CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 3 ottobre 2023
175.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
Pag. 206

  Martedì 3 ottobre 2023.Presidenza della presidente Barbara FLORIDIA.

  La seduta comincia alle 10.10.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  La PRESIDENTE comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità dei lavori sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso.

PARERE PARLAMENTARE
SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di contratto di servizio tra il Ministero delle imprese e del made in Italy e la RAI-Radiotelevisione Italiana Spa, per il periodo 2023-2028 (Doc. n. 52).
(Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole con condizioni)

  La PRESIDENTE ricorda che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame dello schema di contratto di servizio tra il Ministero delle imprese e del made in Italy e la RAI-Radiotelevisione Italiana Spa, per il periodo 2023-2028, su cui la Commissione è chiamata, ai sensi dell'articolo 1, comma 6, lettera b), numero 10, della legge n. 249 del 1997, ad esprimere il proprio parere.
  Avverte che nella scorsa seduta, si è conclusa la fase dell'illustrazione degli emendamenti (già pubblicati in allegato al resoconto sommario della seduta del 27 settembre scorso).
  Fa presente inoltre che da parte di alcuni Gruppi è pervenuta la segnalazione di una quota di emendamenti da questi presentati.
  Cede quindi la parola ai relatori.

  Il deputato LUPI (NM(N-C-U-I)-M), in qualità di relatore, ricorda preliminarmente che la Commissione è chiamata ad esprimere un parere obbligatorio, ma non vincolante, il quale, a suo giudizio risulterà Pag. 207tanto più incisivo quanto sarà in grado di raccogliere un consenso unitario.
  Ringrazia poi il relatore di minoranza, senatore Nicita, per l'impegno e la collaborazione, sebbene si sia riservato di svolgere ulteriori valutazioni.
  Come ulteriore nota preliminare, osserva anche che il parere non deve essere estremamente articolato e dettagliato, poiché diversi temi potranno essere sviluppati dalla Commissione nel prosieguo della Legislatura impiegando anche altri strumenti.
  Illustra quindi una nuova proposta di parere favorevole con condizioni che rappresenta un punto di mediazione che apporta significativi miglioramenti allo schema di contratto di servizio.
  Nel rimettersi poi alla Presidente e ai Gruppi circa il percorso procedurale da seguire, reputa che l'esame degli emendamenti potrebbe essere ristretto solo a quelli residuali che non hanno trovato un recepimento sostanziale all'interno del nuovo testo di parere.

  Il senatore NICITA (PD-IDP) ringrazia la Presidente, l'onorevole Lupi e tutti i componenti della Commissione, a partire da quelli appartenenti alle forze di minoranza. Nonostante l'impegno profuso e alcune aperture oggettive, deve con rammarico constatare che la nuova proposta di parere depositata dal relatore Lupi non può trovare un giudizio favorevole. Per tale ragione, rimette l'incarico di relatore, sottolineando che già il numero molto elevato di proposte emendative denotava come il testo iniziale dello schema di contratto di servizio fosse particolarmente debole e carente e in discontinuità negativa rispetto ai precedenti contratti di servizio.
  Pur riconoscendo che il nuovo testo di parere oggi proposto presenta anche degli indubbi miglioramenti, reputa come nel complesso diverse proposte presentate dalle forze di minoranza, indicate come rilevanti e qualificanti, non hanno trovato accoglimento.
  In particolare non è stata recepita la proposta di integrare l'Allegato 1 all'interno dell'articolato, né l'emendamento che sottolineava l'esigenza di una trasformazione della Rai in Digital Media Company di servizio pubblico. Evidenzia altresì diverse proposte emendative che non hanno trovato ingresso nella nuova versione di parere, agli articoli 5, 6 e 7. Rappresenta inoltre un punto negativo il mancato accoglimento delle proposte all'articolo 8 volte a sottolineare l'esigenza non solo della tutela ma anche dell'integrazione delle minoranze.
  Richiama poi l'attenzione anche su alcune carenze che persistono nella formulazione degli articoli 13 – in merito all'esigenza di una maggiore trasparenza e della valorizzazione delle risorse interne – e 14, con riferimento alla valorizzazione dell'industria audiovisiva e delle produzioni indipendenti.
  Per quanto concerne poi l'articolo 21, se è certamente un progresso avere accolto quelle proposte volte ad una diversa composizione della commissione paritetica in modo che fosse estesa anche a componenti di questa Commissione, non si è inteso tuttavia dare spazio anche alle rappresentanze dei lavoratori, e né si è aderito alla proposta di costituire un apposito organismo di vigilanza per un più efficace monitoraggio e una maggiore trasparenza nell'attuazione degli obblighi derivanti dal contratto.
  Infine, a suo parere, si è persa l'occasione anche di precisare che la Rai è tenuta a riservare ai generi indicati nel punto 2 dell'Allegato non meno del 70 per cento della programmazione annuale di ciascuna delle tre reti generaliste, mentre nel punto 6 dello stesso allegato manca un riferimento all'utilizzo della piattaforma Raiplay per accrescere l'offerta di prodotti provenienti dalle teche Rai.

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M), rispetto ad alcune considerazioni appena espresse dal senatore Nicita, tiene a precisare che per quanto riguarda le proposte volte a specificare che l'Azienda diventi una Digital Media Company di servizio pubblico appare significativo aver specificato in premessa all'articolo 3 proprio l'espletamento del servizio pubblico, inserimento che recepisce nella sostanza quanto rilevato criticamente dallo stesso senatore Nicita.Pag. 208
  Sempre in un'ottica sostanziale dovrebbe essere riconosciuto positivamente che nella nuova versione di parere si precisa che gli Allegati costituiscono parte integrante del contratto e sono soggetti a pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

  La PRESIDENTE ringrazia tanto il deputato Lupi quanto il senatore Nicita per l'eccellente lavoro svolto e per aver chiarito le rispettive posizioni. In merito al percorso procedurale da seguire invita i Gruppi a svolgere ogni opportuna valutazione.

  Il deputato GRAZIANO (PD-IDP), nel ringraziare la Presidente e i relatori che hanno compiuto un ottimo lavoro, reputa che il senatore Nicita abbia espresso con estrema chiarezza i motivi di insoddisfazione che lo hanno spinto a rinunciare all'incarico di relatore. Reputa inoltre che nel prosieguo dei lavori non si possa che procedere all'esame dei singoli emendamenti residuali che non hanno trovato un recepimento all'interno della nuova proposta di parere.

  La deputata BOSCHI (A-IV-RE) si unisce ai ringraziamenti e all'apprezzamento nei confronti dei relatori per l'equilibrio e lo sforzo di sintesi che è stato intrapreso e che ha condotto comunque all'inserimento nella nuova versione di parere di diverse proposte dei Gruppi di opposizione. Tuttavia, non può essere reso un giudizio solo di tipo quantitativo, ma occorre soffermarsi sulle diverse proposte ritenute qualificanti da parte della propria parte politica che non sono state comunque recepite.
  Per quanto attiene al prosieguo dei lavori, condivide l'esigenza che vengano esaminati, senza alcun intento ostruzionistico, gli emendamenti presentati che residuano e che non hanno trovato ingresso nella nuova proposta di parere.

  Anche la senatrice GELMINI (Az-IV-RE) manifesta il proprio apprezzamento per il lavoro accurato svolto dai relatori ed invita ad una riflessione supplementare per comprendere se talune proposte emendative, ritenute particolarmente rilevanti, potrebbero essere comunque inserite nella nuova proposta di parere.

  Il deputato CAROTENUTO (M5S) esprime il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dai relatori, pur segnalando che alcune proposte del proprio Gruppo non sono state recepite all'interno del nuovo testo di parere. Si dichiara comunque d'accordo a procedere nell'esame degli emendamenti residuali che sono stati previamente segnalati.

  Il deputato FILINI (FDI) chiede una breve sospensione dei lavori.

  La PRESIDENTE, non essendovi obiezioni, sospende quindi la seduta.

  La seduta sospesa alle 10.55, riprende alle 11.05.

  La PRESIDENTE avverte che, sulla base delle interlocuzioni maturate all'interno dei Gruppi è immediatamente convocato un ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi.

  La seduta è sospesa alle 11.10, riprende alle 11.35.

  La PRESIDENTE avverte che i seguenti emendamenti risultano totalmente o parzialmente recepiti o assorbiti nella nuova proposta di parere e, pertanto, non essendovi osservazioni, non saranno posti in votazione: P1, P3, 1.2, 2.1, 2.4, 2.6, 2.10, 2.13, 2.30, 2.40, 2.41, 2.43, 2.44, 2.45, 2.50, 2.51, 2.55, 3.5, 3.7, 3.8, 3.10, 3.11, 3.12, 3.13, 3.14, 3.15, 3.16, 3.18, 3.20, 4.6, 4.18, 4.19, 4.20, 4.0.3, 5.6, 5.8, 5.13, 5.36, 5.38, 5-bis.1, 5-bis.6, 5-bis.4, 6.3, 6.4, 6.5, 6.6, 6.11, 6.15, 7.1, 7.3, 7.6, 8.2, 8.7, 8.9, 8.10, 9.1, 9.11, 9.12, 9.17, 9.23, 9.24, 9.25, 9.28, 9.30, 9.35, 10.2, 10.5, 10.6, 10.7, 11.2, 11.12, 11-bis.2, 11-bis.1, 12.3 13.15, 14.5, 14.6, 14.4, 15.5, 15.6, 17.2, 18.2, 20.1, 20.5, 20.6, 20.0.2, 21.4, 21.5, 22.1, 25.2, 25.0.2, All.1, All.7.
  Rileva altresì che i seguenti emendamenti, non previamente segnalati dai Gruppi, se non vi sono osservazioni, si intendono ritirati: 2.3, 2.25, 2.31, 2.35, 2.38, 2.46, 2.47, Pag. 2092.48, 2.49, 2.52, 2.54, 2.57, 3.6, 3.22, 3.23, 4.3, 4.4, 4.21, 4.22, 4.23, 4.26, 4.27, 4.28, 4.29, 5.3, 5.7, 5.11, 5.19, 5.20, 5.21, 5.23, 5.24, 5.25, 5.26, 5.28, 5.29, 5.33, 5.37, 5.39, 5-bis.2, 5-bis.3, 5-bis.5, 6.12, 6.13, 7.2, 7.5, 8.1, 8.8, 8.11, 9.13, 9.14, 9.15, 9.26, 9.29, 9.31, 9.32, 9.33, 10.3, 10.10, 10.12, 11.1, 11.7, 11.13, 11.14, 11-bis.4, 13.3, 13.4, 13.12, 13.16, 14.1, 14.3, 14.7, 14.10, 14.11, 14.12, 15.2, 15.3, 18.1, 18.3, 22.2, 22.3, All.4, All.5, All.6, All.8, All.9, All.10.

  Si procede quindi all'esame dei restanti emendamenti.

  Previo parere negativo da parte del relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M), posti separatamente ai voti, sono respinti gli emendamenti P2 e 1.1.

  Con il parere negativo da parte del relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) è respinto dunque l'emendamento 2.2.

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) esprime dunque un parere contrario sull'emendamento 2.5, precisando che in diversi punti della nuova proposta di parere si è inteso accogliere comunque il senso sostanziale suggerito in tale proposta, evitando una ripetitività nell'elencazione dei principi che dovranno essere attuati dall'Azienda.

  Il senatore NICITA (PD-IDP) interviene incidentalmente per rilevare che il richiamo espresso ad alcuni termini volti ad intensificare il contrasto a ogni forma di discriminazione avrebbe certamente arricchito il contratto di servizio.

  La deputata BAKKALI (PD-IDP) invita la Commissione ad approvare l'emendamento 2.5, evidenziando come assuma particolare rilevanza l'esplicitazione da parte del servizio pubblico del contrasto a ogni forma di violenza e discriminazione, compresa quella razzista, abilista e omotransfobica.

  La deputata BOSCHI (A-IV-RE) esprime il voto favorevole della propria parte politica sull'emendamento 2.5, similare nella sostanza ad altre proposte da lei presentate, rammaricandosi che i contenuti suggeriti non siano stati accolti nella nuova versione di parere.

  Il deputato BONELLI (AVS) dichiara il proprio voto favorevole sull'emendamento 2.5, non comprendendo l'atteggiamento di chiusura e negativo rispetto al contrasto di ogni forma di discriminazione.

  La senatrice GELMINI (Az-IV-RE) nel dichiarare il proprio voto favorevole, rileva che il contenuto dell'emendamento 2.5 debba essere considerato pre-politico, alla stregua di un principio basilare inerente al rispetto della dignità della persona che dovrebbe essere pienamente condiviso.

  La senatrice GELMINI (Az-IV-RE), associandosi alle considerazioni espresse negli interventi precedenti, dichiara il sostegno della propria parte politica per l'approvazione dell'emendamento 2.5.
  Posto quindi ai voti, l'emendamento 2.5 viene respinto.

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) esprime un parere contrario sull'emendamento 2.7.

  La deputata BOSCHI (A-IV-RE) insiste per l'approvazione dell'emendamento 2.7, poiché rappresenterebbe un indubbio progresso precisare nel contratto di servizio che si deve contrastare ogni forma di discriminazione anche in ragione del genere e degli orientamenti sessuali.

  Anche il deputato BONELLI (AVS) invita la Commissione ad accogliere l'emendamento 2.7, non comprendendo le ragioni di chiusura che sono state manifestate dal relatore.

  La deputata BAKKALI (PD-IDP) dichiara il voto favorevole della propria parte politica sull'emendamento 2.7 che esplicita le diverse forme di discriminazione che è doveroso combattere.

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  La senatrice BEVILACQUA (M5S), nel dichiarare il proprio voto favorevole, sottolinea come l'emendamento 2.7 presenti un contenuto analogo a quello di altre proposte emendative.
  Posto ai voti, l'emendamento 2.7 è respinto.

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) esprime parere contrario sugli emendamenti 2.8, 2.9, precisando che in altra parte della nuova proposta di parere si è inteso enfatizzare il concetto di «conoscenza scientifica», così venendo comunque incontro allo spirito delle suddette proposte.

  Il senatore NICITA (PD-IDP) interviene incidentalmente per rilevare che la valutazione del Relatore è senz'altro corretta, sebbene gli emendamenti citati pongano una questione di carattere più generale che sarebbe doveroso accogliere nell'articolo 2, che reca i principi generali e gli obiettivi dell'offerta di servizio pubblico.

  La senatrice GELMINI (Az-IV-RE) invita la Commissione ad approvare l'emendamento 2.9 che sottolinea come il pluralismo informativo non può permettere la rappresentazione e diffusione acritica di posizioni che contestano i principi del metodo scientifico.

  I deputati BONELLI (AVS), BOSCHI (A-IV-RE) e STEGER (Misto-Min. Ling.) nel sottoscrivere l'emendamento 2.9, dichiarano il loro voto favorevole per le rispettive parti politiche.
  Posti ai voti, gli emendamenti 2.8 e 2.9 sono respinti.

  Previo parere contrario da parte del relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M), sono quindi separatamente posti ai voti e respinti gli emendamenti e 2.11 e 2.12.

  Il senatore NICITA (PD-IDP) osserva che il contenuto dell'emendamento 2.13 deve intendersi sostanzialmente recepito ed assorbito nella nuova proposta di parere.

  Con il parere contrario da parte del relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M), è posto ai voti e quindi respinto l'emendamento 2.14.

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) esprime parere contrario sugli emendamenti 2.15, 2.16, 2.17, 2.18 e 2.19 che presentano una formulazione di analogo contenuto.

  La deputata BAKKALI (PD-IDP) invita la Commissione ad approvare l'emendamento 2.15 volto a evidenziare l'esigenza che il servizio pubblico rappresenti correttamente tutte le culture presenti in Italia, attraverso la promozione della partecipazione delle persone di origine straniera nella programmazione Rai, al fine di rafforzare l'inclusione e la coesione sociale.

  La Commissione respinge quindi gli emendamenti 2.15, 2.16, 2.17, 2.18 e 2.19, di contenuto sostanzialmente analogo.

  Previo parere negativo da parte del relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) sono respinti gli emendamenti 2.20, 2.21, 2.22, 2.26, 2.23, 2.24, 2.27, 2.28, 2.29, 2.32, 2.33, 2.34, 2.36, 2.37, 2.39 e 2.42.

  Il senatore DE CRISTOFARO (Misto-AVS) rileva che l'emendamento 2.50 – che, analogamente ad altre proposte, sottolinea la rilevanza di diffondere e incoraggiare la cultura nella sicurezza nei luoghi di lavoro – è stato sostanzialmente recepito all'interno della nuova versione di parere, con ulteriore avvertenza che dovrebbe essere collocato più opportunamente all'interno dell'articolo 2, riferito ai principi generali.

  La deputata BOSCHI (A-IV-RE), la senatrice GELMINI (Az-IV-RE), i deputati CAROTENUTO (M5S), GRAZIANO (PD-IDP) e BONELLI (AVS), il senatore DE CRISTOFARO (Misto-AVS), il senatore ROSSO (FI-BP-PPE), i deputati FILINI (FDI) e STEGER (Misto-Min. Ling.) sottoscrivono l'emendamento 2.50.

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M), dopo aver rassicurato il senatore De Cristofaro Pag. 211che il contenuto sostanziale dell'emendamento menzionato ha trovato accoglimento nella nuova proposta di parere all'interno dell'articolo 2, esprime il proprio voto contrario sugli emendamenti 2.53 e 2.56.

  Posti separatamente ai voti sono dunque respinti gli emendamenti 2.53 e 2.56.

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) esprime parere contrario sugli emendamenti 2.0.1, con contenuto assimilabile agli emendamenti 2.0.2 e 25.0.1.

  Il deputato GRAZIANO (PD-IDP) esprime il proprio voto favorevole all'emendamento 2.0.2 ritenendo necessario che il contenuto integrale dell'Allegato 1 – relativo all'Offerta di servizio pubblico – sia riportato all'interno dell'articolato del contratto di servizio.
  Con unica votazione, sono dunque respinti gli emendamenti 2.0.1, 2.0.2 e 25.0.1.

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) esprime parere contrario sugli emendamenti 3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 3.9, 3.17, 3.19, 3.21 e 3.24.

  Posti separatamente ai voti sono dunque respinti gli emendamenti 3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 3.9 (previa dichiarazione di voto a favore da parte della senatrice FURLAN (PD-IDP)), 3.17, 3.19, 3.21 e 3.24.

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) dichiara il proprio parere contrario sugli emendamenti 4.1, 4.2, 4.5, 4.7, 4.8, 4.9, 4.10, 4.11, 4.12, 4.13, 4.15, 4.16, 4.17, 4.24, 4.25 e 4.30.

  Il senatore NICITA (PD-IDP) interviene incidentalmente per sottolineare che all'interno della nuova versione di parere si è precisato che nel contrasto alla disinformazione prosegue l'attività svolta nell'Italian Digital Media Observatory.
  Con separate votazioni, sono quindi respinti gli emendamenti 4.1, 4.2 e 4.5.

  La deputata BAKKALI (PD-IDP) dichiara il voto favorevole della propria parte politica sull'emendamento 4.7.

  La senatrice GELMINI (Az-IV-RE), nel sottoscrivere il citato emendamento, invita la Commissione ad approvarlo.
  Posto quindi ai voti viene quindi respinto l'emendamento 4.7.

  Il deputato GRAZIANO (PD-IDP) dichiara il sostegno del proprio Gruppo all'emendamento 4.8.
  Con separate votazioni, sono quindi respinti gli emendamenti 4.8, 4.9, 4.10, 4.11, 4.12, 4.13, 4.15, 4.16.

  La senatrice FURLAN (PD-IDP) richiama l'attenzione della Commissione sull'emendamento 4.17 volto a valorizzare le sedi regionali e i centri di produzione Rai, anche al fine di salvaguardare l'informazione nelle realtà locali.
  Posto ai voti l'emendamento 4.17 viene quindi respinto.

  Previa dichiarazione di voto favorevole da parte della deputata BOSCHI (A-IV-RE) è altresì respinto l'emendamento 4.24.
  Con separate votazioni sono respinti anche gli emendamenti 4.25 e 4.30.

  Col parere contrario del relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M), poste separatamente ai voti, sono respinti gli emendamenti 4.0.1 e 4.0.2
  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) esprime parere contrario sugli emendamenti 5.1, 5.2, 5.4, 5.5, 5.9, 5.10, 5.12, 5.14, 5.15, 5.16, 5.17, 5.18, 5.30, 5.31, 5.32, 5.22, 5.27, 5.34, 5.35. 5.40, 5.41, 5.42 e 5.43.

  In esito a distinte votazioni, la Commissione respinge gli emendamenti 5.1, 5.2, 5.4, 5.5 e 5.9.

  Il deputato GRAZIANO (PD-IDP) esprime il proprio sostegno sull'emendamento 5.10 diretto a promuovere il valore dell'istruzione ed il contrasto alla dispersione scolastica.

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  I deputati CAROTENUTO (M5S) e BONELLI (AVS) e la deputata BOSCHI (A-IV-RE) e il senatore DE CRISTOFARO (Misto-AVS) aggiungono la propria firma all'emendamento 5.10.
  Posti ai voti, l'emendamento 5.10 è respinto, come pure l'emendamento 5.12.

  La deputata BOSCHI (A-IV-RE) dichiara il proprio voto favorevole sulla prima parte dell'emendamento 5.14.

  La senatrice GELMINI (Az-IV-RE) esprime il proprio sostegno sulla parte dell'emendamento 5.14.
  Posto ai voti, è quindi respinto l'emendamento 5.14.

  In esito a distinte votazioni sono dunque respinti gli emendamenti 5.15, 5.16 (previa dichiarazione di voto a favore da parte della deputata BOSCHI (A-IV-RE)), 5.17, 5.18, 5.30, 5.31, 5.32, 5.22 e 5.27.

  La deputata BAKKALI (PD-IDP) dichiara il sostegno della propria parte politica sull'emendamento 5.34, volto ad evidenziare espressamente il ruolo delle imprenditrici, delle innovatrici e delle ricercatrici.

  La deputata BOSCHI (A-IV-RE) dichiara il proprio voto favorevole all'emendamento 5.34, il quale, analogamente ad altre proposte, intende richiamare il servizio pubblico ad una maggiore attenzione e cura verso il linguaggio di genere.
  Con separate votazioni sono respinti gli emendamenti 5.34, 5.35. 5.40 e 5.41.

  La deputata BAKKALI (PD-IDP) invita la Commissione ad approvare l'emendamento 5.42, mettendo in evidenza come il servizio pubblico dovrebbe favorire contenuti l'educazione alla pace e alla solidarietà.

  Posti separatamente ai voti sono quindi respinti gli emendamenti 5.42 e 5.43.

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) dichiara parere contrario sugli emendamenti 5-bis.7 e 5-bis.8.

  In esito a separate votazioni, la Commissione respinge gli emendamenti 5-bis.7 e 5-bis.8 (previa dichiarazione di voto a favore espressa dal senatore NICITA (PD-IDP)).

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) esprime parere negativo 6.1, 6.2, 6.7, 6.8, 6.9, 6.10 e 6.14.

  Posti separatamente ai voti sono quindi respinti gli emendamenti 6.1, 6.2, 6.7, 6.8, 6.9, 6.10 e 6.14 (previa dichiarazione di voto a favore espressa dalla deputata BAKKALI (PD-IDP)).

  Dopo che il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) si è espresso in senso contrario, la Commissione, in esito a distinte votazioni, respinge gli emendamenti 7.4, 8.3, 8.4, 8.5 e 8.6.

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) esprime parere contrario sugli emendamenti 9.2, 9.3, 9.4, 9.5, 9.6, 9.7, 9.8, 9.9, 9.10, 9.16, 9.18, 9.19. 9.20, 9.21, 9.22, 9.27 e 9.34.

  La senatrice FURLAN (PD-IDP) richiama l'attenzione della Commissione sull'emendamento 9.2 che, in attuazione dell'articolo 6 della Costituzione, sottolinea come la Rai, nella propria programmazione, debba promuovere l'uguaglianza, l'inclusione, la diversità e la tutela della dignità della persona.
  Con separate votazioni la Commissione respinge gli emendamenti 9.2, 9.3 e 9.4.

  Il senatore NICITA (PD-IDP) dichiara che il Gruppo del Partito Democratico voterà a favore dell'emendamento 9.5 che analogamente ad esempio all'emendamento 9.10, intende impegnare il servizio pubblico in una corretta rappresentazione dei processi di inclusione in modo che sia valorizzata la persona migrante.

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  Posti separatamente ai voti, sono quindi respinti gli emendamenti 9.5, 9.6, 9.7, 9.8, 9.9, 9.10, 9.16, 9.18, 9.19. 9.20, 9.21, 9.22, 9.27 e 9.34.

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) si esprime in senso contrario sugli emendamenti 10.1, 10.4, 10.8, 10.9, e 10.11.

  Il deputato GRAZIANO (PD-IDP) invita la Commissione ad approvare l'emendamento 10.1 volto a sottolineare il rispetto dell'identità di genere.
  Dopo una precisazione ulteriore da parte del relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M), posto ai voti l'emendamento 10.1 viene respinto.

  In esito a distinte votazioni sono altresì respinti gli emendamenti 10.4, 10.8 e 10.9.

  La deputata BAKKALI (PD-IDP) esprime il sostegno del Partito Democratico sull'emendamento 10.11 che impegna la Rai ad assumere come prioritario il contrasto alla violenza di genere e ai femminicidi, promuovendo linguaggi e narrazioni dirette a prevenire anche le vittimizzazioni secondarie.
  Posto ai voti, l'emendamento 10.11 viene respinto.

  Previo parere contrario da parte del relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M), la PRESIDENTE pone quindi ai voti gli emendamenti 11.3, 11.4, 11.5, 11.6, 11.8, 11.9, 11.10, 11.11 e 11.15, che sono tutti respinti.

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) dichiara parere contrario sugli emendamenti 11-bis.3, 11-bis.5 e 11-bis.0.1.
  Con separate votazioni, la Commissione respinge gli emendamenti 11-bis.3 e 11-bis.5.

  Il deputato GRAZIANO (PD-IDP), nell'esprimere il sostegno della propria parte politica evidenzia la rilevanza dell'emendamento 11-bis.0.1 – al quale aggiunge la propria firma – diretto ad evidenziare che la Rai garantisca l'assenza di messaggi pubblicitari sul gioco d'azzardo, così da contrastare il fenomeno della ludopatia.

  La PRESIDENTE pone dunque ai voti l'emendamento 11-bis.0.1 che la Commissione respinge.

  Con il parere da parte del relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M), con distinte votazioni sono altresì respinti gli emendamenti 12.1, 12.2 e 12.4.

  Dopo che il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) si è espresso in senso contrario, sono posti separatamente ai voti e respinti gli emendamenti 13.1, 13.2, 13.5, 13.6, 13.7, 13.8, 13.9, 13.10, 13.11, 13.13, 13.14.

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) dichiara il proprio parere negativo sull'emendamento 13.17, rilevando che nel comma 1 dell'articolo 13 si mette già in evidenza l'impegno della Rai a valorizzare il merito e la capacità professionale di tutto il personale.

  La senatrice FURLAN (PD-IDP) invita la Commissione ad approvare l'emendamento 13.17, avente lo scopo di favorire la valorizzazione delle risorse interne alla società concessionaria, anche adottando appositi strumenti di monitoraggio e controllo.

  La senatrice GELMINI (Az-IV-RE) nell'aggiungere la propria firma a tale proposta, richiama l'attenzione della Commissione sull'esigenza che nel contratto di servizio si è espressamente prevista la valorizzazione delle risorse interne della Rai.

  La deputata BOSCHI (A-IV-RE), nell'esprimere il proprio sostegno al citato emendamento, rileva come esso abbia il merito di legare il tema della valorizzazione delle risorse interne all'esigenza di strumenti di monitoraggio e controllo.

  La PRESIDENTE pone dunque ai voti l'emendamento 13.17 che viene respinto dalla Commissione.

  Previo parere contrario da parte del relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M), in seguito a separate votazioni, la Commissione respinge altresì gli emendamenti 14.2, 14.8, Pag. 21414.9, 15.1 (previa dichiarazione di voto favorevole da parte della senatrice FURLAN (PD-IDP), che sottolinea l'esigenza di un rafforzamento del ruolo della società partecipata Rai Way), 15.4, 17.1, 20.2, 20.3 e 20.4.

  La PRESIDENTE dichiara improponibile l'emendamento 20.7 che richiamando l'Autorità garante per la concorrenza e il mercato, si pone in contrasto con la sfera di competenza riservata ad altre fonti del diritto.

  Con il parere contrario del relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M), con distinte votazioni, sono successivamente respinti gli emendamenti 20.0.1, 20.0.3, 21.2, 21.1, 21.3 e 21.6.

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) esprime dunque parere contrario sull'emendamento 21.7.

  Il senatore NICITA (PD-IDP) dichiara il voto favorevole del proprio Gruppo sull'emendamento 21.7 volto a prevedere che la Rai si doti di un apposito organismo di vigilanza.

  La PRESIDENTE pone dunque ai voti l'emendamento 21.7 che viene quindi respinto dalla Commissione.

  Con il parere contrario del relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) sono successivamente respinti gli emendamenti 23.1, 23.2 e 23.3.

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M), nell'esprimersi in senso contrario sugli emendamenti 25.1 e 25.0.1 rileva che la nuova proposta di parere interviene significativamente sul ruolo dell'Allegato 1 in modo che lo stesso sia considerato parte integrante del contratto di servizio e soggetto alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
  In esito a distinte votazioni, sono respinti gli emendamenti 25.1 e 25.0.1.

  Il senatore NICITA (PD-IDP) osserva incidentalmente che al di là delle precisazioni fornite dal relatore, non si è colta l'occasione per un rafforzamento dell'offerta televisiva e dell'offerta multimediale, tanto nella parte relativa all'impegno della Rai a riservare ai generi non meno del 70 per cento della programmazione di ciascuna delle reti generaliste, quanto nella parte che avrebbe dovuto dare risalto al ruolo di Raiplay nell'accrescere l'offerta di prodotti provenienti dalle teche Rai.

  Con il parere contrario del relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M), gli emendamenti ALL.2 e ALL.3, posti separatamente ai voti, sono respinti.

  La PRESIDENTE avverte quindi che si procederà alle dichiarazioni di voto finali sulla nuova proposta di parere presentata dal relatore Lupi.

  Il deputato BONELLI (AVS) dichiara il proprio voto contrario, evidenziando che alcuni punti qualificanti non sono stati recepiti nella nuova versione del parere. Si riferisce in particolare al mancato richiamo al contrasto di ogni forma di discriminazione e di razzismo e alle persistenti carenze sul tema della lotta alle false notizie e al negazionismo scientifico.
  Anche per quanto concerne i contenuti dell'articolo 13, si è persa l'occasione per stigmatizzare il ricorso agli appalti al massimo ribasso che peggiorano la qualità del lavoro all'interno dell'Azienda.

  La senatrice GELMINI (Az-IV-RE) dichiara il proprio voto di astensione, ringraziando il relatore Lupi per l'apertura dimostrata verso le proposte avanzate dai Gruppi di minoranza. Sul piano metodologico rappresenta un indubbio risultato positivo l'aver espunto quelle proposte volte a rappresentare posizioni marcatamente ideologiche da entrambe le parti dello schieramento politico.
  Se da una parte il testo proposto dal relatore presenta innegabili progressi, rileva che sarebbe stato necessario avere più coraggio nell'accoglimento di emendamenti particolarmente qualificanti, ad esempio per quanto concerne il tema della corretta misurabilità dei risultati raggiunti e della Pag. 215attuazione dei principi contenuti nel contratto di servizio.

  La deputata BOSCHI (A-IV-RE), nell'annunciare il proprio voto contrario, è consapevole dello sforzo di sintesi profuso dal relatore che ha determinato un indubbio miglioramento nella formulazione complessiva dell'articolato. Tuttavia, risulta purtroppo decisivo che diversi emendamenti rilevanti non abbiano trovato ingresso nell'ultima stesura del parere: ad esempio, il richiamo al principio di trasparenza è declinato in termini ancora vaghi, senza alcuna cogenza degli strumenti di monitoraggio e verifica e senza un adeguato apparato sanzionatorio.
  Inoltre si è persa l'occasione per dare un'indicazione per la valorizzazione delle risorse interne alla Rai, anche nell'ottica di limitare il ricorso agli appalti esterni. Analogamente, appare riduttiva la formulazione del contratto di servizio, anche dopo il nuovo testo di parere, per quanto riguarda la rappresentazione di tutte le componenti della società italiana che dovrebbero essere adeguatamente narrate dalla società concessionaria.
  Nel rilevare negativamente il mancato richiamo al metodo scientifico, ringrazia il relatore per aver accolto le proposte per una corretta rappresentazione della cronaca giudiziaria, in senso marcatamente garantista.

  Il senatore DE CRISTOFARO (Misto-AVS) dichiara di riconoscersi nella dichiarazione di voto pronunciata dal deputato Bonelli.

  La senatrice BEVILACQUA (M5S) ringrazia preliminarmente il relatore Lupi e il senatore Nicita che hanno contribuito ad agevolare il lavoro di tutti i Gruppi, consentendo l'elaborazione di una nuova proposta di parere che oggettivamente migliora il testo del contratto di servizio.
  Per quanto riguarda la propria parte politica – che voterà a favore della proposta di parere – risulta meritorio aver richiamato il ruolo del giornalismo d'inchiesta, ed aver enfatizzato i temi della transizione ecologica e quelli del rispetto della libertà e della dignità della persona, mettendo altresì in evidenza il contrasto alle forme di violenza e discriminazione fondate su motivazioni etniche, religiose e sessuali.
  Un ulteriore apprezzamento deve essere registrato anche per quanto concerne un miglior coordinamento col mondo della scuola, mentre altrettanto positivamente viene recuperato il ruolo della Commissione che, attraverso due suoi componenti, potrà partecipare alla commissione paritetica.
  In senso analogo, viene prevista una relazione annuale da trasmettere alla Commissione sullo stato di attuazione del contratto di servizio.

  Il senatore BERGESIO (LSP-PSd'Az), nel ringraziare il relatore Lupi e anche il senatore Nicita, esprime la soddisfazione del Gruppo della Lega che voterà a favore della nuova proposta di parere.

  Il senatore NICITA (PD-IDP) annuncia il voto contrario del Gruppo del Partito Democratico, poiché, nonostante i miglioramenti registrati, restano carenze e debolezze rilevanti, in un contratto di servizio che appare non in linea con i precedenti testi.
  Nel concordare che non debbano esservi battaglie di tipo ideologico, constata tuttavia che, si vuole affermare una visione culturale della società che rappresenta come di parte alcuni concetti, quali ad esempio la lotta alla omotransfobia, la tutela di tutte le diversità o l'inclusione sociale della persona straniera. A suo avviso, la società concessionaria ha il dovere di rappresentare e narrare la società italiana così come si presenta nella realtà effettiva oltre che nella visione prefigurata dalla Costituzione.
  Infine, ravvisa che si è persa una occasione anche per una migliore declinazione dei contenuti dell'articolo 13 – in merito alla valorizzazione delle risorse interne e ad una migliore trasparenza – e dell'articolo 20, in ordine ai meccanismi di controllo e verifica sull'attuazione dei principi e degli obiettivi presenti nel contratto di servizio.

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  Il senatore ROSSO (FI-BP-PPE), nel ringraziare il relatore Lupi, annuncia il voto a favore della propria parte politica, sia nel merito ma anche per il percorso metodologico che è stato seguito e che ha consentito attraverso un dibattito ampio e articolato, il pieno coinvolgimento di tutte le forze politiche.

  Il deputato FILINI (FDI), nell'unirsi agli attestati di apprezzamento rivolti al relatore Lupi, annuncia che il Gruppo di Fratelli d'Italia voterà convintamente a favore sulla nuova proposta di parere, evidenziando che è un ottimo segnale che la stessa registri un consenso che va al di là delle forze di maggioranza, a riprova che il pluralismo è finalmente valorizzato.

  Il deputato LUPI (NM(N-C-U-I)-M) ribadisce l'ottimo lavoro compiuto, frutto dell'impegno di tutte le forze politiche che hanno avuto la possibilità di esprimere le proprie sensibilità. Rappresenta un risultato di indubbio valore il rafforzamento del ruolo del Parlamento e di questa Commissione che ad esempio viene maggiormente coinvolta nella fase di misurazione dei risultati raggiunti, sia all'interno della commissione paritetica, sia nella trasmissione di apposite relazioni sullo stato di attuazione del contratto di servizio.

  La PRESIDENTE pone dunque in votazione la nuova proposta di parere presentata dal relatore, onorevole Lupi (in allegato al resoconto).

  La Commissione approva a maggioranza.

  La seduta termina alle 14.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI
RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI PARLAMENTARI

  Martedì 3 ottobre 2023. – Presidenza della presidente Barbara FLORIDIA.

Programmazione lavori.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11.15 alle 11.30.