CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 1 agosto 2023
154.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 92

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 1° agosto 2023. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO.

  La seduta comincia alle 14.35.

Istituzione della Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche.
C. 854 Schifone.
(Parere alla VII Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 25 luglio scorso.

  Walter RIZZETTO, presidente, ricorda che nella precedente seduta la relatrice ha svolto la relazione sul provvedimento. Invita, quindi, la relatrice a formulare la sua proposta di parere.

  Marta SCHIFONE (FDI), relatrice, formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame (vedi allegato 1), di cui raccomanda l'approvazione.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Modifiche agli articoli 335 e 341-bis del codice penale e altre disposizioni per la tutela della sicurezza del personale scolastico.
C. 835 Sasso.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione avvia l'esame del provvedimento.

  Marcello COPPO (FDI), relatore, osserva che la Commissione è chiamata a esprimere alla Commissione VII (Cultura) il parere di competenza sul testo della proposta di legge C. 835, recante Modifiche agli articoli 336 e 341-bis del codice penale e altre disposizioni per la tutela della sicurezza del personale scolastico, come risultantePag. 93 dagli emendamenti approvati in sede referente.
  La proposta di legge interviene in merito ai fenomeni di violenza esercitata dagli studenti, ma anche dai loro famigliari, nei confronti del personale della scuola. A tal fine, la proposta opera su due piani. Da un lato, reca disposizioni sia a livello di monitoraggio e studio, istituendo l'Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico (articolo 1), sia a livello di informazione e sensibilizzazione, prevedendo apposite iniziative di comunicazione istituzionale da parte del Ministero dell'istruzione e del merito (articolo 2), e introducendo la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico (articolo 3). Dall'altro lato, sul versante penalistico-sanzionatorio, oltre a novellare l'articolo 61 del codice penale introducendo, tra le circostanze aggravanti comuni, l'avere agito, nei delitti commessi con violenza o minaccia, in danno di un dirigente scolastico o di un membro del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico o ausiliario della scuola (articolo 4), si modificano le fattispecie di violenza o minaccia a pubblico ufficiale (articolo 336 del codice penale) e di oltraggio a pubblico ufficiale (articolo 341-bis del codice penale), configurando specifiche aggravanti di pena (aumentando la pena fino alla metà) qualora il fatto sia commesso dal genitore esercente la responsabilità genitoriale o dal tutore dell'alunno in danno di dirigenti scolastici o personale docente, educativo e amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola (articoli 5 e 6). La proposta di legge reca infine una clausola di invarianza finanziaria (articolo 7).
  Formula, in conclusione, una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame (vedi allegato 2).

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  Valentina BARZOTTI (M5S) esprime disappunto per il fatto che la proposta di parere favorevole del relatore è stata approvata con un solo voto di differenza per la maggioranza, grazie al voto del presidente Rizzetto. Stigmatizza quindi la pratica di ricorrere al voto del presidente per l'approvazione dei pareri, come successo anche in altre occasioni, ritenendo invece che il presidente si debba astenere dal votare in Commissione.

  Arturo SCOTTO (PD-IDP) tiene ad evidenziare che la maggioranza si regge in Commissione sul voto del presidente, che invece per correttezza dovrebbe astenersi dal votare.

  La seduta termina alle 14.45.