CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 giugno 2023
135.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
Pag. 131

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 28 giugno 2023.

Audizione del dott. Angelo Tofalo, amministratore delegato di AT Agency, nell'ambito dell'esame della Comunicazione congiunta della Commissione europea e dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza al Parlamento europeo e al Consiglio «La politica di ciberdifesa dell'UE» (JOIN(2022)49 final).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15 alle 15.25.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 28 giugno 2023. — Presidenza del presidente Alessandro GIGLIO VIGNA.

  La seduta comincia alle 15.25.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce la legge a sostegno della produzione di munizioni.
COM(2023) 237 final.
(Ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà).
(Seguito esame e conclusione – Valutazione di conformità).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 22 giugno scorso.

  Salvatore CAIATA (FDI), relatore, illustra la proposta di documento che reca una valutazione di conformità della proposta di regolamento al principio di sussidiarietà di Pag. 132cui all'articolo 5 del Trattato sull'Unione europea (vedi allegato 1).

  Alessandro GIGLIO VIGNA, presidente, avverte che è stata presentata una proposta di documento alternativo da parte del gruppo M5S (vedi allegato 2). Valutato il diverso tenore della parte conclusiva dei due documenti, avverte che in caso di approvazione del documento formulato dal relatore, il documento presentato dal gruppo M5S non sarà posto in votazione e sarà comunque pubblicato in allegato al resoconto odierno.

  Raffaele BRUNO (M5S) fa presente che la proposta di parere del suo Gruppo, che si conclude con una valutazione di non conformità della proposta di regolamento rispetto al principio di sussidiarietà, è stata posta in distribuzione.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD-IDP) nell'annunciare il voto favorevole del proprio Gruppo, fa presente che la proposta di legge europea è pienamente conforme al principio di sussidiarietà ed al principio di proporzionalità che ispirano l'ordinamento europeo, in quanto promuove un'azione rapida e coordinata a livello di UE, fornendo così una risposta globale all'improvviso aumento della domanda dei prodotti per la difesa pertinenti, obiettivo che nessuno Stato membro è in grado di raggiungere a livello di singola realtà nazionale. Rileva altresì che la proposta è coerente con la portata e con la gravità dei problemi individuati, ossia la necessità di garantire la consegna tempestiva di alcuni dei prodotti per la difesa di cui gli Stati membri hanno urgente bisogno. Ricorda da ultimo l'impegno assunto dal Governo a ricorrere alle risorse previste dal Fondo nazionale per la difesa e non attingere a quelle previste dalla proposta di regolamento.

  Isabella DE MONTE (A-IV-RE) esprime il voto favorevole del proprio Gruppo sottolineando che la proposta di regolamento consente di rafforzare la difesa comune europea, nel pieno rispetto dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità, attraverso misure che sono, in ogni caso, limitate nel tempo. Rileva che il progetto della difesa comune, lungamente perseguito nel tempo, può essere perseguito anche al di fuori del quadro delineato dai Trattati europei, com'è stato fatto con l'Action Plan e, adesso, con questa proposta di regolamento, evitando distorsioni e sprechi che i singoli Stati membri non possono affrontare.

  Salvatore CAIATA (FDI), relatore, nell'esprimere conclusivamente i propri ringraziamenti per i consensi espressi dalle colleghe Quartapelle e De Monte che implicano una coerente assunzione di responsabilità di fonte ad una proposta legislativa delicata che pone non pochi problemi alle coscienze. Rileva che si tratta di una proposta che risponde alle notevoli criticità dell'industria bellica europea che viene da un lunghissimo periodo di riduzione delle produzioni. È evidente che l'Unione europea che la legge europea è funzionale all'esigenza di ricostituire delle riserve, degli approvvigionamenti che si erano fortemente depauperati.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di documento formulata dal relatore, on. Caiata.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro atto a garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime critiche e che modifica i regolamenti (UE) n. 168/2013, (UE) 2018/858, (UE) 2018/1724 e (UE) 2019/1020.
COM(2023) 160 final.
(Ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà).
(Seguito dell'esame e conclusione – Valutazione di conformità).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta dell'8 giugno scorso.

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  Alberto BAGNAI (LEGA), relatore, illustra la proposta di documento che reca una valutazione di conformità della proposta di regolamento al principio di sussidiarietà di cui all'articolo 5 del Trattato sull'Unione europea (vedi allegato 3).

  Isabella DE MONTE (A-IV-RE) ringrazia il relatore, on. Bagnai, per il lavoro svolto, ed annuncia il voto favorevole del proprio Gruppo, ricordando che la proposta di regolamento riveste un valore strategico rispetto ad una problematica come quella delle materie prime critiche. La pandemia ha infatti evidenziato un'eccessiva dipendenza dell'Unione europea da potenze come la Cina e la Turchia che il provvedimento all'esame cerca di superare, ponendo degli obiettivi che devono essere raggiunti dall'UE. Esprime alcune perplessità circa la praticabilità di costituire un fondo europeo di sovranità per l'attuazione del regolamento proposto, che rischia di produrre oneri a carico del bilancio del nostro Paese, ordinariamente Stato pagatore nel quadro europea.

  Stefano CANDIANI (LEGA) esprime il voto favorevole del proprio, manifestando soddisfazione per il lavoro svolto dal relatore che ha puntualmente colto le criticità insite nella sottovalutazione di asset strategici come le materie prime ed i semilavorati.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di documento formulata dal relatore, on. Bagnai.

  La seduta termina alle 15.50.