CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 agosto 2023
155.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 15

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 2 agosto 2023. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE.

  La seduta comincia alle 15.40.

Proposte di nomina del dottor Marco Mezzaroma a presidente del consiglio di amministrazione della società Sport e salute Spa, del dottor Diego Nepi Molineris ad amministratore delegato della società Sport e salute Spa, del dottor Fabio Caiazzo, della della professoressa Maria Spena e della dottoressa Rita Di Quinzio a componenti del consiglio di amministrazione della società Sport e salute Spa.
Nomine nn. 12, 13, 14, 15 e 16.
(Esame congiunto, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Pareri favorevoli).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che il gruppo di FDI ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni ne dispone l'attivazione.

  Marco PERISSA (FDI), relatore, riferisce che la Commissione è chiamata ad esprimere un parere al Governo, ai sensi dell'articolo 143, comma 4 del Regolamento, sulle proposte di nomina del dottor Marco Mezzaroma a presidente del consiglio di amministrazione della società Sport e salute SpA (Nomina n. 12 del Ministro per lo sport e i giovani), del dottor Diego Nepi Molineris ad amministratore delegato (Nomina n. 13 del Ministro per lo sport e i giovani), del dottor Fabio Caiazzo a componente del consiglio di amministrazione (Nomina n. 14 del Ministro dell'istruzione e del merito), della professoressa Maria Spena a componente del consiglio di amministrazione (Nomina n. 15 del Ministro dell'università e della ricerca) e della dottoressa Rita Di Quinzio a componente del consiglio di amministrazione (Nomina n. 16 del Ministro della salute).
  Ricorda, preliminarmente, che come è noto la società Sport e salute produca e fornisca servizi di interesse generale a favore dello sport, inclusa la promozione e l'organizzazione di eventi, la gestione di centri e impianti sportivi; è inoltre incaricato di attuare le scelte di politica pubblica sportiva da destinare alle Federazioni Nazionali. Dai suoi compiti si evince facilmentePag. 16 il ruolo centrale che la società occupa nella promozione e diffusione dell'attività sportiva. Non si parla soltanto di sport a livello agonistico, ma di una pratica sportiva che si avvicina al quotidiano, che fa parte della vita dei cittadini. Il nome stesso della società indica un binomio considerato ormai fondamentale: quello tra lo sport e la salute, intesa come fisica e mentale. Sport vuol dire prevenzione, ma anche inclusione, capacità di sfidarsi e superare i propri limiti, essere parte di un gruppo, superare le diversità per un obiettivo comune.
  Evidenzia che dal punto di vista normativo, Sport e Salute spa (subentrata al CONI) è una Società per azioni costituita in forza dell'articolo 8 del decreto-legge 8 luglio 2002 n. 138, convertito con modificazioni dalla legge 8 agosto 2002 n. 178 il cui assetto è stato ampiamente modificato, di recente, dall'articolo 22, commi 2 e 3, del decreto-legge n. 44 del 2023 emanato ad aprile e convertito in legge a giugno.
  Ricorda, in particolare, che il recente intervento di riforma ha inciso sotto i seguenti profili: si porta da 3 a 5 i componenti del consiglio di amministrazione (compresi il presidente e l'amministratore delegato); si elimina la coincidenza fra presidente del c.d.a. e amministratore delegato, figura che viene contestualmente introdotta e disciplinata (prevedendosene la nomina da parte dell'autorità di Governo competente in materia di sport, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti); si prevede che i tre componenti restanti siano nominati, rispettivamente, dal Ministro della salute, dal Ministro dell'istruzione e del merito e dal Ministro dell'università e della ricerca (di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita l'autorità di Governo competente in materia di sport e previo parere delle Commissioni parlamentari competenti). La disposizione consente così la nomina di un componente anche al MUR, che, dopo lo scorporamento dal Ministero dell'istruzione, non concorreva più alla nomina, attribuita nel testo previgente al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
  La società è dunque amministrata da un consiglio di amministrazione composto da cinque membri, di cui uno con funzioni di presidente, nominato dal Ministro per lo sport e i giovani previo parere delle Commissioni parlamentari competenti. Il presidente ha la rappresentanza legale della società, e presiede il consiglio di amministrazione di cui è componente.
  L'amministratore delegato è nominato sempre dal Ministro per lo sport e i giovani, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti.
  Gli altri tre componenti sono nominati, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentito il Ministro per lo sport e i giovani previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, uno dal Ministro della salute, uno dal Ministro dell'istruzione e del merito, uno dal Ministro dell'università e della ricerca.
  Segnala, altresì, che sul versante dell'ambito temporale di applicazione della riforma, il comma 3 dell'articolo 22 del decreto-legge n. 44 del 2023 – per quanto qui interessa – dispone che i componenti del consiglio di amministrazione in carica alla data di entrata in vigore del presente decreto cessano con l'insediamento dei componenti nominati sulla base della nuova disciplina.
  Per completezza ricorda che ai sensi del citato articolo 8, comma 4, del decreto-legge n. 138 del 2002 con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta dell'autorità di Governo competente in materia di sport, previo parere del CONI, sono stabiliti ulteriori requisiti manageriali e sportivi necessari per le nomine degli organi della società.
  Gli organi di vertice della società sono incompatibili con gli organi di vertice del CONI, nonché con gli organi di vertice elettivi delle federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate, degli enti di promozione sportiva, dei gruppi sportivi militari e dei corpi civili dello Stato e delle associazioni benemerite; l'incompatibilità perdura per un biennio dalla cessazione Pag. 17della carica; il presidente del collegio sindacale della società è designato dal Ministro dell'economia e delle finanze e gli altri componenti del medesimo collegio dall'autorità di Governo competente in materia di sport.
  Ricorda, inoltre, che ai sensi dell'articolo 11 del vigente Statuto della società, «gli amministratori durano in carica per il periodo determinato dall'assemblea all'atto della nomina, comunque non superiore a tre esercizi e scadono alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della carica e sono rieleggibili». Evidenzia, in fine, che lo Statuto della società reca inoltre una disciplina puntuale dei requisiti, delle incompatibilità e delle funzioni.
  Tutto ciò premesso i Ministri competenti hanno quindi proposto le nomine in esame. Tutti i candidati risultano in possesso dei previsti requisiti di professionalità così come provato dai curricula trasmessi con le richieste di parere, a cui rinvia e che sono in distribuzione.
  Propone, quindi, alla Commissione di esprimere un parere favorevole sulle proposte di nomina in esame rinviando per approfondimenti ulteriori all'apposita scheda disponibile sul sito della Camera sulla riforma degli organi societari di Sport e Salute spa.

  Mauro BERRUTO (PD-IDP) intervenendo per dichiarazione di voto sulle proposte di nomina in titolo ringrazia innanzitutto la Presidenza per aver consentito lo svolgimento dell'audizione del Ministro Abodi.
  Entrando nel merito delle proposte di nomina ribadisce come restino tutte le perplessità e i dubbi espressi precedentemente in varie sedi su alcuni dei nominativi scelti dal Governo.
  In particolare preannuncia il voto favorevole del Partito democratico sulla proposta di nomina del dottor Diego Nepi Molineris ad amministratore delegato della società sport e salute SpA mentre conferma il voto contrario sulla proposta di nomina del dottor Marco Mezzaroma a presidente della società e del dottor Fabio Caiazzo a componente del consiglio di amministrazione.
  Ribadisce infatti le ragioni già esposte nel corso dell'audizione del ministro Abodi non per un giudizio sulle persone e tanto meno per una questione di competenza e di esperienza ma perché si tratta di nomine evidentemente inopportune per lo svolgimento di quegli incarichi.
  Con riferimento alla nomina a presidente della società del dottor Marco Mezzaroma ricorda come la società gestisca le risorse finanziarie da destinare anche a chi gestisce per esempio lo stadio olimpico ricordando al riguardo i noti rapporti di parentela con il senatore Lotito.
  Ringrazia il collega Perissa per la lectio magistralis sul conflitto di interesse svolta durante l'audizione odierna del Ministro ribadendo che certamente l'operato del dottor Mezzaroma sarà valutato con attenzione nel prosieguo, senza alcun «incendio» preventivo. Ribadisce il voto contrario sulla nomina del dottor Fabio Caiazzo a componente del consiglio di amministrazione ricordando come egli sia stato radiato dall'ASI, ente di promozione sportiva attualmente diretta dal sottosegretario Claudio Barbaro.
  Ricorda, altresì, altri casi di evidente conflitto di interesse riguardanti l'onorevole Barelli e l'onorevole Casasco.
  Auspica quindi che il conflitto di interessi in cui si trova attualmente il dottor Fabio Caiazzo si risolva rapidamente con le dimissioni dall'attuale carica presso l'ente di promozione sportiva Libertas che riceve fondi in quanto tale da Sport e salute S.p.A.
  Dichiara quindi che il Partito democratico si riserva in ogni caso di effettuare ulteriori verifiche, non solo relative al casellario giudiziale ma anche rispetto all'eventuale iscrizione sul registro degli indagati.
  Infine preannuncia l'astensione dal voto sulle proposte di nomina della professoressa Maria Spena e della dottoressa Rita Di Quinzio a componenti del consiglio di amministrazione della società in parola.

  Antonio CASO (M5S) nel condividere le considerazioni svolte dal collega Berruto, ribadisce che dopo l'audizione del ministro restano tutte le perplessità precedentementePag. 18 sollevate sulle proposte di nomina in titolo.
  In particolare pur riconoscendo la legittimità e le prerogative esercitate dal Governo nella designazione dei candidati ritiene vi siano evidenti questioni di opportunità politica. Rinvia a quanto già affermato nel corso della dell'audizione del ministro osservando come il governo della maggioranza avrebbero potuto ricercare un confronto sulle proposte di nomine ed eventualmente scegliere altri candidati.
  Preannuncia quindi il voto contrario sulla proposta di nomina del dottor Mezzaroma e del dottor Fabio Caiazzo, il voto favorevole sulla proposta di nomina del dottor Diego Nepi Molineris ad amministrazione delegato della società nonché l'astensione dal voto delle proposte di nomina della professoressa Maria Spena e della dottoressa Rita di Quinzio a componenti del consiglio di amministrazione. In conclusione ritiene opportuno osservare come la maggioranza in tale vicenda evochi la nota serie televisiva «Tutto in famiglia».

  Alessandro AMORESE (FDI) nel prendere atto delle dichiarazioni del collega Berruto circa il fatto che si sia spento l'incendio preventivo sulla nomina del dottor Marco Mezzaroma il quale, come già affermato dal ministro in audizione firmerà un'autocertificazione relativa alla non sussistenza di conflitti di interesse in atto, ritiene che l'audizione odierna del Ministro Abodi sia stata utile dal momento che il ministro ha risposto a tutti i quesiti posti nei vari interventi dei gruppi di opposizione. Dichiara quindi il voto favorevole a nome del gruppo di Fratelli d'Italia sulle proposte di nomina in esame.

  Valentina GRIPPO (A-IV-RE) come già affermato nel corso dell'audizione del Ministro Abodi ritiene di non avere nulla da eccepire circa il potere del Ministro di scegliere la squadra che ritiene più opportuna: l'auspicio che si sente di rivolgere in questa sede è che la squadra funzioni davvero anche per il Paese ma certamente in questa vicenda la scelta e la responsabilità dei candidati è senz'altro solo della maggioranza.
  Ringrazia quindi il Ministro Abodi per la disponibilità dimostrata a intervenire in audizione senza indugio ma ritiene che dopo tutte le discussioni svolte sulla governance della società Sport e Salute spa nel corso degli ultimi mesi faccia un po' sorridere che ci si accontenti soltanto di qualche posto in più, magari anche con la scusa di favorire così il rispetto della parità di genere.
  Al riguardo, nel sottolineare come le figure apicali non andranno certo a candidati donne, ritiene opportuno che si svolga una riflessione più ampia sull'assetto della società. Nell'affermare che non è sua abitudine giudicare dell'operato delle persone ex ante, preannuncia in questo caso il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di nomina del dottor Fabio Caiazzo a componente del consiglio di amministrazione della società ritenendo che sussistano forti dubbi di opportunità.

  Federico MOLLICONE, presidente, non essendovi ulteriori richieste di intervento per dichiarazione di voto, comunica che si passerà alla votazione. Ricorda che la votazione avviene per appello nominale con registrazione del nome dei partecipanti al voto.
  Avverte che la votazione avrà luogo a scrutinio segreto mediante il sistema delle palline bianche e nere e che, ai fini della validità della votazione, è necessario che sia presente la maggioranza dei componenti la Commissione.
  Precisa che sarà posta in votazione la proposta di esprimere parere favorevole sulle nomine: chi è favorevole alla nomina deve deporre la pallina bianca nell'urna bianca e la pallina nera nell'urna nera. Chi è contrario alla nomina deve fare il contrario, cioè deporre la pallina nera nell'urna bianca e la pallina bianca nell'urna nera. Chi vuole astenersi dovrà dichiararlo nel momento in cui sarà chiamato.

  La Commissione procede alla votazione a scrutinio segreto su ciascuna delle proposte di nomina in esame.

Pag. 19

  Federico MOLLICONE, presidente, comunica il risultato della votazione sulla proposta di nomina n. 12:

   Presenti... 25
   Votanti... 25
   Astenuti... 0
   Maggioranza... 13

    Hanno votato ... 16
    Hanno votato no... 9

  (La Commissione approva).

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Gaetano Amato, Alessandro Amorese, Mauro Berruto, Gerolamo Cangiano, Antonio Caso, Rita Dalla Chiesa, Grazia Di Maggio, Valentina Grippo, Giorgia Latini, Simona Loizzo, Irene Manzi, Nicole Matteoni, Manlio Messina, Giovanna Miele, Federico Mollicone, Giorgio Mulè, Matteo Orfini, Anna Laura Orrico, Marco Perissa, Elisabetta Piccolotti, Fabio Roscani, Rossano Sasso, Roberto Speranza, Rosaria Tassinari, Nicola Zingaretti.

  Federico MOLLICONE, presidente, comunica il risultato della votazione sulla proposta di nomina n. 13:

   Presenti... 25
   Votanti... 25
   Astenuti... 0
   Maggioranza... 13

    Hanno votato ... 25
    Hanno votato no... 0

  (La Commissione approva).

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Gaetano Amato, Alessandro Amorese, Mauro Berruto, Gerolamo Cangiano, Antonio Caso, Rita Dalla Chiesa, Grazia Di Maggio, Valentina Grippo, Giorgia Latini, Simona Loizzo, Irene Manzi, Nicole Matteoni, Manlio Messina, Giovanna Miele, Federico Mollicone, Giorgio Mulè, Matteo Orfini, Anna Laura Orrico, Marco Perissa, Elisabetta Piccolotti, Fabio Roscani, Rossano Sasso, Roberto Speranza, Rosaria Tassinari, Nicola Zingaretti.

  Federico MOLLICONE, presidente, comunica il risultato della votazione sulla proposta di nomina n. 14:

   Presenti... 25
   Votanti... 25
   Astenuti... 0
   Maggioranza... 13

    Hanno votato ... 15
    Hanno votato no... 10

  (La Commissione approva).

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Gaetano Amato, Alessandro Amorese, Mauro Berruto, Gerolamo Cangiano, Antonio Caso, Rita Dalla Chiesa, Grazia Di Maggio, Valentina Grippo, Giorgia Latini, Simona Loizzo, Irene Manzi, Nicole Matteoni, Manlio Messina, Giovanna Miele, Federico Mollicone, Giorgio Mulè, Matteo Orfini, Anna Laura Orrico, Marco Perissa, Elisabetta Piccolotti, Fabio Roscani, Rossano Sasso, Roberto Speranza, Rosaria Tassinari, Nicola Zingaretti.

  Federico MOLLICONE, presidente, comunica il risultato della votazione sulla proposta di nomina n. 15:

   Presenti... 25
   Votanti... 15
   Astenuti... 10
   Maggioranza... 8

    Hanno votato ... 15
    Hanno votato no... 0

  (La Commissione approva).

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Alessandro Amorese, Gerolamo Cangiano, Rita Dalla Chiesa, Grazia Di Maggio, Giorgia Latini, Simona Loizzo, Nicole Matteoni, Manlio Messina, Giovanna Miele, Federico Mollicone, Giorgio Mulè, Marco Perissa, Fabio Roscani, Rossano Sasso, Rosaria Tassinari.

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  Si sono astenuti i deputati: Gaetano Amato, Mauro Berruto, Antonio Caso, Valentina Grippo, Irene Manzi, Matteo Orfini, Anna Laura Orrico, Elisabetta Piccolotti, Roberto Speranza, Nicola Zingaretti.

  Federico MOLLICONE, presidente, comunica il risultato della votazione sulla proposta di nomina n. 16:

   Presenti... 25
   Votanti... 15
   Astenuti... 10
   Maggioranza... 8

    Hanno votato ... 15
    Hanno votato no... 0

  (La Commissione approva).

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Alessandro Amorese, Gerolamo Cangiano, Rita Dalla Chiesa, Grazia Di Maggio, Giorgia Latini, Simona Loizzo, Nicole Matteoni, Manlio Messina, Giovanna Miele, Federico Mollicone, Giorgio Mulè, Marco Perissa, Fabio Roscani, Rossano Sasso, Rosaria Tassinari.

  Si sono astenuti i deputati: Gaetano Amato, Mauro Berruto, Antonio Caso, Valentina Grippo, Irene Manzi, Matteo Orfini, Anna Laura Orrico, Elisabetta Piccolotti, Roberto Speranza, Nicola Zingaretti.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che comunicherà alla Presidenza della Camera i pareri favorevoli testé espressi, ai fini della trasmissione al Governo.

  La seduta termina alle 16.30.