CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 settembre 2023
169.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 20 settembre 2023. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione e il merito, Paola Frassinetti.

  La seduta comincia alle 13.50.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che il gruppo di Fratelli d'Italia ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 2570 del centro di responsabilità «Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali» dello stato di previsione del Ministero della cultura per l'anno 2023, relativo ai contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 65.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 14 settembre 2023.

  Federico MOLLICONE (FDI), presidente e relatore, illustra alla Commissione una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Schema di decreto ministeriale recante rimodulazione delle risorse del Fondo per la tutela del patrimonio culturale per gli anni 2019-2020, con riferimento alla regione Emilia-Romagna.
Atto n. 66.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 14 settembre 2023.

  Rosaria TASSINARI (FI-PPE), relatrice, formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame (vedi allegato 2).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice.

Schema di decreto ministeriale recante rimodulazione delle risorse del Fondo per la tutela del patrimonio culturale per gli anni 2021-2023, con riferimento alla regione Puglia.
Atto n. 67.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 14 settembre 2023.

  Rossano SASSO (LEGA), relatore, sottopone alla Commissione una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame (vedi allegato 3).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Schema di decreto ministeriale recante definizione dei requisiti e degli standard minimi per il riconoscimento e l'accreditamento degli istituti tecnologici superiori (ITS Academy), nonché dei presupposti e delle modalità per la sospensione e la revoca dell'accreditamento.
Atto n. 59.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno.

  Alessandro AMORESE (FDI), relatore, riferisce che la VII Commissione Cultura è chiamata ad esprimere un parere, ai sensi Pag. 95dell'articolo 143 del Regolamento, sullo schema di decreto in esame recante la definizione dei requisiti e degli standard minimi per il riconoscimento e l'accreditamento degli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy), nonché dei presupposti e delle modalità per la sospensione e la revoca dell'accreditamento.
  Rammenta che il provvedimento è composto di 19 articoli e di un allegato.
  L'articolo 1 prevede che lo schema di decreto individui i requisiti e gli standard minimi per il riconoscimento e l'accreditamento degli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy) quale condizione per l'accesso al Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore, nonché i presupposti e le modalità di sospensione e di revoca dell'accreditamento.
  L'articolo 2 dispone che le regioni, nell'esercizio della propria competenza esclusiva in materia di programmazione dell'offerta formativa, prevedono, nell'ambito di piani territoriali triennali di intervento, la costituzione degli ITS Academy con riferimento alle aree tecnologiche stabilite a livello nazionale dal decreto del Ministro dell'istruzione e del merito e ai rispettivi ambiti di articolazione.
  L'articolo 3 prevede che il riconoscimento delle Fondazioni, presupposto ai fini dell'accreditamento quale ITS Academy, avvenga in forza della conclusione dell'iter costitutivo delle Fondazioni (di cui all'articolo 2), e con l'acquisizione della personalità giuridica, mediante iscrizione nel registro delle persone giuridiche istituito presso la prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia nella quale si ha sede.
  L'articolo 4 disciplina le modalità di accreditamento. Nello specifico prevede che accedano al Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore le Fondazioni che si costituiscono secondo l'iter previsto dall'articolo 2, che ottengono il riconoscimento ai sensi dell'articolo 3 e che possiedono determinati requisiti e standard per l'accreditamento ad operare in qualità di Fondazioni ITS Academy nelle specifiche aree tecnologiche di riferimento. Relativamente agli standard minimi generali per l'accreditamento, richiede requisiti di solidità finanziaria ed organizzativa; requisiti di onorabilità e affidabilità del soggetto giuridico; requisiti relativi alle risorse infrastrutturali, logistiche e strumentali; requisiti relativi alle risorse umane e professionali.
  L'articolo 5 prevede che con decreto del Ministro dell'istruzione e del merito siano definiti i criteri sulla base dei quali, in sede di accreditamento, previa intesa tra il ministero e la regione interessata, è possibile autorizzare una Fondazione a fare riferimento a un'area tecnologica, tra quelle individuate a livello nazionale, in deroga alla condizione che, nella medesima provincia, non siano presenti ITS Academy operanti nella medesima area, e/o a fare riferimento a più di un'area tecnologica anche se nella medesima regione sono presenti altri ITS Academy che operano nella medesima area.
  L'articolo 6 prevede che costituiscano requisiti di solidità finanziaria ed organizzativa delle Fondazioni i seguenti presupposti: patrimonio non inferiore a determinate soglie, a seconda delle aree tecnologiche di riferimento e del numero dei percorsi di formazione attivi nel territorio di riferimento; tenuta di un sistema di contabilità separata che consenta di individuare il valore dei ricavi e delle spese riferito alle attività e ai servizi gestiti con risorse pubbliche.
  L'articolo 7 prevede che il legale rappresentante, gli amministratori e i direttori responsabili amministrativi dimostrino, mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, il possesso di alcuni specifici requisiti di onorabilità.
  L'articolo 8 prevede che i requisiti relativi alle risorse infrastrutturali, logistiche e strumentali siano riferiti alla sede principale, alle singole sedi distaccate delle Fondazioni, ai laboratori e alle infrastrutture tecnologicamente avanzate, agli arredi e alle attrezzature.
  L'articolo 9 prevede che la Fondazione si avvalga di risorse professionali specificamente dedicate, anche se non in modo esclusivo, che prestano attività per la medesima Fondazione, nelle aree di attività relative alle diverse funzioni indicate nell'allegato A allo schema di decreto in esame, Pag. 96per almeno ottanta giornate lavorative annue.
  L'articolo 10 prevede che le regioni verifichino, con cadenza almeno triennale e secondo i criteri e le procedure da esse stabiliti, il mantenimento dei requisiti per l'accreditamento degli ITS Academy ad operare sulle aree tecnologiche di riferimento, nonché il rispetto degli standard minimi dei percorsi formativi.
  L'articolo 11 dispone che le Fondazioni ITS Academy accreditate secondo quanto previsto dal presente provvedimento sono sottoposte a sospensione dell'accreditamento nelle seguenti ipotesi: mancata comunicazione di variazioni intervenute su proprie caratteristiche aventi effetto sui requisiti dell'accreditamento; evidenze di irregolarità e/o non piena conformità rispetto ai requisiti minimi previsti dal presente decreto; coinvolgimento della Fondazione in fatti che possono arrecare pregiudizio nei confronti dell'utenza e/o accertamento di inadempienze inerenti alla corretta informazione degli utenti; rischio fondato di un utilizzo non corretto delle risorse pubbliche ricevute.
  L'articolo 12, stabilisce che le regioni definiscono le procedure per la sospensione dell'accreditamento degli ITS Academy. Nelle ipotesi di sospensione, le regioni comunicano alla Fondazione, e contestualmente al ministero, l'irregolarità riscontrata e sono sospese le attività della Fondazione con riferimento all'avvio di nuovi percorsi formativi. Contestualmente, le regioni assegnano alla Fondazione un termine perentorio, compreso fra i trenta e i novanta giorni, per presentare osservazioni e sanare, ove possibile, la situazione di irregolarità. Le regioni comunicano al ministero l'esito della procedura. Fatta salva diversa determinazione delle regioni, in caso di sospensione dell'accreditamento, la Fondazione ITS Academy è tenuta alla prosecuzione delle attività formative in corso di svolgimento fino alla loro conclusione, a garanzia del completamento dei percorsi formativi già intrapresi. Se la Fondazione ITS Academy, cui è stato sospeso l'accreditamento, non supera le criticità riscontrate entro il termine assegnato, essa incorre nella revoca dell'accreditamento per perdurante situazione di irregolarità, inadempienza e/o non conformità rispetto al possesso dei requisiti richiesti ai fini dell'accreditamento.
  L'articolo 13 enuclea i casi di revoca dell'accreditamento, mentre l'articolo 14 regola le procedure per la revoca dell'accreditamento.
  L'articolo 15 prevede che il ministero possa segnalare eventuali anomalie e/o irregolarità nel funzionamento di un ITS Academy alla regione di riferimento, richiedendo l'attivazione di procedimenti amministrativi finalizzati ad accertare la sussistenza dei requisiti di accreditamento e a verificare l'assenza dei casi di sospensione e di revoca di cui agli articoli 11 e 13. Qualora la regione di riferimento non proceda secondo quanto richiesto, il ministero attiva direttamente procedimenti amministrativi di verifica e, nell'ipotesi di accertamento della sussistenza di uno dei predetti casi di sospensione o di revoca, assegna alla Fondazione interessata un termine perentorio, non inferiore a 30 giorni, per presentare osservazioni e sanare, ove possibile, la situazione di irregolarità. Il ministero comunica alla regione l'esito della procedura.
  L'articolo 16 regola la fase transitoria.
  L'articolo 17 prevede una clausola di salvaguardia, in base alla quale le province autonome di Trento e di Bolzano rispettano i princìpi fondamentali del presente schema di decreto nell'ambito delle competenze attribuite dallo statuto speciale e dalle relative norme di attuazione.
  L'articolo 18 dispone che le disposizioni di cui al presente provvedimento si applicano con efficacia immediata a partire dalla sua entrata in vigore.
  In ultimo, l'articolo 19 reca una clausola di invarianza finanziaria.

  Federico MOLLICONE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.

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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 20 settembre 2023. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione e il merito, Paola Frassinetti.

  La seduta comincia alle 14.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2022-2023.
C. 1342 Governo.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Relazione favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 13 settembre 2023.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che il gruppo di Fratelli d'Italia ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda quindi che nella seduta del 13 settembre scorso si è concluso l'esame preliminare del provvedimento e che, poiché nel disegno di legge non sono contenute disposizioni ovvero direttive su materie di competenza della VII Commissione, i gruppi hanno rinunciato al termine per la presentazione di emendamenti.
  In sostituzione della relatrice, impossibilitata ad intervenire alla seduta odierna, illustra alla Commissione una proposta di relazione favorevole sul provvedimento in esame (vedi allegato 4).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole formulata. Delibera, altresì, di nominare la deputata Latini quale relatore presso la XIV Commissione sul disegno di legge in esame, per le parti di competenza della VII Commissione.

  La seduta termina alle 14.05.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 20 settembre 2023. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione e il merito, Paola Frassinetti.

  La seduta comincia alle 14.05.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che il gruppo di Fratelli d'Italia ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Istituzione del Museo della Shoah in Roma.
C. 1295 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 25 luglio 2023.

  Federico MOLLICONE, presidente ricorda che nella seduta del 25 luglio scorso si è concluso l'esame preliminare e che i gruppi hanno rinunciato alla presentazione di proposte emendative.
  Avverte, quindi, che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, e Bilancio, mentre la Commissione per le questioni regionali non esprimerà il parere.

  Susanna CHERCHI (M5S) intervenendo per dichiarazione di voto preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento evidenziando l'importanza dell'istituzione del Museo della Shoah anche al fine di tenere viva la memoria delle giovani generazioni sulle atrocità accadute e far sì che non possano mai più verificarsi.

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  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Disposizioni in favore dell'Associazione Arena Sferisterio – Teatro di tradizione, per l'organizzazione del Macerata Opera Festival.
C. 1127 Latini e C. 1289 Manzi.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Federico MOLLICONE, presidente, intervenendo in sostituzione della relatrice, impossibilitata ad intervenire nella seduta odierna, riferisce che le abbinate proposte di legge, di cui la Commissione avvia l'esame in sede referente, recano disposizioni in favore dell'Associazione Arena Sferisterio – Teatro di tradizione, per l'organizzazione del Macerata Opera Festival.
  Venendo a una breve illustrazione del contenuto delle proposte di legge, l'articolo 1, comma 1 della proposta di legge C 1127 (identico all'articolo 2 della proposta di legge C. 1289) reca un'integrazione all'articolo 2, comma 1 della legge n. 238 del 2012, che reca «Disposizioni per il sostegno e la valorizzazione dei festival musicali ed operistici italiani e delle orchestre giovanili italiane di assoluto prestigio internazionale».
  Al riguardo ricorda che il suddetto articolo 2, comma 1, della legge n. 238 del 2012 prevede, a legislazione vigente, un contributo straordinario al fine di sostenere e valorizzare i festival musicali e operistici italiani e le orchestre giovanili italiane di assoluto prestigio internazionale.
  Le due identiche disposizioni in commento (articolo 1, comma 1 della proposta di legge C. 1127 e articolo 2, comma 1, della proposta di legge C. 1289), nell'integrare la suddetta norma, prevedono che un contributo di 500.000 euro annui, a decorrere dal 2023, sia assegnato anche all'Associazione Arena Sferisterio – Teatro di tradizione, per l'organizzazione del Macerata Opera Festival.
  Inoltre l'articolo 1, comma 2 della proposta di legge C. 1127, prevede che, alla copertura degli oneri di cui sopra (pari a 500.000 euro annui a decorrere dall'anno 2023), si provveda mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa relativa al Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo (ex Fondo unico per lo spettacolo) di cui all'articolo 1 della legge 30 aprile 1985, n. 163.
  Al riguardo, ricorda che la legge di bilancio 2023 (legge n. 197 del 2022) ha appunto disposto che il Fondo unico per lo spettacolo di cui all'articolo 1 della legge 30 aprile 1985, n. 163, assuma la denominazione di «Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo» (articolo 1, comma 631).
  La copertura finanziaria dei medesimi oneri, ma con modalità diverse, è disposta anche all'articolo 3 della proposta di legge C. 1289. In particolare, esso prevede, al comma 1, che alla copertura degli stessi si provveda per mezzo di una corrispondente riduzione del Fondo per far fronte ad esigenze indifferibili che si manifestano nel corso della gestione, di cui all'articolo 1, comma 200, della legge n. 190 del 2014.
  Il comma 2 del medesimo articolo 3, dispone poi che il Ministro dell'economia e delle finanze sia autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
  La sola proposta di legge C. 1289 – come anticipato – all'articolo 1, comma 1, prevede la dichiarazione di monumento nazionale dello Sferisterio di Macerata. Il comma 2 del medesimo articolo 1, reca una clausola di invarianza finanziaria degli oneri, disponendo che dall'attuazione di tale articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e che le amministrazioni interessate alla relativa attuazione vi provvedono con le sole risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente.Pag. 99
  Ricorda, in proposito, che la dichiarazione di monumento nazionale è un particolare riconoscimento previsto dal diritto vigente, all'articolo 10, comma 3, lettera d)), del Codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo n. 42 del 2004), accordato all'esito del procedimento amministrativo per la dichiarazione d'interesse culturale. Il suddetto articolo 1 della proposta di legge C. 1289, dunque, terrebbe luogo del relativo provvedimento amministrativo.

  Irene MANZI (PD-IDP) in qualità di prima firmataria di una delle proposte di legge in esame evidenzia l'importanza di assicurare adeguate risorse finanziarie da destinare all'Associazione dello Sferisterio di Macerata e al Macerata Opera Festival, dato l'alto valore artistico della manifestazione, di rilevo nazionale ed internazionale, e in considerazione del valore storico del teatro che dovrebbe essere dichiarato monumento nazionale.

  Federico MOLLICONE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
  Sospende quindi brevemente la seduta in sede referente, al fine di consentire alle commissioni competenti in sede consultiva di esprimere il prescritto parere sulle ulteriori proposte di legge all'ordine del giorno della Commissione.

  La seduta sospesa alle 14.10 riprende alle 15.10.

Istituzione della Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche.
C. 854 Schifone.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 luglio 2023.

  Federico MOLLICONE, presidente, ricorda che nella seduta del 18 luglio scorso si è concluso l'esame delle proposte emendative; avverte quindi che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Trasporti, Attività produttive e Lavoro, che sono in distribuzione. Avverte inoltre che la Commissione per le questioni regionali non esprimerà il parere, mentre la Commissione Bilancio ha comunicato che si esprimerà direttamente nel corso dell'esame in Assemblea.

  Antonio CASO (M5S) preannuncia l'astensione dal voto del gruppo M5S sul provvedimento in esame, evidenziando come la prevista settimana da dedicare alle discipline STEM sia sostanzialmente prevista solo per l'anno 2024 e che servirebbero piuttosto interventi a carattere strutturale di valorizzazione di tali discipline. Auspica pertanto un impegno più ampio e incisivo del Governo in tale direzione.

  Irene MANZI (PD-IDP) preannuncia l'astensione dal voto del gruppo del Partito democratico sul provvedimento in esame che, a suo giudizio, reca solo una mera elencazione di buoni propositi senza prevedere lo stanziamento di adeguate risorse finanziarie che assicurino l'effettiva attuazione delle iniziative proposte. Al riguardo ricorda che il suo gruppo aveva presentato alcune proposte emendative in tal senso che non sono stati accolte dalla maggioranza.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire al relatore il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Modifiche agli articoli 336 e 341-bis del codice penale e altre disposizioni per la tutela della sicurezza del personale scolastico.
C. 835 Sasso.
(Seguito esame e conclusione).

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  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 25 luglio 2023.

  Federico MOLLICONE, presidente, ricorda che nella seduta del 25 luglio scorso si è concluso l'esame delle proposte emendative; avverte, altresì, che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia (favorevole con osservazioni), Bilancio e Lavoro, che sono in distribuzione, mentre la Commissione per le questioni regionali non esprimerà il parere.

  Irene MANZI (PD-IDP) preannuncia l'astensione dal voto del gruppo del Partito democratico sul provvedimento in esame, evidenziando l'importanza di prevedere, oltre che interventi a carattere repressivo, anche iniziative di prevenzione volte ad affrontare i gravi episodi di violenza che avvengono nelle scuole.
  Più in generale auspica che nel corso dell'esame in Assemblea del provvedimento possano essere introdotti alcuni miglioramenti del testo anche allo scopo di dare un segnale di attenzione a tutta la comunità scolastica.

  Gaetano AMATO (M5S) preannuncia l'astensione dal voto da parte del gruppo M5S sul provvedimento in esame. Al riguardo ritiene opportuno rafforzare le iniziative a carattere preventivo volte a sostenere gli studenti più in difficoltà e a scoraggiare gli episodi di violenza in ambito scolastico. Auspica pertanto che nel corso dell'esame in Assemblea si possano migliorare anche questi aspetti del testo in esame.

  Rossano SASSO, relatore, evidenzia come il previsto Osservatorio scolastico abbia proprio la funzione di svolgere un ruolo di mediazione all'interno della comunità scolastica. Preannuncia in ogni caso la piena disponibilità a discutere, nel corso dell'esame in Assemblea, sia proposte emendative che ordini del giorno aventi la finalità di rafforzare tali aspetti dell'intervento legislativo proposto.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire al relatore il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera, altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 15.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 20 settembre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.10 alle 14.20.