CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 4 ottobre 2023
176.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 20

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 4 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Ciro MASCHIO.

  La seduta comincia alle 14.45.

DL 124/2023: Disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell'economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione.
C. 1416 Governo.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Ingrid BISA (LEGA), relatrice, intervenendo da remoto, introduce, ai fini dell'espressione del prescritto parere alla V Commissione (Bilancio), i contenuti del disegno di legge di conversione in legge del decreto legge n. n. 124 del 2023, recante disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell'economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione (C. 1416 Governo).
  Per quanto riguarda i profili di competenza della Commissione, viene in rilievo l'articolo 10, che definisce l'organizzazione della governance della nuova ZES unica.
  In particolare, il comma3, lettera f) dispone, che la «Struttura di missione ZES» tra i vari compiti, abbia anche quello di definire, in raccordo con le amministrazioni competenti, le attività necessarie a prevenire tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata.
  Ancora, il comma 6 del medesimo articolo dispone che, al fine di assicurare la più efficace e tempestiva attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza relativi alla infrastrutturazione della ZES Unica, fino al 31 dicembre 2026 la Struttura di missione ZES può assumere Pag. 21le funzioni di stazione appaltante e operare, in tal caso, secondo le modalità di cui all'articolo 12, comma 5, primo e quarto periodo, del D.L. n. 77 del 2021. La richiamata disposizione consente di operare a mezzo di ordinanze, immediatamente efficaci e pubblicate in Gazzetta Ufficiale, ed in deroga ad ogni disposizione di legge (eccezion fatta per le disposizioni della legge penale, dei principi generali dell'ordinamento, della disciplina antimafia e dei vincoli eurounitari).
  Non essendovi altri profili di diretto interesse della Commissione, rinvia alla documentazione predisposta dagli Uffici per una analisi dettagliata dei contenuti del decreto legge e si riserva di formulare una proposta di parere nella seduta già prevista per la giornata di domani.

  Ciro MASCHIO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2023.
Doc. LVII, n. 1-bis, Annesso e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Ciro MASCHIO, presidente, ricorda che la Conferenza dei capigruppo ha previsto l'esame della Nota di aggiornamento da parte dell'Assemblea per la giornata di mercoledì 11 ottobre e che la Commissione di merito ha chiesto di ricevere i pareri delle Commissioni di settore non oltre la mattina di martedì 10 ottobre.
  Avverte pertanto che, se ve ne saranno le condizioni, la Commissione potrà esprimere il prescritto parere già nella seduta di domani.

  Paolo PULCIANI (FDI), relatore, ricorda che l'articolo 10-bis della legge di contabilità pubblica 31 dicembre 2009, n. 196, prevede che la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (NADEF) contenga: l'eventuale aggiornamento delle previsioni macro-economiche e di finanza pubblica per l'anno in corso e per il restante periodo di riferimento; l'eventuale aggiornamento degli obiettivi programmatici individuati dal DEF, al fine di prevedere una loro diversa ripartizione tra lo Stato e le amministrazioni territoriali ovvero di recepire le indicazioni contenute nelle raccomandazioni eventualmente formulate dalla Commissione europea; le eventuali modifiche e integrazioni al DEF conseguenti alle raccomandazioni del Consiglio dell'Unione europea relative al Programma di stabilità e al Piano nazionale di riforma; l'obiettivo di saldo netto da finanziare (SNF) del bilancio dello Stato e di saldo di cassa del settore statale; l'indicazione dei principali ambiti di intervento della manovra di finanza pubblica per il triennio successivo, con una sintetica illustrazione degli effetti finanziari attesi dalla manovra stessa in termini di entrata e di spesa, ai fini del raggiungimento degli obiettivi programmatici; l'indicazione di eventuali disegni di legge collegati.
  Con riguardo al contesto generale, la Nota evidenzia una temporanea inversione di tendenza rispetto ai primi mesi del 2023 nella crescita dell'economia italiana, che nel secondo trimestre ha infatti risentito dell'erosione del potere di acquisto delle famiglie, dovuto all'elevata inflazione, al protrarsi della guerra in Ucraina, al contesto economico europeo e alla contrazione del commercio mondiale.
  Alla luce di tali fattori, la previsione di crescita annuale del PIL scende allo 0,8 per cento, rispetto all'1 per cento stimato nel DEF.
  Per quanto riguarda la finanza pubblica, l'indebitamento netto tendenziale previsto per quest'anno sale dal 4,5 per cento al 5,2 per cento del PIL. Conseguentemente, il Governo segnala di aver inviato al Parlamento una Relazione ai fini dell'autorizzazione al ricorso al maggiore indebitamento netto.
  Quanto al rapporto tra debito pubblico e PIL, si dà conto che i livelli più elevati del fabbisogno di cassa attesi nel periodo 2023-2026 conducono a stimare che esso resti al Pag. 22di sopra del 140 per cento fino a tutto il 2026.
  In tale contesto, il Governo individua la variabile fondamentale per garantire la sostenibilità del debito nella crescita economica. A tal fine, la Nota sottolinea la centralità della realizzazione del PNRR.
  Con specifico riferimento al settore della giustizia, si premette che il rafforzamento della capacità amministrativa è un elemento essenziale per accelerare il processo produttivo del Paese e fornire un adeguato livello di servizi ai cittadini.
  Esso è inoltre esplicitamente richiesto dalla Raccomandazione specifica per l'Italia n. 2 (CSR2) adottata nel luglio scorso dal Consiglio dell'Unione europea.
  Nello specifico, con la citata Raccomandazione l'Italia è stata sollecitata ad accelerare l'attuazione del PNRR, di Repower EU e dei programmi della politica di coesione, anche alla luce degli obiettivi del PNRR afferenti a: l'entrata in vigore di tutti i provvedimenti attuativi della riforma del pubblico impiego; la definizione di piani per il reclutamento; lo sviluppo di carriera e il training per tutti i dipendenti pubblici.
  In proposito, il Governo sottolinea come i decreti-legge nn. 44 e 75 del 2023 (cosiddetti «PA» e «PA Bis»), in applicazione della citata Raccomandazione (CSR2), siano volti a perseguire tali obiettivi contenendo, tra l'altro, procedure semplificate per il reclutamento del personale dei Vigili del fuoco, dei magistrati ordinari e del personale del Ministero della giustizia.
  Nella Nota, il settore della giustizia viene inoltre incluso tra quelli interessati da ulteriori interventi di digitalizzazione, finalizzati a promuovere le transizioni verde e digitale. In particolare, si mette in evidenza l'intensificazione dei processi di digitalizzazione degli atti giudiziari e di dismissione degli archivi analogici.
  Segnala infine, che la NADEF preannuncia, tra i disegni di legge collegati alla decisione di bilancio, due disegni di legge in materia, rispettivamente, di: revisione delle circoscrizioni giudiziarie, anche con riferimento al Tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie; magistratura onoraria.

  Ciro MASCHIO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 4 ottobre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.05.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 4 ottobre 2023. — Presidenza del presidente Ciro MASCHIO

  La seduta comincia alle 17.50.

Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica.
C. 1294 Governo, C. 439 Bonetti, C. 603 Ascari e C. 1245 Ferrari.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato da ultimo nella seduta del 28 settembre 2023.

  Ciro MASCHIO, presidente e relatore, avverte che sono state presentate 94 proposte emendative (vedi allegato).
  Con riguardo ai profili di ammissibilità ricorda che l'articolo 89, comma 1, del Regolamento, riserva al presidente il compito di dichiarare inammissibili gli emendamenti e articoli aggiuntivi che siano relativi ad argomenti affatto estranei all'oggetto della discussione.
  A tal proposito, precisa di aver preso in considerazione l'ambito materiale del disegno di legge adottato come testo base, come integrato dalle proposte di legge che sono state ad esso abbinate.
  Comunica di aver quindi ritenuto ammissibili le proposte emendative che recano misure incidenti – sia pure su diversi piani di intervento – sulla materia della prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne Pag. 23e alla violenza domestica, anche con riguardo alle sue ricadute in ambito familiare.
  Alla luce dei suddetti criteri del richiamato articolo 89 del Regolamento, dichiara che sono da considerarsi inammissibili le seguenti proposte emendative:

   Serracchiani 3.1, che sostituisce integralmente l'articolo 132-bis delle disposizioni di attuazione del codice di procedura penale al fine di prevedere una disciplina complessiva dei criteri di priorità nella formazione dei ruoli di udienza e nella trattazione dei processi in relazione a una pluralità di fattispecie non riconducibili alla violenza sulle donne e alla violenza domestica, se non con riguardo alla lettera b) che è però meramente riproduttiva del disegno di legge;

   Ascari 4.1, limitatamente alle parole «lettera a) o», in quanto la citata lettera a) del comma 1 dell'articolo 132-bis delle norme di attuazione del codice di procedura penale non si riferisce a reati riconducibili alla violenza sulle donne e alla violenza domestica ulteriori rispetto a quelli già contemplati alla lettera a-bis del medesimo articolo 132-bis;

   Gianassi 6.1, limitatamente alla parte conseguenziale, lettera b), capoverso 1-ter, in quanto reca una disposizione in materia di termini per lo svolgimento dell'incidente probatorio di portata generale;

   Ascari 8.01, in quanto reca modifiche all'articolo 570-bis del codice penale, riguardante la violazione degli obblighi di assistenza familiare in caso di separazione o di scioglimento del matrimonio;

   Ghio 12.03, limitatamente al comma 1, lettere a), d) e e), riferendosi tali lettere in termini generali alla disciplina del codice di procedura penale in materia di tutela della persona offesa;

   Ascari 14.035, che attribuisce alla Commissione d'inchiesta sul femminicidio il monitoraggio sull'applicazione della disciplina di cui al Titolo IV-bis, libro II, del codice di procedura civile, in materia di persone, minorenni e famiglie;

   Bonelli 14.043, che reca disposizioni in materia di diniego della cittadinanza per gli autori di una pluralità di reati, tra cui quelli di violenza domestica e violenza sulle donne, nonché reati di terrorismo, violenza sessuale e pedofilia, criminalità organizzata, traffico di sostanze stupefacenti, e per reati elettorali finalizzati alla cospirazione politica e contro lo Stato, commessi fuori dal territorio italiano.
   Come già preannunciato in sede di Ufficio di presidenza di oggi, fissa quindi il termine per eventuali richieste di riesame, alle ore 10 di domani.
   Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 17.55.