CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 luglio 2023
141.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 153

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 12 luglio 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI.

  La seduta comincia alle 13.55.

DL 75/2023: Disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l'organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l'anno 2025.
C. 1239 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e XI).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 11 luglio 2023.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri è stata svolta la relazione. Dà quindi la parola al relatore per l'illustrazione della proposta di parere.

  Stefano BENIGNI (FI-PPE), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Modifiche al decreto legislativo 20 febbraio 2006, n. 106, concernenti i poteri del procuratore della Repubblica nei casi di violazione dell'articolo 362, comma 1-ter, del codice di procedura penale, in materia di assunzione di informazioni dalle vittime di violenza domestica e di genere.
C. 1135, approvata dal Senato.
(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 11 luglio 2023.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri è stata svolta la relazione. Dà quindi la parola alla relatrice per l'illustrazione della proposta di parere.

  Simona LOIZZO (LEGA), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP), nel rilevare che il provvedimento in esame riguarda un tema estremamente importante, osserva tuttavia come il testo in esame abbia carattere molto limitato. Si tratta, infatti, di una norma meramente procedurale sulla quale il suo gruppo esprime forti perplessità. Nel ricordare che attualmente solo il 15 per cento delle donne vittime di violenza sporge denuncia, sottolinea che la previsione della revoca del pubblico ministero che non proceda entro tre giorni all'ascolto della persona offesa non è in grado di produrre avanzamenti sostanziali nella prevenzione di atti violenti.
  Rileva che troppo spesso le donne vittime di abusi trovano difficoltà ad essere credute e diventano quindi vittime per la seconda volta. Sottolinea, peraltro, che in alcuni casi il termine dei tre giorni può rappresentare una forzatura che rischia di minare l'esito di eventuali processi, in quanto nei momenti immediatamente successivi a un episodio di violenza si può essere scossi emotivamente ed è pertanto necessario del tempo per elaborare quanto realmente accaduto.
  Evidenza che sarebbero necessari maggiori investimenti e interventi con una prospettiva più ampia, concentrandosi sulla qualità dell'indagine, sulla formazione degli operatori e sul potenziamento di forme di prevenzione quali il braccialetto elettronico.
  Fatte queste premesse, preannuncia il voto di astensione sulla proposta di parere della relatrice da parte del Partito Democratico, in analogia con la posizione assunta sul provvedimento che nella passata legislatura ha introdotto il cosiddetto codice rosso.
  In conclusione, rilevando uno scarso interesse da parte dei rappresentanti delle forze di maggioranza rispetto al suo intervento, esprime il proprio rammarico in quanto il contrasto alla violenza di genere Pag. 154dovrebbe essere un tema particolarmente sentito da parte dei componenti della XII Commissione.

  Elena BONETTI (A-IV-RE), nel condividere il pensiero della collega Malavasi sul fatto che il tema oggetto del provvedimento in esame dovrebbe essere al centro dell'interesse della Commissione, esprime perplessità sul contenuto dello stesso in termini di efficacia, ritenendo che dovrebbero essere considerate prioritarie misure aventi la finalità di assicurare la massima protezione alle donne che sporgono denuncia, al fine di evitare che esse subiscono ritorsioni o siano forzate a ritirarla.
  Nel rilevare che il provvedimento in discussione, pur ponendosi un obiettivo sicuramente condivisibile, rischia di essere inefficace, ricorda che esso ha inteso recuperare parzialmente il contenuto di una proposta di legge di iniziativa parlamentare già presentata molti mesi prima, depauperandola però sotto diversi aspetti. Sottolinea la scorrettezza di tale modo di procedere, evidenziando come la maggioranza, nel momento in cui ha ravvisato l'esigenza di un intervento legislativo su una questione su cui già si era attivata l'iniziativa legislativa parlamentare, avrebbe potuto almeno consentire che il dibattito si svolgesse sul testo originario.
  Preannuncia che in sede di esame del provvedimento in Assemblea presenterà emendamenti finalizzati proprio a riprendere il contenuto della proposta originaria, con l'obiettivo di promuovere l'adeguamento della normativa vigente in materia.
  Coglie l'occasione per stigmatizzare la natura del dibattito nel mondo politico dopo il presunto episodio di violenza nei confronti di una giovane donna verificatosi a Milano, sottolineando come alcune dichiarazioni rese al riguardo siano state sicuramente mal costruite, con l'effetto di rivelarsi dannose. In proposito, trova contraddittorio che si possa giudicare tardiva una denuncia presentata dopo quaranta giorni quando la normativa in vigore, approvata a suo tempo anche da forze parlamentari che fanno parte dell'attuale maggioranza, prevede un termine di dodici mesi per poter sporgere denuncia proprio in ragione della delicatezza della situazione psicologica in cui può venirsi a trovare la vittima.
  Esprime l'auspicio che ci possa essere un confronto aperto su queste problematiche anche all'interno della Commissione d'inchiesta parlamentare sul femminicidio e la violenza di genere.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Introduzione del reato di omicidio nautico e del reato di lesioni personali nautiche.
C. 911, approvata dal Senato.
(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 11 luglio 2023.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri è stata svolta la relazione. Dà quindi la parola al relatore per l'illustrazione della proposta di parere.

  Matteo ROSSO (FdI), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

  Gian Antonio GIRELLI (PD-IDP), nel preannunciare il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore, osserva che il provvedimento in esame riprende un lavoro svolto nelle precedenti legislature, con la finalità di sanare una lacuna presente nella normativa sull'omicidio stradale introdotta con la legge n. 4 del 2016. Ritiene doveroso ricordare che una notevole sensibilizzazione rispetto al tema degli incidenti nautici è collegata a un triste episodio verificatosi nel 2021 nelle acque del lago di Garda, nel quale hanno perso la vita due giovani travolti da un motoscafo il cui conducente aveva assunto troppo alcol, e alle conseguenti vicende giudiziarie.
  Nel rilevare che purtroppo l'inasprimento delle pene per gli omicidi stradali non ha portato a significative riduzioni in termini di Pag. 155incidenti, sottolinea che occorre potenziare gli strumenti di prevenzione e auspica che nel corso dell'esame in Assemblea vi possa essere un approfondimento in tal senso.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.20.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 12 luglio 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Marcello Gemmato.

  La seduta comincia alle 14.20.

5-00578 Marianna Ricciardi: Iniziative a tutela dei pazienti coinvolti in uno studio clinico sulla policitemia vera.

  Il sottosegretario Marcello GEMMATO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Marianna RICCIARDI (M5S), replicando, nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta fornita, segnala la criticità della condizione di alcuni pazienti che hanno partecipato a uno studio critico per la sperimentazione di un farmaco per la cura della policitemia vera.
  Nel sottolineare l'importanza di garantire la continuità terapeutica, auspica che sia assicurata ai predetti pazienti la possibilità di continuare a curarsi con il farmaco che hanno sperimentato.

5-00976 Patriarca: Semplificazione delle procedure per la definizione di prezzo e rimborso dei farmaci.

  Il sottosegretario Marcello GEMMATO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Annarita PATRIARCA (FI-PPE), replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta fornita. Sottolinea che la sua interrogazione è connessa in particolare alle procedure di valutazione tecnico-scientifica svolte dall'Agenzia italiana del farmaco in relazione a farmaci volti a contrastare patologie che non dispongono di alternative terapeutiche già autorizzate, e che proprio per questo motivo si configurano a forte impatto sociale.
  Evidenzia come, in questi casi, sia particolarmente importante dare certezze agli operatori economici e ai pazienti e, pertanto, è necessario che l'iter autorizzativo si svolga con la celerità e l'uniformità dovute.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 12 luglio 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.40.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 12 luglio 2023.

Audizione informale nell'ambito dell'esame, in sede di atti dell'Unione europea, della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio «Piano europeo di lotta contro il cancro» (COM(2021)44 final), di: rappresentanti della Rete oncologica campana (in videoconferenza); rappresentanti del Programma SmartFood dell'Istituto europeo di oncologia di Milano (in videoconferenza); Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR, Centro di ricerca per la riduzione del danno da fumo, e professore ordinario di Medicina interna presso l'Università di Catania; (in videoconferenza); Claudio Zanon, oncologo e direttore scientifico di Motore sanità; Ugo Pastorino, direttore della struttura complessa di Chirurgia toracica dell'Istituto nazionale dei tumori di Milano (in videoconferenza).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.40 alle 15.45.