CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 10 ottobre 2023
180.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 10 ottobre 2023.

Audizione di rappresentanti di Aeroporti 2030 e Assoaeroporti (in videoconferenza), nell'ambito dell'esame in sede referente della proposta di legge recante disposizioni per la sostituzione degli automezzi e delle attrezzature azionati da motori endotermici con automezzi e attrezzature ad alimentazione elettrica, ibrida o a idrogeno negli aeroporti di interesse nazionale (C. 926 Cantone).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.20 alle 10.45.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 10 ottobre 2023.

Audizione di rappresentanti di Assarmatori (in videoconferenza) e Confitarma, nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00038 Frijia, 7-00144 Ghio e 7-00149 Traversi recanti misure per la valorizzazione del sistema portuale nazionale.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.45 alle 11.15.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 10 ottobre 2023.

Audizione di rappresentanti di Associazione Nazionale Comuni Isole Minori (ANCIM), Autonomie locali italiane (ALI) (in videoconferenza) e Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani (UNCEM) (in videoconferenza), nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00111 Casu, 7-00138 Raimondo e 7-00146 Ghirra recanti iniziative in materia di trasporto pubblico locale.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.15 alle 12.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 10 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA.

  La seduta comincia alle 12.

Indagine conoscitiva sulle prospettive della mobilità verso il 2030: dalla continuità territoriale all'effettività del diritto alla mobilità extraurbana.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che mediante il resoconto stenografico, anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

Audizione, in videoconferenza, del Rappresentante permanente d'Italia presso l'Unione Europea, Ambasciatore Vincenzo Celeste.
(Svolgimento e conclusione).

  Salvatore DEIDDA, presidente, introduce l'audizione.

  L'Ambasciatore Vincenzo CELESTE, Rappresentante permanente d'Italia presso l'Unione Europea, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, la deputata Maria Grazia FRIJIA (FDI) e il presidente Salvatore DEIDDA.

  L'Ambasciatore Vincenzo CELESTE, Rappresentante permanente d'Italia presso l'Unione Europea, risponde ai quesiti posti e rende ulteriori precisazioni.

  Salvatore DEIDDA, presidente, ringrazia l'Ambasciatore Vincenzo Celeste per il suo intervento.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

Audizione, in videoconferenza, dei sindaci di Catania, Messina e Palermo.
(Svolgimento e conclusione).

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  Salvatore DEIDDA, presidente, introduce l'audizione.

  Paolo LA GRECA, vicesindaco di Catania, Salvatore MONDELLO, vicesindaco di Messina e Roberto LAGALLA, sindaco di Palermo, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Interviene la deputata Eliana LONGI (FDI).

  Salvatore DEIDDA, presidente, ringrazia i rappresentanti dei comuni di Catania, Messina e Palermo per il loro intervento.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 12.50.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 10 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA.

  La seduta comincia alle 12.50.

DL 124/2023: Disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell'economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione.
C. 1416 Governo.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Domenico FURGIUELE (LEGA), relatore, premette che il provvedimento in esame testimonia del particolare impegno che il Governo Meloni sta mettendo nel risolvere gli atavici problemi del Mezzogiorno. Il punto essenziale è l'estensione delle ZES, che si diffondono in tutto il Sud in termini di vantaggi fiscali e snellimento delle pratiche burocratiche; auspica peraltro che la prevista centralizzazione del sistema possa comunque tenere conto delle peculiarità dei vari territori, in un'iniziativa volta a rendere le regioni meridionali le più attrattive possibile.
  Riferisce quindi per le parti di competenza sul disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 124 del 2023, recante disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell'economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione.
  Si sofferma in particolare sui profili di interesse della Commissione, per la quale rileva soprattutto la nuova disciplina della Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica, contenuta nel Capo III.
  L'articolo 9 istituisce, a far data dal 1° gennaio 2024, la Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica, che ricomprende i territori delle otto regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.
  Per Zona economica speciale (ZES) si intende una zona delimitata del territorio dello Stato nella quale l'esercizio di attività economiche e imprenditoriali, da parte sia delle aziende già operative nei relativi territori, sia di quelle che vi si insedieranno, può beneficiare di speciali condizioni, in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo dell'impresa.
  La ZES unica per il Mezzogiorno sostituisce le attuali Zone economiche speciali, istituite nei territori del Mezzogiorno ai sensi del decreto-legge n. 91 del 2017, caratterizzate dalla presenza di un porto. Le attuali ZES sono infatti definite dal decreto-legge n. 91 come un'area geograficamente delimitata e chiaramente identificata, costituita anche da aree non territorialmente adiacenti purché presentino un nesso economico funzionale, e che comprenda almeno un'area portuale facente parte della Pag. 63rete globale delle Reti di trasporto transeuropee. La disciplina di dettaglio è attualmente contenuta nel Regolamento attuativo (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 gennaio 2018, n. 12), che dispone che la ZES sia di norma composta da territori quali porti, aree retroportuali, anche di carattere produttivo e aeroportuale, piattaforme logistiche e interporti e non possa comprendere zone residenziali.
  I successivi articoli del decreto-legge definiscono più in dettaglio la normativa relativa alla Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica.
  In particolare, l'articolo 10 disciplina l'organizzazione della ZES unica per il Mezzogiorno, attraverso l'istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri di una Cabina di regia ZES, con compiti di indirizzo, coordinamento, vigilanza e monitoraggio e di una Struttura di missione per la ZES, nonché definendo le procedure connesse alla cessazione delle attività dei Commissari straordinari delle ZES.
  L'articolo 11 disciplina i contenuti, la durata e il procedimento di approvazione del Piano strategico della ZES unica per il Mezzogiorno.
  L'articolo 12 disciplina il portale web della ZES unica per il Mezzogiorno, mentre l'articolo 13 prevede lo sportello unico digitale ZES, denominato S.U.D. ZES.
  L'articolo 14 prevede che i progetti inerenti alle attività economiche ovvero all'insediamento di attività industriali, produttive ed economiche all'interno della ZES unica, siano di pubblica utilità, indifferibili e urgenti e dispone che siano soggetti ad autorizzazione unica.
  L'articolo 15 stabilisce che le imprese le quali intendono avviare attività economiche, ovvero insediare attività industriali, produttive e logistiche all'interno della Zona economica speciale (ZES), presentino la relativa istanza allo Sportello unico, allegando la documentazione prevista dalle normative di settore finalizzata al rilascio di tutte le autorizzazioni. I commi dal 2 al 6 definiscono le regole applicabili al procedimento di autorizzazione unica. Il comma 7 stabilisce che le previsioni dell'articolo si applicano altresì alle opere e altre attività ricadenti nella competenza territoriale delle autorità di sistema portuale.
  L'articolo 16 introduce, per l'anno 2024, il credito di imposta per la ZES unica.
  L'articolo 22 reca le disposizioni transitorie e di coordinamento relative all'istituzione della ZES Unica, disponendo fra l'altro in ordine ai poteri e alla competenza territoriale dei Commissari straordinari delle attuali ZES, che sono estese al territorio regionale di riferimento (comma 3).
  Richiama infine l'articolo 7, che prevede l'istituzione, presso la Presidenza del Consiglio, di una Cabina di regia per lo sviluppo delle aree interne. La Cabina di regia approva il «Piano strategico nazionale delle aree interne» (PSNAI), che individua gli ambiti di intervento e le priorità strategiche – con particolare riguardo ai settori dell'istruzione, della mobilità e dei servizi socio-sanitari – cui destinare le risorse del bilancio dello Stato già stanziate e disponibili allo scopo; ad essa compete altresì il monitoraggio in ordine all'utilizzazione delle risorse finanziarie.
  In conclusione, rimettendosi agli esiti del dibattito che si svolgerà presso la Commissione, preannunzia l'intenzione di proporre un parere favorevole.

  Salvatore DEIDDA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.55.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

RISOLUZIONI

7-00111 Casu: Iniziative in materia di trasporto pubblico locale.

7-00138 Raimondo: Iniziative in materia di trasporto pubblico locale.

7-00146 Ghirra: Iniziative in materia di trasporto pubblico locale.