CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 21 settembre 2023
170.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
Pag. 65

  Giovedì 21 settembre 2023. – Presidenza della presidente Barbara FLORIDIA.

  La seduta comincia alle 9.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

  La PRESIDENTE comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del regolamento della Commissione, la pubblicità dei lavori sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso.

PARERE PARLAMENTARE SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di contratto di servizio tra il Ministero delle imprese e del made in Italy e la RAI-Radiotelevisione Italiana Spa, per il periodo 2023-2028.
Doc. n. 52.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La PRESIDENTE ricorda che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame dello schema di contratto di servizio tra il Ministero delle imprese e del made in Italy e la RAI-Radiotelevisione Italiana Spa, per il periodo 2023-2028, su cui la Commissione è chiamata, ai sensi dell'articolo 1, comma 6, lettera b), numero 10, della legge n. 249 del 1997, ad esprimere il proprio parere.
  Ricorda che nella giornata di ieri sono stati depositati circa quattrocento emendamenti il cui fascicolo, in corso di predisposizione, sarà allegato al resoconto sommario della prossima seduta.
  Per quanto concerne la programmazione delle prossime sedute, resta confermato il calendario già concordato, con l'obiettivo di esprimere il parere entro la giornata di mercoledì prossimo.

  Sulla programmazione delle prossime sedute interviene il senatore BERGESIO (LSP-PSd'Az), che evidenzia che l'obiettivo è quello di pervenire ad un parere unitario che, grazie all'opera dei Relatori, possa recepire una parte rilevante delle varie proposte di modifica che sono state presentate.Pag. 66 Di conseguenza, la giornata di martedì potrebbe essere dedicata al confronto e alla riflessione tra le varie forze politiche, in modo poi da avviare le votazioni nella serata dello stesso giorno.

  Il relatore, deputato LUPI (NM(N-C-U-I)-M), rileva che un parere condiviso rafforzerebbe il ruolo della Commissione e renderebbe più facile il recepimento delle condizioni in esso contenute da parte del Ministero. Per effetto di questo percorso, si potrebbe immaginare che il confronto tra i diversi Gruppi possa auspicabilmente condurre ad una sintesi ed a una conseguente riformulazione della stessa proposta di parere in modo che questa raccolga il consenso di tutta la Commissione.

  La PRESIDENTE, nel prendere atto di quanto emerso, conferma che la Commissione, salvo diverso avviso, riprenderà i propri lavori nella mattinata di martedì nella quale non saranno previste votazioni, che avranno invece luogo a partire dalla seduta che sarà convocata nella serata della stessa giornata.
  Non essendovi interventi in discussione generale, si procede alla illustrazione degli emendamenti.

  La deputata BOSCHI (A-IV-RE), intervenendo sul complesso delle proposte avanzate, sottolinea le tematiche, a suo avviso prioritarie, a partire dalla maggiore attenzione che dovrebbe ricevere nel testo la tutela della parità di genere e il contrasto a ogni forma di discriminazione.
  Un altro aspetto che occorre rafforzare è rappresentato dalla trasparenza sull'utilizzo delle risorse, oggetto di alcune proposte puntuali, poiché, a suo giudizio, appare inaccettabile che la Commissione, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo, sia impossibilitata a conoscere i compensi di ospiti ed opinionisti.
  Alla luce poi di quanto è emerso durante le audizioni, anche l'esigenza di valorizzare le risorse interne all'Azienda, nonché la limitazione degli appalti esterni sono state oggetto di alcune proposte mirate.
  Inoltre, sottolinea che quanto di recente accaduto in una trasmissione radiofonica del servizio pubblico nel quale hanno trovato ingresso le considerazioni di un medico che ha espresso posizioni contrarie all'utilità della campagna vaccinale contro il Covid, dimostra come debba esservi maggiore impegno nel contrasto alla disinformazione soprattutto in ambito scientifico.
  Infatti, la Rai, in quanto servizio pubblico, è tenuta a fornire informazioni corrette, specialmente sulle tematiche relative alla salute pubblica non potendo dare spazio ad opinioni o posizioni contrastanti o del tutto scorrette da un punto di vista scientifico. Di conseguenza, occorrerebbe, come suggerito da alcune proposte presentate, una scelta più oculata degli opinionisti coinvolti nelle trasmissioni, nonché meccanismi di controllo, anche di tipo sanzionatorio, maggiormente efficaci.

  La deputata ORRICO (M5S), intervenendo sul complesso degli emendamenti presentati dalla propria parte politica, segnala che alcune proposte sono venute incontro alle istanze avanzate dal mondo della disabilità nell'ottica di migliorare la fruibilità dell'offerta del servizio pubblico. Una serie ulteriore di emendamenti si concentra sul riconoscimento delle sedi regionali, con particolare riguardo anche alla tutela delle minoranze linguistiche presenti in alcune realtà territoriali specifiche – fa riferimento in particolare alla regione Calabria – in modo che il patrimonio documentale degli archivi Rai possa essere messo concretamente a disposizione nella programmazione del servizio pubblico.
  Alcuni emendamenti mirano ad accrescere la trasparenza nel settore dell'industria audiovisiva soprattutto sotto il profilo dei criteri per la selezione delle opere che saranno poi finanziate dal servizio pubblico, mentre altre proposte, soprattutto nella parte dei principi, intendono ribadire il ruolo centrale delle famiglie attraverso formulazioni maggiormente coerenti e meno sensibili a slogan di natura propagandistici.

  Il deputato GRAZIANO (PD-IDP) osserva preliminarmente che la propria parte Pag. 67politica ha avanzato numerose proposte di modifica nella consapevolezza che lo schema di contratto di servizio presenta gravi carenze rispetto al contratto di servizio vigente. Per tale ragione, sono molteplici i profili di cui si richiede un'integrazione, pur nell'ottica di perseguire un confronto costruttivo con le altre forze politiche.
  In particolare, alcuni degli emendamenti sono diretti a rafforzare sia la lotta alla discriminazione che il contrasto al linguaggio d'odio, ad accrescere la tutela dell'identità di genere e a riconoscere il pluralismo in tutti i suoi risvolti, anche in connessione con il mondo del terzo settore e dell'associazionismo.
  Un tema che si è inteso rimarcare in modo particolare è quello della valorizzazione di una corretta divulgazione scientifica, tenendo conto che lo schema di contratto di servizio interviene dopo una stagione particolare e drammatica che è stata contrassegnata dall'emergenza pandemica.
  Anche in virtù di tale circostanza, esprime il proprio disappunto con la scelta di ospitare all'interno di una recente trasmissione radiofonica un medico che, peraltro in assenza di contraddittorio, ha potuto esprimere posizioni inaccettabili sulle campagne vaccinali di contrasto al Covid. Più in generale, alcune proposte si concentrano anche sul rafforzamento del contrasto alle false notizie.
  Dopo aver evidenziato che il servizio pubblico dovrebbe dedicare maggiore spazio anche alla sicurezza sui luoghi di lavoro, rileva che la trasformazione della Rai in digital media company deve comunque preservare il ruolo dell'Azienda nell'ambito del servizio pubblico; strettamente connessa a questa esigenza, vi è anche quella di dare maggiore impulso alla partecipazione all'innovazione digitale e all'utilizzo sano e responsabile delle nuove tecnologie.
  Dopo aver sintetizzato anche i contenuti delle proposte relative ai giovani e ai minori, si sofferma su alcuni emendamenti volti al riconoscimento della tutela delle minoranze e diretti ad accrescere l'inclusione sociale e mirati alla promozione del giornalismo d'inchiesta e alla valorizzazione delle risorse interne.

  La senatrice GELMINI (Az-IV-RE) osserva preliminarmente che l'attività cui è chiamata la Commissione in questa sede non può limitarsi ad un mero adempimento o ad un esercizio di stile. Lo spirito delle proposte di modifica presentate – sulle quali si sofferma in sintesi – sono ispirate dalla finalità di rendere maggiormente cogenti i meccanismi di controllo rispetto agli impegni e agli obiettivi fissati nel contratto di servizio, senza che questo possa rappresentare una interferenza del mondo della politica rispetto alla società concessionaria.
  Si prenda ad esempio il tema della misurazione dei risultati: l'esigenza di definire tali criteri è demandata negli emendamenti alla stessa Rai ed al Ministero competente, nella consapevolezza che occorre finalmente introdurre indicatori di risultato che consentano una misurazione dei risultati sia in termini quantitativi che qualitativi.
  Ulteriori proposte presentate si soffermano sulle soluzioni per superare l'annoso problema della mancanza di ricezione del segnale in alcune parti del territorio nazionale, sulla esigenza di riconoscere le professionalità interne e sulla valorizzazione del pluralismo informativo. In merito a quest'ultimo profilo, non può che esprimere il proprio giudizio negativo su quanto accaduto di recente in una trasmissione radiofonica del servizio pubblico in cui si è dato spazio ad opinioni contrastanti con il metodo scientifico e la ricerca, opinioni che, a suo giudizio, non dovrebbero trovare ingresso all'interno dell'offerta del servizio pubblico. È pertanto auspicabile che tali episodi non si ripetano ed anche per questo sono state presentate apposite proposte in merito alla scelta degli opinionisti, anche nel segno di una maggiore trasparenza sui loro compensi.
  Più in generale, si avverte l'esigenza di un più efficace contrasto alle fake news, soprattutto in ordine ai profili della salute e a quelli del cambiamento climatico.
  In ulteriori emendamenti sono state poi affrontate le specifiche esigenze del mondo dell'infanzia, dell'adolescenza e dei minori e quelle che attengono al contrasto alla Pag. 68violenza di genere: tale tematica richiede un maggiore impegno ed il superamento di rappresentazioni morbose dei fatti di cronaca.
  In conclusione, esprime l'auspicio che sulle questioni segnalate si possa maturare un'ampia convergenza con tutte le forze politiche.

  Il senatore LISEI (FdI), nel ringraziare i componenti del gruppo Fratelli d'Italia che hanno sottoscritto gli emendamenti, nonché il senatore Bergesio con il quale sono state condivise alcune proposte, evidenzia che, tra le questioni che si è inteso rimarcare, vi è quella di una maggiore attenzione verso le disabilità e per un contrasto più forte delle droghe e delle forme di dipendenza.
  Alcune proposte sono poi mirate ad accrescere la sensibilità verso il mondo dei minori, mentre coglie l'occasione per rilevare che le critiche che sono state rappresentate in merito ad una recente trasmissione radiofonica del servizio pubblico non tengono conto che il pluralismo va garantito in tutte le forme e che deve essere consentito un confronto anche tra opinioni differenti.
  Esprime poi il proprio compiacimento anche in ordine alle proposte che sono state presentate per una maggiore trasparenza dei compensi di ospiti ed opinionisti, esigenza da sempre caldeggiata dalla propria parte politica e che ora sembra essere trasversalmente recepita.

  Il deputato CAROTENUTO (M5S) sottolinea in particolare alcuni emendamenti della propria parte politica volti a garantire una corretta divulgazione scientifica e ad impostare il processo di trasformazione digitale della Rai nell'ottica di salvaguardare il proprio ruolo di servizio pubblico.
  Inoltre, in alcuni emendamenti si è inteso enfatizzare l'obiettivo del pluralismo politico e ripristinare la valorizzazione del giornalismo d'inchiesta, nonché il contrasto verso ogni forma di conflitto di interesse.
  Infine, dopo aver dato conto in sintesi di alcune proposte presentate per quanto riguarda i minori e i giovani, sottolinea l'esigenza di integrare il contratto di servizio per il riconoscimento delle audiovideoteche come bene comune che deve essere fruito da tutti.

  Il deputato CANDIANI (LEGA), soffermandosi sul complesso degli emendamenti presentati dal gruppo della Lega, osserva che l'obiettivo degli stessi è quello di migliorare complessivamente la qualità del servizio pubblico, nel rispetto dei principi di responsabilità e trasparenza. In tal senso, segnala alcune proposte che, ad esempio, richiedono una maggiore attenzione nell'impiego delle risorse pubbliche, in particolare in ordine alle spese legali o alla esigenza di razionalizzazione delle sedi estere, mentre si richiede una valorizzazione delle sedi regionali.
  Segnala altresì anche come alcune proposte si siano concentrate sul rafforzamento dell'accessibilità dell'offerta per le persone disabili, mentre altre affrontano il problema della ricezione del segnale in alcune parti del territorio nazionale.
  Nel condividere poi le osservazioni fin qui emerse sulla necessità di una corretta misurazione dei risultati raggiunti rispetto agli obiettivi fissati e per una migliore rendicontazione delle risorse, dichiara la disponibilità del gruppo della Lega ad un confronto costruttivo con tutte le altre forze politiche.

  La PRESIDENTE, nel ringraziare tutti coloro che sono intervenuti nella seduta odierna, rileva come sono già emersi alcuni temi trasversalmente riconosciuti, quali, in particolare, quelle riferite ad una migliore accessibilità del servizio pubblico verso le persone disabili, ad una maggiore sensibilità verso il mondo dei minori, nonché le esigenze legate al rispetto del principio della trasparenza, al superamento della ricezione del segnale e alla valorizzazione delle sedi territoriali.
  Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

SULLA PUBBLICAZIONE DEI QUESITI

  La PRESIDENTE comunica che è pubblicato in allegato, ai sensi della risoluzione Pag. 69relativa all'esercizio della potestà di vigilanza della Commissione sulla società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, approvata dalla Commissione il 18 marzo del 2015, il quesito n. 32/339 per il quale è pervenuta risposta scritta alla Presidenza della Commissione (vedi allegato).

  La seduta termina alle 10.05.