CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 7 settembre 2023
162.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 23

SEDE REFERENTE

  Giovedì 7 settembre 2023. — Presidenza del vicepresidente Giovanni Luca CANNATA. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Sandra Savino.

  La seduta comincia alle 9.05.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022.
C. 1343 Governo, approvato dal Senato.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023.
C. 1344 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato nella seduta di martedì 5 settembre 2023.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, avverte preliminarmente che tutte le Commissioni alle quali i provvedimenti risultano assegnati in sede consultiva hanno trasmesso le relazioni di rispettiva competenza, segnalando che, con riferimento ai medesimi provvedimenti, le predette Commissioni non hanno approvato proposte emendative.
  Passando all'esame del disegno di legge recante il rendiconto per l'esercizio finanziario 2022, fa presente che non sono state presentate proposte emendative.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire alla relatrice il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea sul disegno di legge C. 1343, recante il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022.
  Delibera altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, passando all'esame del disegno di legge recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023 segnala che sono stati presentati cinque emendamenti, che risultano ammissibili (vedi allegato).

  Ylenja LUCASELLI (FDI), relatrice, esprime parere contrario su tutte le propostePag. 24 emendative presentate osservando che esse prevedono, all'interno dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, la riduzione dello stanziamento corrispondente al programma 23.1, relativo ai Fondi da assegnare, il cui importo è parametrato alle esigenze cui si prevede di sopperire nel corso della gestione.
  Evidenzia, peraltro, che il provvedimento in esame, non è lo strumento più idoneo a potenziare singole iniziative di spesa, pure meritevoli di considerazione e già oggetto di attenzione da parte della maggioranza e del Governo.

  La sottosegretaria Sandra SAVINO esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Marco GRIMALDI (AVS), sottolinea preliminarmente il rilievo della discussione del disegno di legge di assestamento, invitando la presidenza a non voler comprimere i tempi di esame da parte della Commissione.
  Nel dissentire da quanto testé affermato dalla relatrice, sostiene che il disegno di legge di assestamento, attraverso il quale non è ammessa l'introduzione di nuove disposizioni normative, è stato tuttavia più volte utilizzato per stanziare risorse finalizzate a fronteggiare emergenze verificatesi nel corso dell'anno.
  Precisa che le proposte emendative presentate dal proprio gruppo traggono origine dalle necessità messe in luce dalla recente tragedia accaduta a Brandizzo, dovuta ad una procedura impiegata al solo scopo di accelerare i tempi di lavoro. Fa riferimento, in particolare, all'esigenza di prevedere misure di contrasto al lavoro nero, cui si ricorre di frequente nei casi in cui sia necessario incrementare in modo imprevisto la manodopera, nonché alla necessità di rafforzare l'attuazione della legislazione sociale e di quella in materia di sicurezza sul lavoro.
  Sottolinea che il grave incidente ha evidenziato l'importanza di una maggiore prevenzione e formazione, di una diversa gestione degli appalti nonché di un potenziamento delle risorse umane impiegate negli ispettorati del lavoro, come del resto affermato anche da esponenti del Governo e della maggioranza.
  In riferimento alle riduzioni dei programmi di spesa previste dalle proposte emendative al fine di compensare l'incremento dei programmi incrementati, sottolinea che si tratta di risorse che sinora non sono state impegnate e che, probabilmente, non lo saranno entro la conclusione dell'esercizio in corso.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP), nel condividere quanto affermato dal collega Grimaldi sulla facoltà di presentare proposte emendative al disegno di legge di assestamento, chiede alla relatrice di chiarire l'affermazione secondo la quale non sarebbe possibile ridurre il programma indicato, nonostante si tratti di risorse non ancora utilizzate.

  Ylenja LUCASELLI (FDI), relatrice, nel riconoscere la rilevanza delle finalità perseguite dalle proposte emendative presentate, sottolinea che il Governo e la maggioranza hanno da tempo posto all'attenzione il tema della sicurezza sul lavoro e intendono affrontarlo ancora, in modo più compiuto, nei prossimi provvedimenti di natura economica.
  In risposta alla deputata Guerra, fa presente di non aver contestato l'ammissibilità delle proposte emendative presentate, ma di essersi limitata a osservare che le modifiche apportate dal disegno di legge di assestamento hanno carattere prevalentemente tecnico, essendo finalizzate a far fronte alle esigenze emerse nel corso della gestione. Con riferimento alla riduzione delle risorse stanziate nell'ambito dei Fondi da assegnare, ribadisce che le dotazioni assestate sono state definite sulla base delle effettive necessità di utilizzo nel corso dell'esercizio finanziario. Conferma, quindi, il parere contrario sulle proposte emendative presentate.

  Marco GRIMALDI (AVS), nel replicare all'intervento della relatrice Lucaselli, ribadisce che le risorse non impegnate rischianoPag. 25 di rimanere inutilizzate – e, quindi, improduttive – nell'esercizio finanziario in corso, mentre potrebbero essere proficuamente impegnate a vantaggio degli ispettorati del lavoro.

  Luigi MARATTIN (A-IV-RE), nel far notare che, nel disegno di legge recante il rendiconto dello Stato per l'esercizio finanziario 2022, il ricorso al mercato finanziario in termini di competenza risulta pari a circa 391,4 miliardi di euro, mentre, nel disegno di legge recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023, il medesimo saldo risulta pari a oltre 507 miliardi di euro, chiede alla rappresentante del Governo di voler chiarire, eventualmente anche nel corso dell'esame in Assemblea, i motivi di tale rilevante incremento.

  Ylenja LUCASELLI (FDI), relatrice, in risposta al deputato Grimaldi, ribadisce che le dotazioni destinate ai Fondi da assegnare sono commisurate alle esigenze che il Governo prevede che possano intervenire entro il termine dell'esercizio finanziario e, per tale ragione, non possono essere ridotte in questa fase.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) osserva che, anche volendo sostenere le proposte emendative presentate dal collega Grimaldi, gli stanziamenti in esse previsti rappresenterebbero un mero passaggio di risorse da una finalità ad un'altra ma non risolverebbero le complesse questioni che si intendono affrontare. Afferma, infatti, che, come riconosciuto dallo stesso deputato Grimaldi, si tratta di temi non esclusivamente economici ma che coinvolgono anche aspetti culturali, legati, tra l'altro, alla formazione impartita nell'ambito del sistema di istruzione.

  Marco GRIMALDI (AVS), nel condividere le considerazioni espresse dal deputato Trancassini, sottolinea che le proposte presentate intendono dar seguito anche alle dichiarazioni di alcuni componenti del Governo circa l'intenzione di incrementare le risorse destinate ai controlli sulle stazioni appaltanti.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Grimaldi Tab. 2.1, Grimaldi Tab. 2.2, Grimaldi Tab. 2.3, e Grimaldi Tab. 2.4.

  Marco GRIMALDI (AVS), intervenendo sull'emendamento Bonelli Tab. 2.5, rileva criticamente che diversi rappresentanti del Governo e della maggioranza, al verificarsi di gravi catastrofi ambientali, tendono ad assimilarle a quelle avvenute in precedenza, mentre l'epoca attuale è caratterizzata da fenomeni nuovi, come l'innalzamento della temperatura atmosferica e l'antropizzazione non sostenibile che ha comportato una massiccia cementificazione.
  A suo avviso, quindi, per contrastare efficacemente i fenomeni climatici che caratterizzano i nostri giorni, occorre investire in modo coerente sulla riduzione delle emissioni di gas e su politiche attive di tutela dell'ambiente. A tale riguardo, evidenzia che l'emendamento in esame è volto ad incrementare, all'interno dello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, lo stanziamento corrispondente al programma 5.2, relativo alla promozione dell'efficienza energetica, delle energie rinnovabili e regolamentazione del mercato energetico, ricordando che, in tale ambito, alcune imprese italiane hanno presentato circa centoventi progetti che ancora non hanno ottenuto le autorizzazioni necessarie per essere realizzati.
  Conclude sottolineando l'urgenza di investire sulla diffusione dell'energia eolica, con particolare riferimento agli impianti in mare aperto, cosiddetti off shore, che coniugano l'utilizzo delle infrastrutture in acciaio con la tutela dei porti, rigettando l'idea, più volte suggerita in questi mesi da esponenti della maggioranza, di ritornare alla produzione dell'energia nucleare.

  La Commissione respinge l'emendamento Bonelli Tab. 2.5.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, fa presente che si è concluso l'esame delle Pag. 26proposte emendative riferite al disegno di legge di assestamento per l'anno 2023.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera, quindi, di conferire alla relatrice il mandato a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul disegno di legge C. 1343, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023.
  Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, avverte che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 9.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 7 settembre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.30 alle 9.45.