SEDE REFERENTE
Giovedì 12 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Alessandro GIGLIO VIGNA.
La seduta comincia alle 9.10.
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2022-2023.
C. 1342 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 28 settembre 2023.
Alessandro GIGLIO VIGNA, presidente, l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame, in sede referente, del disegno di legge C. 1342 recante «Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2022-2023», avviato nella seduta del 13 settembre scorso, con lo svolgimento delle relazioni introduttive da parte dei relatori, onorevoli Mantovani e Candiani e con l'intervento del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione ed il Piano nazionale di ripresa e resilienza, on. Raffaele Fitto.
Nella seduta 14 settembre si è concluso l'esame preliminare del provvedimento.
Sul disegno di legge sono pervenute le relazioni favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali (favorevole con un'osservazione), Giustizia (favorevole con un'osservazione), Affari esteri, Difesa, Bilancio (favorevole con una condizione intesa a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione), Finanze, Cultura, Ambiente (favorevole con un'osservazione), Trasporti (favorevole con un'osservazione), Attività produttive, Lavoro (favorevole con due osservazioni), Affari sociali (favorevole, unitamente all'approvazione di una proposta emendativa), Agricoltura.
È altresì pervenuto il parere del Comitato per la legislazione (favorevole con due osservazioni).Pag. 29
Il termine per la presentazione di emendamenti al provvedimento è scaduto venerdì 29 settembre, alle ore 15. Al riguardo, comunica che sono state presentate, 83 proposte emendative (vedi allegato).
Comunica che l'on. Mantovani ha sottoscritto tutte le proposte emendative presentati dai deputati del suo Gruppo.
Esprime apprezzamento per la circostanza che, così come più volte auspicato dai Gruppi parlamentari in questa Commissione, larghissima parte delle proposte emendative sia stata presentata in questa sede, agevolando uno svolgimento più coerente e funzionale dell'iter di approvazione del disegno di legge, anche rispetto alla prassi evidenziatasi nelle precedenti legislature.
Rammenta quindi che il comma 4 dell'articolo 126-ter del Regolamento prevede che, fermo quanto disposto dall'articolo 89, i Presidenti delle Commissioni competenti per materia e il Presidente della Commissione Politiche dell'Unione europea dichiarino inammissibili gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che riguardino materie estranee all'oggetto proprio della legge europea e della legge di delegazione europea, come definite dalla legislazione vigente (in particolare all'articolo 30 della legge n. 234 del 2012) e che, qualora sorga questione, la decisione sia rimessa al Presidente della Camera.
Il medesimo articolo 126-ter, comma 4, del Regolamento dispone, inoltre, che gli emendamenti dichiarati inammissibili in Commissione non possano essere ripresentati in Assemblea. Tale inammissibilità è da valutare anche alla luce dei princìpi generali desumibili dall'articolo 89 del regolamento, cui l'articolo 126-ter rinvia (lettera del 22 marzo 2000 del Presidente della Camera).
Sono, in particolare, da considerare inammissibili per estraneità al contenuto proprio delle leggi europee gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi recanti modifiche di vigenti discipline di attuazione di direttive (anche se si tratti di precedenti leggi europee o comunitarie) non incluse nel disegno di legge.
In base alla prassi, gli emendamenti diretti ad introdurre materie nuove o comunque attinenti al merito del testo possono essere presentati nelle Commissioni di settore e, qualora siano presentati nella XIV Commissione, questa – dopo il vaglio di ammissibilità – li trasmette alle competenti Commissioni di settore, per l'acquisizione dei pareri.
Gli emendamenti approvati dalle Commissioni di settore e gli emendamenti direttamente presentati nella XIV Commissione e sui quali le Commissioni di settore si siano pronunciate favorevolmente possono essere respinti dalla XIV Commissione solo per motivi di compatibilità con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale.
La XIV Commissione non procede invece alla votazione degli emendamenti sui quali le Commissioni di settore abbiano espresso parere contrario, o non abbiano espresso alcun parere. Del pari, la XIV Commissione non procederà all'esame degli emendamenti trasmessi a più Commissioni di settore per l'acquisizione di pareri, nel caso in cui questi ultimi siano tra loro divergenti o comunque non conciliabili.
In caso di reiezione di emendamenti da parte delle Commissioni di settore nella fase dell'esame delle parti di competenza del disegno di legge, gli eventuali identici emendamenti successivamente ripresentati presso la XIV Commissione debbono considerarsi irricevibili e non possono, pertanto, essere trasmessi, per l'acquisizione dei pareri, alle medesime Commissioni che si erano già pronunciate in ordine ad essi.
Fa presente che una proposta emendativa presentata presso questa Commissione è da valutarsi inammissibile poiché riguarda materie estranee al contenuto proprio della legge di delegazione europea, a norma dell'articolo 126-ter, comma 4, del regolamento.
Si tratta dell'emendamento Vaccari 8.02, che contiene una delega al Governo per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2021/57 relativo al piombo contenuto nelle munizioni utilizzate all'interno o in prossimità di zone umide.Pag. 30
Si riserva di trasmettere gli emendamenti ammissibili presentati presso questa Commissione alle Commissioni di merito, per l'espressione del parere di rispettiva competenza.
Ricorda, infine, che la Commissione sarà chiamata a votare solo gli emendamenti sui quali le Commissioni competenti avranno espresso parere favorevole. Si potrà procedere alle votazioni degli emendamenti e delle eventuali altre proposte presentate dai relatori e dal Governo presumibilmente nella settimana dal 24 al 27 ottobre, comunque compatibilmente con la calendarizzazione che sarà stabilita dalla Conferenza dei Capigruppo.
La seduta termina alle 9.20.
INCONTRI CON DELEGAZIONI ESTERE
Giovedì 12 ottobre 2023.
Incontro informale con una delegazione governativa della Georgia sulle prospettive di adesione all'Unione europea.
L'incontro informale si è svolto dalle 13.50 alle 15.10.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Giovedì 12 ottobre 2023.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.30.