CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 3 agosto 2023
156.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 3 agosto 2023. — Presidenza del presidente Alessandro GIGLIO VIGNA.

  La seduta comincia alle 9.05.

Delega al Governo per la riforma fiscale.
C. 1038-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere alla VI Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Alessandro GIGLIO VIGNA, presidente e relatore, evidenzia che il testo del disegno di legge delega per la riforma fiscale torna all'attenzione della nostra Commissione dopo le modifiche apportate dall'altro ramo del Parlamento.
  Ricorda che la XIV Commissione si concentrerà esclusivamente sulle parti modificate del disegno di legge. Considerato che il contenuto del provvedimento è stato oggetto, nel corso della prima lettura, di un articolato parere, predisposto dal collega Bagnai ed approvato il 5 luglio scorso, si limiterà pertanto ad illustrare in estrema sintesi le modifiche più salienti apportate al testo dal Senato.
  Particolare rilevanza politica assume l'introduzione di uno specifico Capo III, formato dagli articoli 13 e 14, riguardanti i princìpi di delega con riferimento ai tributi regionali e a quelli degli enti locali. Nello specifico, l'articolo 13 reca i princìpi e i criteri direttivi per l'attuazione della delega con riferimento ai tributi regionali, prevedendo una revisione delle norme del federalismo fiscale regionale, introdotte dal decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68 che rimoduli i meccanismi di intervento, ricorrendo a fonti di finanziamentoPag. 114 alternative; attribuisca alle regioni a statuto ordinario le somme a titolo di compartecipazione regionale all'Iva sulla base di specifici criteri, che assicurano l'attuazione del principio di territorialità delle entrate.
  Tale principio va applicato anche al recupero dell'evasione fiscale; nelle more della ridefinizione della compartecipazione regionale all'IVA, l'aliquota destinata al finanziamento della sanità sia individuata secondo le disposizioni vigenti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
  Fa presente che, nell'ottica di razionalizzare i tributi regionali, si prevede inoltre di modificare, abrogare ed eventualmente trasformare alcuni tributi propri derivati in tributi propri regionali, ovvero dotati di maggiore autonomia; di semplificare adempimenti e procedimenti tributari, anche attraverso l'eventuale attribuzione alle regioni della facoltà di disciplinarli con proprie leggi.
  L'articolo 14 stabilisce princìpi e criteri direttivi specifici volti a realizzare una revisione del sistema fiscale degli enti locali attraverso un consolidamento dell'autonomia finanziaria; la piena attuazione del federalismo fiscale (anche attraverso meccanismi di compartecipazione a tributi erariali nonché di perequazione territoriale); una razionalizzazione dei tributi e una modernizzazione del sistema di rilevazione dei dati volta a ridurre i fenomeni di evasione ed elusione fiscale; una semplificazione degli adempimenti dichiarativi nonché la revisione del sistema della riscossione delle entrate (anche in riferimento alla vigilanza sui soggetti abilitati ad effettuare l'attività di accertamento); forme di cooperazione che privilegiano l'adempimento spontaneo degli obblighi tributari.
  La disposizione riconosce tributi propri, infine, alle città metropolitane ed alle province – una volta che ne sia stato completato il riordino – unitamente ad una compartecipazione a un tributo erariale di carattere generale, destinati ad assicurare lo svolgimento delle loro funzioni fondamentali.
  Richiama poi le modifiche apportate all'articolo 17, riguardante i princìpi e criteri direttivi in materia di procedimento accertativo, di adesione e di adempimento spontaneo. In particolare, la norma di cui al comma 1, lettera e) delega il Governo a rivedere, nel rispetto della normativa unionale e delle pronunce della Corte di Giustizia dell'Unione europea, anche attraverso la promozione di accordi di cooperazione tra le amministrazioni dei Paesi membri e di forme di collaborazione tra le amministrazioni nazionali territorialmente competenti, la disciplina finalizzata alla prevenzione, al controllo e alla repressione dell'utilizzo abusivo e fraudolento del regime doganale di favore previsto dall'articolo 143, paragrafo 1, lettera d) della direttiva 2006/112/CE nel caso d'importazioni di beni spediti o trasportati a partire da un territorio terzo o da un paese terzo in uno Stato membro diverso da quello d'arrivo della spedizione o del trasporto.
  Annuncia la presentazione di un parere favorevole sulle modifiche apportate dall'altro ramo del Parlamento che hanno rafforzato ulteriormente la particolare innovatività di questo ampio progetto di riforma fiscale.
  Ricorda infine che il provvedimento risulta pienamente coerente non soltanto con l'ordinamento giuridico dell'UE ma anche con le linee-guida delineate nella comunicazione sulla tassazione delle imprese per il XXI secolo, predisposto dalla Commissione europea il 18 maggio 2021 e nella sua Relazione annuale sulla tassazione 2023, pubblicato il 3 luglio scorso. Formula quindi una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Nessun altro chiedendo d'intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 9.20.

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AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 3 agosto 2023.

Nell'ambito dell'esame congiunto della relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2023 (Doc. LXXXVI, n. 1), del Programma di lavoro della Commissione per il 2023 – Un'Unione salda e unita (COM(2022) 548 final) e del Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1° luglio 2023 – 31 dicembre 2024) – Portare avanti l'agenda strategica, elaborato dalle future presidenze spagnola, belga e ungherese e dall'Alto rappresentante, presidente del Consiglio «Affari esteri» (10597/23).
Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti di Confsal.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.30 alle 14.05.

Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti di UGL.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.05 alle 14.35.