CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 10 ottobre 2023
180.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 56

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 10 ottobre 2023.

Audizione informale, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 589 Trancassini e C. 647 Braga, recanti modifiche al codice della protezione civile, di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e altre norme in materia di gestione delle emergenze di rilievo nazionale e per la disciplina organica degli interventi di ricostruzione nei territori colpiti da eventi emergenziali di rilievo nazionale, del Commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l'assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, Guido Castelli.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11 alle 11.25.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 10 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 11.25.

Delega al Governo in materia di revisione del sistema degli incentivi alle imprese e disposizioni di semplificazione delle relative procedure nonché in materia di termini di delega per la semplificazione dei controlli sulle attività economiche.
C. 1406 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla X Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Mauro ROTELLI, presidente, in sostituzione della relatrice on. Semenzato impossibilitata a partecipare alla seduta odierna, fa presente che il disegno di legge C.1406, approvato in prima lettura dal Senato il 13 settembre 2023, è collegato alla manovra di finanza pubblica, in coerenza con le indicazioni del Documento di Economia e Finanza (DEF).
  Ricorda che il panorama nazionale degli incentivi diretti alle imprese comprende vari strumenti di sostegno, la cui complessità ed entità è stata incrementata per effetto del notevole numero di interventi adottati per far fronte alle crisi indotte dalla pandemia e dall'aumento dei prezzi dell'energia. Le concessioni si sono quindi concentrate verso gli interventi di contrasto della crisi economica che ne è conseguita, nonché verso gli interventi legati ai settori dell'energia e della tutela dell'ambiente. Tuttavia segnala che, come risulta dall'ultima relazione trasmessa al Parlamento, per le agevolazioni per energia ed efficienza energetica e per quelle relative alla tutela dell'ambiente, è stato erogato nel Pag. 572021 meno dell'1 per cento dell'ammontare concesso. Quanto agli aiuti di Stato, ricorda gli orientamenti adottati dalla Commissione europea sugli aiuti di Stato a favore del clima, dell'ambiente e dell'energia (CEEAG) COM (2022) 481 final del 27 gennaio 2021, applicabili a decorrere dal 27 gennaio 2022 e operanti sino al 2027, che, rispetto al precedente periodo programmatorio, sono stati rivisti per garantirne la coerenza con i principi, sia consolidati che nuovi, del Green Deal europeo, cui sono informati i Piani nazionali di ripresa e resilienza.
  Passando all'esame del contenuto del provvedimento, rinviando per un'analisi più dettagliata alla documentazione predisposta dagli uffici, segnala che l'articolo 1 identifica l'oggetto del disegno di legge concernente la revisione del sistema degli incentivi alle imprese, inclusi quelli aventi natura fiscale, con la finalità di rimuovere gli ostacoli al pieno dispiegamento di efficacia dell'intervento pubblico a sostegno del tessuto produttivo mediante le politiche di incentivazione.
  L'articolo 2 identifica i principi e criteri direttivi generali per la definizione di un sistema organico degli incentivi alle imprese: stabilità e adeguatezza, misurabilità dell'impatto, programmazione, coordinamento, agevole conoscibilità, digitalizzazione, semplicità, uniformità, accessibilità ai contenuti e trasparenza delle procedure, coesione sociale, economica e territoriale, valorizzazione del contributo dell'imprenditoria femminile, strategicità per l'interesse nazionale e di inclusione dei professionisti.
  L'articolo 3 delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per la definizione di un sistema organico degli incentivi alle imprese, con il compito di razionalizzare l'offerta di incentivi e armonizzare la disciplina mediante la redazione di un Codice. Precisa che la razionalizzazione degli incentivi deve avvenire individuando un insieme definito di modelli di agevolazione, dal quale sono escluse le misure di incentivazione in favore dei settori agricolo e forestale (comma 1, lettera a). I decreti attuativi prevedono il concerto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica.
  L'articolo 4 elenca i princìpi e criteri direttivi specifici ai quali il Governo è tenuto ad attenersi nell'esercizio della delega per la razionalizzazione dell'offerta di incentivi: ricognizione e sistematizzazione delle misure di incentivazione esistenti, sulla base di criteri che tengano conto degli ambiti o delle finalità delle stesse, quali, tra gli altri, la sostenibilità ambientale, in rapporto, tra le altre cose, anche alla capacità di coprire ambiti strategici dello sviluppo economico, quali l'efficientamento energetico e la transizione ecologica; concentrazione dell'offerta di incentivi; programmazione degli interventi di incentivazione da parte di ciascuna amministrazione competente per un congruo periodo temporale.
  L'articolo 5 contiene i principi in materia di coordinamento con gli incentivi regionali, anche in relazione alla politica di coesione europea, prevedendo che le norme adottate dal Governo favoriscano la compartecipazione finanziaria delle regioni, nonché il coordinamento e l'integrazione con gli interventi regionali, e individuino sistemi incentivanti complementari e non sovrapposti.
  L'articolo 6 indica i principi e criteri direttivi a cui il Governo deve attenersi nell'esercizio della delega prevista dal disegno di legge in esame per armonizzare la disciplina di carattere generale in materia di incentivi alle imprese nell'ambito di un organico «codice degli incentivi».
  L'articolo 7, inserito al Senato, abroga il solo comma 3 dell'articolo 27, della legge sulla concorrenza 2021. Tale disposizione delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi in materia di semplificazione dei controlli sulle attività economiche indicando in ventiquattro mesi (27 agosto 2024) il termine per l'adozione dei decreti legislativi e in dieci mesi (27 giugno 2023) il termine, ormai scaduto, per l'adozione di almeno uno dei decreti legislativi. Rimane fermo al 27 agosto 2024 il termine ultimo per l'adozione dei decreti legislativi.
  L'articolo 8, in attuazione del principio di digitalizzazione e semplicità delle procedure, contiene norme per la valorizzazionePag. 58 delle potenzialità del Registro nazionale degli aiuti di Stato e della piattaforma telematica Incentivi.gov.it. L'articolo reca poi talune semplificazioni dell'obbligo in capo alle imprese di pubblicazione delle erogazioni pubbliche a loro favore, dispone in materia di pubblicità legale degli interventi di incentivazione e prevede la stipula di protocolli per il rilascio accelerato delle certificazioni attestanti i requisiti (anche fiscali) per l'accesso agli incentivi e di protocolli operativi per l'accelerazione, in via sperimentale, delle procedure di rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC) e della documentazione antimafia. Le semplificazioni previste dal comma 2 concernenti il Registro non si applicano, tra l'altro, agli aiuti di Stato nel settore forestale, nel rispetto della speciale disciplina per essi prevista nell'ambito del citato Registro.
  L'articolo 9 autorizza le risorse finanziarie per lo svolgimento delle attività di studio, monitoraggio e valutazione dell'attuazione delle deleghe previste dal provvedimento, nonché per le attività di valorizzazione del Registro nazionale degli aiuti di Stato, prevedendo la copertura finanziaria.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già convocata nella giornata di domani.

  La seduta termina alle 11.30.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 10 ottobre 2023.

Audizione informale, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1018 Foti, recante modifica all'articolo 71 del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, in materia di compatibilità urbanistica dell'uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività, di Pierluigi Consorti, Professore ordinario di diritto e religione e diritto del terzo settore presso l'università di Pisa.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.30 alle 11.40.

Audizione informale, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1018 Foti, recante modifica all'articolo 71 del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, in materia di compatibilità urbanistica dell'uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività, di rappresentanti del Forum Nazionale del Terzo Settore.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.40 alle 11.50.

Audizione informale, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1018 Foti, recante modifica all'articolo 71 del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, in materia di compatibilità urbanistica dell'uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività, di rappresentanti della Comunità Religiosa Islamica Italiana (CO.RE.IS.).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.50 alle 12.

Audizione informale, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1018 Foti, recante modifica all'articolo 71 del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, in materia di compatibilità urbanistica dell'uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività, di rappresentanti dell'Unione delle Comunità Islamiche d'Italia (U.CO.I.I.).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12 alle 12.10.

Audizione informale, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1018 Foti, recante modifica all'articolo 71 del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, in materia di compatibilità urbanistica dell'uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività, di rappresentanti della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.10 alle 12.25.

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Audizione informale, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1018 Foti, recante modifica all'articolo 71 del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, in materia di compatibilità urbanistica dell'uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività, di rappresentanti della Fondazione Internazionale Oasis.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.25 alle 12.35.

Audizione informale, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1018 Foti, recante modifica all'articolo 71 del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, in materia di compatibilità urbanistica dell'uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività, di rappresentanti della Comunità di Sant'Egidio.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.35 alle 12.50.

Audizione informale, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1018 Foti, recante modifica all'articolo 71 del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, in materia di compatibilità urbanistica dell'uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività, di rappresentanti della Confederazione Islamica Italiana (CII).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.50 alle 13.