CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 luglio 2023
150.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 277

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 26 luglio 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.55 alle 14.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 26 luglio 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI. – Interviene il viceministro per il lavoro e le politiche sociali Maria Teresa Bellucci.

  La seduta comincia alle 14.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-01179 Ciancitto: Iniziative per semplificare l'accesso ai finanziamenti del 5 per mille ai soggetti impegnati in attività socialmente rilevanti.

  Francesco Maria Salvatore CIANCITTO (FDI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Maria Teresa BELLUCCI dichiara preliminarmente di essere consapevole del fatto che i ritardi nell'attuazione della normativa sulla riforma del Terzo settore hanno avuto ripercussioni sugli enti interessati, anche in termini di mancata semplificazione.
  Risponde, quindi, all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), segnalando, in conclusione, che è stato costituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali uno specifico tavolo per la semplificazione e la trasparenza, in particolare per quanto riguarda gli aspetti di natura fiscale. Ribadisce, infine, che occorre adottare iniziative per superare gli attuali ostacoli burocratici.

  Francesco Maria Salvatore CIANCITTO (FDI), replicando, ringrazia la rappresentante del Governo per la risposta precisa e completa e per l'attenzione posta su un tema estremamente importante per il gruppo di Fratelli d'Italia.

5-01180 Girelli: Mancata adozione del DPCM istitutivo del Comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana.

  Gian Antonio GIRELLI (PD-IDP) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Maria Teresa BELLUCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), segnalando peraltro di essere stata nominata responsabile del coordinamento ai fini della predisposizione dei decreti legislativi attuativi della delega prevista dalla legge n. 33 del 2023, in materia di politiche a favore delle persone anziane.
  In conclusione, segnala che con la prossima legge di bilancio sarà possibile individuare le risorse per attuare le riforme necessarie per potenziare il sostegno alle persone anziane, agendo con una prospettiva temporale che investa tutta la legislatura, in considerazione del grande lavoro da compiere. Ribadisce che si tratta di un tema essenziale in quanto l'Italia costituisce uno dei Paesi con il più alto tasso di popolazione anziana a livello mondiale. Rileva che, se da un lato ciò rappresenta sicuramente un fatto positivo in quanto implica l'allungamento dell'aspettativa di vita, allo stesso tempo pone problemi importanti sia per quanto riguarda le misure volte ad assicurare una migliore qualità della vita sia per la maggiore necessità di assistenza alle persone non autosufficienti. Osserva che in tale ambito attualmente l'Italia si trova in ritardo rispetto ad altri Paesi europei.

  Gian Antonio GIRELLI (PD-IDP), replicando, prende atto delle attività in corso per l'attuazione di quanto previsto dalla legge n. 33 del 2023 e dichiara che il suo gruppo continuerà a svolgere un attento monitoraggio al riguardo, vista la rilevanza del tema.
  Ritiene che la XII Commissione possa avviare una riflessione più ampia sulla condizionePag. 278 degli anziani a cui si lega la necessità di un riconoscimento della figura dei caregiver. Coglie lo stimolo lanciato dal viceministro Bellucci rispetto alla possibilità di individuare, in sede di legge di bilancio, le risorse per attuare la delega relativa alle politiche in favore delle persone anziane, sottolineando che il proprio gruppo in quella sede vigilerà affinché siano resi disponibili adeguati finanziamenti.

5-01181 Marianna Ricciardi: Impossibilità di accesso alle prestazioni sociali e sanitarie in assenza di iscrizione anagrafica.

  Marianna RICCIARDI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Maria Teresa BELLUCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3) richiamando, in conclusione, l'attenzione mostrata dall'attuale esecutivo alle fasce più deboli della popolazione a partire dallo strumento dell'assegno di inclusione, con la messa in protezione delle famiglie che hanno propri componenti ricoverati presso le strutture sanitarie. Ribadisce, infine, il proprio impegno per garantire a tutti cittadini la piena esigibilità dei loro diritti, a partire da quelli in condizione di fragilità.

  Marianna RICCIARDI (M5S), replicando, sottolinea l'esigenza di rendere obbligatorio per tutti i comuni la possibilità di ottenere la residenza fittizia, ricordando inoltre che in molti casi le persone senza dimora non sono neppure consapevoli dei loro diritti e che devono pertanto essere individuate forme adeguate per poterli intercettare e fornire loro le informazioni necessarie. Osserva che in tal modo è possibile anche promuovere il loro inserimento nei contesti sociali e lavorativi.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.35.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 26 luglio 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Marcello Gemmato.

  La seduta comincia alle 14.45.

Disposizioni per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone che sono state affette da malattie oncologiche.
Testo unificato C. 249 Marrocco, C. 413 Boschi, C. 690 Rizzetto, C. 744 Bicchielli, C. 885 Furfaro, C. 959 Sportiello, C. 1013 Gardini, C. 1066 CNEL, C. 1182 Panizzut e C. 1200 Zanella.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo nella seduta dell'11 luglio 2023.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che il testo unificato delle proposte di legge in esame, come risultante dalle proposte emendative approvate, è stato inviato alle Commissioni competenti in sede consultiva per l'espressione dei rispettivi pareri. Al riguardo, comunica che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni I, II, VI, X, XI e XIV e il parere favorevole, con condizioni ex articolo 81 della Costituzione, della V Commissione.
  Ricorda altresì che il provvedimento in esame è iscritto nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire da domani, giovedì 27 luglio.
  Avverte che le relatrici hanno presentato gli emendamenti 4.100 e 5.100 (vedi allegato 4), volti esclusivamente a recepire le condizioni contenute nel parere della Commissione Bilancio.
  Chiede al rappresentante del Governo di esprimere il proprio parere su tali emendamenti.

  Il sottosegretario Marcello GEMMATO esprime parere favorevole sugli emendamenti 4.100 e 5.100 delle relatrici.

Pag. 279

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 4.100 e 5.100 delle relatrici (vedi allegato 4).

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, comunica che le relatrici hanno presentato una proposta di correzioni di forma che sarà posta in votazione ai sensi dell'articolo 90, comma 1, del Regolamento.

  Maria Elena BOSCHI (A-IV-RE), relatrice, anche a nome dell'altra relatrice, deputata Marrocco, illustra la seguente proposta di correzioni di forma, evidenziando come essa sia volta a conferire maggiore omogeneità al testo in esame, in particolare in relazione alla diversificata terminologia con cui esso identifica, di volta in volta, le persone guarite da una patologia oncologica:

   All'articolo 2:

    al comma 1, primo periodo, le parole: «degli interessati» sono sostituite dalle seguenti: «della persona fisica contraente» e le parole: «da cui essi siano stati precedentemente affetti» sono sostituite dalle seguenti: «da cui la stessa sia stata precedentemente affetta»;

    al comma 2, le parole: «dei consumatori» sono soppresse;

    al comma 3, le parole: «all'interessato» sono sostituite dalle seguenti: «al contraente» e le parole: «gli altri consumatori» sono sostituite dalle seguenti: «la generalità dei contraenti»;

    al comma 5, primo periodo, la parola: «creditore» è sostituita dalla seguente: «contraente»;

    al comma 5, secondo periodo, la parola: «l'interessato» sono sostituite dalle seguenti: «il contraente»;

    al comma 6, secondo periodo, le parole: «del consumatore» sono sostituite dalle seguenti: «della persona fisica contraente»;

   All'articolo 5:

    al comma 3, secondo periodo, le parole: «del consumatore» sono sostituite con le seguenti: «della persona fisica contraente».

  La Commissione approva la proposta di correzioni di forma avanzata dalle relatrici.

  Maria Elena BOSCHI (A-IV-RE), relatrice, anche a nome dell'altra relatrice Marrocco, che con lei condivide la caratteristica di non essere componente della Commissione Affari sociali per l'esame della proposta di legge in esame, ringrazia la presidenza, i colleghi, gli uffici e il Governo per la proficua ed efficace collaborazione messa in atto nel corso dell'iter di tale provvedimento.

  La Commissione delibera all'unanimità di conferire il mandato alle relatrici a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 14.55.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 26 luglio 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI.

  La seduta comincia alle 14.55.

Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2023.
Doc. LXXXVI, n. 1.
Programma di lavoro della Commissione per il 2023 – Un'Unione salda e unita.
COM(2022)548 final. Pag. 280
Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1° luglio 2023-31 dicembre 2024) – Portare avanti l'agenda strategica, elaborato dalle future presidenze spagnola, belga e ungherese e dall'Alto rappresentante, presidente del Consiglio «Affari esteri» 10597/23.
(Parere alla XIV Commissione).
(Esame congiunto e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame congiunto dei documenti.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che l'esame congiunto degli atti all'ordine del giorno dovrà concludersi con l'approvazione di un parere che verrà trasmesso alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) e con la nomina del relatore che può partecipare, per riferirvi, alle sedute della XIV Commissione, la quale concluderà l'esame con l'approvazione di una relazione per l'Assemblea.
  Dà, quindi, la parola alla relatrice, deputata Vietri.

  Imma VIETRI (FDI), relatrice, fa presente che la XII Commissione avvia oggi l'esame congiunto della relazione programmatica 2023 sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, del programma di lavoro della Commissione europea e del programma del trio di Presidenze del Consiglio dell'UE.
  Osserva che si tratta di un passaggio fondamentale per l'intervento del Parlamento nella definizione della politica europea dell'Italia. Questi documenti, alla Camera, sono infatti oggetto di una vera e propria «sessione europea di fase ascendente», dedicata alla valutazione e al confronto tra le priorità del Governo e quelle delle Istituzioni dell'Unione per l'anno in corso, introdotta a partire dal 2011 per effetto della combinazione di modifiche legislative e di pronunce della Giunta per il regolamento della Camera.
  In particolare, la relazione programmatica, predisposta ai sensi dell'articolo 13 della legge n. 234 del 2012, indica obiettivi, priorità e orientamenti che il Governo intende seguire a livello europeo nell'anno in corso. Unitamente agli strumenti di programmazione politica e legislativa dell'UE, essa, secondo la procedura prevista dal parere della Giunta per il regolamento della Camera del 14 luglio 2010, è stata assegnata a tutte le Commissioni permanenti, per i profili ricadenti nell'ambito delle rispettive competenze. Queste approvano un parere mentre l'esame generale è svolto dalla Commissione politiche dell'UE, la quale presenta una relazione all'Assemblea. La discussione in Assemblea di norma si conclude con l'approvazione di risoluzioni al Governo.
  Fa presente, quindi, che si è in presenza dell'unica procedura annuale che consente a tutti gli organi parlamentari – le quattordici Commissioni permanenti e l'Aula – di esprimersi in modo organico, coerente e, al tempo stesso, approfondito sulle linee di azione del Paese a livello europeo.
  Rileva che l'esame dei documenti presenta quest'anno un rilievo politico e strategico particolarmente significativo trattandosi della prima volta che le Camere sono chiamate a questo esercizio nella legislatura iniziata nello scorso ottobre.
  La relazione programmatica è stata predisposta dal Governo tenendo conto delle priorità legislative dell'Unione europea di cui al Programma di lavoro della Commissione europea.
  La relazione del Governo si articola in quattro parti, relative rispettivamente allo sviluppo del processo di integrazione europea, alle specifiche politiche strategiche, alla dimensione esterna dell'UE, al coordinamento nazionale delle politiche europee.
  Ciascuna parte è suddivisa in capitoli tematici ai quali, secondo il modello utilizzato nei due anni precedenti, vengono ricondotti 113 «dossier» specifici, relativi a singole questioni o proposte legislative dell'UE.
  Ogni dossier riporta l'obiettivo individuato, le azioni che il Governo intende porre in essere per perseguirlo nonché i risultati attesi.
  Passando all'illustrazione dei contenuti, evidenzia come assumano rilievo per la XII Commissione le iniziative, ricomprese nel Pag. 281capitolo dedicato ai diritti fondamentali, che mirano a rafforzare i sistemi di intervento e tutela sociale e a potenziare i servizi a sostegno delle persone con disabilità. In merito, il Governo ricorda che nell'ambito della Strategia dell'UE per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030, è prevista l'adozione a livello dell'UE, entro la fine del 2023, della Carta europea della disabilità, per il riconoscimento reciproco dello stato di disabilità tra gli Stati membri e di convenzioni di beni e servizi – pubblici e privati – gratuiti o a tariffe agevolate per attività culturali, ricreative, sportive, e per i trasporti. Il Governo ricorda che l'Italia ha aderito volontariamente al progetto pilota per l'attivazione della Carta già nel 2016, disciplinando i criteri per il suo rilascio a cura dell'INPS, nonché le modalità per il suo sviluppo e la sua distribuzione, e annuncia che intende impegnarsi nell'implementazione di tale progetto e nella diffusione di tale Carta.
  Al fine di dare attuazione ai progetti e agli obiettivi contenuti nella richiamata Strategia europea e della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall'Italia nel 2009, con un anno di anticipo rispetto all'Unione europea, il Governo dichiara inoltre di voler seguitare ad impegnarsi nelle azioni per la promozione dell'inclusione nella vita lavorativa e sociale, della vita indipendente e del rafforzamento delle misure per favorire l'accessibilità, con l'obiettivo di sostenere la maggiore autonomia delle persone con disabilità. A tal fine, sottolinea la rilevanza dell'utilizzo dei Fondi europei e delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede risorse finanziarie specificamente dedicate per servizi sociali, disabilità e marginalità sociale.
  Richiama, quindi, alcune proposte legislative di particolare rilevanza enunciate dal Governo nelle apposite relazioni tecniche trasmesse alle Camere ai sensi della legge 234 del 2012. Tra queste, cita in primo luogo la proposta di direttiva per limitare l'esposizione al piombo e ai suoi composti, valutata positivamente dal Governo, che tuttavia sottolinea l'esigenza di introdurre misure transitorie per consentire alle imprese di adottare le necessarie misure di gestione del rischio e riduzione dell'esposizione professionale.
  Fa riferimento, inoltre, alla proposta di regolamento volta ad aggiornare la normativa in materia di classificazione, etichettatura e imballaggio di sostanze e miscele chimiche, definita dal Governo di particolare urgenza in quanto rispondente alla necessità di affrontare l'alto livello di non conformità alla normativa vigente di prodotti venduti attraverso il commercio elettronico.
  Con riguardo al settore farmaceutico, ricorda inoltre la proposta di regolamento sulle tariffe e gli oneri spettanti all'Agenzia europea per i medicinali, in merito alla quale la relazione del Governo sottolinea alcune criticità, come la copertura dei costi delle Autorità nazionali competenti. Ricordo che tale atto è già stato esaminato dalla Commissione Affari sociali e, sotto il profilo della conformità al principio di sussidiarietà, dalla Commissione Politiche dell'Unione europea. Entrambe le Commissioni hanno formulato osservazioni che saranno richiamate nel parere che approveremo.
  Sottolinea altresì un importante pacchetto di proposte presentate dalla Commissione europea nella scorsa primavera per la revisione della legislazione farmaceutica europea, accompagnato da una proposta di raccomandazione per intensificare gli interventi a livello dell'UE volti a contrastare il fenomeno della resistenza antimicrobica. Si tratta di atti di grande rilevanza di cui ritiene opportuno che la Commissione Affari sociali avvii con urgenza l'esame ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento.
  Sottolinea infine la necessità che la XII Commissione esamini in modo più specifico e sistematico, secondo la procedura di cui all'articolo 127 del regolamento della Camera, le specifiche proposte legislative che ho richiamato nonché ulteriori atti ed iniziative dell'Unione europea.
  Fa presente, infatti, che non basta limitarsi alla definizione di indirizzi di carattere generale, attraverso l'esame di strumenti di programmazione politica legislativaPag. 282 come quelli oggi in esame, nonché attraverso le risoluzioni approvate in Assemblea in occasione delle comunicazioni del Presidente del Consiglio in vista di ciascuna riunione del Consiglio europeo. Occorre che la XII Commissione, in stretto raccordo con il Governo, concorra a definire in modo più puntuale la posizione nazionale sui singoli provvedimenti dell'Unione europea.
  Auspica dunque che l'esame della relazione programmatica segni l'inclusione sistematica, nell'agenda della XII Commissione, degli affari europei di maggiore rilevanza.
  Alla luce delle considerazioni svolte, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 5).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 15.05.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 26 luglio 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI.

  La seduta comincia alle 15.05.

Indagine conoscitiva sulla situazione della medicina dell'emergenza-urgenza e dei pronto soccorso in Italia.
(Deliberazione).

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che nella riunione del 19 luglio scorso l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, della Commissione ha definito lo schema di programma concernente lo svolgimento di un'indagine conoscitiva sulla situazione della medicina dell'emergenza-urgenza e dei pronto soccorso in Italia.
  Poiché sullo schema di programma è stata raggiunta l'intesa con il Presidente della Camera dei deputati, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, propone di procedere alla deliberazione dell'indagine conoscitiva (vedi allegato 6).

  La Commissione approva la proposta del presidente.

  La seduta termina alle 15.10.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

Modifica all'articolo 19 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, e altre disposizioni in materia di assistenza sanitaria per le persone senza dimora.
Testo base C. 433 Furfaro e C. 555 Sportiello.