CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 5 ottobre 2023
177.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (XII e XIII)
COMUNICATO
Pag. 3

SEDE REFERENTE

  Giovedì 5 ottobre 2023. — Presidenza del presidente della XII Commissione Ugo CAPPELLACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste Luigi D'Eramo.

  La seduta comincia alle 14.20.

Disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati nonché di divieto della denominazione di carne per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali.
C. 1324 Governo, approvato dal Senato e C. 746 Carloni.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 28 settembre 2023.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che alle ore 15 di martedì 3 ottobre è scaduto il termine per la presentazione delle proposte emendative al disegno di legge C. 1324 del Governo, approvato dal Senato, adottato come testo base dalle Commissioni riunite. Al riguardo, comunica che sono state presentate 46 proposte emendative (vedi allegato 1).
  Non essendoci richieste di intervento per l'illustrazione del complesso degli emendamenti, dà la parola ai relatori, presidente Carloni per la XIII Commissione e al deputato Rosso per la XII Commissione nonché al rappresentante del Governo, per Pag. 4l'espressione dei rispettivi pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 1.

  Mirco CARLONI (LEGA), relatore per la XIII Commissione, anche a nome del relatore della XII Commissione, onorevole Rosso, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 1.

  Il sottosegretario Luigi D'ERAMO esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l'emendamento Zanella 1.1, gli identici emendamenti Zanella 1.2 e Magi 1.3 nonché gli emendamenti Caramiello 1.4, Di Lauro 1.5, Caramiello 1.6, Quartini 1.7 e Caramiello 1.8.

  Carmen DI LAURO (M5S), intervenendo sull'emendamento 1.9, a sua prima firma, ricorda che gli allevamenti intensivi si collocano al secondo posto tra i fattori che contribuiscono all'inquinamento dell'aria e che proprio per questo motivo la Pianura padana costituisce il territorio a maggior rischio in Europa. Sottolinea che, se l'obiettivo del provvedimento fosse realmente quello della tutela della salute della popolazione, non dovrebbero essere introdotte disposizioni volte a vietare la produzione di alimenti in maniera alternativa a quella tradizionale. Rileva che, al contrario, si sceglie di privilegiare gli interessi di alcune lobbies e che, agendo in tale maniera, oltre a peggiorare la qualità dell'aria, si corrono serissimi rischi per quanto riguarda l'antibiotico-resistenza. Nel richiamare i gravi casi di peste suina verificatesi recentemente in alcuni allevamenti italiani, ribadisce la necessità di cambiare modello produttivo.

  Andrea QUARTINI (M5S) evidenzia che gli allevamenti intensivi, oltre che contribuire in maniera rilevante all'effetto serra, costituiscono un fattore di sviluppo di agenti cancerogeni alimentari, a partire dall'ammoniaca. Auspica, pertanto, un'assunzione di responsabilità per affrontare problematiche assai rilevanti, segnalando che gli emendamenti presentati dal suo gruppo rappresentato un contributo in tale direzione. Dichiara altresì di non ritenere corretto l'impiego dell'espressione «cibi sintetici» nell'ambito della comunicazione sulle tematiche oggetto del provvedimento in esame.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Di Lauro 1.9 e Caramiello 1.10.

  Antonella FORATTINI (PD-IDP) chiede chiarimenti in ordine al parere contrario espresso rispetto all'emendamento a sua prima firma 1.11, segnalando che esso si limita a inserire nel testo un richiamo anche all'articolo 1 del regolamento (CE) n. 178/2002, che prevede l'istituzione dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare.

  Il sottosegretario Luigi D'ERAMO precisa che il parere contrario è motivato dal fatto che l'articolo 1 richiamato nell'emendamento non reca definizioni ma esclusivamente le finalità e il campo di applicazione del disegno di legge.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Forattini 1.11.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, invita i relatori e il rappresentante del Governo a esprimere i rispettivi pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 2.

  Mirco CARLONI (LEGA), relatore per la XIII Commissione, anche a nome del relatore per la XII Commissione, onorevole Rosso, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 2.

  Il sottosegretario Luigi D'ERAMO esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici emendamenti Marianna Ricciardi 2.1, Zanella 2.2, Castiglione 2.3 e Magi 2.4 e gli emendamenti Sportiello 2.5, Caramiello 2.6 e 2.7, CastiglionePag. 5 2.8, Caramiello 2.9, Zanella 2.10 e Quartini 2.11.

  Stefano VACCARI (PD-IDP) segnala che la finalità dell'emendamento Forattini 2.12, di cui è cofirmatario, è quella di proporre, in linea con il principio di precauzione di cui al comma 1 dell'articolo in esame, l'istituzione di un tavolo tecnico-scientifico per verificare che le restrizioni introdotte siano proporzionate alla tutela della salute.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Forattini 2.12, Caramiello 2.13, Castiglione 2.14 e gli articoli aggiuntivi Quartini 2.01, Caramiello 2.02 e Di Lauro 2.03.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, invita i relatori e il rappresentante del Governo a esprimere i rispettivi pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 3.

  Mirco CARLONI (LEGA), relatore per la XIII Commissione, anche a nome del relatore per la XII Commissione, onorevole Rosso, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 3.

  Il sottosegretario Luigi D'ERAMO esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Carmen DI LAURO (M5S), nell'illustrare l'emendamento Marianna Ricciardi 3.1, di cui è cofirmataria, rileva di non condividere affatto l'intento dell'articolo 3 che, a suo avviso, è quello di affossare un settore all'avanguardia quale quello dell'alimentazione vegetale. In proposito, rappresenta che chi sceglie di smettere di mangiare carne lo fa in modo consapevole. A suo avviso, pertanto, il divieto di utilizzare alcune diciture per i prodotti contenenti proteine vegetali non svantaggerà il relativo settore produttivo e non influenzerà le scelte personali ed etiche dei consumatori.

  Mirco CARLONI (LEGA), relatore per la XIII Commissione, replicando all'onorevole Di Lauro, fa presente che lo scopo dell'articolo 3, che riproduce sostanzialmente il contenuto della proposta di legge C. 746 a sua prima firma, non è quello di colpire il settore dell'alimentazione vegetale né, tantomeno, la cultura vegetariana. Sottolinea, infatti, che la finalità dell'articolo in esame è quella di tutelare talune denominazioni tradizionali, legate al settore della norcineria e della produzione di carne, tipiche della cultura italiana. Pertanto, il divieto di utilizzare tali denominazioni non è legato alle scelte che i consumatori fanno liberamente, ma alla necessità di non individuare con denominazioni tipiche dei prodotti a base di carne ciò che carne non è.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Marianna Ricciardi 3.1, Castiglione 3.2, Sportiello 3.3 e Castiglione 3.4.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, invita i relatori e il rappresentante del Governo a esprimere i rispettivi pareri sulle proposte emendative riferite agli articoli 4, 5, 6 e 7.

  Mirco CARLONI (LEGA), relatore per la XIII Commissione, anche a nome del relatore per la XII Commissione, onorevole Rosso, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite agli articoli 4, 5, 6 e 7.

  Il sottosegretario Luigi D'ERAMO esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Zanella 4.1.

  Antonella FORATTINI (PD-IDP), illustrando l'emendamento 4.2 a sua prima firma, chiede le ragioni del parere contrario espresso dai relatori e dal Governo, in quanto esso è volto a prevedere che il Ministero della salute consulti l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) nello svolgimento dei controlli sull'applicazione della legge.

  Il sottosegretario Luigi D'ERAMO, replicando all'onorevole Forattini, fa presente che il Governo non ritiene necessario il Pag. 6parere dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare nello svolgimento dei controlli sull'applicazione della legge.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Forattini 4.2 e Zanella 4.3 e 5.1, gli articoli aggiuntivi Sportiello 5.01, Caramiello 5.02, Marianna Ricciardi 5.03, Caramiello 5.04, 5.05 e 5.06, Di Lauro 5.07, Quartini 5.08 e Forattini 6.01 e l'emendamento Zanella 7.1.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, essendosi concluso l'esame delle proposte emendative presentate, avverte che il testo del disegno di legge C. 1324 Governo, approvato dal Senato, non modificato nel corso dell'esame in sede referente, sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione dei rispettivi pareri.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 5 ottobre 2023. — Presidenza del presidente della XII Commissione Ugo CAPPELLACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste Luigi D'Eramo.

  La seduta comincia alle 14.45.

Schema di decreto legislativo recante adeguamento della normativa alle disposizioni del regolamento (UE) 2019/4 relativo alla fabbricazione, all'immissione sul mercato e all'utilizzo di mangimi medicati, che modifica il regolamento (CE) n. 183/2005 e che abroga la direttiva 90/167/CEE.
Atto n. 71.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 3 ottobre 2023.

  Luciano CIOCCHETTI (FDI), relatore per la XII Commissione, anche a nome del relatore della XIII Commissione, deputato Nevi, illustra una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che i deputati appartenenti al gruppo Movimento 5 Stelle hanno presentato una proposta di parere alternativa a quella dei relatori (vedi allegato 3). Avverte che, in caso di approvazione della proposta di parere dei relatori, la proposta alternativa di parere si intenderà preclusa e non sarà, pertanto, posta in votazione.

  Carmen DI LAURO (M5S), nell'illustrare la proposta di parere alternativa presentata dal suo gruppo, evidenzia che essa ha lo scopo di apportare talune migliorie rispetto a quella dei relatori, soprattutto in tema di antibiotico-resistenza, che rappresenta un'emergenza sempre più sentita a livello europeo.

  Stefano VACCARI (PD-IDP), nell'annunciare il voto di astensione del suo gruppo sulla proposta di parere dei relatori, sottolinea come esso non sia dovuto al merito del provvedimento quanto al fatto che il Governo abbia deciso di non accogliere alcune richieste di modifica avanzate in sede di Conferenza Stato-regioni sul provvedimento in esame.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni approvano la proposta di parere dei relatori.

  La seduta termina alle 14.55.