CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 3 agosto 2023
156.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 3 agosto 2023. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO.

  La seduta comincia alle 14.

Delega al Governo per la riforma fiscale.
C. 1038-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere alla VI Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione avvia l'esame del provvedimento.

  Walter RIZZETTO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 70, comma 2, del regolamento, l'esame ha ad oggetto solo le modifiche apportate al provvedimento dal Senato.
  Avverte che la Commissione esprimerà il parere di competenza nella seduta odierna.
  Invita, quindi, il relatore, onorevole Giovine, a svolgere la relazione introduttiva e a formulare la sua proposta di parere.

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  Silvio GIOVINE (FDI), relatore, osserva che la Commissione è chiamata a esprimere alla VI Commissione (Finanze) il parere di competenza sul disegno di legge C. 1038-B, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, recante delega al Governo per la riforma fiscale.
  Passando ad esaminare il contenuto del provvedimento, composto da 23 articoli, soffermandosi sulle parti modificate dal Senato di competenza della XI Commissione, segnala l'articolo 16, recante i principi e i criteri direttivi generali relativi alla revisione generale degli adempimenti tributari, anche relativamente ai tributi degli enti territoriali, nella parte in cui, al comma 1, alla lettera r), prevede di rafforzare la specializzazione e la formazione professionale continua del personale dell'Amministrazione finanziaria, con particolare riferimento alle attività di contrasto alle frodi e all'evasione fiscale, all'utilizzo delle nuove tecnologie digitali, anche applicate alle attività economiche, all'utilizzo dei big data e al relativo trattamento, alla sicurezza informatica e ai nuovi modelli organizzativi e strategici delle imprese, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
  Segnala quindi l'articolo 17, recante principi e criteri direttivi specifici per la revisione dell'attività di accertamento, laddove, al comma 1, lettera g), numero 1.3, introduce la possibilità di certificazione da parte di professionisti qualificati dei sistemi integrati di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale anche in ordine alla loro conformità ai principi contabili, fermi restando i poteri di controllo dell'amministrazione finanziaria. Ricorda che tale articolo, al comma 1, lettera g), numero 2.2, inoltre, prevede – per i soggetti di minore dimensione, nell'ambito del concordato preventivo biennale a cui possono accedere i contribuenti titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo – l'irrilevanza ai fini delle imposte sui redditi e dell'IRAP nonché dei contributi previdenziali obbligatori di eventuali maggiori o minori redditi imponibili rispetto a quelli oggetto del concordato, fermi restando gli obblighi contabili e dichiarativi.
  Più in generale, fa presente che le ulteriori modifiche apportare dal Senato hanno poi riguardato l'articolo 1, recante delega al Governo per la revisione del sistema fiscale e i relativi tempi di attuazione, l'articolo 2, recante i principi generali del diritto tributario nazionale, l'articolo 12, recante princìpi e criteri direttivi per la revisione delle disposizioni in materia di accisa e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi. È stato quindi introdotto l'articolo 13, recante i principi e i criteri direttivi per l'attuazione della delega con riferimento ai tributi regionali, nonché l'articolo 14, recante principi e criteri direttivi per la revisione del sistema fiscale dei comuni, delle città metropolitane e delle province. Ulteriori modifiche sono state apportate all'articolo 18 (ex articolo 16), in materia di procedimenti di riscossione e di rimborso, all'articolo 19 (ex articolo 17), in materia di procedimenti del contenzioso e all'articolo 20, in materia di sanzioni. È stato introdotto infine l'articolo 23, che prevede che le disposizioni del presente provvedimento sono applicabili nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti speciali e con le relative norme di attuazione.
  Formula quindi una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1), di cui raccomanda l'approvazione.

  Valentina BARZOTTI (M5S) preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore, non condividendo l'impianto del provvedimento in esame, atteso che esso, a suo avviso, non reca alcun intervento di agevolazione fiscale a favore dei lavoratori e dei pensionati, in relazione ai quali si registrano tassi sempre maggiori di povertà.

  Arturo SCOTTO (PD-IDP) preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore, ritenendo che il provvedimento in esame deluda le aspettative di chi si aspettava una vera riforma fiscale. Rileva che, a fronte degli altisonanti annunci del centrodestra durante la campagna elettorale, l'intervento realizzato sia Pag. 98insoddisfacente, rischiando di determinare un fisco corporativo, sempre meno aderente ai principi costituzionali di progressività tributaria. Evidenziato, peraltro, come il provvedimento rechi alcuni interventi di condono mascherato, rileva non vi sia alcun segnale positivo per i lavoratori più in difficoltà, paventando un autunno complicato per le frange più deboli della società.

  Francesco MARI (AVS) preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore, osservando che il provvedimento in esame completa il disegno organico del centrodestra, fondato su politiche conservatrici di distribuzione della ricchezza, contro le quali annuncia che le opposizioni condurranno una battaglia seria.

  Antonio D'ALESSIO (A-IV-RE) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore, ritenendo condivisibile l'impianto del provvedimento in titolo, nonostante sia migliorabile in alcuni suoi aspetti.

  Aboubakar SOUMAHORO (MISTO) preannuncia il voto contrario sulla proposta di parere del relatore, ritenendo che il provvedimento in esame non rechi alcuna misura strutturale che possa svolgere un ruolo di guida per i cittadini e i lavoratori in un momento di grave crisi come quello attuale.

  Walter RIZZETTO, presidente, in vista della pausa estiva dei lavori parlamentari, desidera rivolgere un ringraziamento sentito a tutti i componenti della Commissione per il lavoro svolto in questi ultimi mesi, apprezzando l'impegno profuso da tutti, pur a fronte di alcune inevitabili diversità di vedute politiche.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.15.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 3 agosto 2023. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO. – Interviene la viceministra del lavoro e delle politiche sociali, Maria Teresa Bellucci.

  La seduta comincia alle 14.15.

  Walter RIZZETTO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-01223 Gribaudo: Iniziative volte a salvaguardare i lavoratori della AFS Service s.r.l. licenziati a seguito della comunicazione da parte di Amazon a AFS Service della cessazione del contratto di gestione del polo logistico di Orbassano.

  Chiara GRIBAUDO (PD-IDP) rinuncia ad illustrare la sua interrogazione.

  La viceministra Maria Teresa BELLUCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Chiara GRIBAUDO (PD-IDP), replicando, prende atto che il Governo si assume la responsabilità di partecipare ai tavoli di confronto sul tema della salvaguardia dei lavoratori in questione, augurandosi che ciò possa condurre a soluzioni concrete. Stigmatizza con forza la completa assenza di iniziative istituzionali, sia da parte della regione Piemonte, sia da parte del comune interessato, i quali sono rimasti inerti per mesi, nonostante le richieste del Partito Democratico di avviare i tavoli di confronto e malgrado la situazione di crisi in oggetto fosse evidente da diversi mesi. Auspica possano essere intraprese iniziative effettive quanto prima, tenuto conto che è in gioco il destino di centinaia di persone che rischiano di rimanere senza lavoro.

5-01220 Soumahoro: Iniziative volte a scongiurare comportamenti lesivi del diritto di sciopero dei lavoratori.

  Aboubakar SOUMAHORO (MISTO) illustra la sua interrogazione.

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  La viceministra Maria Teresa BELLUCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Aboubakar SOUMAHORO (MISTO), replicando, ritiene grave che il Ministero delle infrastrutture dei trasporti abbia assunto una iniziativa lesiva del diritto di sciopero, garantito dalla Costituzione, intervenendo peraltro in una materia di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Ricorda infatti che lo sciopero era volto a garantire condizioni di lavoro e di sicurezza dignitose per i lavoratori del comparto, oltre a promuovere miglioramenti sul piano dei livelli retributivi e degli interventi di welfare, nonché sotto il profilo della promozione della parità di genere.

5-01221 Mari: Ulteriori iniziative a tutela dei lavoratori per fronteggiare le eccezionali ondate di calore.

  Francesco MARI (AVS) rinuncia ad illustrare la sua interrogazione.

  La viceministra Maria Teresa BELLUCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Francesco MARI (AVS), replicando, ritiene che la risposta fornita dalla rappresentante del Governo sia insufficiente, in quanto fa riferimento all'adozione di un provvedimento che reca misure non adeguate a garantire la salute dei lavoratori in un'epoca di grandi cambiamenti climatici. Osserva, infatti, che il decreto-legge adottato dal Governo prevede interventi insufficienti e limitati ad alcune categorie di lavoratori, facendo notare che andrebbero prese in considerazione iniziative più estese, che, oltre ad estendere le categorie tutelate, rendano più stringenti i controlli da parte dei datori di lavoro.

5-01222 Aiello: Misure volte a salvaguardare salari
e diritti per i lavoratori del settore delle telecomunicazioni.

  Davide AIELLO (M5S) illustra la sua interrogazione.

  La viceministra Maria Teresa BELLUCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Davide AIELLO (M5S), replicando, rileva che dalla risposta della rappresentante del Governo, che ha fatto riferimento a numerose verifiche compiute e a conseguenti accertamenti di violazioni amministrative e penali, che attestano un alto tasso di irregolarità contrattuali in tale contesto, emerga con tutta evidenza la serietà della questione posta dall'interrogazione. Invita il Governo a mantenere alta l'attenzione sui rischi di delocalizzazione delle imprese che appaiono elevati in tale ambito e suscettibili di determinare gravi perdite di posti di lavoro, giudicando inaccettabile che, invece di rendere sostenibile il costo del lavoro, si consenta alle aziende di scaricare sui lavoratori le conseguenze di certe scelte imprenditoriali. Fa notare che continuerà a monitorare affinché siano assunte iniziative volte a salvaguardare salari e diritti per i lavoratori di un settore strategico come quello delle telecomunicazioni.

5-01224 Giaccone: Sulla forte carenza di personale presso le strutture INPS del Veneto.

  Giorgia ANDREUZZA (LEGA), cofirmataria dell'interrogazione in titolo, ne illustra il contenuto.

  La viceministra Maria Teresa BELLUCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Giorgia ANDREUZZA (LEGA), replicando, ringrazia la rappresentante del Governo per la risposta fornita, che testimonia l'attenzione dell'Esecutivo alla problematica posta dall'interrogazione. Rileva che la forte carenza di personale presso le strutture INPS del Veneto rischia di determinare disservizi alla collettività, tenuto conto che le pratiche giacenti continuano ad accumularsi e si registrano lunghe attese da parte degli utenti.

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  Walter RIZZETTO, presidente, dichiara, quindi, concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 3 agosto 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.