CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 4 luglio 2023
137.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 141

INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 4 luglio 2023. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA.

  La seduta comincia alle 12.

Indagine conoscitiva sulle prospettive della mobilità verso il 2030: dalla continuità territoriale all'effettività del diritto alla mobilità extraurbana.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che mediante Pag. 142il resoconto stenografico, anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

Audizione di rappresentanti di Assaereo (in videoconferenza).
(Svolgimento e conclusione).

  Salvatore DEIDDA, presidente, introduce l'audizione.

  Giuseppe MAZZEO, presidente di Assaereo, e Andrea BENASSI, delegato Assaereo e responsabile flotta, network e alleanze di ITA Airways, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Francesca GHIRRA (AVS) e il presidente Salvatore DEIDDA.

  Andrea BENASSI, delegato Assaereo e responsabile flotta, network e alleanze di ITA Airways, e Pietro CALDARONI, responsabile relazioni istituzionali di ITA Airways, rispondono ai quesiti posti e rendono ulteriori precisazioni.

  Salvatore DEIDDA, presidente, ringrazia i rappresentanti di Assaereo per il loro intervento.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

Audizione di rappresentanti di Aeroporti 2030 e Assaeroporti.
(Svolgimento e conclusione).

  Salvatore DEIDDA, presidente, introduce l'audizione.

  Alfonso CELOTTO, presidente di Aeroporti 2030, e Carlo BORGOMEO, presidente di Assaeroporti, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Interviene, per porre quesiti e formulare osservazioni, il presidente Salvatore DEIDDA.

  Alfonso CELOTTO, presidente di Aeroporti 2030, e Carlo BORGOMEO, presidente di Assaeroporti, rispondono ai quesiti posti e rendono ulteriori precisazioni.

  Salvatore DEIDDA, presidente, ringrazia i rappresentanti di Aeroporti 2030 e Assaeroporti per il loro intervento.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

Audizione di rappresentanti dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC).
(Svolgimento e conclusione).

  Salvatore DEIDDA, presidente, introduce l'audizione.

  Pierluigi DI PALMA, presidente dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Francesca GHIRRA (AVS) e il presidente Salvatore DEIDDA.

  Pierluigi DI PALMA, presidente dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), e Claudio EMINENTE, direttore centrale per la programmazione economica e lo sviluppo delle infrastrutture dell'ENAC, rispondono ai quesiti posti e rendono ulteriori precisazioni.

  Salvatore DEIDDA, presidente, ringrazia i rappresentanti dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC) per il loro intervento.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 13.10.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Martedì 4 luglio 2023. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA. – Interviene Pag. 143il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.

  La seduta comincia alle 13.10.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-01046 Ghirra: Rilancio del Porto Canale di Cagliari.

  Francesca GHIRRA (AVS) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Francesca GHIRRA (AVS), replicando, si dichiara insoddisfatta giacché nella sua risposta il sottosegretario non ha offerto alcun elemento di novità. Ricorda che il Porto Canale nel 2016 impiegava 300 persone, più 700 dell'indotto, e che l'Autorità di sistema portuale sta erogando ingenti risorse per sviluppare altre attività economiche legate al Porto: occorrerebbe un maggior impegno da parte del Ministero e una maggior disponibilità ad ascoltare le parti sociali. Fa presente che il prossimo 10 luglio il Ministro Salvini sarà a Cagliari per inaugurare il nuovo distretto della cantieristica navale, che si augura foriero di nuovo prospettive, e che vi è appena stata l'aggiudicazione dei lavori per il nuovo terminal ro-ro, che porterà al trasferimento nel Porto Canale delle attività finora svolte nel porto storico. Appare dunque evidente la possibilità di un rilancio economico del Cagliaritano, che garantirebbe rinnovate possibilità occupazionali: chiede dunque al sottosegretario di intervenire affinché il Porto canale possa essere sostenuto nel suo sviluppo.

5-01047 Pastorella: Emanazione del decreto attuativo per il rinnovo del «Ferrobonus».

  Giulia PASTORELLA (A-IV-RE), intervenendo in videoconferenza, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Giulia PASTORELLA (A-IV-RE), replicando, ringrazia il sottosegretario ma lamenta che egli si sia limitato a spiegare nuovamente cosa sia il «Ferrobonus», informazione già presente nel testo dell'interrogazione. Il fatto che il Ministero provvederà «celermente» le sembra una risposta insufficiente in quanto troppo generica, a fronte di una misura che per gli operatori di settore rappresenta uno strumento fondamentale per effettuare la transizione. Si augura dunque che non si tratti di un modo per procrastinare ulteriormente l'emanazione del decreto e che il Ministero intervenga effettivamente con rapidità, giacché la transizione non può ulteriormente aspettare.

5-01048 Frijia: Emanazione del regolamento ministeriale per il finanziamento del «Marebonus» per le annualità 2022 e 2023.

  Maria Grazia FRIJIA (FDI) illustra l'interrogazione in titolo, ricordando come essa nasca dall'audizione svolta la settimana scorsa con la Commissaria europea per i trasporti Adina Vălean.

  Il sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Maria Grazia FRIJIA (FDI), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta del sottosegretario, che evidenzia il grande lavoro portato avanti dal Governo anche rispetto a procedimenti che prevedono autorizzazioni da parte della Commissione europea. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha a suo avviso messo in campo un'attività di grande rilievo, che sta offrendo risposte concrete agli operatori del settore nella direzione dell'intermodalità e della sostenibilità ambientale.

5-01049 Barbagallo: Estensione delle misure incentivanti delle energie rinnovabili nei trasporti dai soli biocarburanti all'elettricità rinnovabile.

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) illustra l'interrogazione in titolo.

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  Il sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP), replicando, ricorda che non è la prima volta che il Partito Democratico stimola il dibattito sui temi della transizione ecologica. Si dichiara però insoddisfatto della risposta del Governo, perché oltre al richiamo dei tempi dettati dal PNRR si sarebbe aspettato dei tempi certi anche in relazione alla revisione del PNIEC, giacché essa è imminente e occorre dunque avere dati e riscontri certi. Allo stesso modo, osserva, dati e riscontri certi dovrebbero essere forniti sull'elettrificazione dei porti o sul car sharing, viste le ingenti risorse impiegate. Appare dunque insufficiente il richiamo al 2028, e si ripromette di continuare a incalzare il Governo sul rispetto dei tempi e delle procedure, per una transizione che si impone ormai come indifferibile.

5-01050 Fede: Impatto della mobilità urbana del nuovo impianto regolatorio sulla circolazione dei monopattini.

  Giorgio FEDE (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Giorgio FEDE (M5S), replicando, dichiara la propria insoddisfazione per la risposta del sottosegretario, che conferma il sospetto che il nuovo impianto regolatorio sia stato dettato essenzialmente dalla paura per un'innovazione, come quella dei monopattini, che ha invece suscitato ampi consensi in tutta Europa. Osserva che l'incremento dell'incidentalità è direttamente proporzionale all'aumento del numero di monopattini in uso e che non esiste in base ai dati a disposizione una sproporzione fra l'incidentalità dei monopattini e quella di altri mezzi. Alle volte, continua, si è avuta l'impressione che si trattasse di un'azione punitiva nei confronti di un mezzo che è diventato quasi un simbolo politico, e si augura naturalmente che non sia così. Conclude che deve essere certo tutelata la sicurezza, ma anche lo sviluppo di un mezzo che sarà sempre più presente nella nostra società.

  Salvatore DEIDDA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.

  La seduta termina alle 13.40.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 4 luglio 2023. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA.

  La seduta comincia alle 13.40.

Delega al Governo per la riforma fiscale.
C. 1038 Governo e abb.
(Parere alla VI Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Andrea DARA (LEGA), relatore, fa presente che la Commissione è chiamata ad esprimere il proprio parere alla Commissione Finanze sul disegno di legge recante delega al Governo per la riforma fiscale (C. 1038).
  Il provvedimento delega il Governo ad adottare, entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi recanti la revisione del sistema tributario.
  Esso consta di 20 articoli, distribuiti in cinque titoli. Riferirà sinteticamente sui profili di competenza della Commissione, che si mostrano peraltro piuttosto limitati.Pag. 145
  In particolare, all'articolo 10, che definisce i princìpi e i criteri direttivi specifici relativi ai tributi indiretti diversi dall'IVA, con particolare riferimento all'imposta di registro, all'imposta sulle successioni e donazioni e all'imposta di bollo, il comma 1, lettera g-bis), prevede di «riordinare le tasse automobilistiche, anche nell'ottica della razionalizzazione e semplificazione del prelievo, valutando l'eventuale e progressivo superamento dell'addizionale erariale sulla tassa automobilistica per le autovetture e gli autoveicoli destinati al trasporto promiscuo di persone e cose, aventi potenza superiore a 185 chilowatt, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica a carico del settore delle tasse automobilistiche». Si tratta di una disposizione introdotta a seguito dell'approvazione di un emendamento presso la Commissione Finanze nel corso della seduta del 29 giugno.
  Ancora, numerose sono le indicazioni volte alla digitalizzazione dei procedimenti tributari.
  L'articolo 2, che detta i principi generali del diritto tributario nazionale, prevede, tra i principi e criteri direttivi per l'esercizio della delega, il contrasto all'evasione e all'elusione fiscale attraverso il ricorso alle tecnologie digitali e alle soluzioni di intelligenza artificiale, nonché la piena utilizzazione dei dati resi disponibili dalla fatturazione elettronica e dalla trasmissione telematica dei corrispettivi e la piena realizzazione dell'interoperabilità delle banche di dati, nel rispetto della disciplina dell'Unione europea sulla tutela dei dati personali (comma 1, lettera b)). Dispone inoltre di razionalizzare e semplificare il sistema tributario anche con riferimento all'utilizzazione efficiente, anche sotto il profilo tecnologico, da parte dell'Amministrazione finanziaria, dei dati ottenuti attraverso lo scambio di informazioni (comma 1, lettera c), n. 1).
  Il già menzionato articolo 10 dispone di ridurre e semplificare gli adempimenti a carico dei contribuenti anche mediante l'introduzione di nuove soluzioni tecnologiche e il potenziamento dei servizi telematici; prevede inoltre di assicurare sistemi più efficienti di riscossione dei tributi anche mediante l'utilizzo di mezzi elettronici di pagamento (comma 1, lettera e)).
  L'articolo 11, relativo alla revisione della disciplina doganale, dispone di completare la telematizzazione delle procedure e degli istituti doganali allo scopo di incrementare e migliorare l'offerta di servizi per gli utenti (comma 1, lettera b)).
  L'articolo 14, che reca i principi e i criteri direttivi generali relativi alla revisione generale degli adempimenti tributari, anche rispetto ai tributi degli enti territoriali, dispone: di razionalizzare gli obblighi dichiarativi, riducendone gli adempimenti, anche mediante nuove soluzioni tecnologiche, in vista della semplificazione e di un graduale superamento degli indici sintetici di affidabilità; di incentivare con sistemi premiali l'utilizzazione delle dichiarazioni precompilate, ampliando le categorie di contribuenti interessate e facilitando l'accesso ai servizi telematici per i soggetti con minore attitudine all'utilizzo degli strumenti informatici; di incrementare i servizi digitali a disposizione dei cittadini utilizzando la piattaforma digitale per l'interoperabilità dei sistemi informativi e della base di dati; infine, di prevedere il potenziamento di strumenti e modelli organizzativi che favoriscano la condivisione dei dati e dei documenti, in via telematica, tra l'Agenzia delle entrate e i competenti uffici dei comuni, anche al fine di facilitare e accelerare l'individuazione degli immobili non censiti e degli immobili abusivi (comma 1, lettere a), e), g) e h)).
  L'articolo 15, relativo al procedimento accertativo, prevede la sua semplificazione, anche mediante l'utilizzo delle tecnologie digitali, con conseguente riduzione degli oneri amministrativi a carico dei contribuenti; prevede, inoltre, di potenziare l'utilizzo di tecnologie digitali, anche con l'impiego di sistemi di intelligenza artificiale, al fine di ottenere, attraverso la piena interoperabilità tra le banche di dati, la disponibilità delle informazioni rilevanti e di garantirne il tempestivo utilizzo per gli obiettivi previsti dalla legge (comma 1, lettere a) ed e)).
  Infine l'articolo 17, relativo al procedimento del contenzioso tributario, dispone Pag. 146di ampliare e potenziare l'informatizzazione della giustizia tributaria mediante: 1) la semplificazione della normativa processuale funzionale alla completa digitalizzazione del processo; 2) l'obbligo dell'utilizzo di modelli predefiniti per la redazione degli atti; 3) la disciplina delle conseguenze processuali derivanti dalla violazione degli obblighi di utilizzo delle modalità telematiche; 4) la previsione che la discussione da remoto possa essere chiesta anche da una sola delle parti costituite nel processo, fermo restando il diritto di queste ultime di partecipare in presenza (comma 1, lettera b)).

  Salvatore DEIDDA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta già fissata per la giornata di domani.

Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo.
Testo unificato C. 536 e abb.
(Parere alle Commissioni II e XII).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, osserva che le proposte di legge C. 536, C. 891 e C. 910, unificate ora in un testo che recepisce le sollecitazioni di tutti i proponenti, contengono norme il cui contenuto è principalmente ascrivibile alle competenze delle Commissioni referenti.
  La Commissione è coinvolta solo perché il mezzo attraverso cui sono commessi i fatti considerati è un medium tecnologico e comunicativo. Le disposizioni in esame sono infatti volte a prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo con misure a tutela dei minori per la prevenzione e al contrasto del cyberbullismo. Sono contemplate anche misure coercitive non penali e rieducative.
  In estrema sintesi, il testo elaborato dalle Commissioni Giustizia e Affari sociali contiene la previsione di: un tavolo tecnico per la prevenzione del cyberbullismo presso il Ministero dell'istruzione e del merito; compiti di monitoraggio e segnalazione dei dirigenti scolastici; misure rieducative, promosse dall'ufficio del pubblico ministero e disposte con decreto dal tribunale per i minorenni. Il testo poi contiene una disposizione di delega al Governo per una compiuta e organica riorganizzazione normativa della materia.
  Preannuncia pertanto l'intenzione di presentare una proposta di parere favorevole senza condizioni od osservazioni, rimettendosi comunque agli orientamenti che emergeranno nel corso del dibattito in Commissione.

  Salvatore DEIDDA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta già fissata per la giornata di domani.

  La seduta termina alle 13.50.