CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 settembre 2023
165.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 86

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 13 settembre 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Disposizioni in materia di turismo accessibile e di partecipazione delle persone disabili alle attività culturali, turistiche e ricreative.
C. 997 Caramanna e C. 1269 Andreuzza.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame delle abbinate proposte di legge, rinviato nella seduta del 18 luglio 2023.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, ricorda che la Commissione in data 6 settembre ha concluso un approfondito ciclo di audizioni informali dedicato alle proposte di legge in esame. Chiede quindi al relatore, deputato Caramanna, come intenda procedere per il prosieguo dell'esame.

  Gianluca CARAMANNA (FDI), relatore, osserva che il ciclo di audizioni svolto, nel quale sono emersi molti importanti spunti di discussione, costituisce un valido aiuto per il lavoro di sintesi che la Commissione è chiamata a svolgere.
  Ritiene che su un tema così delicato, e certamente d'interesse per tutte le forze politiche, potrebbe risultare opportuna la Pag. 87costituzione di un Comitato ristretto con l'incarico di individuare un testo da adottare come testo base per il prosieguo dell'esame, valutando l'opportunità di elaborare una proposta di testo unificato, auspicabilmente condiviso, da sottoporre poi alla Commissione plenaria.

  Giorgia ANDREUZZA (LEGA) osserva che dal ciclo di audizioni svolto è emerso che i soggetti auditi hanno evidenziato di condividere aspetti contenuti nelle diverse proposte di legge all'esame, manifestando quindi l'auspicio che si possa pervenire alla loro unificazione in un testo. Concorda quindi con la richiesta del relatore in merito alla costituzione di un Comitato ristretto con l'incarico di individuare un testo unificato da adottare come testo base per il prosieguo dell'esame.

  Fabrizio BENZONI (A-IV-RE), esprimendo apprezzamento per la tematica all'esame, concorda con la richiesta del relatore e dichiara la disponibilità del suo Gruppo a contribuire al perfezionamento dell'articolato in un'ottica di fattiva collaborazione.

  Ilaria CAVO (NM(N-C-U-I)-M) si dichiara d'accordo con l'impostazione che ha voluto proporre il relatore Caramanna e ne condivide la proposta.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 13 settembre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.50.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 13 settembre 2023. — Presidenza della vicepresidente Ilaria CAVO. – Interviene la viceministra dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 15.

  Ilaria CAVO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-01299 Evi: Sull'individuazione delle aree idonee e non idonee per l'installazione di impianti energetici a fonti rinnovabili.

  Angelo BONELLI (AVS) illustra l'interrogazione in titolo in qualità di cofirmatario.

  La viceministra Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Angelo BONELLI (AVS), replicando, si dichiara parzialmente insoddisfatto perché la risposta fornita, che contiene comunque sufficienti informazioni concernenti le procedure in essere e che consente di desumere, anche se solo indirettamente, l'orizzonte temporale della loro conclusione, non mette al riparo dalla preoccupazione che nello schema di decreto siano presenti norme che rallentano la diffusione dell'istallazione di impianti a fonti rinnovabili con il rischio che sia vanificata la possibilità di raggiungere l'obiettivo nazionale al 2030 di disporre di una potenza aggiuntiva pari a 80 gigawatt da fonti rinnovabili.

5-01300 Cavo: Sul rigassificatore di Vado Ligure.

  Ilaria CAVO (NM(N-C-U-I)-M) illustra l'interrogazione in titolo.

  La viceministra Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Ilaria CAVO (NM(N-C-U-I)-M), replicando, si dichiara soddisfatta in quanto Pag. 88ritiene che la risposta del Governo faccia chiarezza sulla situazione venutasi a creare e ribadisca con decisione che l'opera è considerata necessaria, strategica e urgente. Osserva altresì che la risposta definisce con chiarezza i ruoli che giocano nella vicenda, il Ministero competente nonché il Commissario straordinario del Governo, nella persona del presidente della regione Liguria, confermando, altresì, la partecipazione dei territori interessati dal progetto del rigassificatore nell'ambito di una conferenza di servizi in cui interverranno oltre cinquanta soggetti.

5-01301 Peluffo: Iniziative di competenza a protezione delle famiglie e delle imprese dai rincari dei costi energetici anche in vista del passaggio al mercato libero.

  Christian Diego DI SANZO (PD-IDP) illustra l'interrogazione in titolo in qualità di cofirmatario.

  La viceministra Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta ricevuta nella quale si ripete ormai un refrain sempre più spesso utilizzato dal Governo, e cioè che la problematica è in corso di valutazioni. Evidenzia che sono ormai molti mesi, quasi un anno, che il Governo ha avuto modo di poter agire mentre in realtà le misure assunte non hanno dato buon esito. Segnala infine, con riferimento al completamento della liberalizzazione dei mercati al dettaglio dell'energia attraverso il superamento dei regimi di tutela e in particolare alla fase di passaggio dei clienti domestici nel mercato libero, che mentre non è stato dato idoneo seguito alla richiesta, riaffermata anche in sede parlamentare, di svolgere adeguate campagne informative presso i consumatori, a tutt'oggi praticamente inesistenti, resta aperto il problema segnalato da ARERA con riferimento ad una norma contenuta nel «decreto lavoro» concernente l'applicazione della cosiddetta clausola sociale nell'ambito delle prossime procedure concorsuali per l'assegnazione del servizio a tutele graduali per i clienti domestici non vulnerabili, secondo cui questa, da un lato, non risulta compatibile con il rispetto del termine di gennaio 2024 per la conclusione di tali procedure, in considerazione delle tempistiche associate alle attività necessarie per darvi puntuale e corretta attuazione e, dall'altro, crea potenziali complessità applicative e procedurali che potrebbero ridurre la partecipazione alle predette gare, a detrimento degli esiti concorrenziali delle stesse. Sottolinea, quindi, che ciò vorrebbe dire che il Governo non è in grado di rispettare un termine previsto dal PNRR.

5-01302 Cappelletti: Sullo stato delle interlocuzioni con la Commissione europea relative all'adozione di meccanismi di incentivazione per le comunità energetiche rinnovabili.

  Enrico CAPPELLETTI (M5S) illustra l'interrogazione in oggetto.

  La viceministra Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Enrico CAPPELLETTI (M5S), replicando, si dichiara non soddisfatto della risposta fornita dalla rappresentante del Governo che riferisce genericamente di elementi dei quali non si conosce la natura mentre l'interrogazione in titolo chiede con chiarezza quali siano le cause del ritardo della conclusione della procedura in questione. Stigmatizza quindi che vi sia mancanza di trasparenza nonostante si tratti un provvedimento così tanto atteso, evidenziando altresì che se vi fosse, al contrario, chiarezza e trasparenza sarebbe certamente possibile una fattiva collaborazione tra opposizione e Governo. Sottolinea infine il rischio che le risorse previste dal PNRR in materia, per complessivi 2 miliardi di euro, potrebbero non essere utilizzate ciò che costituirebbe un gravissimo danno per il Paese su una tematica tanto importante come quella Pag. 89relativa alla realizzazione delle comunità energetiche rinnovabili. Conclude invitando il Governo a sostenere ulteriori sforzi per risolvere la questione e ad agire con maggiore trasparenza.

  Ilaria CAVO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.35.