcazioni utilizzate dai migranti, in particolare consentendo che sino al 31 dicembre 2023, nelle more della conclusione delle procedure di evidenza pubblica già bandite, si può ricorrere all'affidamento diretto (entro la soglia massima di un milione di euro) del servizio di alaggio e trasporto delle barche dall'isola di Lampedusa verso i siti della Regione Siciliana attrezzati per lo smaltimento e che gli interventi relativi allo stoccaggio e alla riduzione volumetrica delle imbarcazioni ai fini del trasporto verso i luoghi di smaltimento costituiscono finalità imperative di rilevante interesse pubblico.
  Il comma 7 dell'articolo 8 reca disposizioni di accelerazione della valutazione di incidenza (VINCA) per gli interventi previsti dal decreto in esame che rientrano nei siti della rete «Natura 2000», disponendo che la VINCA sia conclusa entro 30 giorni dalla richiesta; in caso di mancata conclusione entro tale termine, il Presidente del Consiglio dei ministri assegna all'autorità competente un termine non superiore a 15 Pag. 101giorni per provvedere; in caso di perdurante inerzia, il Consiglio dei ministri – su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, sentita l'autorità competente – nomina un commissario ad acta, al quale attribuisce, in via sostitutiva, il potere di adottare tutti gli atti o i provvedimenti necessari, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
  Il comma 8 dell'articolo 8 prevede, per gli interventi di cui al comma 7, in relazione ai quali sono comunque ammessi il taglio di alberi senza sostituzione, interventi di ripristino di opere preesistenti e opere interrate, che gli stessi possono essere realizzati anche in deroga alla normativa paesaggistica, se ricorrono le seguenti condizioni: a) le strutture o i manufatti di nuova installazione siano ancorati semplicemente al suolo senza opere murarie o di fondazione, amovibili o di facile rimozione; b) la demolizione e ricostruzione di edifici e manufatti sia realizzata con volumetria, sagoma e area di sedime corrispondenti a quelle preesistenti.
  Nell'ambito delle disposizioni incluse nel capo III concernenti la Zona economica speciale Sud, fa presente che l'articolo 14 prevede che i progetti inerenti alle attività economiche ovvero all'insediamento di attività industriali, produttive ed economiche all'interno della ZES unica, siano di pubblica utilità, indifferibili e urgenti e dispone che siano soggetti ad autorizzazione unica rilasciata su istanza di parte, nel rispetto delle normative vigenti in materia di valutazione di impatto ambientale. L'autorizzazione unica, si precisa, sostituisce tutti i titoli abilitativi e autorizzatori comunque denominati, necessari alla localizzazione, all'insediamento, alla realizzazione, alla messa in esercizio, alla trasformazione, alla ristrutturazione, alla riconversione, all'ampliamento o al trasferimento, nonché alla cessazione o alla riattivazione delle attività economiche, industriali, produttive e logistiche.
  L'articolo 17 invece reca alcune disposizioni volte a favorire la realizzazione di investimenti strategici con particolare riguardo agli interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico. In particolare, si prevede lo slittamento dal 20 settembre al 30 ottobre del termine per la presentazione, da parte di talune amministrazioni, della documentazione funzionale alla redazione del Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza nel settore idrico. Il comma 2 prevede che, al fine di supportare il rilascio delle cauzioni che le imprese forniscono per l'esecuzione di appalti pubblici e l'erogazione degli anticipi contrattuali, SACE S.p.A. può ricorrere a strumenti e tecniche di mitigazione del rischio e avvalersi di riassicuratori e contro-garanti del mercato privato. Il comma 3 prevede che SACE dia comunicazione del ricorso a tali strumenti e dei relativi effetti in termini di diversificazione e miglioramento qualitativo del portafoglio di garanzie perfezionate, gestito da SACE e di facilitazione dell'accesso delle imprese al credito. Ai sensi del comma 4, gli eventuali proventi rinvenienti dal ricorso a riassicuratori e contro-garanti del mercato privato sono versati, a seconda dei casi, al Fondo per il finanziamento di investimenti del green new deal o al Fondo istituito a copertura degli impegni assunti dallo Stato in relazione alla trasformazione di SACE in società per azioni, di cui all'articolo 6, comma 9-quater, del decreto-legge n. 269 del 2003.
  Il comma 6 dell'articolo 17 aumenta da uno a tre i rappresentanti della Conferenza unificata presenti nella cabina di regia sul codice dei contratti pubblici, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e disciplinata dall'articolo 221 del codice.
  Da ultimo, segnala che l'articolo 21, che aggiunge all'elenco delle opere di difesa e sicurezza nazionale di cui al codice dell'ordinamento militare (COM) i punti di crisi (hotspot) e i centri di accoglienza, permanenza e rimpatrio, autorizza, tra l'altro, il Ministero della difesa ad avvalersi delle procedure previste dall'articolo 140 del citato Codice dei contratti pubblici in caso di somma urgenza e protezione civile.
  In conclusione, sottolineando come si tratti di un'iniziativa volta a dare un maggiore impulso alle aree del Sud, tema caro al proprio gruppo, anticipa una valutazione favorevole sul provvedimento in esame.

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  Mauro ROTELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo.
Nuovo testo C. 752 Carloni.
(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Aldo MATTIA (FDI), relatore, fa presente che la Commissione Agricoltura ha trasmesso nella giornata dell'11 ottobre scorso un nuovo testo della proposta di legge risultante dall'approvazione di alcuni emendamenti in sede referente volti per lo più a rispondere all'opportunità segnalata dalla Commissione Bilancio di rivedere il testo del provvedimento che, ricorda, è iscritto nel calendario dei lavori dell'Assemblea per il mese di ottobre.
  Il provvedimento, come già anticipato nella relazione sul precedente testo, si inserisce nel filone normativo volto a promuovere e incentivare la presenza giovanile nel settore agricolo, anche al fine di un ricambio generazionale.
  Rispetto al testo di cui rammenta aver dato conto nella scorsa seduta, sono state modificate alcune disposizioni inerenti al regime fiscale agevolato per il primo insediamento delle imprese giovanili in agricoltura (articolo 4), alle agevolazioni in materia di compravendita di fondi rustici (articolo 5), al credito di imposta per la partecipazione a corsi di formazione (articolo 6-bis), alle agevolazioni fiscali per l'ampliamento delle superfici coltivate (articolo 8), alla prelazione di più confinanti (articolo 10), ai servizi di sostituzione (articolo 12), nonché la disposizione istitutiva dell'Osservatorio nazionale per l'imprenditoria e il lavoro giovanile nell'agricoltura (articolo 15).
  Sono state altresì soppresse le disposizioni relative agli esoneri contributivi (articolo 6), al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali (articolo 7), alle agevolazioni fiscali per i redditi derivanti da agricoltura multifunzionale (articolo 9), le misure volte a favorire l'accesso al credito (articolo 13) e al microcredito (articolo 14), nonché le disposizioni in materia di successioni, donazioni (articolo 16) e di adempimenti contabili (articolo 17).
  In particolare, segnala che sono state soppresse le disposizioni del provvedimento che venivano in rilievo per i profili di interesse della Commissione ovvero: l'articolo 9-bis che prevedeva che i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli, singoli o associati, che conducono aziende agricole ubicate nei piccoli comuni, potessero stipulare contratti di appalto con enti pubblici e da privati, effettuare lavori relativi alla sistemazione e alla manutenzione del territorio montano, quali lavori di afforestazione e di riforestazione, di costruzione di piste forestali, di arginatura, di sistemazione idraulica e di difesa dalle avversità atmosferiche e dagli incendi boschivi, nonché lavori agricoli e forestali, tra i quali il taglio del bosco; l'articolo 11, che recava disposizioni in materia di ristrutturazione dei fabbricati rurali;. l'articolo 11-bis, che esonerava gli interventi da realizzare nelle zone agricole, ivi comprese le residenze, in funzione della conduzione del fondo e delle esigenze dell'imprenditore agricolo professionale e del coltivatore diretto, dal contributo di costruzione per i nuovi edifici.
  In conclusione, essendo state soppresse disposizioni rilevanti per i profili di competenza e di interesse per la Commissione, e segnatamente l'articolo 9-bis sul quale aveva evidenziato talune criticità applicative nella sua precedente relazione, propone che la Commissione si esprima con un parere non ostativo.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2022-2023.
Emendamenti C. 1342 Governo.
(Parere alla XIV Commissione).
(Esame e rinvio).

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  La Commissione inizia l'esame degli emendamenti.

  Mauro ROTELLI, presidente, in sostituzione del relatore Bof, impossibilitato a partecipare alla seduta, avverte che la XIV Commissione ha trasmesso, ai fini dell'acquisizione del prescritto parere, le proposte emendative riferite alla legge di delegazione europea 2022-2023 (C. 1342 Governo) presentate direttamente presso la XIV Commissione e afferenti ad ambiti di competenza della VIII Commissione.
  Le proposte emendative trasmesse sono riferite agli articoli 7 e 9.
  Gli emendamenti 7.1 Morfino e L'Abbate 7.2 integrano l'articolo 7, che delega il Governo ad attuare la direttiva (UE) 2022/2380, nonché ad assicurare l'adeguamento dell'ordinamento nazionale all'articolo 138 del Regolamento (UE) 2018/1139, concernenti l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio. Gli emendamenti sono volti a inserire ulteriori principi e criteri direttivi di delega per finalità concernenti rispettivamente la riduzione dei rifiuti elettronici generati dalla vendita di apparecchiature radio e la riduzione delle emissioni di CO2 generate dalla produzione, dal trasporto e dallo smaltimento dei caricabatteria, nonché l'adeguamento della disciplina nazionale in materia di responsabilità estesa del produttore alle disposizioni della direttiva da recepire.
  Le ulteriori proposte emendative intervengono sui principi e sui criteri direttivi di cui all'articolo 9, che riguardano l'attuazione delle direttive (UE) 2023/958 e 2023/959, che hanno modificato la disciplina europea in materia di riduzione delle emissioni di gas serra, in particolare allo scopo di: coordinare le procedure rientranti nel Sistema europeo per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra (EU ETS) con altre normative e politiche dell'Unione europea e nazionali che contribuiscano alla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio (9.4 L'Abbate); garantire l'applicazione dei meccanismi esistenti nell'assegnazione a titolo gratuito di quote EU ETS, al fine di contrastare il rischio di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio nel settore portuale (9.1 Orrico); apportare le modifiche normative necessarie al recepimento della direttiva (UE) 2023/959, al fine di verificare l'osservanza dell'obbligo di monitoraggio e comunicazione delle emissioni agli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (9.6 Ilaria Fontana); assicurare che le risorse provenienti dal sistema EU ETS siano destinate a incentivare tecnologie innovative finalizzate alla gestione sostenibile dei rifiuti in sostituzione di impianti e processi ad alta intensità di carbonio (9.5 Ilaria Fontana); destinare una parte dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative di nuova istituzione a misure di incentivazione delle attività di gestione e manutenzione dei boschi e della viabilità forestale, volte a tutelare il patrimonio silvicolo nazionale (9.8 Bof); prevedere, in conformità alla disciplina e alle finalità della direttiva (UE) 2023/959, le occorrenti modificazioni alla normativa vigente, finalizzate a introdurre il calcolo dell'impronta di carbonio (carbon footprint) come criterio di misurazione dell'impatto ambientale degli interventi edilizi, delle tecniche costruttive e dei materiali da costruzione (9.7 L'Abbate); assicurare che l'incremento dei proventi delle aste conseguenti all'inclusione del settore del trasporto marittimo nel sistema EU ETS sia destinato prioritariamente a finalità legate al clima (9.2 Ilaria Fontana); assicurare che i proventi delle aste conseguenti all'inclusione dei settori dell'edilizia e del trasporto stradale nel sistema EU ETS siano destinati prioritariamente all'attuazione di misure finalizzate al sostegno finanziario per le famiglie a basso e medio reddito nei medesimi settori (Santillo 9.3).
  In conclusione, nel segnalare che l'emendamento 9.8 riprende l'osservazione contenuta nel parere approvato dalla Commissione sul disegno di legge di delegazione in esame, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.45.

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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 17 ottobre 2023.

Audizioni informali, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 492 Molinari, recante modifica all'articolo 27 del decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31, in materia di procedimento per l'individuazione dell'area destinata alla realizzazione del Parco tecnologico e del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi a bassa e media intensità, di rappresentanti di Amici della Terra.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.45 alle 12.50.

Audizioni informali, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 492 Molinari, recante modifica all'articolo 27 del decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31, in materia di procedimento per l'individuazione dell'area destinata alla realizzazione del Parco tecnologico e del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi a bassa e media intensità, di rappresentanti del Consiglio Nazionale dei Geologi.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.50 alle 13.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Martedì 17 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il Sottosegretario di Stato per le Infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.

  La seduta comincia alle 13.50.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Segnala che l'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

5-01472 Simiani: Elementi conoscitivi sulla tratta autostradale Vimercate-Dalmine, classificata come variante all'autostrada Pedemontana lombarda.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Marco SIMIANI (PD-IDP), replicando, si dichiara non soddisfatto della risposta nella quale avrebbe auspicato l'esplicitazione di un indirizzo politico del Ministero sulla vicenda oggetto dell'atto di sindacato ispettivo. Fa presente che alcuni pareri legali hanno chiarito che non si tratta di una semplice variante, ma di un nuovo progetto, e segnala pertanto la necessità di una nuova concertazione con gli enti locali, che invece, essendo l'opera classificata come variante, in questa fase non sono stati coinvolti. Invita pertanto il Governo a coinvolgere gli enti locali sin dalla Conferenza di servizi, anche al fine di permettere loro di valutare e segnalare in quella sede le reali ricadute economiche e sociali sui territori derivanti dalla realizzazione dell'opera, per pervenire ad una nuova idea dell'opera, concertata con i sindaci, più funzionale al territorio e alle sue esigenze.

5-01473 Ruffino: Tempi e modalità di realizzazione del nuovo ponte della Becca sul fiume Po.

  Fabrizio BENZONI (A-IV-RE), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo, preannunciando già da ora la presentazione di altri atti di sindacato ispettivo relativi agli altri ponti sul Po che necessitano di interventi.

  Il Sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Fabrizio BENZONI (A-IV-RE), replicando in qualità di cofirmatario, ringrazia il Sottosegretario per la risposta precisa, che tuttavia non riporta alcun dato relativo Pag. 105ai tempi di attuazione degli interventi. Osserva che il disegno di legge di bilancio ha stanziato miliardi per il finanziamento del ponte sullo Stretto e molte opere che necessitano di poche decine di milioni di euro rimangono bloccate per anni. Osserva che andrebbe valutata con attenzione la realizzazione di un progetto, che all'esito di sei mesi di istruttoria, riduce l'ampiezza della carreggiata da quattro a due corsie e che risulta già obsoleto perché sottostima i flussi di traffico. Mostra preoccupazione per gli altri ponti sul Po, menzionati nella risposta, verso cui si dirige il traffico dirottato dal ponte della Becca, che mostrano già criticità strutturali. Auspica pertanto che il Governo valuti prioritaria la realizzazione degli interventi sui ponti del Po.

5-01474 Battistoni: Piano di riduzioni tariffarie per l'anno 2024 sulle autostrade A24 e A25.

  Erica MAZZETTI (FI-PPE), in qualità di cofirmataria, rinuncia all'illustrazione dell'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Erica MAZZETTI (FI-PPE), replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara soddisfatta della risposta, il cui contenuto risponde alle richieste dei pendolari della zona. Fa presente che si tratta di un territorio che oltre al rischio idrogeologico è soggetto al rischio sismico e osserva che la gestione Anas ha di gran lunga migliorato la situazione manutentiva e di sicurezza di queste due arterie, almeno nei tratti più ammalorati. Apprezza la vigilanza del Ministero sulla questione e auspica che si possa valutare una riduzione delle tariffe di pedaggio, nella misura tra il 5% e il 10%, trattandosi di tratte che collegano anche le aree interne, e che possa proseguire il confronto con i cittadini e le categorie interessate.

5-01475 Ilaria Fontana: Analisi del ciclo di vita del progetto denominato «Passante di Bologna», ai fini della verifica delle emissioni di CO2.

  Ilaria FONTANA (M5S) rinuncia all'illustrazione dell'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Stefania ASCARI (M5S), in qualità di cofirmataria, intervenendo da remoto, replicando, si dichiara non soddisfatta della risposta, essendo a suo giudizio necessario – come chiesto dai cittadini e dalle associazioni ambientaliste – fare una valutazione più articolata che tenga conto dell'impatto ambientale e sulla salute che avrebbe la realizzazione del passante di Bologna. Occorre un'analisi dell'intero ciclo di vita dell'opera, che tenga conto delle emissioni di CO2, anche alla luce dei flussi di traffico veicolare. Nel ritenere necessaria una valutazione sull'effettiva utilità dell'opera, mostra infatti una forte preoccupazione per il gravissimo impatto ambientale che l'opera potrebbe avere in una regione che già a tale riguardo detiene la «maglia nera». Si augura che tali sollecitazioni vengano tenute in considerazione.

5-01476 Bonelli: Fonti di finanziamento per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.

  Angelo BONELLI (AVS), illustra l'interrogazione in titolo auspicando che la risposta non sia evasiva come avvenuto in precedenti occasioni.

  Il Sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Angelo BONELLI (AVS), replicando, si dichiara scandalizzato e reputa censurabile e inammissibile l'atteggiamento del Governo che, di fronte all'approvazione della manovra di bilancio, si rifà a notizie del 4 ottobre scorso. Ritiene la risposta resa dal Sottosegretario una «presa in giro» personale e del Parlamento tutto, facendosi riferimento al comportamento delle regioni e non essendoci alcun elemento che soddisfi la richiesta contenuta nell'interrogazione. Prende atto quindi che il Governo, all'indomani della stesura del disegno di legge di bilancio, non ritiene di dare una risposta Pag. 106sulla quota dei fondi statali destinati alla realizzazione del ponte sullo Stretto.

5-01477 Mattia: Iniziative sull'asse viario Murgia – Pollino, con particolare riferimento alla tratta Matera – Ferrandina e alla ex SS175 Valle del Bradano.

  Aldo MATTIA (FDI), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Aldo MATTIA (FDI), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta resa dal sottosegretario Ferrante. Come è stato rilevato, si tratta della seconda interrogazione sul medesimo tema, ma altre ne seguiranno al fine di vigilare sul percorso dell'opera e sulla sua velocità di realizzazione.

  Mauro ROTELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 17 ottobre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.45.