CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 settembre 2023
168.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 19 settembre 2023.

Audizioni informali nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 589 Trancassini e C. 647 Braga, recanti modifiche al codice della protezione civile, di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e altre norme in materia di gestione delle emergenze di rilievo nazionale e per la disciplina organica degli interventi di ricostruzione nei territori colpiti da eventi emergenziali di rilievo nazionale.
Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti di Confagricoltura.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.20 alle 15.30.

Audizione informale di rappresentanti di Coldiretti.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.30 alle 15.55.

Audizione informale, di rappresentanti di LARES Italia – Unione Nazionale Laureati Esperti in Protezione Civile.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.55 alle 16.10.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 19 settembre 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 16.10.

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DL 105/2023: Disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione.
C. 1373 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e II).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Gianni LAMPIS (FDI), relatore, nel rinviare, per una disamina più approfondita, alla documentazione predisposta dagli uffici, segnala che, per i profili di competenza della Commissione, viene in rilievo l'articolo 6 che apporta alcune modifiche al reato di incendio boschivo, di cui all'articolo 423 del codice penale, in particolare aumentando il minimo edittale della pena da quattro a sei anni di reclusione per fattispecie dolosa e da uno a due anni per fattispecie colposa, prevedendo un'aggravante ad effetto speciale, con un aumento della pena da un terzo alla metà, nel caso in cui il reato sia commesso con abuso di poteri o violazione di doveri propri inerenti alla prevenzione e al contrasto degli incendi o per trarne profitto.
  Fa presente che il comma 1 dell'articolo 10, che modifica il decreto legislativo n. 300 del 1999, provvede a riordinare e ad aggiornare le aree funzionali del Ministero della cultura, senza mutarne le attribuzioni, tra l'altro, indicando distintamente la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.
  Segnala, inoltre, il comma 5 dell'articolo 10, che proroga di 3 mesi – dal 15 settembre al 15 dicembre 2023 – il termine ultimo di efficacia dell'incremento di 1 euro del costo dei biglietti di ingresso negli istituti e luoghi della cultura di appartenenza statale, al fine di finanziare e avviare gli interventi di tutela e ricostruzione del patrimonio culturale, pubblico e privato, inclusi i musei, danneggiato in conseguenza degli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza.
  In conclusione, si riserva di presentare una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di partenariato e cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Singapore, dall'altra, fatto a Bruxelles il 19 ottobre 2018.
C. 1267 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Elisa MONTEMAGNI (LEGA), relatrice, in qualità di relatrice, illustra il contenuto del provvedimento, ai fini dell'espressione del parere alla III Commissione (Affari esteri), rinviando per una disamina più approfondita alla documentazione predisposta dagli uffici.
  Osserva che l'Accordo contribuisce al consolidamento del partenariato globale tra l'Unione europea e Singapore, promuovendo la cooperazione politica e settoriale e le azioni congiunte su questioni di reciproco interesse, anche in relazione alle complesse crescenti sfide regionali e mondiali. Esso disciplina la cooperazione in diversi campi tra i quali l'ambiente, i cambiamenti climatici e l'energia.
  Sotto il profilo procedurale, segnala che il Governo fa presente che, in considerazione della natura mista dell'Accordo, al fine di consentirne la firma da parte dell'Unione europea in occasione del predetto vertice, si è resa necessaria una pre-firma dell'Accordo da parte degli Stati membri dell'Unione. A tal riguardo si ricorda che gli Accordi misti costituiscono lo strumento giuridico del quale gli Stati membri e l'Unione europea – ciascuno nei limiti delle rispettive competenze – si avvalgono per negoziare, sottoscrivere e dare attuazione a obblighi assunti con Stati terzi; conseguentemente, oltre alla stessa UE, i Paesi dell'UEPag. 81 diventano parti contraenti nei confronti delle parti contraenti extra UE
  Nel ricordare che l'Accordo si compone di 52 articoli. Osserva che l'articolo 1 pone il rispetto dello Stato di diritto, dei princìpi democratici e dei diritti umani – come enunciati nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e negli altri strumenti internazionali sui diritti umani – alla base delle politiche interne ed estere delle Parti, riconoscendoli quali elementi essenziali dell'Accordo medesimo. I princìpi generali che regolano l'Accordo comprendono i valori comuni enunciati nella Carta delle Nazioni Unite (Carta dell'ONU); la promozione dello sviluppo sostenibile e l'impegno a cooperare per affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici e dalla globalizzazione e per contribuire al conseguimento degli obiettivi di sviluppo del millennio; adesione ai princìpi del buon governo e allo Stato di diritto.
  L'articolo 2 stabilisce le finalità e il perimetro degli ambiti del dialogo e della cooperazione.
  Venendo al merito dell'Accordo, per quanto concerne i profili di interesse della Commissione, nel settore dell'energia viene in rilievo l'articolo 31, che prevede che la cooperazione delle Parti sia rivolta in particolare alla diversificazione dell'approvvigionamento, all'utilizzo razionale, al trasferimento di tecnologie, al contrasto dei cambiamenti climatici, alla promozione della concorrenza. A tal fine, vengono incoraggiati i contatti tra organismi nazionali competenti con l'obiettivo di promuovere attività comuni di ricerca, anche in materia di sicurezza e protezione nucleare.
  L'articolo 32 prevede l'intensificazione del dialogo in tutti i settori pertinenti della politica dei trasporti, al fine di migliorare tra l'altro la protezione dell'ambiente, menzionando specificamente l'applicazione delle norme di sicurezza e anti-inquinamento nel rispetto delle convenzioni internazionali di cui le Parti sono firmatarie.
  Per quanto riguarda l'ambiente e le risorse naturali, l'articolo 34 illustra l'impegno delle Parti a tutelare e gestire in modo sostenibile le risorse naturali e la diversità biologica, quale presupposto dello sviluppo e della prosperità delle generazioni future, incoraggiando la condivisione delle migliori pratiche in settori quali: i cambiamenti climatici e l'efficienza energetica; le tecnologie pulite e rispettose dell'ambiente, in particolare quelle sicure e sostenibili; lo sviluppo della capacità di negoziare e attuare accordi multilaterali in materia di ambiente; l'ambiente costiero e marino; il contrasto del disboscamento illegale e del commercio del relativo legname e la promozione della gestione sostenibile delle foreste.
  Per quanto riguarda invece il disegno di legge di ratifica, gli articoli 1 e 2 prevedono l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione. L'articolo 3 reca la clausola di invarianza e l'articolo 4 stabilisce l'entrata in vigore.
  In conclusione, anticipa una valutazione favorevole sul provvedimento in esame.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.15.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2022-2023. (C. 1342 Governo).