CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 settembre 2023
169.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 20 settembre 2023.

Audizione informale dell'Ing. Sergio Cappelletti, Managing Director della DRASS Group sulle tematiche relative alla produzione di beni e servizi di interesse per la dotazione di mezzi del settore della Difesa.

  L'Audizione si è svolta dalle 8.40 alle 9.20.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 20 settembre 2023. — Presidenza del presidente Antonino MINARDO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Matteo Perego di Cremnago.

  La seduta comincia alle 9.30.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2022-2023.
C. 1342 Governo.
(Relazione alla XIV Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

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  Antonino MINARDO, presidente, ricorda che sul disegno di legge di delegazione europea le Commissioni di settore sono chiamate a deliberare una relazione che sarà trasmessa alla XIV Commissione e che l'esame del provvedimento nelle Commissioni di settore, dovrà concludersi entro mercoledì 27 settembre.

  Giovanni MAIORANO (FDI), relatore, introduce l'esame del disegno di legge osservando che la legge di delegazione europea e la legge europea costituiscono i due strumenti di adeguamento all'ordinamento comunitario. In particolare, mentre la legge europea contiene norme di diretta attuazione volte a garantire l'adeguamento dell'ordinamento nazionale all'ordinamento europeo, con particolare riguardo ai casi di non corretto recepimento della normativa europea, la legge di delegazione europea contiene le deleghe legislative necessarie per il recepimento delle direttive europee e per l'attuazione di altri atti dell'Unione europea.
  Venendo, quindi, ai contenuti del disegno di legge di delegazione europea 2022-2023 (C. 1342), evidenzia che esso consta di 13 articoli, divisi in tre Capi e reca i principi e criteri direttivi specifici per l'esercizio della delega relativa a sette direttive, nonché per l'adeguamento della normativa nazionale a quattro regolamenti europei. Il disegno di legge è inoltre accompagnato da un allegato (Allegato A), che elenca dieci direttive da recepire con decreto legislativo.
  Si sofferma, quindi, sugli articoli 3 e 4 che introducono i principi e criteri direttivi specifici di delega riferiti, rispettivamente, alla Direttiva UE 2022/2555 del 14 dicembre 2022, relativa a misure per un livello comune elevato di cybersicurezza nell'Unione europea (c.d. «direttiva NIS 2»), il cui termine per il recepimento è fissato al 17 ottobre 2024, e alla Direttiva UE 2022/2557 del 14 dicembre 2022, relativa alla resilienza dei soggetti critici, entrata in vigore dal 16 gennaio 2023.
  Al riguardo segnala che la Direttiva 2022/2555, oltre ad abrogare la Direttiva 2016/1148 (c.d. direttiva NIS, Network and Information Security), modifica sia il Regolamento n. 910/2014 sull'identità digitale, sia la Direttiva 2018/1972, che ha istituito il Codice europeo delle comunicazioni elettroniche, mentre la Direttiva 2022/2557 abroga la direttiva 2008/114/CE dell'8 dicembre 2008.
  Con specifico riferimento all'articolo 3 osserva che, oltre ai princìpi e criteri direttivi generali previsti dall'articolo 32 della legge che ha disciplinato il processo di adeguamento all'ordinamento comunitario (legge 24 dicembre 2012, n. 234), gli ulteriori princìpi e criteri direttivi specifici assegnati al Governo prevedono l'esclusione dall'ambito di applicazione delle disposizioni della nuova direttiva NIS 2 degli enti della pubblica amministrazione che svolgono le loro attività nei settori della sicurezza nazionale, della pubblica sicurezza o della difesa, del contrasto, comprese la prevenzione, le indagini, l'accertamento e il perseguimento dei reati, ivi compresi gli organismi di informazione per la sicurezza ai quali si applicano le disposizioni di cui alla legge 3 agosto 2007, n. 124. È inoltre prevista la facoltà di esentare alcuni soggetti specifici che svolgono attività nei richiamati settori o che forniscono servizi esclusivamente agli enti della pubblica amministrazione, con la precisazione che ciò avvenga mediante uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, adottati su proposta delle competenti amministrazioni. Infine, altro principio direttivo è quello che prevede di confermare la distinzione tra l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, quale autorità nazionale competente e punto di contatto, e le autorità di settore operanti negli ambiti di cui agli allegati I e II della stessa Direttiva 2022/2555.
  L'articolo 4 reca, invece, gli specifici principi e criteri di delega al Governo per il recepimento della Direttiva 2022/2557 dell'8 dicembre 2008, con la quale il Consiglio dell'Unione europea ha disciplinato la procedura per l'individuazione e la designazione da parte degli Stati membri delle Infrastrutture critiche europee (ECI) che si trovano sul loro territorio, definendo altresì un approccio comune per la valutazione della necessità di migliorarne la protezione. Anche tale articolo dispone che, oltre ai principi e criteri direttivi di cui all'articolo 32 della legge n. 234 del 2012, nel recepimento di tale Direttiva il Governo debba altresì prevedere l'esclusione, dall'ambito di applicazione delle Pag. 59disposizioni di recepimento, degli enti della pubblica amministrazione operanti nei settori della sicurezza nazionale, della pubblica sicurezza, della difesa o dell'attività di contrasto, compresi gli Organismi di informazione per la sicurezza, ai quali si applicano le disposizioni di cui alla legge 3 agosto 2007, n. 124. Vengono, inoltre, tenute ferme le attribuzioni del Ministero della difesa in materia di difesa e sicurezza dello Stato.
  Alla luce di quanto evidenziato e in ragione del fatto che il provvedimento non contiene direttive che riguardano direttamente il comparto della Difesa, preannuncia l'intenzione di presentare una proposta di semplice nulla osta.

  Antonino MINARDO, presidente, nessun'altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 20 settembre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.40 alle 9.45.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 20 settembre 2023.

Audizione informale del professor David Della Morte Canosci, Docente di medicina interna all'Università di Roma – Tor Vergata, nell'ambito della discussione della risoluzione n. 7-00075 Saccani Jotti sul programma «Soldato sicuro».

  L'Audizione si è svolta dalle 9.45 alle 10.05.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 20 settembre 2023. — Presidenza del presidente Antonino MINARDO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Matteo Perego di Cremnago.

  La seduta comincia alle 10.10.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per il riassetto della legge 28 aprile 2022, n. 46, nel codice di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e per il coordinamento normativo delle ulteriori disposizioni legislative che disciplinano gli istituti della rappresentanza militare.
Atto n. 56.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato nella seduta del 12 settembre scorso.

  Anastasio CARRÀ (LEGA), relatore, presenta una proposta di parere favorevole sullo schema di decreto (vedi allegato).

  Il sottosegretario Matteo PEREGO DI CREMNAGO sottolinea l'importanza dello schema di decreto nell'ambito del processo di transizione dalla rappresentanza militare alle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, aggiungendo che tale processo si concluderà entro il 31 dicembre 2023 in seguito all'emanazione del decreto del Ministro della pubblica amministrazione di riconoscimento delle associazioni rappresentative a livello nazionale.

  Stefano GRAZIANO (PD-IDP) preannuncia, anche a nome del gruppo del Partito democratico, un voto favorevole sul provvedimento in esame e sollecita contestualmente il Governo a velocizzare l'iter di approvazione del citato decreto del Ministro della pubblica amministrazione di riconoscimento delle associazioni rappresentative a livello nazionale.

  Nessun'altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 10.15.