CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 17 luglio 2023
143.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 3

SEDE CONSULTIVA

  Lunedì 17 luglio 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Matilde Siracusano.

  La seduta comincia alle 11.15.

DL 75/2023: Disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l'organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l'anno 2025.
C. 1239 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e XI).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Dario IAIA (FDI), relatore, nel rinviare alla documentazione predisposta dagli uffici per una disamina più approfondita del provvedimento, si sofferma sulle disposizioni di interesse della Commissione.
  L'articolo 1, comma 2, reca disposizioni in materia di svolgimento, da parte del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri, delle funzioni di segreteria tecnica della Cabina di regia per la crisi idrica istituita dall'articolo 1 del decreto-legge n. 39 del 2023. Viene, in particolare, ridotto da tre a due il numero di esperti o consulenti di cui si può avvalere il Dipartimento, previsto che tali esperti o consulenti devono essere inseriti nell'ambito del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del medesimo Dipartimento e innalzato il compenso ad essi riconosciuto fino a un importo massimo annuo di euro 75.000.Pag. 4
  L'articolo 9 consente di aggiungere alla dotazione organica del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti una posizione di dirigente generale, al fine di adeguare la pianta organica alla riorganizzazione che deve essere attivata entro il prossimo 30 ottobre.
  L'articolo 10 permette al personale trasferito all'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA), e già inquadrato presso l'Amministrazione di provenienza con qualifica di funzionario e in possesso dei necessari requisiti per lo svolgimento di attività di verifica e di autorizzazione, di essere inquadrato nell'area dei professionisti di prima qualifica, posizione economica prima, della medesima Agenzia.
  L'articolo 11 reca misure per consentire di accelerare le procedure amministrative per la concessione dei contributi alle imprese volti a compensare le stesse a motivo degli eccezionali costi sofferti a causa del «caro materiali», prevedendo, da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dei controlli a campione sulle istanze di accesso alle risorse del fondo previsto dall'articolo 26, comma 4, lettera b), e comma 6-quater del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50.
  L'articolo 19 reca modifiche alla disciplina del Comitato ETS (che rappresenta l'Autorità nazionale competente per l'attuazione delle disposizioni della direttiva 2003/87/CE, c.d. direttiva Emission Trading System – ETS), principalmente finalizzate a mutare la composizione e i criteri di nomina dei componenti della Segreteria tecnica dedicata all'istruttoria per la stesura degli atti deliberativi del Comitato stesso. Si prevede, tra l'altro, di affidare al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica tutta la preliminare attività istruttoria per la stesura degli atti deliberativi del Comitato e che il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica si avvalga anche di Unioncamere per l'implementazione informatica del Portale ETS.
  Il comma 2 dell'articolo 24 è volto a fornire un supporto di risorse umane di livello non dirigenziale, con professionalità di tipo tecnico o amministrativo-contabile, appartenenti all'Area funzionari, alle Prefetture-Uffici territoriali del Governo delle province interessate dallo stato di emergenza per gli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023. Sempre al fine di supportare le province interessate dai fenomeni alluvionali intervenuti a far data dal 1° maggio scorso, il comma 3 autorizza l'acquisto di strumenti informatici destinati a potenziare la funzionalità delle sale operative di protezione civile ed il comma 4 autorizza la spesa di euro 376.920 per ciascuno degli anni 2023 e 2024, per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario rese dal personale in servizio presso le Prefetture-Uffici territoriali del Governo delle medesime province.
  L'articolo 32 autorizza la spesa di 5 milioni di euro per l'anno 2023 e di 18 milioni di euro per l'anno 2024 per consentire la completa realizzazione della Carta dell'uso dei suoli nell'ambito del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN).
  L'articolo 38 prevede l'esclusione per le assunzioni di personale a tempo determinato, effettuate dalla Fondazione «Milano-Cortina 2026», dall'applicazione dei limiti previsti sulla durata, il rinnovo e il numero complessivo di assunzioni dei medesimi contratti. Si stabilisce, inoltre, l'iscrizione di diritto della Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.» nell'elenco delle stazioni appaltanti qualificate istituito presso l'ANAC.
  L'articolo 43 reca disposizioni per la realizzazione di investimenti di digitalizzazione dei cammini giubilari e di una applicazione informatica sul patrimonio sacro di Roma, funzionali all'ospitalità e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per l'anno 2025. Si dispone che tali investimenti sono avviati e realizzati a seguito della stipulazione, tra la Santa Sede e il Ministero del turismo per l'Italia, di una intesa, con la quale sono individuati gli indirizzi e le azioni, nonché il piano degli interventi e delle opere necessari, e definiti i reciproci impegni fra le Parti. L'articolo 43, comma 4, prevede che la società «Giubileo 2025» è iscritta di diritto nell'elenco delle stazioni appaltanti qualificate di cui all'articolo 63, comma 1, del decreto legislativoPag. 5 n. 36 del 2023 (nuovo Codice dei contratti pubblici), per gli appalti di lavori, di servizi e di forniture funzionali ai compiti ad essa assegnati.
  In conclusione, si riserva di presentare una proposta di parere nella seduta già convocata per domani, anche in esito al dibattito che si svolgerà in Commissione, considerato che il provvedimento sarà all'esame dell'Assemblea la prossima settimana.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 11.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Lunedì 17 luglio 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11.40 alle 11.45.

SEDE REFERENTE

  Lunedì 17 luglio 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Matilde Siracusano.

  La seduta comincia alle 18.20.

DL 61/2023: Interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.
C. 1194 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato da ultimo nella seduta del 12 luglio 2023.

  Mauro ROTELLI, presidente, non essendovi obiezioni, dispone l'attivazione del sistema di ripresa a circuito chiuso.
  Ricorda che sono state presentate le proposte emendative 2.100, 17.0100, 20.200 del Governo e 11.200, 12.200, 12.201 e 12.0200 del relatore e che sono stati presentati subemendamenti a tali proposte emendative (vedi allegato 1).
  Con specifico riferimento ai subemendamenti alle citate proposte emendative, avverte che deve ritenersi irricevibile il subemendamento 0.12.0200.1 Bof, in quanto non connesso testualmente all'articolo aggiuntivo 0.12.0200 a cui si riferisce né direttamente conseguente alle misure in esso recate.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sugli identici emendamenti Simiani 1.1, Morrone 1.2 e Richetti 1.3, sull'emendamento Colombo 1.12, sugli identici emendamenti Manes 1.16, Ruffino 1.17, Gnassi 1.18, Ilaria Fontana 1.19, Mattia 1.20, Pella 1.21 e Bonelli 1.22, sugli emendamenti Tassinari 1.24, Morrone 1.25 e Baldelli 1.27, nonché sugli identici emendamenti Montemagni 1.28 e Mazzetti 1.29.
  Propone l'accantonamento dell'emendamento Curti 1.33.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sugli identici emendamenti Manes 1.37, Gadda 1.38, Cerreto 1.39 e Fenu 1.40, sugli identici emendamenti Peluffo 1.42, Morfino 1.44, Ruffino 1.45 e Mazzetti 1.46, sugli emendamenti Dondi 1.41 e Caretta 1.52, sugli identici emendamenti Ruffino 1.54, Peluffo 1.55 e L'Abbate 1.56, nonché sugli identici emendamenti Buonguerrieri 1.57, Morrone 1.58 e Gnassi 1.59.
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Comaroli 1.68 nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
  Propone l'accantonamento dell'emendamento Caretta 1.70.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sugli identici emendamenti Manes 1.75, Ruffino 1.76, Peluffo 1.77, Morfino 1.78, Rotelli 1.79, Montemagni 1.80 e Mazzetti 1.81, sull'emendamento Dondi 1.82, sugli identici emendamenti Ascari 1.85, Tassinari 1.86 e Ruffino 1.88, sugli identici emendamenti Ruffino 1.90, Peluffo 1.91 e Fenu 1.92, sull'emendamento Simiani 1.94, sugli identici emendamenti Manes 1.100, Ruffino 1.101, Fenu 1.102, Rotelli 1.103, Gnassi Pag. 61.104, Montemagni 1.105 e Mazzetti 1.106, sull'emendamento Ascari 1.107, sugli identici emendamenti Ruffino 1.114 e Santillo 1.115, sugli emendamenti Caretta 1.117 e Santillo 1.120, sugli identici emendamenti Ruffino 1.121, Mazzetti 1.122, Manes 1.123, Simiani 1.124 e Santillo 1.125, sugli emendamenti Merola 1.130, Tassinari 1.135 e Buonguerrieri 1.142, sugli identici emendamenti Simiani 1.143 e 1.144, sugli identici emendamenti Montemagni 1.151, Ascari 1.152 e Simiani 1.153, nonché sull'emendamento Simiani 1.176.
  Propone l'accantonamento degli identici emendamenti Ascari 1.160, Simiani 1.161 e Richetti 1.162.
  Invita al ritiro degli identici emendamenti Peluffo 1.165, Ilaria Fontana 1.166, Giovine 1.167, Mazzetti 1.168, Manes 1.169 e Richetti 1.170, esprimendo altrimenti parere contrario.
  Propone l'accantonamento degli identici emendamenti Richetti 1.171, Dondi 1.172, Vaccari 1.174, Tassinari 1.175, Ascari 1.110 e Morrone 1.69.
  Invita al ritiro degli emendamenti Buonguerrieri 1.177, Morrone 1.184 e Buonguerrieri 1.207, degli identici emendamenti Del Barba 1.185, Mattia 1.186, Morrone 1.187 e Simiani 1.188, dell'emendamento Mattia 1.208, degli identici emendamenti Richetti 1.190, Ascari 1.191, Andrea Rossi 1.192 e Tassinari 1.209, degli identici emendamenti Richetti 1.195, Morrone 1.196, Tassinari 1.197 e Ascari 1.198, nonché dell'emendamento Carloni 1.199, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Aldo MATTIA (FDI) preannunzia il ritiro di tutti gli emendamenti del gruppo Fratelli d'Italia sui quali si riscontra un invito al ritiro ovvero un parere contrario del relatore.

  Gianpiero ZINZI (LEGA) preannunzia il ritiro di tutti gli emendamenti del gruppo Lega sui quali il relatore abbia formulato un invito al ritiro.

  Mauro ROTELLI, presidente, segnala che anche il gruppo Forza Italia preannunzia il ritiro di tutti gli emendamenti su cui il relatore ha formulato un invito al ritiro esprimendo altrimenti parere contrario.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) ringrazia il presidente e la Commissione per aver rinviato la seduta di questa mattina, ribadisce che la Commissione debba iniziare a questo punto un esame del provvedimento che sia estremamente serio, analizzando le varie proposte emendative, vista la gravità di quanto avvenuto e delle sue conseguenze per i cittadini.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Simiani 1.1 e Richetti 1.3, nonché gli identici emendamenti Manes 1.16, Ruffino 1.17, Gnassi 1.18, Ilaria Fontana 1.19 e Bonelli 1.22.

  Mauro ROTELLI, presidente, ritiene opportuno accantonare l'emendamento Curti 1.33.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Manes 1.37, Gadda 1.38 e Fenu 1.40, nonché gli identici emendamenti Peluffo 1.42, Morfino 1.44 e Ruffino 1.45.

  Patty L'ABBATE (M5S), intervenendo sugli identici emendamenti Ruffino 1.54, Peluffo 1.55 e L'Abbate 1.56, evidenzia come essi estendano la sospensione del versamento tributario alle ritenute sui redditi da lavoro autonomo.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Ruffino 1.54, Peluffo 1.55 e L'Abbate 1.56, nonché l'emendamento Gnassi 1.59.

  Mauro ROTELLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Comaroli 1.68 accettano la riformulazione proposta dal relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Comaroli 1.68, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

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  Mauro ROTELLI, presidente, ritiene opportuno accantonare l'emendamento Caretta 1.70.

  Stefano VACCARI (PD-IDP), intervenendo sugli identici emendamenti Manes 1.75, Ruffino 1.76, Peluffo 1.77 e Morfino 1.78, sottolinea come essi dispongano misure in favore delle piccole e medie imprese, per le quali verrebbe spostato al 31 marzo 2024 il termine per la presentazione delle dichiarazioni delle imposte sui redditi e dell'IRAP, così come è stato fatto in occasione del sisma del 2012.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Manes 1.75, Ruffino 1.76, Peluffo 1.77 e Morfino 1.78, nonché gli identici emendamenti Ascari 1.85 e Ruffino 1.88.

  Stefano VACCARI (PD-IDP), intervenendo sugli identici emendamenti Ruffino 1.90, Peluffo 1.91 e Fenu 1.92, sottolinea come essi richiedano la proroga del terzo versamento dei tributi sospesi e la previsione di una sua rateizzazione, senza interessi o sanzioni di sorta.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Ruffino 1.90, Peluffo 1.91 e Fenu 1.92.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) illustra l'emendamento 1.94, a sua prima firma, chiedendo un accantonamento.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, dichiara di aderire alla proposta di accantonamento dell'emendamento Simiani 1.94.

  Mauro ROTELLI, presidente, ritiene dunque opportuno accantonare l'emendamento Simiani 1.94.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Manes 1.100, Ruffino 1.101, Fenu 1.102 e Gnassi 1.104.

  Patty L'ABBATE (M5S) evidenzia l'importanza dell'emendamento Ascari 1.107, riguardante gli adempimenti relativi alle forniture di energia elettrica, la cui scadenza viene fissata al 31 agosto 2023.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Ascari 1.107, gli identici emendamenti Ruffino 1.114 e Santillo 1.115, nonché l'emendamento Santillo 1.120.

  Marco SIMIANI (PD-IDP), intervenendo sugli identici emendamenti Ruffino 1.121, Manes 1.123, Simiani 1.124 e Santillo 1.125, riconosce l'importanza dello sforzo che si sta facendo in termini di efficientamento energetico delle abitazioni. Chiede però di estendere la scadenza delle detrazioni al 30 giugno 2024.

  Agostino SANTILLO (M5S) raccomanda l'approvazione degli identici emendamenti Ruffino 1.121, Manes 1.123, Simiani 1.124 e Santillo 1.125, assai importanti per un territorio così gravemente colpito da un'emergenza alluvionale. Chiede dunque intanto di accantonarle, ricordando fra l'altro che esse non avrebbero conseguenze sul bilancio dello Stato.

  Andrea ROSSI (PD-IDP) ricorda che l'alluvione di maggio in Romagna ha creato grandi difficoltà alle imprese edili, sia per la difficoltà nel reperire i materiali, sia perché attivamente coinvolte nei primissimi interventi di ricostruzione. Per questi motivi chiede un approfondimento, manifestando la disponibilità della sua forza politica anche ad accettare una riformulazione.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, precisa che è impossibile definire anche sommariamente quale sarebbe la quantificazione per il bilancio dello Stato di un intervento del genere. Suggerisce dunque di trasformare gli identici emendamenti in un ordine del giorno.

  Andrea ROSSI (PD-IDP) obietta che il rischio effettivo è quello di un corto circuito del sistema, composto dai committenti e delle imprese edili.

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  Agostino SANTILLO (M5S) chiede al relatore di verificare quale sia l'impatto per il bilancio dello Stato di una proroga esclusivamente relativa ai lavori in corso.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, si riserva un approfondimento e propone di accantonare gli identici emendamenti Ruffino 1.121, Mazzetti 1.122, Manes 1.123, Simiani 1.124 e Santillo 1.125, nonché l'emendamento Merola 1.130.

  Mauro ROTELLI, presidente, ritiene dunque opportuno accantonare gli identici emendamenti Ruffino 1.121, Mazzetti 1.122, Manes 1.123, Simiani 1.124 e Santillo 1.125, nonché l'emendamento Merola 1.130.

  Augusto CURTI (PD-IDP) ricorda conclusivamente che in altre situazioni si è utilizzato il bonus del 110 per cento persino per affrontare le emergenze.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) raccomanda l'approvazione dei propri identici emendamenti Simiani 1.143 e 1.144.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Simiani 1.143 e 1.144.

  Ouidad BAKKALI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento Simiani 1.153, ricorda come esso investa temi molto importanti per quei territori, come l'uso di acqua. Chiede dunque di approvarlo o accantonarlo, giacché una rateizzazione dei pagamenti sarebbe di enorme utilità.

  Ilaria FONTANA (M5S) ricorda che le rateizzazioni sono indispensabili per evitare che famiglie e imprese si trovino con importi impossibili da affrontare.

  Stefano VACCARI (PD-IDP) ricorda che le rateizzazioni sono state già consentite in occasione del sisma del 2012.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Ascari 1.152 e Simiani 1.153, nonché l'emendamento Simiani 1.176.

  Mauro ROTELLI, presidente, ritiene opportuno accantonare gli identici emendamenti Ascari 1.160, Simiani 1.161 e Richetti 1.162.

  Stefano VACCARI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento Peluffo 1.165, ricorda come esso disponga misure a favore delle imprese, sulla base di suggerimenti della stessa ARERA.

  Andrea ROSSI (PD-IDP) sottolinea l'importanza delle rateizzazioni per consentire alle imprese di affrontare spese ingenti.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Peluffo 1.165, Ilaria Fontana 1.166, Manes 1.169 e Richetti 1.170.

  Mauro ROTELLI, presidente, ritiene opportuno accantonare gli identici emendamenti Richetti 1.171, Dondi 1.172, Vaccari 1.174, Tassinari 1.175, Ascari 1.110 e Morrone 1.69.

  Augusto CURTI (PD-IDP), intervenendo sugli identici emendamenti Del Barba 1.185 e Simiani 1.188, ricorda come essi riguardino la materia delle erogazioni liberali a vantaggio dei soggetti colpiti dall'alluvione.

  Andrea ROSSI (PD-IDP) ricorda come le proposte emendative in oggetto riprendono precedenti proposte normative, e che il fenomeno delle erogazioni liberali ha in questa circostanza raggiunto proporzioni importanti. Ne raccomanda dunque l'approvazione.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Del Barba 1.185 e Simiani 1.188.

  Patty L'ABBATE (M5S), intervenendo sull'emendamento Ascari 1.191, ricorda come esso intenda velocizzare l'erogazione dei contributi alle piccole e medie imprese legati alla legge cosiddetta Sabatini, che impiegano in genere otto mesi ad arrivare a destinazione.

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  Stefano VACCARI (PD-IDP) sottolinea l'importanza dell'approvazione dell'emendamento Andrea Rossi 1.192.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) raccomanda l'approvazione degli identici emendamenti Richetti 1.190, Ascari 1.191 e Andrea Rossi 1.192, che faciliterebbero per le imprese l'accesso ai benefici previsti dalla legge Sabatini.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, risponde che non può concordare sull'accantonamento delle proposte emendative in esame, in quanto le domande presentate almeno da due anni e mezzo sono già esaurite.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Richetti 1.190, Ascari 1.191 e Andrea Rossi 1.192.

  Patty L'ABBATE (M5S) illustra l'emendamento Ascari 1.198, di cui è cofirmataria, volto a riconoscere ai territori colpiti dagli eventi alluvionali dello scorso mese di maggio, e comunque per un periodo di tempo non superiore a 5 anni, le caratteristiche e le agevolazioni delle zone economiche speciali.

  La Commissione respinge gli emendamenti Richetti 1.195 e Ascari 1.198.

  Marco SIMIANI (PD-IDP), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede chiarimenti in merito all'andamento della seduta odierna, evidenziando altresì che domani è stata convocata una riunione della Conferenza dei capigruppo per stabilire la programmazione complessiva dell'esame del decreto-legge in discussione.

  Mauro ROTELLI, presidente, ritiene che i lavori odierni potrebbero proseguire fino alle ore 21, come informalmente già convenuto tra i gruppi, per riprendere quindi domani mattina a partire dalle ore 10, al termine dell'audizione informale del Commissario straordinario alla ricostruzione, generale Figliuolo.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, ritiene che i lavori odierni della Commissione potrebbero eventualmente proseguire, qualora vi fosse il consenso tra i gruppi, anche fino alle ore 22, in considerazione del fatto che la citata audizione del Commissario Figliuolo potrebbe verosimilmente occupare più del tempo prestabilito.

  Mauro ROTELLI, presidente, in considerazione anche degli impegni concernenti una riunione del gruppo del Partito Democratico, acquisito il consenso unanime tra i gruppi, conferma dunque che i lavori odierni della Commissione in sede referente termineranno alle ore 21.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, passando all'esame delle proposte emendative aggiuntive riferite all'articolo 1, formula un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sugli identici articoli aggiuntivi Caramiello 1.04, Nevi 1.05, Cerreto 1.034 e Gadda 1.03, nonché sugli identici articoli aggiuntivi Vaccari 1.036, Tassinari 1.037 e Buonguerrieri 1.038, mentre propone di accantonare gli identici articoli aggiuntivi Fenu 1.06, Montemagni 1.07 e Mazzetti 1.08, nonché gli identici articoli aggiuntivi Manes 1.09, Gadda 1.010, Caramiello 1.011, Nevi 1.012 e Cerreto 1.035. Formula inoltre un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sugli identici articoli aggiuntivi Santillo 1.016, Bonelli 1.017, Gnassi 1.018, Ruffino 1.019, Mattia 1.039, Manes 1.040 e Pella 1.041, nonché sugli identici articoli aggiuntivi L'Abbate 1.022, Bonelli 1.023, Gadda 1.024, Cerreto 1.042 e Manes 1.043. Formula, infine, un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sull'articolo aggiuntivo Ilaria Fontana 1.026.

  Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Mauro ROTELLI, presidente, dispone pertanto l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi Fenu 1.06, Montemagni 1.07 e Mazzetti 1.08, nonché degli identici articoli aggiuntivi Manes 1.09, Gadda 1.010, Caramiello 1.011, Nevi 1.012 e Cerreto 1.035. Fa inoltre presente che i gruppi Fratelli Pag. 10d'Italia, Lega e Forza Italia hanno ritirato le rispettive proposte emendative aggiuntive riferite all'articolo 1, su cui il relatore e la rappresentante del Governo hanno testé formulato un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario.

  La Commissione respinge gli identici articoli aggiuntivi Caramiello 1.04 e Gadda 1.03.

  Stefano VACCARI (PD-IDP) illustra l'articolo aggiuntivo a sua prima firma 1.036, volto a riconoscere un esonero contributivo ai datori di lavoro operanti nella filiera agricola e della pesca duramente colpiti dai recenti eventi alluvionali. Osservando come il parere contrario su di esso espresso contraddica palesemente diverse dichiarazioni pubbliche di segno opposto rese di recente da esponenti del Governo e della sua maggioranza parlamentare, ritiene che tale misura possa invece consentire il necessario rilancio produttivo e occupazionale dei territori interessati, posto che la sola cassa integrazione straordinaria non sarebbe di per sé a tale scopo sufficiente e che occorre salvaguardare un settore importante dell'eccellenza agroalimentare del nostro Paese, ricordando altresì come gli allevamenti di mitili, soprattutto quelli ubicati presso la foce dei corsi d'acqua, siano stati invasi dai detriti e risultino oramai non più utilizzabili. Nel rammentare come tale proposta emendativa recepisca le sollecitazioni in tal senso provenute dalle diverse associazioni di categoria, invita pertanto il relatore e la rappresentante del Governo a un ripensamento del parere contrario in precedenza espresso, dal momento che appare occorre prevedere uno stanziamento di risorse finanziarie aggiuntive a sostegno dei citati settori in difficoltà.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, chiarisce che la contrarietà dianzi espressa sull'articolo aggiuntivo Vaccari 1.036 deriva essenzialmente, da un lato, dalla copertura finanziaria individuata a valere sulle risorse del Fondo per le emergenze nazionali, ad altri fini destinate, dall'altro, dalla compatibilità con la normativa unionale in tema di aiuti di Stato.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Vaccari 1.036.

  Andrea ROSSI (PD-IDP) illustra l'articolo aggiuntivo Gnassi 1.018, di cui è cofirmatario, che prevede la non concorrenza dei redditi dei fabbricati inagibili dei territori colpiti dagli eventi alluvionali del maggio scorso alla formazione del reddito imponibile, nonché il loro esonero dall'applicazione dell'imposta municipale propria, ribadendo la necessità di stanziare risorse finanziarie aggiuntive.

  Angelo BONELLI (AVS) interviene sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 1.017, di contenuto identico, rilevando come le persone fisiche, ancor prima di quelle giuridiche, che hanno già subito un danno concreto in conseguenza degli eventi alluvionali debbano ricevere dallo Stato nell'immediatezza un trattamento differenziato, perlomeno sul fronte del prelievo fiscale. Osserva inoltre che la proposta emendativa in esame reca la compensazione dei comuni a fronte delle minori entrate e dei maggiori costi sostenuti a titolo di TARI. Associandosi pertanto alle considerazioni dianzi svolte dal deputato Andrea Rossi, chiede l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo 1.017 a sua firma.

  Agostino SANTILLO (M5S), intervenendo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 1.016, di contenuto identico, si unisce all'appello rivolto al relatore e al Governo dai colleghi Andrea Rossi e Bonelli che lo hanno preceduto, ricordando che nel momento dell'emergenza il servizio della raccolta dei rifiuti nei comuni gravemente danneggiati dagli eventi alluvionali non ha neppure potuto essere adeguatamente erogato.

  La Sottosegretaria Matilde SIRACUSANO, pur condividendo in linea di principio il merito delle proposte emendative in discussione, peraltro sottoscritte da una pluralità di gruppi parlamentari, osserva che la contrarietà su di esse in precedenza Pag. 11espressa si basa esclusivamente sulla difficoltà di operare in questo momento una puntuale quantificazione degli oneri che ne deriverebbero. In tale quadro, invita pertanto i rispettivi presentatori al ritiro delle citate proposte emendative, ai fini della successiva presentazione in Aula di appositi ordini del giorno in tale direzione, sui quali anticipa del resto l'orientamento favorevole da parte Governo.

  Angelo BONELLI (AVS), nel prendere atto dell'attenzione testé dimostrata dalla Sottosegretaria Siracusano sulla problematica in argomento, invita quindi il Governo a svolgere un supplemento di riflessione, al fine di procedere, sulla base dei dati e degli strumenti in suo possesso, ad un più plausibile quantificazione degli oneri, eventualmente anche prevedendo una riformulazione del testo.

  Marco SIMIANI (PD-IDP), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Gnassi 1.018, di cui è cofirmatario, ne chiede l'accantonamento ed osserva come una possibile soluzione potrebbe consistere in una riformulazione del testo, nel senso di prevedere l'istituzione di un apposito Fondo per le finalità ivi perseguite, anche con una dotazione iniziale inferiore a quella proposta dal testo iniziale, da integrare poi attraverso successivi provvedimenti legislativi.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, nel ricordare che i fabbricati collabenti, classificati nella categoria catastale F/2, già non determinano alcun obbligo di versamento ai fini dell'IMU, rammenta altresì che, come indicato tra l'altro in sentenze delle Corte di cassazione, la dichiarazione di inagibilità equivale ad autocertificazione, motivo per cui nel momento attuale risulta assai complicato individuare con esattezza quanti e quali siano realmente i fabbricati inagibili, verifica quest'ultima che richiede pertanto maggior tempo.

  Stefano VACCARI (PD-IDP), richiamando le considerazioni svolte dal collega Simiani, insiste per l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Gnassi 1.018, di cui è cofirmatario, osservando come già in occasione dell'adozione delle misure di ristoro per i comuni colpiti dagli eventi sismici del 2012 si procedette ad una prima quantificazione di massima degli oneri a carico della finanza pubblica, provvedendo successivamente con la legge di bilancio ad una integrazione delle risorse inizialmente stanziate.

  La Sottosegretaria Matilde SIRACUSANO chiarisce che, al fine di porre rimedio alle gravi conseguenze degli eventi alluvionali dello scorso mese di maggio, il Governo ha da subito messo in campo uno sforzo notevole sotto il profilo sia organizzativo che finanziario, assicurando tuttavia che non sarà certamente questo l'ultimo provvedimento legislativo attraverso cui il Governo stesso intende adottare ogni iniziativa necessaria ad una piena ripresa e ad un effettivo ristoro delle popolazioni e delle attività produttive pesantemente danneggiate. Tutto ciò premesso, ritiene che la soluzione dianzi prospettata del ritiro delle proposte emendative ora in esame ai fini della presentazione di appositi ordini del giorno in materia sia al momento quella preferibile.

  Andrea ROSSI (PD-IDP), pur apprezzando sinceramente l'attenzione dimostrata al riguardo dal relatore e dalla rappresentante del Governo, osserva che anche solo un primo stanziamento di risorse finanziarie, da integrare con successivi provvedimenti, in primis con la legge di bilancio, costituirebbe di per sé un segnale assai importante nei confronti delle popolazioni e dei territori gravemente colpiti dai recenti eventi alluvionali, laddove l'eventuale approvazione di un mero ordine del giorno non sortirebbe di certo i medesimi effetti.

  La Sottosegretaria Matilde SIRACUSANO, alla luce del dibattito in corso, propone pertanto di accantonare gli identici articoli aggiuntivi Santillo 1.016, Bonelli 1.017, Gnassi 1.018, Ruffino 1.019, Mattia 1.039, Manes 1.040 e Pella 1.041, nonché l'articolo aggiuntivo Ilaria Fontana 1.026, che verte su materia analoga, al fine di Pag. 12esperire un ulteriore approfondimento con i competenti uffici del Ministero dell'economia e delle finanze in ordine alle loro implicazioni di carattere finanziario.

  Mauro ROTELLI, presidente, preso atto anche dell'avviso conforme del relatore, comunica pertanto che gli identici articoli aggiuntivi Santillo 1.016, Bonelli 1.017, Gnassi 1.018, Ruffino 1.019, Mattia 1.039, Manes 1.040 e Pella 1.041, nonché l'articolo aggiuntivo Ilaria Fontana 1.026 s'intendono accantonati. Prende, altresì, atto che i deputati Curti e Bonelli sottoscrivono, a nome – rispettivamente – del gruppo Partito Democratico e Alleanza Verdi e Sinistra, l'articolo aggiuntivo Ilaria Fontana 1.026.

  La Commissione respinge gli identici articoli aggiuntivi L'Abbate 1.022, Bonelli 1.023, Gadda 1.024 e Manes 1.043.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che il relatore ha presentato l'articolo aggiuntivo 4.0200 (vedi allegato 1) e il subemendamento 0.20.0100.200 (vedi allegato 3), i cui testi sono in distribuzione. Comunica che il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti riferiti al citato emendamento 4.0200 del relatore è fissato per le ore 10 di domani.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, passando all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 2, segnala che l'emendamento Rachele Silvestri 2.2 è stato ritirato ed esprime parere favorevole sull'emendamento 2.100 del Governo.

  La Sottosegretaria Matilde SIRACUSANO raccomanda l'approvazione dell'emendamento 2.100 del Governo.

  La Commissione approva l'emendamento 2.100 del Governo (vedi allegato 2).

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, passando all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 4, esprime parere favorevole sull'emendamento Buonguerrieri 4.35, nonché sugli identici emendamenti Ascari 4.22, Tassinari 4.65, Richetti 4.2 e Gnassi 4.37, sugli identici emendamenti Ruffino 4.3, Gnassi 4.14, Bof 4.53, Pella 4.60 e Semenzato 4.79 e sull'emendamento Cortelazzo 4.71, a condizione che siano tutti riformulati nel medesimo testo dell'emendamento Buonguerrieri 4.35, secondo i termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime, altresì, parere favorevole sugli identici emendamenti Richetti 4.4, Gnassi 4.39 e Ascari 4.23, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), nonché parere favorevole sugli identici emendamenti Mattia 4.34 e Zinzi 4.54 e sull'emendamento Gnassi 4.40, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Formula un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sull'emendamento Ruffino 4.6, mentre ricorda che l'identico emendamento Semenzato 4.80 è stato ritirato. Formula, altresì, un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sugli identici emendamenti Manes 4.1, Ruffino 4.8, Bonelli 4.75, Morfino 4.20, Gnassi 4.44 e Pella 4.63, mentre esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Ascari 4.27, Simiani 4.45, Richetti 4.9 e Morrone 4.58. Esprime, inoltre, parere favorevole sugli identici emendamenti Gnassi 4.46 e Tassinari 4.67 e sugli identici emendamenti Torto 4.21, Gnassi 4.51, Montemagni 4.59, Pella 4.64 e Bonelli 4.76, a condizione che siano tutti riformulati in medesimo testo, secondo i termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Formula quindi un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sugli identici emendamenti Richetti 4.11, Ascari 4.30, Vaccari 4.50 e Tassinari 4.70, nonché sugli identici articoli aggiuntivi Simiani 4.013, Zinzi 4.018, Milani 4.012 e Mazzetti 4.020, sugli identici articoli aggiuntivi Buonguerrieri 4.024 e Morrone 4.025, sugli identici articoli aggiuntivi Manes 4.01, Ruffino 4.04, Mazzetti 4.022, Peluffo 4.06 e Santillo 4.09 e sugli identici articoli aggiuntivi Ascari 4.08 e Gnassi 4.015. Esprime, infine, parere favorevole sugli identici articoli aggiuntivi Baldelli 4.010 e Mazzetti 4.021, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), parere favorevole sugli identici articoli aggiuntivi Mattia 4.011 e Zinzi 4.016, Pag. 13a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), nonché parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Zinzi 4.017.

  La Sottosegretaria Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Mauro ROTELLI, presidente, ricorda che i gruppi di Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia hanno preannunciato il ritiro di tutte le proposte emendative sulle quali il relatore invita al ritiro esprimendo altrimenti parere contrario.

  Andrea ROSSI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento Gnassi 4.37, di cui è cofirmatario e sul quale è stato espresso un parere favorevole a condizione che sia riformulato nel medesimo testo dell'emendamento Buonguerrieri 4.35, chiede chiarimenti in merito all'effettiva differenza tra i due testi iniziali delle citate proposte emendative.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, fa presente che l'emendamento Buonguerrieri 4.35, a differenza degli altri, reca l'indicazione della data del 31 agosto 2023.

  Gianangelo BOF (Lega), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 4.53, su cui è stato espresso un parere favorevole a condizione che sia riformulato nel medesimo testo dell'emendamento Buonguerrieri 4.35, osserva che la data indicata da quest'ultimo coincide con il termine già previsto dal decreto-legge in esame in relazione a procedure concorsuali presso pubbliche amministrazioni, che allo stato risultano interrotte.

  La Sottosegretaria Matilde SIRACUSANO osserva che l'emendamento Buonguerrieri 4.35, rispetto agli altri, rende facoltativa la sospensione da parte delle amministrazioni pubbliche dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione a procedure concorsuali.

  Alice BUONGUERRIERI (FDI) concorda con i chiarimenti testé resi dalla Sottosegretaria Siracusano.

  Marco SIMIANI (PD-IDP), in relazione all'emendamento Gnassi 4.37, di cui è cofirmatario e sul quale è stato espresso un parere favorevole a condizione che sia riformulato nel medesimo testo dell'emendamento Buonguerrieri 4.35, chiede se tale riformulazione escluda il riferimento anche alle piattaforme digitali tramite cui svolgere le procedure concorsuali, previsto invece nella versione iniziale.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, fa presente che la formulazione dell'emendamento Buonguerrieri 4.35 ricomprende le attività di natura concorsuale poste in essere dalle pubbliche amministrazioni nei territori interessati dai recenti eventi alluvionali.

  Mauro ROTELLI, presidente, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Ascari 4.22, Tassinari 4.65, Richetti 4.2, Gnassi 4.37, degli identici emendamenti Ruffino 4.3, Gnassi 4.14, Bof 4.53, Pella 4.60, Semenzato 4.79 e dell'emendamento Cortelazzo 4.71 accettano la proposta del relatore di riformularli in testo identico a quello dell'emendamento Buonguerrieri 4.35.

  La Commissione approva gli emendamenti Buonguerrieri 4.35, Ascari 4.22, Tassinari 4.65, Richetti 4.2, Gnassi 4.37, Ruffino 4.3, Gnassi 4.14, Bof, 4.53, Pella 4.60, Semenzato 4.79, Cortelazzo 4.71, come identicamente riformulati (vedi allegato 2).

  Mauro ROTELLI, presidente, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Richetti 4.4, Gnassi 4.39 e Ascari 4.23 accettano la proposta di riformulazione avanzata dal relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici emendamenti Richetti 4.4, Gnassi 4.39 e Ascari 4.23 come riformulati nei termini riportati in allegato (vedi Pag. 14allegato 2) e gli identici emendamenti Mattia 4.34 e Zinzi 4.54 (vedi allegato 2).

  Mauro ROTELLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Gnassi 4.40 accettano la proposta di riformulazione avanzata dal relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Gnassi 4.40 come riformulato (vedi allegato 2).

  Mauro ROTELLI, presidente, constata che l'emendamento Semenzato 4.80 è stato ritirato e che l'emendamento Ruffino 4.6 si intende decaduto per assenza del presentatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Manes 4.1, Ruffino 4.8, Bonelli 4.75, Morfino 4.20 e Gnassi 4.44, e approva gli identici emendamenti Ascari 4.27, Simiani 4.45, Richetti 4.9, Morrone 4.58 (vedi allegato 2).

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO interviene in relazione ad una questione relativa agli identici emendamenti Manes 1.16, Ruffino 1.17, Gnassi 1.18, Ilaria Fontana 1.19 e Bonelli 1.22, precedentemente esaminati dalla Commissione, sui quali il relatore ed il Governo avevano espresso parere contrario. Chiede alla Commissione di valutare la possibilità di una revoca della votazione concernente tali emendamenti, al fine di consentire il loro accantonamento, in coerenza sulla scorta di quanto disposto con l'emendamento Curti 1.33, vertente su analoga materia.

  Stefano VACCARI (PD-IDP) esprime perplessità in relazione alla richiesta appena avanzata dalla rappresentante del Governo, in quanto gli emendamenti 1.16 e identici sono finalizzati ad apportare modifiche puntuali e dirette all'allegato 1, finalizzate ad estendere l'area geografica destinataria delle misure contenute nel decreto, mentre l'emendamento Curti 1.33 si limita a conferire al Capo Dipartimento della protezione civile la facoltà di integrare l'elenco dei comuni di cui al medesimo allegato.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) sottolinea che la scelta di lasciare al Commissario la facoltà di decidere in ordine a possibili integrazioni della lista di comuni sarebbe coerente con le richieste pervenute alla Commissione durante il ciclo di audizioni. Auspica che il testo finale che sarà posto in votazione su questo punto vada in questa direzione e si dichiara favorevole all'ipotesi avanzata dalla rappresentante del Governo solo se essa è volta esclusivamente a consentire il maggior coinvolgimento politico possibile sulla questione.

  Augusto CURTI (PD-IDP) concorda con i colleghi appena intervenuti.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO rassicura i colleghi, affermando che la sua proposta è finalizzata solo a consentire il coinvolgimento politico anche dei presentatori degli emendamenti citati, e che l'intendimento del Governo è quello di non apportare modifiche dirette e puntuali all'allegato.

  Mauro ROTELLI, presidente, preso atto delle circostanze rappresentate dal Governo e avendo verificato che non vi è al riguardo alcuna contrarietà da parte dei gruppi, revoca la votazione svoltasi sugli identici emendamenti Manes 1.16, Ruffino 1.17, Gnassi 1.18, Ilaria Fontana 1.19 e Bonelli 1.22, precisando che essi sono ora da considerarsi accantonati. Prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Gnassi 4.46 e Tassinari 4.67 e degli identici emendamenti Torto 4.21, Gnassi 4.51, Montemagni 4.59, Pella 4.64 e Bonelli 4.76 accettano la proposta di riformulazione in identico testo avanzata dal relatore.

  La Commissione approva gli emendamenti Gnassi 4.46, Tassinari 4.67, Torto 4.21, Gnassi 4.51, Montemagni 4.59, Pella 4.64 e Bonelli 4.76, come riformulati in identico testo (vedi allegato 2).

  Stefano VACCARI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento 4.50, a sua prima firma, chiede che il relatore ed il Governo Pag. 15rivedano il parere contrario appena espresso su tale proposta, alla luce del fatto che essa intende consentire un maggiore coinvolgimento degli organismi pagatori riconosciuti nell'erogazione di aiuti e contributi in favore delle imprese agricole operanti nei territori alluvionati.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Richetti 4.11, Ascari 4.30 e Vaccari 4.50.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) chiede al relatore e al Governo un supplemento di riflessione in ordine al parere contrario espresso sull'articolo aggiuntivo 4.013, recante una proroga della validità dei certificati, delle autorizzazioni e degli atti abilitativi in materia edilizia, sottolineando la strategicità di questo settore per il rilancio economico dell'intera zona colpita dall'alluvione.

  La Commissione respinge l'emendamento Simiani 4.013.

  Agostino SANTILLO (M5S) interviene sull'articolo aggiuntivo 4.09, a sua prima firma, esprimendo l'avviso che esso debba essere oggetto di una più approfondita riflessione da parte della maggioranza. Esso, come l'articolo aggiuntivo Simiani 4.013 appena respinto dalla Commissione, intende prorogare la validità dei titoli abilitativi in materia edilizia. Si chiede come sia possibile accettare che un cittadino veda spirare i termini per esercitare i suoi diritti a causa di un evento, come una calamità, del tutto esterno alla sua volontà. Chiede che il relatore ed il Governo prendano quantomeno in considerazione l'ipotesi di una riformulazione della proposta, che rechi una durata della proroga inferiore.

  Stefano VACCARI (PD-IDP) concorda con quanto appena sostenuto dal collega, deputato Santillo, sottolineando come la proposta emendativa abbia il merito di essere molto circoscritta dal punto di vista della platea dei destinatari.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici articoli aggiuntivi Manes 4.01, Ruffino 4.04, Peluffo 4.06 e Santillo 4.09, nonché gli identici articoli aggiuntivi Ascari 4.08 e Gnassi 4.015.

  Mauro ROTELLI, presidente, constata che i presentatori degli identici articoli aggiuntivi Baldelli 4.010 e Mazzetti 4.021 accettano la proposta di riformulazione avanzata dal relatore.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Baldelli 4.010 e Mazzetti 4.021 come riformulati (vedi allegato 2).

  Mauro ROTELLI, presidente, prende atto che i presentatori degli identici articoli aggiuntivi Mattia 4.011 e Zinzi 4.016 accettano la proposta di riformulazione avanzata dal relatore.

  Angelo BONELLI (AVS) chiede al relatore di esplicitare le ragioni per le quali si esprime parere favorevole su una proposta che introduce una sospensione fino al 1 maggio 2024 – periodo a suo avviso, eccessivamente lungo – ai limiti in materia di scarichi idrici attualmente previsti a tutela dell'ambiente.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, specifica che la ragione di una proroga così lunga risiede nel fatto che allo stato attuale è impossibile conoscere con esattezza quanto tempo sarà necessario per ripristinare le infrastrutture idriche necessarie per il rispetto delle normative vigenti in materia di scarichi. Sottolinea che in sede di audizione le associazioni avevano chiesto una sospensione ancora più lunga, e che tuttavia, ove si riscontrasse unanimità sul punto, sarebbe disponibile ad accettare un termine più ridotto, ad esempio al 31 dicembre 2023.

  Andrea ROSSI (PD-IDP) concorda con la proposta appena avanzata dal relatore.

  Angelo BONELLI (AVS) sottolinea che i limiti agli scarichi idrici che l'articolo aggiuntivo sospende non si applicano ai soli Pag. 16agricoltori, ma a tutti coloro che emettono scarichi idrici, e che se l'articolo aggiuntivo in esame fosse approvato il rischio per l'ambiente sarebbe assai grave. Chiede che su questo sia dato maggiore potere al Commissario.

  Agostino SANTILLO (M5S), pur dichiarandosi favorevole alla proposta emendativa in esame, sottolinea quanto sia incoerente sospendere l'applicazione delle norme sugli scarichi idrici e non quello della validità dei titoli abilitanti in materia edilizia. Categorie colpite in modo analogo dal medesimo evento calamitoso ricevono a suo avviso un trattamento irragionevolmente diverso.

  Gianangelo BOF (LEGA) si dichiara assolutamente contrario a ridurre il termine conclusivo della sospensione dei limiti agli scarichi, sottolineando che il 31 dicembre 2023 si configurerebbe come una scadenza assolutamente irrealistica per le amministrazioni locali coinvolte.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) sottolinea come il compito della Commissione sia quello di operare un bilanciamento tra le varie esigenze in campo, e che in questo caso non si possa non tener conto del rischio per l'ambiente insito in quanto disposto dall'articolo aggiuntivo in esame.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici articoli aggiuntivi Mattia 4.011 e Zinzi 4.016 come riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2) e l'articolo aggiuntivo Zinzi 4.017 (vedi allegato 2).

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, passando ad esprimere i pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 5, invita i presentatori al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Caso 5.6. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Manes 5.1, Ruffino 5.3, Gnassi 5.5, Rachele Silvestri 5.11, Montemagni 5.14 e Pella 5.17. Invita i presentatori al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli identici emendamenti Richetti 5.2, Bakkali 5.12, e Morrone 5.15, nonché dell'emendamento Tassinari 5.19. Propone l'accantonamento dell'emendamento Morrone 5.16. Invita i presentatori al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Bakkali 5.13 e Morfino 5.8. Propone, infine, l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Fede 5.01.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme al relatore.

  Mauro ROTELLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Morrone 5.16 e dell'articolo aggiuntivo Fede 5.01.

  La Commissione respinge l'emendamento Caso 5.6, e approva gli identici emendamenti Manes 5.1, Ruffino 5.3, Gnassi 5.5, Rachele Silvestri 5.11, Montemagni 5.14 e Pella 5.17 (vedi allegato 2).

  Ouidad BAKKALI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento 5.12, a sua prima firma, sollecita la maggioranza a rivedere il parere espresso, sottolineando come la proposta sia tesa ad estendere le misure di sostegno previste per le istituzioni scolastiche delle zone alluvionate anche agli asili nido e alle scuole dell'infanzia. Sottolinea che si tratta di servizi di cui la zona della Romagna è densamente fornita.

  La Commissione respinge gli emendamenti Richetti 5.2 e Bakkali 5.12.

  Ouidad BAKKALI (PD-IDP) interviene sull'emendamento 5.13, a sua prima firma, illustrandone i contenuti. Esso dispone l'attribuzione di crediti formativi agli alunni della scuola secondaria superiore per lo svolgimento delle attività di volontariato svolte nei territori interessati dagli eventi alluvionali. Sottolinea che, anche alla luce della nuova denominazione assunta dal Ministero dell'istruzione, il servizio prestato dai giovani dovrebbe essere riconosciuto come altamente meritorio, e non solo a parole.

  Andrea ROSSI (PD-IDP) sottolinea che la proposta appena illustrata dalla collega, Pag. 17deputata Bakkali, è una richiesta priva di oneri finanziari e che consente alle istituzioni di dare un segnale.

  Ilaria FONTANA (M5S), a nome di tutto il gruppo del Movimento 5 Stelle, e Angelo BONELLI (AVS) sottoscrivono l'emendamento Bakkali 5.13.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, segnala che il parere negativo espresso sull'emendamento è dovuto alla estrema genericità della sua formulazione. Condividendone, tuttavia, lo spirito, ne propone l'accantonamento.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO concorda con il relatore.

  Mauro ROTELLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Bakkali 5.13.

  La Commissione respinge l'emendamento Morfino 5.8.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, passa ad esprimere i pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 6. Propone l'accantonamento degli identici emendamenti L'Abbate 6.3 e Bakkali 6.7. Invita i presentatori al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Tassinari 6.12 e Bakkali 6.9.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme al relatore.

  Mauro ROTELLI, presidente, dispone l'accantonamento degli identici emendamenti L'Abbate 6.3 e Bakkali 6.7.

  Mauro ROTELLI, presidente, prende atto che l'emendamento Tassinari 6.12 è stato ritirato dai presentatori.

  Ouidad BAKKALI (PD-IDP) interviene sull'emendamento 6.9, a sua prima firma, sottolineando come esso si configuri come del tutto analogo a quello appena accantonato in favore degli studenti delle scuole secondarie superiori, differenziandosene soltanto per il fatto di essere dedicato agli studenti universitari. Conseguentemente, ne chiede l'accantonamento.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, e la sottosegretaria Matilde SIRACUSANO, si dichiarano favorevoli alla richiesta appena formulata dalla deputata Bakkali.

  Mauro ROTELLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Bakkali 6.9, prendendo atto che i deputati dei gruppi del Movimento 5 Stelle e di Alleanza Verdi e Sinistra lo sottoscrivono.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, esprime i pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 7. Invita i presentatori al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli identici emendamenti Ruffino 7.2, Ilaria Fontana 7.30, Giovine 7.37, Mazzetti 7.59, Andrea Rossi 7.47. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Del Barba 7.4, Ubaldo Pagano 7.51 e 7.20. Invita i presentatori al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Ruffino 7.69, degli identici emendamenti Ruffino 7.10, Morfino 7.31, Colombo 7.36, Bakkali 7.43, Morrone 7.55, Mazzetti 7.60, Ascari 7.21, Manes 7.1, dell'emendamento Buonguerrieri 7.34, degli identici emendamenti Ascari 7.27 e Bonelli 7.64, degli identici emendamenti Ascari 7.29, Bakkali 7.49, Richetti 7.15, Bonelli 7.66, degli identici emendamenti Milani 7.39, Simiani 7.41, Zinzi 7.56, Mazzetti 7.57 e dell'emendamento Caretta 7.35. Esprime parere favorevole sugli identici articoli aggiuntivi Colombo 7.06, Mazzetti 7.010, Ruffino 7.04, Manes 7.01, a patto che siano riformulati nei seguenti termini: «In deroga all'articolo 21 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e fino al 31 agosto 2023, ferma restando la durata massima complessiva di ventiquattro mesi, i datori di lavoro possono rinnovare o prorogare per un periodo massimo di novanta giorni, anche in assenza delle condizioni di cui all'articolo 19, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, anche a scopo di somministrazione, dei lavoratori impiegatiPag. 18 presso le imprese che hanno sede legale od operativa in uno dei territori di cui all'Allegato 1 e che sono impossibilitati a prestare la propria attività lavorativa.».
  Propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Richetti 7.02. Invita, infine, i presentatori al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Ruffino 7.013.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme al relatore.

  Mauro ROTELLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Richetti 7.02.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Ruffino 7.2, Ilaria Fontana 7.30, Andrea Rossi 7.47 e approva gli identici emendamenti Del Barba 7.4, Ubaldo Pagano 7.51 e 7.20 (vedi allegato 2).

  Mauro ROTELLI, presidente, prende atto che l'emendamento Ruffino 7.69, nonché gli identici emendamenti, Colombo 7.36, Morrone 7.55, Mazzetti 7.60, Manes 7.1 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Ruffino 7.10, Morfino 7.31, Bakkali 7.43, Ascari 7.21 e Manes 7.1.

  Angelo BONELLI (AVS), intervenendo sull'emendamento 7.64, a sua prima firma, chiede la ragione della contrarietà ad un emendamento che estende le misure in materia di ammortizzatori sociali ai lavoratori stagionali, ricordando come la Romagna sia una zona ad alta vocazione agricola, e dunque assai propensa ad impiegare tali figure professionali.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO afferma che la ragione del parere contrario è che i lavoratori cui si riferisce il deputato Bonelli figurano già tra i destinatari delle misure di sostegno di cui all'articolo 7 del decreto.

  Angelo BONELLI (AVS) fa notare che i sindacati non sono dello stesso avviso del Governo, e che se la ragione del parere contrario è veramente quella appena riferita, non capisce cosa osti a specificare meglio l'ambito di applicazione delle norme di cui all'articolo 7, evitando così possibili problemi interpretativi. Chiede l'accantonamento dell'emendamento in esame.

  Marco SIMIANI (PD-IDP), a nome di tutto il gruppo del PD, sottoscrive la proposta Bonelli 7.64.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, pur non ravvisando dubbi interpretativi nel testo vigente del decreto, si dichiara favorevole alla proposta di accantonamento avanzata dall'onorevole Bonelli.

  Mauro ROTELLI, presidente, dispone l'accantonamento degli emendamenti Ascani 7.27 e Bonelli 7.64.

  Ouidad BAKKALI (PD-IDP) sollecita la maggioranza ad un ripensamento in ordine al parere negativo espresso sull'emendamento 7.49, a sua prima firma, in materia di integrazione salariale per i lavoratori con contratto intermittente.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Richetti 7.15, Ascari 7.29, Bakkali 7.49 e Bonelli 7.66.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, preannuncia che intende presentare un emendamento in materia di credito di imposta per le aziende.

  Mauro ROTELLI, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 21.