CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 11 ottobre 2023
181.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 11 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Nazario PAGANO. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno, Nicola Molteni.

  La seduta comincia alle 13.40.

  Nazario PAGANO, presidente, avverte che l'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero dell'interno. Comunica che alla seduta odierna è consentita la partecipazione dei deputati in videoconferenza, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento e che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante la trasmissione sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Ricorda inoltre che, a norma dell'articolo 135-ter, comma 4, il presentatore di ciascuna interrogazione ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto e che a ciascuna delle interrogazioni presentate risponde il rappresentante del Governo per non più di tre minuti. Successivamente, l'interrogante ha il diritto di replicare, per non più di due minuti.

5-01440 Paolo Emilio Russo (FI): Sulle procedure in corso per l'assunzione straordinaria di personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

  Rosaria TASSINARI (FI-PPE) illustra l'interrogazione in titolo, della quale è cofirmataria.

  Il Sottosegretario Nicola MOLTENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Rosaria TASSINARI (FI-PPE), nel ringraziare il Sottosegretario Molteni, si dichiara soddisfatta per la risposta dalla quale si evince l'impegno del Governo nella prospettiva di incrementare il personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Segnala comunque che, nonostante i provvedimenti assunti, la carenza di mezzi e risorse del Corpo resta tuttora irrisolta. Nel ribadire il grande impegno del Governo sulla questione, sottolinea quanto il ruolo dei vigili del fuoco sia sempre più importante, soprattutto con riguardo alle diverse emergenze ambientali e sismiche. Rimarca quindi la necessità di incrementare il personale del Corpo che è fondamentale per il benessere collettivo e per la sicurezza generalizzata dei cittadini.

5-01441 Fornaro (PD-IDP): Sulla verifica degli accadimenti di Torino, con particolare riguardo all'atteggiamento di alcuni responsabili delle forze dell'ordine e all'uso sproporzionato della forza.

  Federico FORNARO (PD-IDP) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Nicola MOLTENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Federico FORNARO (PD-IDP), pur ringraziando il Sottosegretario per la risposta, evidenzia come il rappresentante del Governo si sia limitato a svolgere la difesa d'ufficio dell'operato dell'autorità di pubblica sicurezza a Torino. Dichiara di conoscere i comportamenti violenti tenuti in più occasioni dagli esponenti dei centri sociali richiamati dal Sottosegretario, dei quali non intende assolutamente difendere l'operato, ma evidenzia come in piazza a Torino, in testa al corteo e con in mano uno striscione, vi fossero ragazzini, e che questi ragazzini sono stati destinatari delle cariche della polizia e delle manganellate. Stigmatizza il fatto che le forze dell'ordine abbiano usato il manganello contro semplici manifestanti, la cui violenza era solo verbale, come risulta dalle riprese televisive. Ribadisce la convinzione che contro quei ragazzi inermi, che legittimamente manifestavano opinioni contrarie a quelle del Governo, vi sia stato un uso spropositato della forza.

5-01442 Iezzi (LEGA): Sulla tutela dell'incolumità delle Forze dell'ordine dalle aggressioni subite durante le operazioni di servizio.

  Igor IEZZI (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo.

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  Il Sottosegretario Nicola MOLTENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Igor IEZZI (LEGA) si dichiara decisamente soddisfatto della risposta sia per le precisazioni relative agli impegni passati sia per le novità in merito agli impegni futuri e agli investimenti previsti, che considera rassicuranti. Fa presente che l'auspicio della Lega è che vi sia sull'argomento un impegno sempre maggiore, sottolineando come le risorse destinate alle forze dell'ordine rappresentino appunto investimenti e non certamente spese. Si augura in conclusione che tutte le forze politiche si rendano conto di ciò che succede effettivamente sulle nostre strade e sappiano riconoscere chi sono in realtà gli aggressori e chi invece gli aggrediti.

5-01443 Urzì (FDI): Sul rispetto del bilinguismo per le comunicazioni rivolte alla generalità dei cittadini nella provincia autonoma di Bolzano.

  Nazario PAGANO, presidente, comunica che è pervenuta la comunicazione del ritiro dell'interrogazione in titolo e che pertanto il relativo svolgimento non avrà luogo.

5-01444 Magi (MISTO-+EUROPA): Sulle direttive del Ministero in materia di riservatezza dei dati relativi ai partecipanti alle manifestazioni pubbliche.

  Riccardo MAGI (MISTO-+EUROPA) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Nicola MOLTENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Riccardo MAGI (MISTO-+EUROPA) ringrazia il Sottosegretario e preannuncia che, sulla base della sua risposta, presenterà ulteriori atti di sindacato ispettivo per appurare, al di là della normativa testé descritta, quale sia la prassi che viene seguita dalle forze dell'ordine. Evidenzia infatti come il caso dal quale scaturisce l'interrogazione renda palese una elusione delle direttive interne al Ministero, tenuto conto che le riprese effettuate dal carabiniere con il proprio cellulare hanno viaggiato su chat di messaggistica private senza essere riversate su una banca dati ufficiale. Fermo restando che, evidentemente, durante una manifestazione pubblica chiunque può essere ripreso senza che sia necessario acquisire un previo consenso, ritiene necessario chiarire cosa accada alle registrazioni dopo la manifestazione, una volta appurato che non sono stati commessi reati e che dunque nessuna attività di indagine deve essere svolta. Pur ritenendo rassicurante che, come dichiarato dal Sottosegretario, non siano applicati software di intelligenza artificiale, come quelli che consentono il riconoscimento facciale, alle immagini delle manifestazioni pubbliche, considera molto preoccupante e meritevole di approfondimento la circostanza che comunque immagini di manifestazioni anche molto partecipate siano conservate al di là delle esigenze di indagine. In merito si chiede quali siano le dimensioni degli archivi, quante persone siano coinvolte e quale sia la prassi, al di là della normativa descritta, tenuto conto che si tratta di temi molto delicati perché le immagini archiviate possono anche essere facilmente duplicate e diffuse all'esterno.

5-01445 Boschi (A-IV-RE): Sui provvedimenti adottati in relazione all'occupazione dell'ex hotel Astor di Firenze.

  Maria Elena BOSCHI (A-IV-RE) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Nicola MOLTENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Maria Elena BOSCHI (A-IV-RE) ringrazia il Sottosegretario per la risposta, sottolineando come gli elementi forniti confermino la correttezza del comportamento della Digos che si è attivata tempestivamente in occasione dell'occupazione dell'hotel Astor e che altrettanto tempestivamente ha sollecitato l'intervento della procura di Firenze, provvedendo a dare prontamente attuazione alle richieste da parte Pag. 25di quest'ultima. Evidenzia quindi come l'elemento di criticità dell'intera vicenda sia rappresentato dai ritardi della procura che da settembre 2022, momento in cui la Digos ha provveduto a segnalare la situazione di illegalità della struttura fino a giugno 2023, in occasione della scomparsa la piccola Kata, non ha ritenuto di assumere alcun provvedimento di sequestro. Nel sottolineare che tale provvedimento è stato successivamente assunto in sole ventiquattr'ore, quando ormai la situazione era fuori controllo, fa presente che tutto ciò si è verificato nonostante le denunce di maltrattamenti in famiglia avvenuti nello stabile e le precisazioni fornite dal Ministro Nordio in risposta ad un atto di sindacato ispettivo in Senato, in ordine alla sussistenza di plurimi procedimenti penali nei confronti degli occupanti. Ribadisce quindi che l'aspetto problematico resta la sottovalutazione della vicenda da parte della procura e la mancata adozione di provvedimenti adeguati alla sua gravità.

5-01446 Alfonso Colucci (M5S): Sulle esigenze di potenziamento dei presidi territoriali e degli organici delle Forze di polizia.

  Alfonso COLUCCI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Nicola MOLTENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Alfonso COLUCCI (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto dalla risposta. Evidenzia come il comune di Caivano abbia messo a disposizione spazi per poter insediare un posto di polizia, senza che il Ministero si sia attivato in tal senso, e ritiene impossibile che il comune di Afragola si faccia carico anche delle esigenze di sicurezza di Caivano. Per quanto concerne l'incremento della capienza dei centri di accoglienza degli immigrati, prevista dai provvedimenti d'urgenza del Governo, ritiene essenziale, come evidenziato anche dai sindacati di polizia, il parallelo incremento degli organici delle forze dell'ordine, per garantire anche agli immigrati sicurezza e dignità. Sottolinea come di tutto questo non vi sia traccia nelle politiche del Governo, che definisce sul punto fallimentari, disattendendo tanto le esigenze securitarie dei cittadini quanto i principi di dignità e di accoglienza degli immigrati.

5-01447 Zaratti (AVS): Sulla produzione e conservazione di video non ufficiali durante manifestazioni pubbliche.

  Filiberto ZARATTI (AVS) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Nicola MOLTENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Filiberto ZARATTI (AVS) fa presente che la risposta del Sottosegretario introduce più elementi dubbi di quanti ne chiarisca, a partire dalla notizia relativa alla ritrattazione da parte del carabiniere della sua precedente dichiarazione. Nel dichiarare che su un argomento così delicato si sarebbe aspettato chiarezza da parte del Governo, chiede in particolare per quale motivo non si sia chiarita la circostanza che ha consentito al Ministro Salvini di disporre del video della manifestazione, rispondendo alla domanda su chi abbia fornito tale documentazione e dove essa sia stata reperita, considerato che sul web non appare disponibile. Nel prendere atto della smentita da parte della procura di Catania, dichiara che avrebbe preferito una dichiarazione ufficiale del Ministero dell'interno in ordine all'assenza anche a livello centrale di archivi di tale natura. Rileva che la vicenda attiene ad una questione fondamentale, vale a dire alla tutela dei cittadini, i quali devono essere liberi di partecipare a manifestazioni pubbliche, senza il timore che eventuali immagini personali possano essere utilizzate in futuro con intenti polemici. Tale tutela vale a maggior ragione se si tratta di magistrati, la cui funzione impone che non debbano essere predisposti dossier relativi al loro esercizio delle libertà garantite dall'articolo 21 della Costituzione. Nel ribadire l'assoluta necessità di chiarire perché il Ministro Salvini disponessePag. 26 del video della manifestazione, ritiene che la vicenda non possa passare sotto silenzio.

  Nazario PAGANO, presidente, ringrazia il Sottosegretario Molteni e dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 11 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Nazario PAGANO.

  La seduta comincia alle 14.30.

Modifica all'articolo 44 della Costituzione concernente il recupero sociale e urbanistico delle periferie urbane e delle aree interne.
C. 331 cost. Morassut.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Nazario PAGANO, presidente, avverte che, come specificato anche nelle convocazioni, secondo quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento, i deputati possono partecipare all'odierna seduta in videoconferenza, non essendo previste votazioni. Ricorda quindi che, secondo quanto convenuto nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella seduta odierna si procederà all'illustrazione del provvedimento e all'avvio della discussione generale.

  Paolo Emilio RUSSO (FI-PPE), relatore, fa presente che la Commissione avvia l'esame della proposta di legge costituzionale C. 331 Morassut, composta di un solo articolo e volta ad aggiungere un ultimo comma all'articolo 44 della Costituzione, per prevedere che la Repubblica riconosce la specificità della dimensione sociale e urbanistica delle periferie urbane e delle aree interne del Paese come condizione potenzialmente limitativa della piena parità dei diritti sociali e di cittadinanza di ogni cittadino e individua come prioritaria, attraverso l'azione finanziaria, legislativa e amministrativa dello Stato e delle amministrazioni locali, la rigenerazione sociale e urbanistica.
  Evidenzia che a supporto della necessità di un riconoscimento costituzionale della specificità delle periferie e delle aree interne, la relazione illustrativa segnala che le periferie urbane non sono più definibili semplicemente come ambiti lontani dal nucleo storico della città o come polarità opposta alle aree centrali, ma come una condizione trasversale che intanto riguarda l'espansione fisica delle città, particolarmente pronunciata negli ultimi due decenni, ma che comprende tutte quelle zone più densamente popolate, dove sono riscontrabili fenomeni di degrado, di marginalità, di disagio sociale, di insicurezza e di povertà. Le periferie sono anche il luogo del disagio sociale e, pertanto, ogni iniziativa volta a migliorarne le condizioni dovrà collocarsi all'incrocio fra diverse azioni, da quelle per la riqualificazione territoriale alle politiche per l'abitare, alle politiche sociali e per la sicurezza. Rammenta che la medesima relazione sottolinea che, a fronte delle descritte situazioni di disagio, la strategia di fondo, peraltro ormai praticata in tutta Europa, è quella della rigenerazione urbana, ovvero di programmi complessi che privilegiano l'intervento in comprensori già costruiti al fine di rendere vivibile e sostenibile lo spazio urbano, di soddisfare la domanda abitativa e di servizi, di accrescere l'occupazione e migliorare la struttura produttiva metropolitana, di rassicurare la maggior parte della popolazione che risiede proprio nelle aree periferiche.
  Fa presente che, ad oggi, la rigenerazione urbana non trova una compiuta definizione nell'ordinamento nazionale, pur essendo presenti numerosi richiami a essa nella legislazione statale e definizioni non sempre convergenti in numerose leggi regionali. Rileva infatti che il concetto di rigenerazione urbana presenta un carattere trasversale, che si riflette su una pluralità dei titoli competenziali ad essa ricollegabili nel quadro del riparto delle competenzePag. 27 legislative tra Stato e regioni definito dall'articolo 117 della Costituzione. La nozione afferisce anzitutto alla materia «governo del territorio», che l'articolo 117, terzo comma, della Costituzione attribuisce alla competenza legislativa concorrente di Stato e regioni, ma intercetta in modo rilevante anche la materia «tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali», attribuita invece alla competenza legislativa esclusiva dello Stato ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione, nonché la materia «valorizzazione dei beni culturali e ambientali» di competenza legislativa concorrente in base all'articolo 117, terzo comma, della Costituzione.
  Ricorda, infine, che è attualmente all'esame dell'VIII Commissione, Ambiente, della Camera la proposta di legge C. 1179 Braga, recante disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e la rigenerazione urbana e che, sempre presso la Camera, è stata costituita nel mese di giugno 2023 la Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie.

  Roberto MORASSUT (PD-IDP) fa presente alla Commissione che la proposta di legge costituzionale C. 331, a sua firma, nasce dall'esigenza di aggiornare il contenuto dell'articolo 44 della Costituzione che, nel 1947, intendeva colmare il divario tra città e campagna e preparare la strada per una riforma agraria, volta a ridurre il peso della grande proprietà fondiaria. Sottolinea come oggi quel tema non sia più attuale in quanto il divario rilevante non è più quello tra città e campagna, bensì quello tra aree pregiate da una parte e periferie urbane e aree interne dall'altra; ritiene infatti che se un giovane nasce in un quartiere di periferia, in una zona depressa, il suo diritto di cittadinanza, il diritto di uguaglianza previsto dalla Costituzione, possono essere in qualche modo limitati. Evidenzia dunque come l'inserimento delle periferie urbane e delle aree interne nel testo della Costituzione, oltre ad essere innovativo dal punto di vista del diritto costituzionale e livello europeo, consentirebbe alle amministrazioni locali, di qualsiasi orientamento politico, di impostare le proprie politiche finanziarie verso la rigenerazione sociale e urbanistica di queste aree attualmente svantaggiate.

  Nazario PAGANO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.