CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 settembre 2023
161.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 164

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 6 settembre 2023.

Audizioni informali, in videoconferenza, nell'ambito delle risoluzioni 7-00050 Appendino, 7-00079 Peluffo e 7-00105 Zucconi, sul comparto del commercio al dettaglio di carburanti.
Audizione di rappresentanti di Gestori carburanti Treviso.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9 alle 9.15.

Audizione di rappresentanti di Grandi reti società consortile a r.l.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.15 alle 9.20.

Audizione di rappresentanti dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.20 alle 9.30.

Audizione del Garante per la sorveglianza dei prezzi.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.30. alle 9.45.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 6 settembre 2023.

Audizioni informali, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame, in sede referente, nell'ambito dell'esame, in sede referente, delle proposte di legge C. 997 Caramanna e C. 1269 Andreuzza recanti disposizioni in materia di turismo accessibile e di partecipazione delle persone disabili alle attività culturali, turistiche e ricreative.
Audizione di rappresentanti della Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità (FAND), dell'Associazione nazionale guida legislazione handicappati trasporti (ANGLAT), Associazione nazionale mutilati ed invalidi civili (ANMIC), Ente nazionale per la protezione e l'assistenza dei sordi ETS APS (ENS), Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (UICI).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.45 alle 10.35.

Audizione di rappresentanti di Fondazione Ecoeridania Insuperabili.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.35 alle 10.45

Audizione di rappresentanti del Centro regionale d'informazione su barriere architettoniche e accessibilità (CRIBA FVG).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.45 alle 10.55.

Audizione di rappresentanti di FAITA Federcamping.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.55 alle 11.

Audizione di rappresentanti di Ferrovie dello Stato.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11 alle 11.20.

Audizione di rappresentanti di Federalberghi.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.20 alle 11.25.

Audizione di rappresentanti di ITA Airways.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.25 alle 11.35.

Audizione di rappresentanti dell'ULSS 4 «Veneto orientale».

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.35 alle 11.45.

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Audizione di rappresentanti dell'Unione italiana sport per tutti (UISP).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.45 alle 11.50.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 6 settembre 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI.

  La seduta comincia alle 11.50.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022.
C. 1343 Governo, approvato dal Senato.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023.
C. 1344 Governo, approvato dal Senato.
Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 3: Stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 6: Stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 11: Stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 16: Stato di previsione del Ministero del turismo.
(Relazione alla V Commissione).
(Esame congiunto e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame congiunto dei provvedimenti.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, avverte che, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, la Commissione è chiamata ad esaminare congiuntamente il disegno di legge recante il «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022» ed il disegno di legge recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023», con particolare riferimento allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, Tabella n. 2 (limitatamente alle parti di competenza), allo stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy, Tabella n. 3 (limitatamente alle parti di competenza), allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Tabella n. 6 (limitatamente alle parti di competenza), allo stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, Tabella n. 9 (limitatamente alle parti di competenza), allo stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca, Tabella n. 11 (limitatamente alle parti di competenza) e allo stato di previsione del Ministero del turismo, Tabella n. 16.
  Per quanto riguarda le modalità di esame, ricorda che dopo l'esame preliminare, avendo tutti i gruppi rinunciato al termine per la presentazione di proposte emendative, la Commissione esaminerà le relazioni predisposte dal relatore.
  Ricorda, altresì, che l'esame in sede consultiva si conclude con l'approvazione di una relazione per ciascun disegno di legge: nel caso del disegno di legge di assestamento, l'esame può anche concludersi con l'approvazione di una relazione per ciascuno stato di previsione di competenza della Commissione.
  Rammenta inoltre che possono essere presentate relazioni di minoranza. Le relazioni approvate, unitamente alle eventuali relazioni di minoranza, sono trasmesse alla Commissione bilancio.
  Espone quindi in sintesi i contenuti dei provvedimenti in titolo, approvati dal Senato il 26 luglio scorso, richiamandone i Pag. 166dati più significativi e le informazioni più rilevanti e rinviando per tutti i dettagli alla documentazione predisposta dagli uffici.
  Avverte, pertanto, che nella relazione si soffermerà sulle parti di interesse della X Commissione Attività produttive, ossia: lo stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy (in precedenza denominato Ministero dello sviluppo economico); lo stato di previsione del Ministero del turismo; la Missione «Energia», per quanto riguarda lo stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (precedentemente denominato Ministero della transizione ecologica); le missioni «Competitività e sviluppo delle imprese» e «Ricerca e innovazione», nel cui programma «Ricerca di base e applicata» è iscritto il finanziamento dell'Agenzia spaziale europea, per quanto riguarda lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze; la Missione «Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo» per quanto riguarda lo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale; il programma «Ricerca scientifica e tecnologica di base», dove risultano iscritti i capitoli di spesa concernenti il PRORA e l'Agenzia spaziale europea, per quanto riguarda lo stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca.
  Fa innanzitutto presente che il disegno di legge recante rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022 indica, per quanto riguarda il Ministero dello sviluppo economico (ora Ministero delle imprese e del made in Italy), una spesa finale, a consuntivo, pari a 13,77 miliardi di euro (13,67 miliardi al netto del rimborso delle passività finanziarie), a fronte di una previsione iniziale pari a 12,74 miliardi di euro e di una previsione definitiva pari a 14,57 miliardi di euro.
  Ricorda che la struttura del bilancio del Ministero si articola in 5 missioni e 13 programmi.
  Evidenzia che la Missione 1 Competitività e sviluppo delle imprese – numerata Missione 11 nel bilancio dello Stato e condivisa con il Ministero dell'economia e delle finanze – è la Missione più consistente all'interno dello stato di previsione del Ministero: su essa è iscritto, nell'anno 2022, il 93 per cento della spesa finale del Ministero. Nell'ambito di tale missione sono destinate le risorse relative al riconoscimento dei crediti d'imposta Transizione 4.0, già potenziati e prorogati fino all'anno 2023 con Legge di bilancio 2021 e ulteriormente prorogati – pur ad aliquote agevolative progressivamente ridotte – dalla Legge di bilancio 2022. A tale riguardo, ritiene opportuno evidenziare come il capitolo 7493, su cui sono allocate le risorse dei crediti d'imposta in beni strumentali 4.0, rechi uno stanziamento definitivo di competenza 2022 pari a 4,36 miliardi di euro, pari a dunque al 32,6 per cento delle spese in conto capitale del Ministero.
  Segnala che la Missione 1 è anche quella maggiormente interessata dagli incrementi di risorse disposti nel corso dell'anno 2022 (+1,66 miliardi di euro, su un incremento complessivo pari a 1,83 miliardi di euro). In particolare, le previsioni di spesa relative al Programma Incentivazione del sistema produttivo sono aumentate di 1,02 miliardi di euro. Tali risorse sono state impiegate per istituire il Fondo finalizzato a far fronte, mediante erogazione alle imprese di contributi a fondo perduto, alle ripercussioni derivanti dalla crisi ucraina, per aumentare le risorse a finanziamento dei contratti di sviluppo, per il rifinanziamento degli IPCEI e per incrementare la dotazione del Fondo per la competitività e lo sviluppo, del Fondo rotativo per la crescita sostenibile e del Fondo di garanzia per le PMI. Il Programma Promozione e attuazione di politiche di sviluppo, competitività e innovazione, di responsabilità sociale d'impresa e movimento cooperativo, invece, registra un incremento di 575,5 milioni di euro, principalmente ascrivibile alle risorse autorizzate per i crediti di imposta per l'acquisto di veicoli a bassa emissione di CO2.
  Fa poi presente che il disegno di legge recante rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022 indica, per quanto riguarda il Pag. 167Ministero del turismo, una spesa finale, a consuntivo, pari a 334 milioni di euro di euro, a fronte di una previsione iniziale pari a 275 milioni di euro e di una previsione definitiva pari a 351 milioni di euro. La diminuzione degli stanziamenti definitivi del Ministero nel 2022 rispetto all'anno 2021 (quando ammontavano a circa 1,4 miliardi di euro) è dovuta alla cessazione delle misure adottate nell'anno precedente per sostenere il settore particolarmente colpito dalla crisi pandemica.
  Ricorda quindi che la struttura del bilancio del MITUR si articola in 2 missioni e 5 programmi di spesa. La Missione Turismo, sulla quale è iscritto, nell'anno 2022, il 94,9 per cento della spesa finale del Ministero, è quella maggiormente interessata dagli incrementi di risorse disposti nel corso dell'anno 2022, registrando un aumento di 73,9 milioni. In particolare, il Programma Coordinamento ed indirizzo delle politiche del turismo ha subito un aumento di 58,3 milioni. Gli incrementi sono stati disposti principalmente per il riconoscimento di crediti di imposta a favore delle imprese turistiche e per l'istituzione del Fondo per la sottoscrizione di quote o di azioni di OIC del risparmio e Fondi di investimento, gestiti da SGR per l'acquisto e la valorizzazione di immobili destinati ad attività turistico ricettive. Il Programma Promozione dell'offerta turistica italiana, invece, ha registrato un aumento di 15,6 milioni di euro, quasi integralmente ascrivibile all'implementazione di risorse da trasferire all'ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo).
  Segnala poi che il Rendiconto indica, nell'ambito dello stato di previsione del Ministero della transizione ecologica (ora Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica), con riguardo alla Missione «Energia e diversificazione delle fonti energetiche», una previsione definitiva di spesa pari a 34,27 miliardi di euro, a fronte di una previsione iniziale di 3,73 miliardi di euro. L'incremento è ascrivibile alle misure adottate dal Governo per il contenimento degli effetti del caro energia. In particolare, il Programma Promozione dell'efficienza energetica, delle energie rinnovabili e regolamentazione del mercato energetico, che assorbe la quasi totalità delle risorse della missione l, in corso di gestione ha registrato il maggiore incremento (+30,51 miliardi). Tali risorse sono state destinate a misure quali l'annullamento degli oneri generali del sistema elettrico e del sistema gas, il rafforzamento dei bonus sociali elettrico e gas ed il riconoscimento di crediti di imposta alle imprese a parziale compensazione della maggiore spesa in energia elettrica e gas. Il Programma Innovazione, reti energetiche, sicurezza in ambito energetico e di georisorse, che finanzia prevalentemente l'azione di ricerca sulle tecnologie sostenibili in ambito energetico e ambientale, ha registrato un incremento più contenuto (+30,5 milioni), ascrivibile – essenzialmente – al cap. 3593 relativo al Fondo per la promozione di misure di sviluppo economico e l'attivazione di una social card nelle regioni interessate dalla estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi.
  Evidenzia pure che il Rendiconto, nell'ambito dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, alla Missione, condivisa con il Ministero delle imprese e del made in Italy, «Competitività e sviluppo delle imprese», indica, per i programmi «Incentivi alle imprese per interventi di sostegno» e «Interventi di sostegno tramite il sistema della fiscalità», previsioni definitive pari, rispettivamente, a 1,98 e 15,67 miliardi di euro. Il Programma Incentivi alle imprese per interventi di sostegno registra, nel corso dell'anno, una riduzione degli stanziamenti iniziali di 253,1 milioni di euro. Più consistente la diminuzione (-1,56 miliardi di euro) degli stanziamenti del Programma «Interventi di sostegno tramite il sistema della fiscalità», principalmente ascrivibile al capitolo 3887, relativo al credito d'imposta fruito dagli enti creditizi e finanziari per le imposte anticipate iscritte in bilancio, mentre sul capitolo 3863, di nuova istituzione, relativo ai crediti di imposta fruiti dalle imprese agricole e della pesca a titolo di contributo sui costi sostenuti per l'acquisto di carburanti, sono stati appostati 541,3 milioni di euro.
  Fa presente che nell'ambito dello stato di previsione del Ministero degli affari esteri Pag. 168e della cooperazione internazionale, il Rendiconto indica, con riguardo alla Missione «Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo», previsioni definitive di spesa per 751 milioni di euro, in aumento di 208 milioni di euro, rispetto alle previsioni iniziali, prevalentemente in ragione dell'istituzione del capitolo 7958 sul quale sono stati appostati i conferimenti al fondo rotativo per operazioni di venture capital, a sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese.
  Infine, relativamente al Rendiconto, segnala che nell'ambito dello stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca, all'interno della Missione «Ricerca e innovazione», Programma «Ricerca scientifica e tecnologica di base» non si riportano variazioni agli stanziamenti previsti per il Programma nazionale di ricerche aerospaziali (PRORA) e per la partecipazione ai programmi dell'Agenzia spaziale europea.
  Per quanto riguarda il disegno di legge recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023, fa innanzitutto presente che, relativamente allo stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy, si rileva, rispetto a quanto previsto dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197, un aumento degli stanziamenti di competenza per 218 milioni di euro (da 19,20 a 19,42 miliardi di euro) e degli stanziamenti di cassa per 429 milioni di euro (da 19,57 a 20 miliardi di euro). Osserva che le principali variazioni riportate dal disegno di legge sono riconducibili ad atti amministrativi adottati nel corso dell'anno in attuazione delle disposizioni approvate successivamente alla legge di bilancio o in applicazione di procedure previste dalla normativa sulla contabilità di Stato. Le proposte di variazioni avanzate, invece, con il disegno di legge di assestamento consistono in un aumento di 9,5 milioni in termini di competenza e in un aumento di 10 milioni in termini di cassa. Segnala che secondo quanto emerge dalla Nota illustrativa, le variazioni alla competenza sono connesse alle esigenze emerse dall'effettivo svolgimento della gestione, tenuto altresì conto della situazione della finanza pubblica, mentre le modifiche alle autorizzazioni di cassa sono dovute alla necessità di assestare le autorizzazioni stesse in relazione sia alla nuova consistenza dei residui, sia alle variazioni proposte per la competenza, tenuto conto, peraltro, delle concrete capacità operative dell'amministrazione.
  Relativamente allo stato di spesa del Ministero del turismo, evidenzia che il disegno di legge di assestamento prevede un aumento di circa 47 milioni di euro (da 421 a 468 milioni di euro) degli stanziamenti di competenza e di circa 64 milioni di euro (da 422 a 487 milioni di euro) degli stanziamenti di cassa. Osserva che, anche in questo caso, incidono su tale dato soprattutto le variazioni per atto amministrativo, mentre le proposte di variazione avanzate con il disegno di legge sono limitate e consistono in un aumento di 1,4 milioni di euro in termini di competenza e di cassa. Nel dettaglio, il Programma «Promozione dell'offerta turistica italiana», nell'ambito della Missione «Turismo», registra un incremento di circa 1,5 milioni di euro, interamente iscritto sul capitolo 5110, spese per la gestione e manutenzione del sistema informativo automatizzato del Ministero, a fronte di limitate riduzioni agli stanziamenti relativi alla Missione servizi istituzionali e affari generali delle amministrazioni pubbliche.
  Con riguardo ai programmi della Missione «Competitività e sviluppo delle imprese» di competenza del Ministero dell'economia e delle finanze, evidenzia che il disegno di legge di assestamento riporta variazioni derivanti da atti amministrativi degli stanziamenti in aumento per 29,1 milioni di euro e reca proposte di variazioni in diminuzione, per 44,7 milioni di euro, in relazione al Programma «Interventi di sostegno tramite il sistema della fiscalità» e, in particolare, al capitolo 3820 (restituzione degli oneri gravanti sugli autotrasportatori), in ragione delle effettive esigenze gestionali.
  Fa poi presente, per quanto di interesse, che il disegno di legge di assestamento prevede unicamente variazioni per atti amministrativi in relazione sia alla Missione Pag. 169«Energia e diversificazione delle fonti energetiche» (+161 milioni di euro), iscritta presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, sia alla Missione «Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo» (+4,3 milioni di euro), iscritta nello stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
  Infine, rileva che nessuna variazione è riportata o proposta ai capitoli dedicati al Programma nazionale di ricerche aerospaziali (PRORA) e alle spese di partecipazione all'Agenzia spaziale europea, all'interno del programma Ricerca scientifica e tecnologica di base, nell'ambito della Missione «Ricerca e Innovazione», nello stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame congiunto dei provvedimenti alla seduta convocata per oggi pomeriggio.

DL 98/2023: Misure urgenti in materia di tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica e di termini di versamento.
C. 1364 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla XI Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, in sostituzione del relatore Giovine impossibilitato ad essere presente alla seduta, espone in sintesi il contenuto, per quanto di interesse per la Commissione Attività produttive, del provvedimento in titolo, approvato con modificazioni in prima lettura al Senato.
  Fa quindi presente, innanzi tutto, che il comma 1 dell'articolo 1 reca, in materia di trattamenti ordinari di integrazione salariale, una deroga transitoria alla norma che stabilisce, per le imprese di specifici settori e a differenza di quanto già previsto a regime per gli altri settori, l'applicazione di determinati limiti di durata complessiva anche per l'ipotesi in cui i trattamenti siano concessi per eventi oggettivamente non evitabili. La deroga transitoria concerne i trattamenti relativi alle sospensioni o riduzioni dell'attività lavorativa comprese nel periodo 1° luglio 2023-31 dicembre 2023 per: le imprese industriali e artigiane dell'edilizia e affini; le imprese industriali esercenti l'attività di escavazione e/o lavorazione di materiale lapideo; le imprese artigiane che svolgono attività di escavazione e di lavorazione di materiali lapidei. Per i trattamenti derivanti dall'applicazione della suddetta deroga transitoria, inoltre, si conferma esplicitamente il principio in base al quale per i trattamenti ordinari di integrazione salariale, se riconosciuti per eventi oggettivamente non evitabili, non è dovuto il contributo addizionale (contributo previsto, in via generale, a carico dei datori di lavoro ammessi ai trattamenti, ordinari o straordinari, di integrazione salariale). Il comma 2 reca la relativa copertura.
  Segnala poi che l'articolo 2 estende, in via transitoria, l'applicabilità del trattamento di integrazione salariale per i lavoratori dipendenti agricoli a tempo indeterminato (CISOA) ai casi in cui l'attività degli operai agricoli (a tempo indeterminato) sia ridotta, in ragione di intemperie stagionali, in misura pari alla metà dell'orario giornaliero contrattualmente previsto.
  Ricorda altresì che l'articolo 3, nel testo modificato al Senato, prevede che i Ministeri del lavoro e delle politiche sociali e della salute garantiscano la convocazione delle parti sociali, al fine della sottoscrizione di intese tra organizzazioni datoriali e sindacali per l'adozione di linee-guida e procedure concordate per l'attuazione delle previsioni di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 – recante la disciplina generale in materia di salute e sicurezza sul lavoro – a tutela dei lavoratori che sono esposti alle emergenze climatiche. Tali intese possono essere recepite con decreti dei Ministri medesimi.
  Evidenzia poi che l'articolo 4, comma 1 differisce al 30 novembre 2023 il versamento della quota parte del contributo di solidarietà da parte di determinati soggetti operanti nel settore energetico, previsto dai commi da 115 a 119 dell'articolo 1 della Pag. 170legge 29 dicembre 2022, n. 197. Rammenta che la legge n. 197 del 2022 aveva previsto, all'articolo 1, comma 115, l'istituzione di un contributo di solidarietà straordinario sotto forma di prelievo temporaneo per l'anno 2023 per i soggetti che producono, importano, distribuiscono o vendono energia elettrica, gas naturale o prodotti petroliferi, al fine di contenere gli effetti dell'aumento dei prezzi e delle tariffe del settore energetico per le imprese e i consumatori. Il contributo è determinato applicando un'aliquota del 50 per cento a una quota del maggior reddito conseguito dai suddetti soggetti passivi nel 2022 rispetto alla media dei quattro anni precedenti, in ragione dello straordinario aumento dei prezzi dell'energia. Si prevedeva che il contributo fosse versato entro il sesto mese successivo a quello di chiusura dell'esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2023. Il contributo, inoltre, non è deducibile ai fini dell'IRES e dell'IRAP.
  Ricordato che il successivo comma 2 dell'articolo 4 proroga il termine per il versamento di importi dovuti a titolo di pay-back dalle aziende fornitrici di dispositivi medici al Servizio sanitario nazionale, evidenzia quanto recato dal comma 2-bis, introdotto al Senato, che differisce dal 30 di giugno del 2023 al 30 settembre del 2023 il termine entro il quale le risorse previste dall'articolo 3, comma 4 del decreto-legge n. 34 del 2023, pari a 1.000 milioni di euro, volte ad assicurare un contributo in quota fissa in caso di prezzi del gas elevati, debbono essere trasferite alla Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA). Ricorda che l'articolo 3 del sopra citato decreto-legge n. 34 del 2023, aveva previsto che, nelle more della definizione di misure pluriennali da adottare in favore delle famiglie, nell'arco temporale da ottobre 2023 e fino al 31 dicembre 2023, potesse essere erogato un contributo a parziale compensazione delle spese di riscaldamento attraverso la bolletta elettrica del nucleo familiare presso l'abitazione di residenza: la misura in questione non riguardava i clienti che fossero già titolari del bonus sociale elettrico. Il contributo in questione si applica solo nei mesi invernali (ottobre, novembre e dicembre 2023) in cui il prezzo del gas naturale all'ingrosso superi una soglia prefissata, pari a 45 euro/MWh (su base mensile).
  Fa infine presente che l'articolo 5 dispone che il decreto-legge entri in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che è dunque vigente dal 29 luglio 2023. Ricorda, tuttavia, che la legge di conversione (insieme con le modifiche apportate da essa al decreto) entra in vigore il giorno successivo a quello della propria pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta convocata per oggi pomeriggio.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di partenariato e cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Singapore, dall'altra, fatto a Bruxelles il 19 ottobre 2018.
C. 1267 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, in sostituzione del relatore Casasco impossibilitato ad essere presente all'odierna seduta, espone in sintesi il contenuto del disegno di legge recante Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di partenariato e cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Singapore, dall'altra, fatto a Bruxelles il 19 ottobre 2018.
  Ricorda che, come precisato dal Governo nella relazione illustrativa allegata al disegno di legge di ratifica, l'Accordo contribuisce al consolidamento del partenariato globale tra l'Unione europea e Singapore, promuovendo la cooperazione politica e settoriale e le azioni congiunte su questioni di reciproco interesse, anche in relazione alle complesse crescenti sfide regionali e mondiali. Esso disciplina la cooperazione in campi quali il commercio e gli investimenti, la politica industriale, la sanità,Pag. 171 l'ambiente, i cambiamenti climatici, l'energia, la fiscalità, l'istruzione e la cultura, il lavoro, l'occupazione e gli affari sociali, la scienza e la tecnologia e i trasporti.
  Fa presente che tra gli ambiti contemplati dall'Accordo figura altresì la cooperazione in materia di giustizia, libertà e sicurezza. Analogamente ad altri accordi conclusi dall'Unione europea con Stati terzi, l'Accordo comprende le abituali clausole politiche vincolanti, basate su valori condivisi da entrambe le Parti, in materia di diritti umani, ruolo della Corte penale internazionale, armi di distruzione di massa, armi leggere e di piccolo calibro e lotta al terrorismo.
  Evidenzia che nella richiamata relazione illustrativa il Governo fa altresì presente che una volta in vigore, l'Accordo porterà vantaggi concreti per entrambe le Parti, creando i presupposti per la promozione dei più vasti interessi politici ed economici dell'Unione europea, in sinergia con due accordi specifici – l'Accordo di libero scambio e l'Accordo sulla protezione degli investimenti – che ne integrano e ne attuano le disposizioni in materia di commercio e investimenti.
  Ricorda che Italia e Singapore intrattengono relazioni amichevoli e di lunga data. L'Italia è stato uno dei primi Paesi a riconoscere Singapore dopo la sua indipendenza nel 1965 (la dichiarazione d'indipendenza avvenne il 14 agosto mentre le relazioni diplomatiche furono stabilite poche settimane più tardi, il 28 ottobre). Sottolinea che le relazioni bilaterali possono contare su una grande community di italiani, più di 5 mila, e su un numero crescente di aziende, oltre trecento.
  Evidenzia altresì che i nostri rapporti con Singapore si sono intensificati negli ultimi anni, come testimoniano i recenti numerosi incontri istituzionali. Nel solo 2023, ben tre esponenti del Governo (Maria Tripodi, sottosegretaria di Stato per gli Affari esteri e la cooperazione internazionale, Matteo Perego di Cremnago, sottosegretario di Stato per la Difesa e Edoardo Rixi, Vice Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti) si sono recati a Singapore per finalità legate alle rispettive competenze.
  Con riferimento ai contenuti dell'Accordo, che si compone di 52 articoli, ricorda che sono di interesse per la X Commissione, in particolare, le parti concernenti: la promozione dell'impiego di norme internazionali e la collaborazione su questioni inerenti agli ostacoli tecnici agli scambi, anch'esse nel quadro del corrispondente Accordo dell'Organizzazione mondiale del commercio (articolo 11); la collaborazione in materia doganale (articolo 12), volta a obiettivi di semplificazione, trasparenza, convergenza e sicurezza del commercio; il dialogo per rafforzare la cooperazione in materia di investimenti (articolo 13), con il fine di promuovere un contesto stabile, trasparente, aperto e non discriminatorio per gli investimenti; l'introduzione e l'applicazione di regole per favorire la concorrenza, la trasparenza e la certezza del diritto (articolo 14); il dialogo volto allo scambio di informazioni e alla promozione dell'accesso ai rispettivi mercati nel settore dei servizi (articolo 15); la collaborazione finalizzata a promuovere e proteggere il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale, anche grazie a un'efficace vigilanza doganale (articolo 16).
  Inoltre, in materia di politica industriale, attenzione prioritaria viene riservata dalle parti all'obiettivo di migliorare la competitività delle piccole e medie imprese, promuoverne la responsabilità sociale, l'accountability, le pratiche commerciali responsabili, tra cui il consumo e la produzione sostenibili, tenendo in debito conto la dimensione del consumatore. Viene infine incoraggiato il rafforzamento delle relazioni dei settori privati delle Parti nelle opportune sedi, esistenti o di futura istituzione (articolo 27).
  Segnala altresì l'importanza collegata al ruolo delle nuove tecnologie per lo sviluppo economico e sociale che è alla base dell'impegno delle Parti a cooperare e coordinare le rispettive politiche in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione, con specifico riferimento al dialogo regionale, alla promozione della ricerca e di progetti comuni, ai delicati profiliPag. 172 di sicurezza e alla diffusione di nuove tecnologie (articolo 28). Anche nei settori degli audiovisivi e dei media (articolo 29) e in quelli delle scienze, della tecnologia e dell'innovazione (articolo 30) viene incoraggiata la cooperazione mediante attività congiunte, comprese iniziative di formazione e di ricerca, l'intensificazione delle relazioni tra i rispettivi operatori e la mobilità.
  Sottolinea che nel settore dell'energia (articolo 31), la cooperazione delle Parti è rivolta in particolare alla diversificazione dell'approvvigionamento, all'utilizzo razionale, al trasferimento di tecnologie, al contrasto dei cambiamenti climatici, alla promozione della concorrenza. A tal fine, vengono incoraggiati i contatti tra organismi nazionali competenti con l'obiettivo di promuovere attività comuni di ricerca, anche in materia di sicurezza e protezione nucleare.
  Osserva che gli articoli 34 e 35 riflettono il rilievo attribuito dalle parti alla promozione dello sviluppo sostenibile, anche in coerenza con l'approccio degli accordi di libero scambio dell'Unione europea cosiddetti «di nuova generazione», tra i quali si annovera l'Accordo di libero scambio tra l'Unione europea e Singapore (che prevede un capitolo specificamente dedicato).
  Quanto infine al disegno di legge di ratifica, ricordo che gli articoli 1 e 2 prevedono l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione, che l'articolo 3 reca la clausola di invarianza finanziaria mentre l'articolo 4 stabilisce l'entrata in vigore della legge.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta convocata per oggi pomeriggio.

  La seduta termina alle 12.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 6 settembre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.40.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 6 settembre 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI.

  La seduta comincia alle 14.45.

DL 98/2023: Misure urgenti in materia di tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica e di termini di versamento.
C. 1364 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nell'odierna seduta antimeridiana.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, ricorda che nella seduta antimeridiana è stata illustrata la relazione introduttiva e si è svolto l'esame preliminare. Dà quindi conto delle sostituzioni e invita il relatore a illustrare la sua proposta di parere.

  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Emma PAVANELLI (M5S) annuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore osservando che il provvedimento all'esame è, in primo luogo, intempestivo e poi, soprattutto, inadeguato rispetto alla necessità di affrontare una tematica, quella dell'emergenza climatica, oggi drammaticamente attuale e che ancora di più lo sarà in futuro. Segnala, infatti, che è cronaca recente che l'ONU ha comunicato che gli scorsi mesi di luglio e agosto sono stati i più caldi della storia, ciò che fa temere che saranno considerati i più freschi rispetto al futuro.
  Sottolinea che l'emanazione del decreto-legge è la conferma che nelle imprese italiane, in periodi come quelli appena trascorsi, non sono presenti condizioni di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori Pag. 173per il caldo estremo. Stigmatizza che a fronte di ciò il Governo non abbia fatto ogni sforzo per aiutare le imprese ad adeguare i loro sistemi produttivi alle mutate condizioni climatiche e a sostenerle anche nell'ottica di perseguire le giuste esigenze di produttività aziendale in un quadro di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori. Stigmatizzato, altresì, il negazionismo climatico che connota le forze di maggioranza, invita il Governo a destarsi dal torpore che sta vivendo e ad attivarsi con iniziative volte a sostenere le imprese ad adeguarsi per affrontare la predetta emergenza e assicurare giuste condizioni di lavoro ai lavoratori.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 1).

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022.
C. 1343 Governo, approvato dal Senato.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023.
C. 1344 Governo, approvato dal Senato.
Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 3: Stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 6: Stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 11: Stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 16: Stato di previsione del Ministero del turismo.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazioni favorevoli).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti in oggetto, rinviato nell'odierna seduta antimeridiana.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, ricorda che la Commissione è chiamata a concludere l'esame nella seduta odierna e che le proposte di relazione sono state rese disponibili a tutti i deputati.
  Illustra, quindi, una proposta di relazione favorevole sia sul disegno di legge C. 1343 Governo, approvato dal Senato, recante il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022 (vedi allegato 2) sia sul disegno di legge C. 1344 Governo, approvato dal Senato, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023 con riferimento alla Tabella n. 2: stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella n. 3: stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella n. 6: stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella n. 9: stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella n. 11: stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca, limitatamente alle parti di competenza, nonché alla Tabella n. 16: stato di previsione del Ministero del turismo (vedi allegato 3).

  Paola DE MICHELI (PD-IDP) annuncia il voto di astensione del suo gruppo sulla proposta di relazione del relatore sul disegno di legge C. 1343 Governo, approvato dal Senato, recante il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022, anche in considerazione dell'arco temporale entro il quale si sono sviluppate le dinamiche finanziarie in evidenza.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione, con distinte votazioni, approva la proposta di relazione favorevole del relatore sul disegno di legge di rendicontoPag. 174 generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022 (vedi allegato 2) e la proposta di relazione favorevole del relatore sul disegno di legge di assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2022 con riferimento alla Tabella n. 2: stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella n. 3: stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella n. 6: stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella n. 9: stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella n. 11: stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca, limitatamente alle parti di competenza, nonché alla Tabella n. 16: stato di previsione del Ministero del turismo (vedi allegato 3).
  Delibera, altresì, di nominare il presidente Gusmeroli quale relatore presso la V Commissione.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di partenariato e cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Singapore, dall'altra, fatto a Bruxelles il 19 ottobre 2018.
C. 1267 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nell'odierna seduta antimeridiana.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, ricorda che nella seduta antimeridiana è stata illustrata la relazione introduttiva e si è svolto l'esame preliminare.

  Maurizio CASASCO (FI-PPE) formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 4).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.55.